Ciao ragazzi,
non per tornare subito a parlare di problemi concreti, ma se il comune non ha i soldi nemmeno per pagare il gasolio necessario a garantire l'acqua calda negli spogliatoi, come si fa a parlare del nuovo stadio? Premesso che il buco di bilancio è responsabilità del comune medesimo, e quindi non è un'attenuante, ho l'impressione che la storia si ripeta: da sempre l'amministrazione comunale, *indipendentemente dal colore politico*, ha predicato bene e razzolato male, facendo solo del populismo riguardo questioni sentite come la squadra di calcio.
La città ancora è lontana dalla serie A, cerchiamo di non far cadere l'attenzione sul problema dello stadio e sul progetto del centro sportivo perché credo che siano le basi per garantirci un futuro nel calcio ai massimi livelli (Chievo e Reggina docet). Senza queste basi un'eventuale retrocessione (speriamo non avvenga mai) potrebbe essere deleteria e avviare un nuovo declino. Bisogna essere lungimiranti se si vuole davvero costruire quello che ci è sempre mancato, cioè qualcosa di duraturo, altrimenti le vicende del passato non avranno insegnato nulla.
Penso inoltre che l'idea di eliminare la pista di atletica del Massimino sia pessima, anche perché è un gioiello.
Meglio fare il minimo indispensabile per rendere lo stadio degno della A, adeguare la struttura alle regole del decreto Pisanu e pensare da subito ad una nuova struttura.
Ciao!