Sondaggio

Chi ha ragione Gaspare o Zako?

ha ragione Gaspare
6 (54.5%)
ha ragione Zako
5 (45.5%)

Totale votanti: 10

Le votazioni sono chiuse: 22 Ottobre 2007, 12:16:27 pm

Autore Topic: Il senso dell'essere tifoso  (Letto 3117 volte)

Offline Sergio

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Il senso dell'essere tifoso
« il: 17 Ottobre 2007, 12:16:27 pm »
Che barba, sempre a fischiare le maglie rosanero.....finiamola col fischiare altre squadre siciliane che portano con onore il nome della sicilia in giro. Preferisco fischiare casacche nerazzurre e bianconere che con il loro potere si permettono di fare tutto e noi piccole società rischiamo di soccombere. Te lo dico da catanese.

C'è da aprire un sondaggio: è giusta la posizione di Gaspare, fischiare l'eterna rivale a prescindere, oppure quella di Zako, votata ad un pansicilianismo messo a ben dura prova dagli ultimi eventi?

Sinceramente nel dna di ogni tifoso degno di questo nome dovrebbe essere impressa col fuoco l'idiosincrasia verso la squadra rivale di sempre, purchè rimanga dentro i confini della sana rivalità sportiva e non sfoci in atti di violenza e di intemperanza.
La posizione di Zako, con rispetto parlando, sembra essere più quella di un cittadino qualunque, o al massimo di uno sportivo che bada solo allo propria squadra disinteressandosene degli altri. Ma mi guardo bene dal fargliene un torto anche se la rivalità accesa e manifesta a volte è il sale del tifo. Anzi, la posizione di Zako è quella che ha più equilibrio e spesse volte la penso come lui.
Ma anche quella di Gaspare, passionale e sanguigna, è molto comprensibile.
Chi vuol pronunciarsi in proposito?
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

Offline Templare

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Re: Il senso dell'essere tifoso
« Risposta #1 il: 17 Ottobre 2007, 12:24:03 pm »
Gaspare é come Lo Monaco e Lo Monaco é come Benito. Ergo Gaspare ha sempre ragione.


Aristotelicamente vostro Templare.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline MALATO PO CATANIA

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Re: Il senso dell'essere tifoso
« Risposta #2 il: 17 Ottobre 2007, 12:32:49 pm »
Secondo me la sicilianità è un bene prezioso che va tutelato indistintamente, ma...... come si fa a non fischiare i rosella?
D'altronde da sempre ogni regno ha avuto il suo giullare..... ::)

NOI SIAMO IL CALCIO CATANIA
MALATO PO CATANIA

Piaceri rossazzuri: saltare per avere la consapevolezza di non essere .... rosanero!  ::)

Offline ENZO

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Re: Il senso dell'essere tifoso
« Risposta #3 il: 17 Ottobre 2007, 12:56:16 pm »
Sfottò e fischi fanno parte del tifo calcistico, come d'altronde gli striscioni ironici, così come lo dimostra il fatto che ogni anno danno un premio per il miglior striscione (premio Ciotti).

La cosa importante, invece, è far capire ai tifosi che alla fine della partita si smette tutto e ci si va a fare una bella bevuta tutti insieme.
Ma questo è veramente difficile!!!!!!!!!!!  :^( :^( :^(

SALUTI
Ciao a Tutti e................. FORZA PALERMOOOOOOO
LA  CAPITALE DEL CALCIO SICILIANO

appavito

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Re: Il senso dell'essere tifoso
« Risposta #4 il: 17 Ottobre 2007, 05:59:45 pm »

Che barba, sempre a fischiare le maglie rosanero.....

C'e una rivalità da rispettare.....
Prova ad immaginare un milanista che applaude un interista o un granata che elogia uno Juventino
:-D


 Preferisco fischiare casacche nerazzurre e bianconere che con il loro potere si permettono di fare tutto e noi piccole società rischiamo di soccombere. Te lo dico da catanese.

Ti sei dimenticato quelle rossonere........
Scusami sono un pò tardo, ma non capisco il nesso.

Comunque evviva tutte le siciliane, però voto Gaspare e ....chi non salta è un rosanero!!
 
::)

Offline GASPARE

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Re: Il senso dell'essere tifoso
« Risposta #5 il: 17 Ottobre 2007, 07:59:50 pm »
Intanto ringrazio l'amico Sergio per avermi fatto oggetto di sondaggio :-D :-D...

Ovviamente mi sono autovotato ::) ::)....Mi sento un pò Veltroni pure io ::) ::)

Riguardo l'argomento a Zako dico, con tutto il rispetto possibile, smettiamola con questi moralismi da strapazzo. Se non vuoi fischiare il rosanero, non fischiare nemmeno il bianconero, il rossonero o il nerazzurro... 8-)

O tutti o nessuno....

Caro Zako, il calcio vive di questo....già quell'idiota del tirapiedi di Craxi, quello che vuole sbattere dentro graffitari e lavavetri lasciando in giro i bancarottieri e i Previti di turno, ci impedisce di entrare striscioni, se "non autorizzati", e quant'altro colora e rende festosa la domenica allo stadio...ci manca pure che facciamo le verginelle sugli spalti!

