Giornata straordinaria.
Sfatata la tradizione negativa con Tagliavento, nelle precedenti quattro partite da lui arbitrate il Palermo aveva sempre perso, compreso il turno di coppa Italia con il Ravenna di serie C.
Dopo oltre un'ora di attesa e dopo che a Torino Sky aveva dato parola (chilometrica) a Ranieri, Cobolli Gigli e Del Piero e nell'impossibilità di intervistare anche giardiniere dell'Olimpico e venditore di panini del punto di ristoro interno allo stadio sul momento no della Juventus, si materializza sugli schermi Ballardini, il tempo necessario perchè la D'Amico gli dica di aspettare le interviste di Gasperini e Giampaolo e che l'allenatore rosanero si tolga l'auricolare e vada via. "Eh, lo so, ci sono gli aerei che non possono attendere". No stronzetta, Ballardini ti ha semplicemente mandato a fare in c u l o senza nemmeno perdere tempo a ricordarti cosa sia l'educazione.
Giornata straordinaria, dunque. In più c'é stata anche la vittoria del Palermo in casa Juventus dopo 47 anni dall'unica affermazione per 4-2 della squadra di Mattrel, Burgnich, Borjesson e Fernando.
Allora, diamo un altro pò di statistiche. Considerando grandi squadre la Fiorentina e la Lazio oltre a Juventus, Milan, Inter e Roma, il Palermo negli ultimi cinque anni con la Fiorentina ha vinto 4 volte (2 in trasferta), pareggiato 2 e perso 2 (sempre a Firenze), con la Lazio ha vinto 4 volte (2 in trasferta), pareggiato 2 e perso 2 (una volta in casa), con la Roma ha vinto 3 volte (una volta in trasferta), pareggiato 2 e perso 4 (2 volte in casa), con la Juventus ha vinto 3 volte (1 volta in trasferta), pareggiato 1 e perso 3 (1 in casa), con il Milan ha vinto 2 volte (1 in trasferta), pareggiato 3 e perso 3 volte (1 in casa) e per finire con l'Inter vinto 1 volta, pareggiato 4 e perso 3 volte (1 in casa). Un totale di 17 vittorie, 14 pareggi e 17 sconfitte. Non male.
La partita di oggi? Ah, sì, parliamone. Palermo padrone del campo dal primo all'ultimo minuto, in parità numerica così come in superiorità dopo l'espulsione di Sissoko. Il gol di Miccoli é valso il vantaggio, ma anche l'infortunio al polpaccio del giocatore, recidivo in questo senso, il pareggio di Del Piero un triplo infortunio, di Migliaccio che ha ingenuamente sfiorato Amauri, dell'arbitro, che ha dato una punizione generosa e di Amelia, che invece di difendere il proprio palo ha puntato il jackpot su quello coperto dalla barriera.
Menzione speciale per il 2-1 di Mchedlidze. Questo ragazzo ha 18 anni, ma ha fatto un movimento perfetto e non si é impressionato più di tanto nel trovarsi faccia a faccia con il numero uno al mondo, al secolo camerata Gigi Buffon. Gol e vittoria, strameritata, per numero di tiri nello specchio e non, per possesso palla, per qualità e lucidità della manovra.
E se é vero che la Juventus era in dieci e senza Le Grottaglie, Chiellini, Iaquinta e Trezeguet é anche vero che il Palermo ha perso Miccoli dopo dieci minuti e Bresciano a metà ripresa. Due giocatorini niente male per una società di seconda fascia come quella rosanero.
Ballardini? Il Palermo é in vantaggio e lui decide di mettere Migliaccio al posto dell'infortunato Miccoli avanzando il raggio d'azione di Bresciano, una specie di 4-3-2-1. A Torino in vantaggio di un gol si può fare, meno a Napoli quando stai perdendo. Poi al posto di Migliaccio non mette Tedesco per difendere il pareggio, ma una prima punta e ritorna al 4-1-2-1-2, altrimenti detto rombo, vincendo la partita. Taglio di Mchedlidze, assist di Simplicio (il quarto dall'inizio dell'anno), gol, tutti a casa. Compreso Lanzafame che sembra non godere affatto della fiducia del mister e che ha giocato solo scampoli di partita dal giorno in cui Zamparini ha cambiato guida tecnica.
I singoli? Strepitosa la coppia centrale Carrozzieri-Bovo (Amauri e Del Piero non hanno visto palla), grandissima partita di Cassani a destra e di Bresciano a centrocampo, Cavani solito cavallo pazzo che ha corso tutta la partita ed é stato anche capace di dare un assist d'oro (poi sprecato) in zona Cesarini a Simplicio. Di Mchedlidze ho già detto.
In negativo Amelia, colpevole sul gol, Nocerino partito male e poi cresciuto un pò, Migliaccio, perchè non solo é stato ingenuo nell'occasione della punizione assegnata ad Amauri, ma ha anche rischiato di fare rigore su Del Piero nel secondo tempo. Io giocando a Torino e con la Juventus già in dieci la prossima volta starei molto più attento, si sa che gli arbitri sono spessi abbagliati dal fascino delle Vecchie Signore...
Adesso una settimana di sosta e quattordici giorni senza partite ufficiali per l'attività della nazionale. Da valutare le condizioni di Miccoli e Bresciano. Per sensazione ed esperienza passata dico che il primo starà fuori un mesetto buono, il secondo potrebbe recuperare. Mi accontento di riavere Bresciano alla ripresa, perchè se Miccoli é il nostro capocannoniere é anche vero che il Palermo di Ballardini é una squadra che gioca, costruisce palle e gol e qualcuno che la butta dentro si trova sempre quando hai gente di qualità come Cavani, Simplicio, Bresciano, lo stesso Mchedlidze. E poi dopo la sosta potrebbe tornare disponibile Budan. Forse.
Vedremo...