Riguardo Lo monaco, l'episodio di Massa Annunziata è davvero grave. E' un grande dirigente, ma deve capire che non rappresenta solo se stesso, bensì tutta la società, la quale porta il nome della città. Mi fa piacere che non dorma la notte per lavorare per la squadra, come dice sempre lui, però deve mettersi in testa che personaggi come D'Urso si combattono nell'ambito della legalità e delle norme di civile convivenza. E' vero che il gornalista della rosea non è un grande esempio di correttezza e deontologia, ma mi pare evidente che un dirigente non può permettersi certi atteggiamenti. Non si può avere da ridire sulle dichiarazioni di un ragazzino di vent'anni, e poi lasciarsi andare a soprusi di sorta. A mezzo stampa siamo stati attaccati a ripetizione e a mezzo stampa, con i modi opportuni, ci possiamo difendere, senza aizzare i teppisti (perché i discorsi sulla capacità di interpretare correttamente le parole di Rinaudo valgono pure per questi atteggiamenti irresponsabili).
Ribadisco che Pulvirenti e Lo Monaco dovrebbero seriamente prendere in considerazione l'idea di avvalersi di un ufficio stampa che "traduca" il loro pensiero in un italiano diplomatico e astenersi da qualunque veto puerile e scorretto. Anche loro devono onorare la maglia, evitandoci certe malecumpasse: abbiamo già fatto il pieno ai tempi di Gaucci, basta così.
Propongo di mandare qalche garbata mail di protesta alla società.
Ciao!