Ti prego su... 8-)

Cosa vuoi che sia un saltare o un fischiare in un derby....è la cosa più normale e umana del mondo. I problemi semmai, come ha scritto Enzo, stanno quando a qualcuno fischi e salti non bastano più....

Il pansicilianismo riserviamolo per cose più serie Zako ;-)



Templare :-D :-D :-D :-D  8D...u sai puru tu, no!!...Bravo picciotto =D> :-D :-D
Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est

Offline alex10103

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Re: Il senso dell'essere tifoso
« Risposta #6 il: 17 Ottobre 2007, 08:55:04 pm »
Io invece ho votato Zako
Vedete ragazzi, il passo dal tifo e dagli sfottò contro l'avversario di sempre alla violenza è molto breve.
Sono gli sfottò che, dopo che una parola tira l'altra, sfociano in violenza.
Quindi, io sono del parere che è meglio prevenire.
E come si previene?
Evitando di insultare l'avversario, anche con i semplici sfottò.
Ripeto, una parola tira l'altra e finisce in odio e violenza.

Ciao

Offline Moleskine

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Re: Il senso dell'essere tifoso
« Risposta #7 il: 17 Ottobre 2007, 10:23:05 pm »
Per carità,per carità.
Comprendo la preoccupazione di tutti,soprattutto dopo gli ultimi tragici eventi,ma non esageriamo ragazzi.
Il calcio,quello vissuto dai tifosi,da quando esiste,si fonda anche e soprattutto sullo sfottò.Pagine di poesie,di libri,di copioni cinematografici,di articoli di giornale,ne sono un ampia testimonianza.
Sia chiaro,parlo del sano sfottò,quello che affonda le radici nella sana rivalità sportiva,quello che ti fa urlare " chi non salta catanese o rosanero è ", quello che ti porta a poter leggere sugli spalti tutti quegli striscioni simpaticissimi che prendono di mira calciatori,dirigenti,società.
Non bisogna fare l'errore di confondere tutto questo con l'odio e con il teppismo.Quello nn c'entra niente con gli sfottò, quello nasce dalla stupidaggine e basta.
Una parola tira l'altra Alex e finisce li,tra le persone equilibrate.A me è capitato di discutere animatamente durante qualche partita con amici,parenti,estranei,gente conosciuta sul momento.Ma mai mi è capitato di venire alle mani, o di arrivare ad odiare qualcuno.A fine partita,tutto finiva li,in un bel boccale di birra magari.Per questo,quell'automatismo di cui parli nn lo condivido affatto.
L'odio e la violenza nascono dall'ignoranza,dalla scarsa propensione al dialogo,dalla totale mancanza di spirito sportivo, e da tanto altro forse....
Secondo me,striscioni,sfottò e cori sono il sale del calcio,purchè nn offendano nessuno.La gente intelligente sa perfettamente distinguere lo sfottò ironico dall'offesa.
Gli striscioni esposti dai tifosi dell' Inter, per esempio,sono solo offensivi,e nn hanno nulla di ironico.
Basta mantenere questo principio,e si potrà continuare a sfottere gli avversari senza che questo possa in nessun modo legarsi con la violenza.

Offline drum

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Re: Il senso dell'essere tifoso
« Risposta #8 il: 18 Ottobre 2007, 12:24:30 am »
Che dire? Dopo l'anno scorso non sarà più la stessa cosa. Prima i sani sfottò contro i palermitani li facevo volentieri, oggi non é più così, troppe cose sono cambiate da quella sera, con questo nn voglio dire che bisogna vivere nel passato, magari qualche coro lo canterò anch'io (forse)...ma preferirò di gran lunga quelli di incitamento per il Catania

Offline zako

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Re: Il senso dell'essere tifoso
« Risposta #9 il: 18 Ottobre 2007, 10:37:05 am »
Concordo con chi dice che la nostra rivalità storica è quella con il palermo, però concordo anche con alex che dice che il passo è breve in un derby passare dagli sfottò alle legnate. Gli striscioni e i bandieroni allo stadio mi piacerebbe vederli se inneggiano alla propria squadra e non quelli che offendono qualcun'altro.
E comunque allo stato attuale mi sembra un sogno quello che durante un derby siculo ci sia molta amicizia tra i tifosi; ma vi immaginate quale segnale di alta civiltà sportiva possano essere gli applausi verso il palermo quando gioca a catania e verso il catania quando gioca a palermo? Diamo un segnale al resto dell'italia che gioca ancora alla "guerra", tu sei napoletano io sono milanese, tu sei romanista io sono laziale, etc...Non so ma io in questo momento mi sento più vicino ad un palermo o messina che ad un inter o juve o milan....

Offline zako

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Re: Il senso dell'essere tifoso
« Risposta #10 il: 18 Ottobre 2007, 10:43:08 am »
Dimenticavo di rispondere a sergio. Come puoi dire che io sono un tifoso che bada solo alla propria squadra disinteressandosi delle altre? Forse non riesco a far capire il senso del mio discorso........

Offline Diegos

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Re: Il senso dell'essere tifoso
« Risposta #11 il: 18 Ottobre 2007, 10:52:55 am »
anch`io sono pienament` d`accordo con Alex ed ho votato Zako.