Autore Topic: Punto di Vista RosaNero  (Letto 3258 volte)

Offline Diegos

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Punto di Vista RosaNero
« il: 04 Ottobre 2007, 11:27:49 am »
Ieri sera ho guardato la partita Lazio-Real, pensate sarebbe potuto essere Palermo-Real se il Palermo si fosse qualificato in CL l`anno scorso, cosa che sembrava alla sua portata, finche` per qualche motivo si arresero, cmq non e` il caso di piangere sugli errori commessi, ma un po` di rammarico resta.

Alla fine della partita, ho pensato, ma davvero questa Lazio e` piu` forte del Palermo?  Davvero Rocchi e Pandev sono superiori ad Amauri, Miccoli e Cavani? Ed inoltre il centrocampo della Lazio (Mutarelli ex Palermo) Ledesma, Mauri e Mundyngai sono centrocampisti superiori a quelli del Palermo?

Secondo il mio modesto punto di vista no! Forse hanno un` allenatore, Delio Rossi, che sa il fatto suo, ha plasmato la squadra in modo perfetto, infatti la Lazio non rinuncia mai ad attaccare, nemmeno ieri sera di fronte ad uno squadrone come il Real, eppure non hanno fatto un gran mercato quest`estate.

La partita di ieri sera conferma ancora una volta che il gruppo e` piu` importante dei nomi che lo compongono.

Voi cosa ne pensate? 

Offline alex10103

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Re: Punto di Vista RosaNero
« Risposta #1 il: 04 Ottobre 2007, 11:41:41 am »
Personalmente io penso che tu abbia ragione.
Ed infatti, vado sempre sostenendo che quest'anno il campionato è equilibrato e che le squadre, almeno quelle che sono nella parte sinistra della classifica (e credo anche qualcuna di quelle che stanno nella parte destra) si equivalgano.

Ciao

Offline Moleskine

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Re: Punto di Vista RosaNero
« Risposta #2 il: 04 Ottobre 2007, 12:26:29 pm »
D'accordo con te Diegos.
La differenza la fa Delio Rossi.Ha dato un gioco a questa squadra,ha dato amalgama,spirito di gruppo,tutto quello che manca al palermo insomma.
Ti dirò,in certi ruoli il Palermo è persino più forte ( vedi difesa,come singoli intendo),ma la differenza la fa sempre il gioco nel calcio.
Altrimenti l'Inter avebbe dovuto vincere 10 scudetti e 10 coppe campioni negli ultimi anni.
Aggiungo:la continuità tecnica è fondamentale.
Senza tornare in polemiche passate,se avessimo continuato con chi - pur commettendo errori- ci ha portato in A,in Uefa, quasi alla Champions, con chi ci ha dato un gioco individiato da tutta Italia ( prima di perdere il suo uomo cardine e migliore)...se.....chissà...
La storia nn si fà con i se.
Speriamo che il palermitano impari ad avere più pazienza....( e riconoscenza)  ;-)

Offline Diegos

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Re: Punto di Vista RosaNero
« Risposta #3 il: 04 Ottobre 2007, 12:52:52 pm »
D'accordo con te Diegos.
La differenza la fa Delio Rossi.Ha dato un gioco a questa squadra,ha dato amalgama,spirito di gruppo,tutto quello che manca al palermo insomma.
Ti dirò,in certi ruoli il Palermo è persino più forte ( vedi difesa,come singoli intendo),ma la differenza la fa sempre il gioco nel calcio.
Altrimenti l'Inter avebbe dovuto vincere 10 scudetti e 10 coppe campioni negli ultimi anni.
Aggiungo:la continuità tecnica è fondamentale.
Senza tornare in polemiche passate,se avessimo continuato con chi - pur commettendo errori- ci ha portato in A,in Uefa, quasi alla Champions, con chi ci ha dato un gioco individiato da tutta Italia ( prima di perdere il suo uomo cardine e migliore)...se.....chissà...
La storia nn si fà con i se.
Speriamo che il palermitano impari ad avere più pazienza....( e riconoscenza)  ;-)

Ciao Moleskine,

Aggiungo, non per esterofilia, che in`Italia non c`e` la mentalita` di mantenere lo stesso allenatore per molti anni, vedi gli anglosassoni per esempio, che tengono un tecnico per anni..ed anni..vedi Wenger or Fergusson, purtroppo in`Italia ti danno una chance..poi o ti esonerano o ti cambiano...chi ne` piange le conseguenze e` la squadra che deve iniziare tutto da 0...e prima che arrivino ad avere un gioco ne` passa di tempo.  Delio Rossi invece ha preso questo gruppo da due o tre anni credo...hanno cambiato pochissimo e si conoscono a memoria.

