Autore Topic: Calcio Giovanile Italiano  (Letto 2689 volte)

Offline Diegos

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Calcio Giovanile Italiano
« il: 07 Aprile 2009, 03:02:52 pm »
Tutti avranno gia' sentito parlare di Fabrizio Macheda:   

http://www.youtube.com/watch?v=iOPrcPTgsuA

Ragazzo Calabrese cresciuto a Roma nelle giovanili Laziali, Lotito quest'estate ha deciso di lasciarlo andare perche' tanto era soltanto un ragazzo di 16 anni.....storie di ragazzi alcune vanno a buon fine altri giovani si BRUCIANO per strada...qualcuno potrebbe dire.

C'e' anche un certo Davide Petrucci:

http://www.youtube.com/watch?v=Or261JQr4uo

Dicono possa diventare il nuovo Totti ma anche lui aveva solo 16 anni...quindi lo hanno lasciato andare, investire sui giovani proprio NOOOOO!!! Qualcuno parla di scippi perche' a 16 anni non E' ETICO fare un contratto, che ca.zzate, tutte scuse un ragazzo che e' bravo e ha potenziali lo si VEDE SUBITO, la verita' e' che soltanto le PICCOLE mettono dentro i ragazzi, Lecce, Atalanta, Catania, la Juventus sembra una delle c.d "Grandi" che fa massiccio uso di giovani calciatori, il resto e' deserto.

I giovani in'Italia per un motivo o per l'altro NON SONO IMPORTANTI...devi fare 45 anni prima che tu possa esordire in Serie A, le "Grandi" non potrebbero affrontare una simile affronto, come farebbero a presentare un "Ragazzo di 16 anni" ai tifosi chi e' costui...che film ha fatto? Queste sarebbero le prime reazioni.....

In conclusione e' palese il fatto che per costruire una squadra di successo basterebbe guardare nei settori giovanili, ne' vale la pena ed il rischio, pensate, Macheda se lo sono assicurato con un contrattino di 80 mila euro, un appartamento per i genitori, un lavoro per il Padre che sembra, da alcune indiscrezioni, che a Roma non riusciva a pagare le bollette......storie di ragazzi comunque!

Saluti

Offline Fantadrum

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Re: Calcio Giovanile Italiano
« Risposta #1 il: 07 Aprile 2009, 03:08:03 pm »
Diegos,

che un vivaio all'altezza sia la strada maestra per un ciclo produttivo é una verità solare. Il Catania fino ad ora, tranne per Morimoto, ha fatto un pò pochino. Spero proprio, così come detto da Zenga, che i "tre della Primavera" vengano presto lanciati in prima squadra...considerata ormai la salvezza (quasi) ottenuta.

Offline Diegos

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Re: Calcio Giovanile Italiano
« Risposta #2 il: 07 Aprile 2009, 03:27:02 pm »
Diegos,

che un vivaio all'altezza sia la strada maestra per un ciclo produttivo é una verità solare. Il Catania fino ad ora, tranne per Morimoto, ha fatto un pò pochino. Spero proprio, così come detto da Zenga, che i "tre della Primavera" vengano presto lanciati in prima squadra...considerata ormai la salvezza (quasi) ottenuta.

Direi che i giocatori giovani li usa ma non provengono dal nostro vivaio, su questo l'Atalante eccelle su tutte cmq c'e' anche il fatto che le societa' non si sa perche' non si prendono il rishio di mettere un ragazzo di 17 anni dentro, il cambio dovrebbe essere in mentalita'.

Offline GASPARE

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Re: Calcio Giovanile Italiano
« Risposta #3 il: 07 Aprile 2009, 04:40:40 pm »
investire sui giovani proprio NOOOOO!!! Qualcuno parla di scippi perche' a 16 anni non E' ETICO fare un contratto, che ca.zzate, tutte scuse un ragazzo che e' bravo e ha potenziali lo si VEDE SUBITO, la verita' e' che soltanto le PICCOLE mettono dentro i ragazzi, Lecce, Atalanta, Catania, la Juventus sembra una delle c.d "Grandi" che fa massiccio uso di giovani calciatori, il resto e' deserto.

I giovani in'Italia per un motivo o per l'altro NON SONO IMPORTANTI...devi fare 45 anni prima che tu possa esordire in Serie A, le "Grandi" non potrebbero affrontare una simile affronto, come farebbero a presentare un "Ragazzo di 16 anni" ai tifosi chi e' costui...che film ha fatto? Queste sarebbero le prime reazioni.....

