NAPOLI - A tre gare dalla fine del campionato, c’è una piccola gatta da pelare in casa azzurra. Ieri la Figc ha aperto ufficialmente una inchiesta sulla presunta irregolarità della partita Parma-Napoli, vinta dai partenopei per 1-2. Questo a seguito di alcune dichiarazioni ascoltate subito dopo la gara su una emittente televisiva campana.
GLI INTERROGATORI - Ieri pomeriggio, infatti, sono scattati gli interrogatori per i giocatori partenopei. In Procura Federale sono stati chiamati Iezzo, Domizzi e Mannini a testimoniare sulla regolarità del match. Il primo era stato chiamato in causa da una vecchia conoscenza azzurra, Antonio Juliano, subito dopo il match del Tardini:”La troppa rabbia dei giocatori del Parma - ha detto Juliano ad una emittente campana - era forse derivata dal fatto che la gara doveva terminare in pareggio. E, l’errore clamoroso di Iezzo nel finale, potrebbe avvalorare questa ipotesi”. Il portiere, ascoltate queste parole, decise di querelare l’ex centrocampista azzurro per diffamazione ingiustificata; poi, una telefonata di scuse di Juliano allo stesso Iezzo, mise tutto a tacere. Altra storia quella di Domizzi: il difensore partenopeo, al termine della gara, pare abbia detto ai microfoni di Sky che, al momento di calciare il rigore del pareggio azzurro, avrebbe ricevuto pressioni da parte di alcuni giocatori del Parma per sbagliare il tiro dal dischetto. Ora, si sa: il Parma aveva estremo bisogno dei tre punti vista la sua attuale posizione di classifica e, certe minacce, possono anche starci, ma solo per minare la concentrazione di chi sta per calciare un rigore. Pare davvero fuori luogo che le due squadre sapessero di dover terminare in pareggio, altrimenti non si spiegherebbe la continua ricerca del gol da parte del Napoli nel secondo tempo, arrivato con Bogliacino e sfiorato per ben tre volte da Sosa. Ci sentiamo quindi di rassicurare i tifosi azzurri, dicendo loro che la Figc, ascoltate le parole di Juliano e Domizzi, non poteva far finta di nulla ed ha dovuto per forza aprire l’indagine, come buona prassi vuole.
ALTRI INTERROGATORI - La settimana prossima, invece, toccherà alle audizioni dei giocatori del Parma, in primis, Gasbarroni, che è sembrato il più nervoso in mezzo al campo.