Speriamo che Zamparini in futuro capisca l`importanza della continuita` tecnica.

Saluti

Offline ENZO

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Re: Punto di Vista RosaNero
« Risposta #4 il: 04 Ottobre 2007, 01:23:19 pm »
D'accordo con te Diegos.
La differenza la fa Delio Rossi.Ha dato un gioco a questa squadra,ha dato amalgama,spirito di gruppo,tutto quello che manca al palermo insomma.
Ti dirò,in certi ruoli il Palermo è persino più forte ( vedi difesa,come singoli intendo),ma la differenza la fa sempre il gioco nel calcio.
Altrimenti l'Inter avebbe dovuto vincere 10 scudetti e 10 coppe campioni negli ultimi anni.
Aggiungo:la continuità tecnica è fondamentale.
Senza tornare in polemiche passate,se avessimo continuato con chi - pur commettendo errori- ci ha portato in A,in Uefa, quasi alla Champions, con chi ci ha dato un gioco individiato da tutta Italia ( prima di perdere il suo uomo cardine e migliore)...se.....chissà...
La storia nn si fà con i se.
Speriamo che il palermitano impari ad avere più pazienza....( e riconoscenza)  ;-)

GUARDA CHE E' ANCORA SOTTO CONTRATTO!!!!!!!!
 ::) ::) ::) ::) ::) ::) ::) ::)

SALUTI
Ciao a Tutti e................. FORZA PALERMOOOOOOO
LA  CAPITALE DEL CALCIO SICILIANO

Offline Moleskine

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Re: Punto di Vista RosaNero
« Risposta #5 il: 04 Ottobre 2007, 01:53:36 pm »
Lo so, non per niente ne parlo.... ::)

Offline Templare

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Re: Punto di Vista RosaNero
« Risposta #6 il: 04 Ottobre 2007, 02:42:09 pm »
con chi ci ha dato un gioco individiato da tutta Italia ( prima di perdere il suo uomo cardine e migliore)

Ma dici veramente? Invidiato in tutta Italia? Ma se l'anno scorso parlavano solo di Roma e Atalanta e c'era anzi Sacchi, uno che ha i titoli per parlare di bel gioco, che attaccava Guidolin proprio per il tipo di impostazione troppo difensiva data alla squadra!

Il Palermo era spettacolare le prime giornate, quando attaccava in cinque uomini e difendeva in cinque, segnava cinque gol e ne prendeva tre, tanto spettacolare che Guidolin era, come si dice qui da noi, tramutato 'nta facci per una inaspettata predisposizione offensiva della squadra a lui così aliena.

Il gioco di Guidolin consiste in: 1) palla lunga; 2) lungagnone in attacco che la spizzica o la difende; 3) inserimento dei tre quartisti. Finito qui. Non é un caso che queste critiche a Guidolin si sentivano in tempi non sospetti i primi anni in cui allenava il Bologna, col gigante Andersson messo lìi davanti ed un paio di piedi buoni a girargli attorno. E non é un caso che infortunatosi il gigante Amauri si sia fermato tutto il Palermo.

Poi che sia bravissimo nell'impostare le gare sull'attesa e nell'annullare il gioco avversario, sfruttando il contropiede per segnare e difendere il vantaggio, é un dato di fatto incontrovertibile che mi guardo bene dal negare.

Ma gioco invidiato in tutta Italia non esiste. Il bel gioco é una cosa completamente diversa.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline Moleskine

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Re: Punto di Vista RosaNero
« Risposta #7 il: 04 Ottobre 2007, 03:04:07 pm »
Io ricordo soltanto alcuni dati:
1.Primo anno :promozione in serie A con una cavalcata entusiasmante,senza che la stessa promozione fosse mai messa in dubbio dai risultati sempre ottimi,gioco mai criticato( direi anche bello in B),squadra chiaramente superiore a tutte le altre,ma la storia della serie B ci insegna che anche le corazzate hanno sempre avuto grosse difficoltà ( vedi vari tentativi Napoli,Genoa,Bologna e persino la Juve ha avuto qualche difficoltà ).
2. Secondo anno : splendida qualificazione alla coppa Uefa,risultato credo storico,mai nessuna forse aveva mai raggiunto la Uefa da neopromossa.Gioco non spettacolare,ma mi pare che i risultati parlavano da soli.
3. L'anno scorso: si inizia bene,ricordo le prime partite assolutamente spettacolari , come nn si vedevano al Barbera da mai forse.Certo, finchè c'era Amauri.Ma xchi ha giocato a calcio nn è difficile intuire il perchè: certi giocatori fanno la differenza,c'è poco da fare.Finchè Guidolin ha avuto in mano la squadra al completo,la squadra giocava bene ( nn puo davvero dirsi il contrario se si vuole essere onesti intellettualmente) e si stavano rispettando i programmi,si era quarti.Poi anche lui ci ha messo del suo,è pur sempre un uomo.
In definitiva:i risultati ( con le squadre al completo)sempre ottimi, il gioco forse nn bello,nn invidiato,ma soddisfacente,con sprazzi di bel calcio.
Bastava avere un pò di pazienza in più. e dare il giusto peso all'assenza del miglior giocatore di quella squadra,xchè se Ancelotti scafazza una stagione ( cosa accaduta )nn viene mandato a casa,ancor meno se gioca senza Kakà x metà campionato.
Insomma la strada era tracciata,il progetto tecnico chiaro,pieno di successi e con un neo ampiamente giustificabile..
Purtroppo abbiamo il presidente nordico piu siciliano possibile..possiede uno dei peggiori difetti del siciliano doc...
L'IMPAZIENZA.