In conclusione e' palese il fatto che per costruire una squadra di successo basterebbe guardare nei settori giovanili, ne' vale la pena ed il rischio, pensate, Macheda se lo sono assicurato con un contrattino di 80 mila euro, un appartamento per i genitori, un lavoro per il Padre che sembra, da alcune indiscrezioni, che a Roma non riusciva a pagare le bollette......storie di ragazzi comunque!

Saluti


Mah Diegos ...uso un luogo comune: la verità sta nel mezzo!

Anch'io penso che non sia etico fare un contratto milionario ad un adolescente...a 16 anni deve crescere ed imparare ancora tante cose dalla vita...è un età in cui di per se si perde contatto con la realtà, figuriamoci poi se gli riempi il portafoglio di danaro...

Però è vero che per un giovanissimo in Italia è difficile emergere...anche se in questi ultimi tempi, forse complice la crisi economica che ha colpito il calcio ben prima che colpisse la società, ci sono delle virtuose eccezioni...penso a Santon e Balotelli dell'Inter...Paloschi del Milan...Marchisio, Giovinco, Deceglie della Juventus...solo per citare alcuni nomi.

Ma siamo sicuri che è solo colpa delle Società di calcio?...O meglio, siamo sicuri che i presidenti, oltre che per un tornaconto economico, non siano spinti dalla pressione delle rispettive piazze!?

Ma non lo vedi che succede ad ogni sessione di calciomercato...e non solo a Catania!?...Tutti vogliamo Ronaldo, Inzaghi e Messì...se si propogono dei giovani di belle speranze: apriti cielo!!

Io batto sempre sullo stesso tasto, DIEGOS...sarò fissato...ma la realtà è evidentissima: se non matura il tifoso medio non matura nemmeno la mentalità dei presidenti di calcio...e non ci sarà futuro per nessun giovanissimo!

I giovani...m'insegni...hanno bisogno di opportunità...e non di scetticismo. Fino a quando ragioneremo con "chi fimm ha fattu Tizio!!" o " Caio nesci i soddi!!"...altri Macheda e Petrucci passeranno sotto il nostro naso la frontiera...

Ciao!   
Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est

Offline Diegos

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Re: Calcio Giovanile Italiano
« Risposta #4 il: 07 Aprile 2009, 06:12:15 pm »
investire sui giovani proprio NOOOOO!!! Qualcuno parla di scippi perche' a 16 anni non E' ETICO fare un contratto, che ca.zzate, tutte scuse un ragazzo che e' bravo e ha potenziali lo si VEDE SUBITO, la verita' e' che soltanto le PICCOLE mettono dentro i ragazzi, Lecce, Atalanta, Catania, la Juventus sembra una delle c.d "Grandi" che fa massiccio uso di giovani calciatori, il resto e' deserto.

I giovani in'Italia per un motivo o per l'altro NON SONO IMPORTANTI...devi fare 45 anni prima che tu possa esordire in Serie A, le "Grandi" non potrebbero affrontare una simile affronto, come farebbero a presentare un "Ragazzo di 16 anni" ai tifosi chi e' costui...che film ha fatto? Queste sarebbero le prime reazioni.....

In conclusione e' palese il fatto che per costruire una squadra di successo basterebbe guardare nei settori giovanili, ne' vale la pena ed il rischio, pensate, Macheda se lo sono assicurato con un contrattino di 80 mila euro, un appartamento per i genitori, un lavoro per il Padre che sembra, da alcune indiscrezioni, che a Roma non riusciva a pagare le bollette......storie di ragazzi comunque!

Saluti


Mah Diegos ...uso un luogo comune: la verità sta nel mezzo!

Anch'io penso che non sia etico fare un contratto milionario ad un adolescente...a 16 anni deve crescere ed imparare ancora tante cose dalla vita...è un età in cui di per se si perde contatto con la realtà, figuriamoci poi se gli riempi il portafoglio di danaro...

Però è vero che per un giovanissimo in Italia è difficile emergere...anche se in questi ultimi tempi, forse complice la crisi economica che ha colpito il calcio ben prima che colpisse la società, ci sono delle virtuose eccezioni...penso a Santon e Balotelli dell'Inter...Paloschi del Milan...Marchisio, Giovinco, Deceglie della Juventus...solo per citare alcuni nomi.

Ma siamo sicuri che è solo colpa delle Società di calcio?...O meglio, siamo sicuri che i presidenti, oltre che per un tornaconto economico, non siano spinti dalla pressione delle rispettive piazze!?

Ma non lo vedi che succede ad ogni sessione di calciomercato...e non solo a Catania!?...Tutti vogliamo Ronaldo, Inzaghi e Messì...se si propogono dei giovani di belle speranze: apriti cielo!!

