Mi ricordo ancora di quel ragazzo a Parma dopo la tragedia Raciti,era davanti a noi(io ero presente)mentre uscivamo lo stadio all'improvviso fu prelevato dalle forze dell'ordine e massacrato a manganellate. Noi non capivamo il motivo di tutto cio',manco dopo.Lasciamo perdere non mi va di addentrarmi in questi discorsi.
Santo c'è ben poco da capire: c'è stata una guerriglia a Catania con almeno 500 persone che si scontravano con le forze dell'ordine (ampiamente documentate dalle immagini televisive). Ne hanno acchiappati una ventina ma nessuno di questi è in galera malgrado un poliziotto ammazzato, come se il non essere necessariamente l'autore materiale del delitto Raciti, possa essere il lasciapassare per farla franca. Tu puoi prendere a colpi di sottolavello un pubblico ufficiale, per giunta nell'espetamento del suo dovere e tornartene a casa da impunito (invece a mi avviso avresti dovuto farti 20 anni di 41 bis).
Cosa voglio dire con tutto ciò, visto che i fatti di Parma da te citati sono accaduti un anno prima? Che probabilmente i poliziotti si sono stancati di fare le sagome del tiro al bersaglio; si saranno stancati di beccare i più esagitati (dopo tante fatiche e a proprio rischio e pericolo) e vederseli di nuovo allo stadio la settimana successiva a ridergli in faccia. Smettiamola di pensare che i poliziotti sono i carnefici e gli Speziali di turno invece sono le loro vittime. C'è una lacuna paurosa in termini di provvedimenti in proposito nelle leggi italiane. Altro che daspo, ci vuole la galera per certi elementi! E quando uno Speziale qualsiasi viene beccato con il sasso in mano e si becca na bella fraccata di manganellate in faccia, io non provo nessun dispiacere! I poliziotti, a modo loro, fanno quello che purtroppo lo stato non è capace di fare! E da parte mia hanno tutta la mia approvazione! Per colpa di questi scimuniti non si può più andare in trasferta a seguire la propria squadra. Quella che potrebbe essere una piacevole gita fuori porta, magari incontrando gli amici rivali e con essi condividere le gioie di un derby, è stato reso impossibile da 4 delinquenti che a mio avviso non meritano nessuna commiserazione.