Offline Sergio

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Re: Punto di Vista RosaNero
« Risposta #8 il: 04 Ottobre 2007, 03:37:42 pm »
Per favore!!! Ancora con Guidolin?? Uno che gioca solo con 12 o 13 elementi fino a farli scoppiare. Uno che non degna mai di attenzioni chi non entra nelle sue grazie facendone uomini scoglionati, demoralizzati fino a ridurli a larve umane. Uno che per sostituire un infortunato o uno squalificato piuttosto che dare fiducia al suo sostituto naturale in panchina, magari fresco, pimpante e voglioso di mettersi in mostra, preferiva un fedelissimo anche se zoppo o stanco e cercava di adattarlo in quel ruolo.
Uno che agli allenamenti non si accorgeva di avere Cavani in panchina e che si permetteva di prendere in giro i tifosi dicendo che non gioca perché non parla l’Italiano. Uno le cui squadre crollano psicologicamente nel girone di ritorno e che ha il coraggio di addossarne la responsabilità al pubblico di Palermo.
A Firenze baciano a terra per lo scampato pericolo. A Genova oggi si chiedono quale sarebbe stato il male minore tra Guidolin e la retrocessione in C1. Pensa: nemmeno il tempo di sedersi in panchina e già arrivò la bocciatura per Lavezzi che oggi fa le fortune del Napoli.
Questo qui o ha delle idiosincrasie particolari contro i sudamericani o non ha assolutamente “fiuto” per i giovani emergenti.
E tu vorresti aprire un ciclo con un tecnico simile? E lo paragoni pure a Delio Rossi? Mah!
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

Offline Templare

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Re: Punto di Vista RosaNero
« Risposta #9 il: 04 Ottobre 2007, 04:17:27 pm »

3. L'anno scorso: si inizia bene,ricordo le prime partite assolutamente spettacolari , come nn si vedevano al Barbera da mai forse.Certo, finchè c'era Amauri.Ma xchi ha giocato a calcio nn è difficile intuire il perchè: certi giocatori fanno la differenza,c'è poco da fare.

Così come certi allenatori fanno la differenza, vedi Spalletti che gioca senza centravanti da tre anni o lo stesso Colantuono che lo scorso anno giocava benissimo con l'Atalanta, non con il Real Madrid.

Citazione
Bastava avere un pò di pazienza in più. e dare il giusto peso all'assenza del miglior giocatore di quella squadra,xchè se Ancelotti scafazza una stagione ( cosa accaduta )nn viene mandato a casa,ancor meno se gioca senza Kakà x metà campionato.
Insomma la strada era tracciata,il progetto tecnico chiaro,pieno di successi e con un neo ampiamente giustificabile..
Purtroppo abbiamo il presidente nordico piu siciliano possibile..possiede uno dei peggiori difetti del siciliano doc...
L'IMPAZIENZA.

Quoto tutto quello che ha scritto Sergio in risposta. Aggiungo che Guidolin con uno psicologo in panchina forse potrebbe anche ottenere qualche risultato in più. Rimane il fatto che il gioco invidiato in tutta Italia é una tua personalissima e, ritengo, isolatissima opinione.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline Moleskine