Io batto sempre sullo stesso tasto, DIEGOS...sarò fissato...ma la realtà è evidentissima: se non matura il tifoso medio non matura nemmeno la mentalità dei presidenti di calcio...e non ci sarà futuro per nessun giovanissimo!

I giovani...m'insegni...hanno bisogno di opportunità...e non di scetticismo. Fino a quando ragioneremo con "chi fimm ha fattu Tizio!!" o " Caio nesci i soddi!!"...altri Macheda e Petrucci passeranno sotto il nostro naso la frontiera...

Ciao!   

Sono d'accordo con te Gaspare non e' etico, pero', i ragazzi se ne vanno ci sara' pure una soluzione per non lasciarli andare cosi'...un piccolo incentivo, assicurare un numero di presenze in sere A..dopo tutto ripeto un ragazzo che HA TALENTO lo vedi subito!

Credo proprio di si e' la recessione che sta FORZANDO i club a dare spazio a QUALCHE giovane, allora scusami mi auguro che STA RECESSIONE continui perpetua cosi' finalmente vedremo suqadre con TALENTI giovani.


Sono anche d'accordo sul TIFOSO MEDIO.....dura cambiare quella cultura o ci chiama Fabrizihno oppure e' uno SCARPARO!  Pensa sta gente che si riempe la bocca che cacchio ne capisce di giovani.

Sembra quasi te la dicano in FACCIA Gaspare se hai talento o ti laurei troppo presto vattene perche' tanto devi prima devi avere CV con 100 anni di epserienza...poi dimmi tu comer cahhio faccio ad avare l'esperienza se no  mi dai l'opporutnita'...appunto mi "sta dicennu aria figliolo"......

Saltui

Offline Angelo67

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Re: Calcio Giovanile Italiano
« Risposta #5 il: 08 Aprile 2009, 01:20:00 am »
Tutti avranno gia' sentito parlare di Fabrizio Macheda:   

http://www.youtube.com/watch?v=iOPrcPTgsuA

Ragazzo Calabrese cresciuto a Roma nelle giovanili Laziali, Lotito quest'estate ha deciso di lasciarlo andare perche' tanto era soltanto un ragazzo di 16 anni.....storie di ragazzi alcune vanno a buon fine altri giovani si BRUCIANO per strada...qualcuno potrebbe dire.

C'e' anche un certo Davide Petrucci:

http://www.youtube.com/watch?v=Or261JQr4uo

Dicono possa diventare il nuovo Totti ma anche lui aveva solo 16 anni...quindi lo hanno lasciato andare, investire sui giovani proprio NOOOOO!!! Qualcuno parla di scippi perche' a 16 anni non E' ETICO fare un contratto, che ca.zzate, tutte scuse un ragazzo che e' bravo e ha potenziali lo si VEDE SUBITO, la verita' e' che soltanto le PICCOLE mettono dentro i ragazzi, Lecce, Atalanta, Catania, la Juventus sembra una delle c.d "Grandi" che fa massiccio uso di giovani calciatori, il resto e' deserto.

I giovani in'Italia per un motivo o per l'altro NON SONO IMPORTANTI...devi fare 45 anni prima che tu possa esordire in Serie A, le "Grandi" non potrebbero affrontare una simile affronto, come farebbero a presentare un "Ragazzo di 16 anni" ai tifosi chi e' costui...che film ha fatto? Queste sarebbero le prime reazioni.....

In conclusione e' palese il fatto che per costruire una squadra di successo basterebbe guardare nei settori giovanili, ne' vale la pena ed il rischio, pensate, Macheda se lo sono assicurato con un contrattino di 80 mila euro, un appartamento per i genitori, un lavoro per il Padre che sembra, da alcune indiscrezioni, che a Roma non riusciva a pagare le bollette......storie di ragazzi comunque!

Saluti


Non è questa la verità. Il Manchester lo ha "scippato" alla Lazio quando il ragazzo aveva 15 anni, da lì a poco avrebbe compiuto 16 anni.
16 anni: è questo il fulcro del discorso, in Italia fin quando un giocatore non compie 16 anni è libero di andare dove vuole anno dopo anno, le società possono solo subire.
Compiuti 16 anni, contrattualizzandolo, il giocatore diventa proprietà della società.
In Inghilterra, si possono contrattualizzare qualche anno prima e, di conseguenza, anno dopo anno attuano questo sciacallaggio ai nostri giocatori più promettenti.
Se non cambiano qualche cosa si farà sempre più dura.

