..... e diciamo le cose come stanno per favore!
Alla fine Baldini ci ha rimesso il posto ed era prevedibile dopo l'ulitma disfatta, anche perchè da qualche giornata dava segni di palese confusione oltre il fatto che..... non ha mai saputo fare l'aziendalista a dovere
Permettetemi di dire una cosa però: domenica ho visto in campo 11 uomini che hanno dato l'anima per cercare di vincere una partita ed un tecnico che non sapeva più cosa inventare per vedere la palla entrare in porta. D'altro canto un avversario (che s'avesse perso 4-1 o vinto per 3-1 non avrebbe avuto nulla da recriminare) che dopo 20 min di difesa ad oltranza è venuto fuori timidamente, ha oltrepassato il centrocampo e grazie alla
qualità di un suo giocatore, è riuscito a mettere davanti al nostro portiere un certo Di Michele, discreto giocatore di categoria, che non ha fatto altro che sfruttare una palla nella sua maniera migliore.
Cosa è mancato allora?
E' mancata proprio quella
qualità che una squadra in piena crisi di nervi come il Torino ha saputo mettere in campo e far fruttare al momento propizio.
Certo con tutte le responsabilità che possiamo addossare a Baldini, non possiamo certo imputargli di non avere giocatori all'altezza del campionato che stiamo giocando!
Pulvirenti da parte sua, ribadisce un concetto che io mi sento di condividere totalmente:" .... il nostro obiettivo è la salvezza e siamo perfettamente in linea con questo...", ma mi permetta Presidente: una cosa è operare come per dire "......quest'anno proviamo a salvarci...", altra cosa è agire come per dire "......vediamo se anche questa volta non retrocedo ...."
Qui non si tratta di fare i conti o di sentenziare a favore o contro qualcuno, ma semplicemente di dire le cose come stanno, liberamente, senza pregiudizi e con tutta l'onestà possibile!
Avevamo lo scorso anno una squadra con una forte fisionomia di gioco, che non buttava mai la palla, che aveva come credo quello di sviluppare i propri schemi di fronte a chiunque, che prendeva caterbe di gol ma allo stesso tempo era capace di portare cinque uomini nell'area di rigore avversaria, guidata da un bomber di razza come pochi in circolazione e motivata fino all'inverosimile.
A fine campionato Marino decide di lasciarci (e su questo ..... avrei molto da scrivere) e si prende un tecnico che notoriamente gioca in maniera opposta a quello precedente, gli si mette a disposizione la stessa squadra e si pretende che questo la faccia rendere quel tanto che basta per raggiungere il tredicesimo posto, senza considerare le caratteristiche degli uomini chiave e le esigue richieste (se ci sono state..) del tecnico.
Il risultato è stato quello che tutti noi oggi vediamo: una squadra snaturata nei suoi uomini migliori, senza fisionomia e senza gioco!
Baldini è il solo responsabile? Io nutro molti dubbi!!!!
Comunque vada a finire, anche se da domenica in poi dovessimo vincere tutte le partite, anche se ad un tratto riscopriamo di avere talenti incommensurabili........., penso che il sig. Lo Monaco dovrebbe rassegnare comunque ed inderogabilmente le dimissioni !!!!!
Bisogna dire le cose come stanno e dirle per bene!
Lo Monaco ha avuto i suoi meriti e gli vanno riconosciuti tutti, ma è intollerabile il modo con cui ha gestito fino ad ora l'ambiente!
Non è possibile che a Catania la squadra la costruisca lui senza considerare minimamente le richieste di chi poi alla fine deve far giocare e di chi ne risponde in prima persona! Llama, Babù, Rossi, Gazzola, Nardini, Alvarez sei giocatori e .... non sentirli
, che venga a spiegare alla gente i criteri di scelta ed il perchè proprio questi!
Non è possibile che lui decida quale giornalista deve entrare allo stadio e quali emittenti e siti web possono parlare del Catania e in che termini.
Ho guardato per poco Corner e mi sono convinto ancor di più di come abbia assoggettato la stragrande maggioranza della stampa catanese impaurita dalle sue reazioni e conseguenze. A Catania non si era mai vista una cosa del genere......!
E che adesso per favore non escano i filosocietari, i filosofi, i perbenisti e quant'altro. Io sono un tifoso e vedo rossazzurro ovunque, non sono un allenatore e tanto meno un esperto di mercato, ma permettetemi, neanche un fesso
!
Io sto con questa società fino alla fine, nel senso che sto con il mio Catania e se affonda .... affonderemo insieme, considero Pulvirenti il più grande Presidente della nostra storia, ma per favore che nessuno confonda la mia passione puramente agonistica con iniziative assurde e prive d'ogni logica sportiva!
Io sto con il CALCIO CATANIA!
MALATO PO CATANIA
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