Vittoria di stampo guidoliniano. Due a zero, Bresciano in doppietta e migliore in campo, modulo 4-3-2-1 (ma in alcuni momenti ho visto Simplicio e l'australiano giocare larghi e quasi in linea con Cavani, forse per mettere in difficoltà la difesa a 3 della Samp), 29 punti a fine andata, uno in più, credo di ricordare, del primo Palermo del tenebroso mister veneto.
Aggiungiamoci anche una simpatica analogia fra quel Palermo e questo, relativo ai movimenti di calciomercato invernale. Ricordo un Bojinov strappato a forza di milioni di euro dalla Fiorentina al Palermo e che il giovedì prima della partita di campionato dichiarò qualcosa del tipo: "Datemi il Palermo!", più o meno quanto successo questa settimana con Pazzini. Alla fine sempre tre punti per il Palermo...
Palermo diverso, dunque, meno sbarazzino e più quadrato, con tre centrocampisti, esattamente come era stato pensato in estate da Colantuono e tre attaccanti, due dei quali atipici perchè attaccanti puri non lo sono mai stati, pronti a ripiegare e ad attaccare i blucerchiati senza dare mai punti di riferimento. Stessa cosa Cavani, che é tanto convinto e contento di giocare da prima punta, che non si accorge di fare la seconda anche quando é l'unico vero attaccante in squadra.
Niente punti di riferimento in avanti e tanta concretezza dietro. Dove non sono arrivati i difensori ci ha pensato Amelia, che sta dimostrando di valere davero il ruolo di secondo di Buffon in nazionale, smentendo i miei dubbi estivi (provenienza da un anno terribile a Livorno), tanta faccioleria palermitana e l'attasso di quella faccia d'angelo di Fontana.
Si chiude a 29 punti, miglior risultato di questi cinque anni di A, escluso il fantastico e fatuo girone d'andata di quel Palermo a lungo in lotta con Inter e Roma nelle prime posizioni. Allora furono 38 punti all'andata e 21 al ritorno, periodo in cui iniziò quella fase calante durata un altro anno e mezzo. Oggi dico che sarebbe importantissimo bissare al ritorno quanto fatto all'andata, per dare continuità di risultati e consegnare all'estate una squadra in trend positivo, con una sua personalità e consistenza, pronta ad essere migliorata nel calciomercato sfruttando l'esperienza e il lavoro di un anno da parte del suo allenatore. La classifica dice che siamo noni, quando quattro anni fa con un punto in meno eravamo sesti. Può succedere quando le squadre della nostra stessa fascia si chiamano Lazio, Napoli, Genoa e allestiscono squadre di livello tecnico ben superiore ai tempi passati. In più mi piace citare due squadre, l'Atalanta e il Cagliari, che mi sembrano le vere grandi sorprese del campionato e che hanno mentalità e gioco di squadra degno dei punti conquistati. Insomma, questi 29 punti conquistati in questo campionato mi sembrano ad oggi un bottino veramente importante. Non esaltiamoci, questa squadra deve ancora dimostrare tanto e fin da domenica dobbiamo mettere in conto di incontrare una squadra in forte crisi, ma che probabilmente cambierà in settimana guida tecnica. Mi riferisco all'Udinese, ma parliamone fra qualche giorno.
Per quanto riguarda i singoli, Amelia e Bresciano su tutti, Kjaer ha diciannove anni, paga qualcosa contro vecchi volponi di serie A, ma é il primo cambio ideale di Bovo e Carrozzieri. Bene anche Balzaretti, Simplicio e Cavani.
Mi sembra ingeneroso citare qualcuno in negativo dopo questa vittoria, diciamo che Migliaccio, generosissimo, ci ha provato a farsi buttare fuori dall'arbitro nel primo tempo, ma per fortuna é andata diversamente. La prossima volta proviamo magari a non sfidare la sorte...
Ballardini? Ha cambiato modulo e questa é già una grande novità ed ha preferito un Palermo più operaio del solito. 29 punti in 18 partite parlano per lui, se migliorerà nella gestione dei cambi non potrà che crescere insieme a tutta la squadra.
Adesso godiamoci questi tre punti. Per il resto... vedremo.