Offline Diegos

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Re: Calcio Giovanile Italiano
« Risposta #6 il: 08 Aprile 2009, 10:10:27 am »
Tutti avranno gia' sentito parlare di Fabrizio Macheda:   

http://www.youtube.com/watch?v=iOPrcPTgsuA

Ragazzo Calabrese cresciuto a Roma nelle giovanili Laziali, Lotito quest'estate ha deciso di lasciarlo andare perche' tanto era soltanto un ragazzo di 16 anni.....storie di ragazzi alcune vanno a buon fine altri giovani si BRUCIANO per strada...qualcuno potrebbe dire.

C'e' anche un certo Davide Petrucci:

http://www.youtube.com/watch?v=Or261JQr4uo

Dicono possa diventare il nuovo Totti ma anche lui aveva solo 16 anni...quindi lo hanno lasciato andare, investire sui giovani proprio NOOOOO!!! Qualcuno parla di scippi perche' a 16 anni non E' ETICO fare un contratto, che ca.zzate, tutte scuse un ragazzo che e' bravo e ha potenziali lo si VEDE SUBITO, la verita' e' che soltanto le PICCOLE mettono dentro i ragazzi, Lecce, Atalanta, Catania, la Juventus sembra una delle c.d "Grandi" che fa massiccio uso di giovani calciatori, il resto e' deserto.

I giovani in'Italia per un motivo o per l'altro NON SONO IMPORTANTI...devi fare 45 anni prima che tu possa esordire in Serie A, le "Grandi" non potrebbero affrontare una simile affronto, come farebbero a presentare un "Ragazzo di 16 anni" ai tifosi chi e' costui...che film ha fatto? Queste sarebbero le prime reazioni.....

In conclusione e' palese il fatto che per costruire una squadra di successo basterebbe guardare nei settori giovanili, ne' vale la pena ed il rischio, pensate, Macheda se lo sono assicurato con un contrattino di 80 mila euro, un appartamento per i genitori, un lavoro per il Padre che sembra, da alcune indiscrezioni, che a Roma non riusciva a pagare le bollette......storie di ragazzi comunque!

Saluti


Non è questa la verità. Il Manchester lo ha "scippato" alla Lazio quando il ragazzo aveva 15 anni, da lì a poco avrebbe compiuto 16 anni.
16 anni: è questo il fulcro del discorso, in Italia fin quando un giocatore non compie 16 anni è libero di andare dove vuole anno dopo anno, le società possono solo subire.
Compiuti 16 anni, contrattualizzandolo, il giocatore diventa proprietà della società.
In Inghilterra, si possono contrattualizzare qualche anno prima e, di conseguenza, anno dopo anno attuano questo sciacallaggio ai nostri giocatori più promettenti.
Se non cambiano qualche cosa si farà sempre più dura.


Che sia sciacallaggio non vi e' ombra di dubbio;in'Italia sei maggiorenne a 18 anni in'inghilterra a 16 per cui agiscono legalmente nel loro ordinamento legale, in fatti nel loro sistema puoi contrattare un "soggetto" al compimento del sedicesimo anno d'eta'.   

Credo sia utopico pensare che in'Italia abbassino l'eta' legalmente utile per contrattare un "soggetto"; eticamente e' giusto cosi', ma attenzione se non trovano una soluzione adesso questo schifo andra' avanti per tanto tempo, riducendo il mercato calcistico ad uno mero scambio di corpi umani o carne da macello...ma questa e' etica e gli inglesi quando si tratta di soldi diventano ciechi, immorali e untietici....dopo tutto la storia lo conferma.

Speriamo che faranno qualcosa...non lo so ...un'incentivo, un piccolo bonus oppure la garanzia di un numero minimo di partite in prima squadra insomma non lasciarli andare cosi'.

Saluti

Offline Fantadrum

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Re: Calcio Giovanile Italiano
« Risposta #7 il: 08 Aprile 2009, 10:49:30 am »
Se da un lato é vero che non é giusto venire "scippati" senza conguaglio dopo avere investito (ma credo comunque che ci sia), bisogna anche considerare la libertà personale di non essere soggetto al volere della squadra a tutti i costi. In fondo, dovrebbe essere il "lavoratore", seppur giovane, a scegliere dove giocare e lavorare, perché magari delle scelte fatte dai genitori quando si ha 8 anni possono non essere le migliori per il futuro del giovane...perché é sempre possibile avere un presidente cretino, o un allenatore incompetente, che prende il ragazzino a 10 anni e lo tiene legato fino a 26, magari rovinandogli la vita per l'impossibilità di andarsene altrove... :-\...insomma, la questione non é così semplice da risolvere.

L'importante, secondo me, é di avere uniformità nelle legislazioni dei vari paesi.