Poche volte il calcio mi ha fornito materiale per emozionarmi: il pareggio a Taranto del Ct e conseguente promozione in serie B, la vittoria contro l'Albinoleffe (per la promozione in serie A - e pensate che quella partita l'ho seguita al cellulare, con mio fratello che mi faceva la telecronaca degli ultimi dieci minuti, trovandomi io in uno sperduto agriturismo dell'Aquitania francese, causa viaggio di piacere già prenotato con inverecondo anticipo da mia moglie...
); infine, la vittoria azzurra ai mondiali di Germania 06.
Ebbene, a questo ristrettissimo elenco mi sento ora di aggiungere la sublime visione di Mascara e Biagianti in maglia (rosso) azzurra
; un pò di più per Mascara, non foss'altro che per mere ragioni campanilistic-paesane, essendo il nostro amato Peppino originario di Caltagirone, città dalla quale (indegnamente) provengo anch'io
.
Non so proprio cosa mi è preso: sarà stato quello scudetto tricolore indosso ad una meravigliosa maglia azzurro-italico a sua volta indossata da un calciatore del Catania (e qui forse viene in gioco la mia personale percezione della "sacralità" della
res publica tricolore...a qualunque livello, anche pallonaro pertanto
, sarà stata la sensazione che, probabilmente per la prima volta della sua storia, il Ct stia entrando, lento pede-lento pede, nelle auree grazie degli dei della pedata...
Saranno state, dunque, queste ed altre considerazioni; fatto sta che quella personalissima emozione nell'ammirare due giocatori del Calcio Catania SpA con la maglia della Nazionale campione del mondo, è un piccolo ma preziosissimo regalo che mi sono voluto fare...
; e, dopo anni di vacche magrissime, questi fatti vanno di diritto ascritti nel novero dei "magic moments" della pelota etnea...
O no
?