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Re: Punto di Vista RosaNero
« Risposta #10 il: 04 Ottobre 2007, 04:25:55 pm »
Peccato che i risultati siano quelli descritti prima e che il ciclo,quindi,era già iniziato.
E che quelli nn considerati si chiamavano Ciaramitaro,Giacomazzi,Brienza e Matusiak ( già di lui nn parlate piu xchè evidentemente Guidolin c'aveva visto bene...).
Del resto avevo dimenticato l'altro male del palermitano:l'IRRICONOSCENZA.
Lasciamo perdere dai,inutile tornare su Guidolin.L'ho solo fatto xchè si parlava di continuità tecnica,e xchè mi capita di leggere qui e la,ogni tanto, il riferimento sempre a Guidolin e alle differenze evidenziate da Colantuono..
E allora,se lo si può ancora costantemente attaccare,magari lo si potrà anche difendere,che dici ?
A Diegos: hai centrato perfettamente il problema.E' un malcostume del calcio italiano.Uno dei tanti.Difficile da debellare,xchè affonda le radici in una mentalità,quella dei tifosi e degli addetti ai lavori,in base alla quale quello che hai fatto ieri nn conta più.Ma nn è solo un discorso di riconoscenza,ma di lungimiranza,di programmazione:quello che hai fatto conta anche xchè è la base su cui costruire il futuro.Aldilà di annate che possono nascere e finire storte.
Ricordo che qualche anno fa il Manchester navigava in cattive acque, si parlava della fine di un ciclo.E forse un ciclo era finito davvero,ma nessuno penso di mandare via Ferguson,nonostante si pensasse che potesse essere lui il colpevole.Ferguson è rimasto,e basta vedere dov'è oggi il Manchester x rendersi conto di cosa significhi fare calcio in maniera seria.Dobbiamo impare ancora tanto dall'Inghilterra,Diegos.Tanto.E temo che ci vorrà molto tempo prima che una mentalità, quella che ti fa fischiare un giocatore dopo 5 partite brutte,o ti chiede la testa di un allenatore dopo una stagione brutta,nonostante ce ne fossero 3 precedenti ottime...ci vorrà tempo x cambiare mentalità.
Nel frattempo speriamo che questo tempo nn sia troppo lungo,chiudo personalmente il discorso Guidolin e manifesto,ancora, il massimo appoggio a Colantuono,pur riservandomi sempre il diritto di criticare questo inizio pessimo.

Offline Moleskine

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Re: Punto di Vista RosaNero
« Risposta #11 il: 04 Ottobre 2007, 04:27:41 pm »
Per la precisione:il centravanti della Roma di Spalletti si chiama Francesco Totti.
Solo a proposito di personalissime opinioni... ;-)

Offline Diegos

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Re: Punto di Vista RosaNero
« Risposta #12 il: 04 Ottobre 2007, 06:08:36 pm »

A Diegos: hai centrato perfettamente il problema.E' un malcostume del calcio italiano.Uno dei tanti.Difficile da debellare,xchè affonda le radici in una mentalità,quella dei tifosi e degli addetti ai lavori,in base alla quale quello che hai fatto ieri nn conta più.Ma nn è solo un discorso di riconoscenza,ma di lungimiranza,di programmazione:quello che hai fatto conta anche xchè è la base su cui costruire il futuro.Aldilà di annate che possono nascere e finire storte.
Ricordo che qualche anno fa il Manchester navigava in cattive acque, si parlava della fine di un ciclo.E forse un ciclo era finito davvero,ma nessuno penso di mandare via Ferguson,nonostante si pensasse che potesse essere lui il colpevole.Ferguson è rimasto,e basta vedere dov'è oggi il Manchester x rendersi conto di cosa significhi fare calcio in maniera seria.Dobbiamo impare ancora tanto dall'Inghilterra,Diegos.Tanto.E temo che ci vorrà molto tempo prima che una mentalità, quella che ti fa fischiare un giocatore dopo 5 partite brutte,o ti chiede la testa di un allenatore dopo una stagione brutta,nonostante ce ne fossero 3 precedenti ottime...ci vorrà tempo x cambiare mentalità.
Nel frattempo speriamo che questo tempo nn sia troppo lungo,chiudo personalmente il discorso Guidolin e manifesto,ancora, il massimo appoggio a Colantuono,pur riservandomi sempre il diritto di criticare questo inizio pessimo.

Capisco benissimo quello che dici  Moleskine, forse e` un male del calcio Latino in generale anche in Spagna ti cassano se la squadra non gioca bene vedi Capello (anche se Schuster non e` che stia facendo meglio, gioca con due mediani come Capello).

Sono anche d`accordo con te sul fatto che fischiare un giocatore dopo 5 partite e ` assurdo.

Diciamo che in`inghilterra programmano e lasciano lavorare, cosa che in`Italia non ti permettono, in`Italia DEVI VINCERE e subito quindi c`e` una pressione assurda, ti scoppiano le coronarie, non e` che il nostro calcio non sia competitivo, forse e` poco roganizzato a livello societario, nel senso che qui trattano il Club come un prodotto da marketing (purtroppo questo e` il calcio oggi) e con tutto il rispetto per il nostro Paese, nessuno lo sa fare meglio di loro, stadi privati con annessi negozi di tutti tipi, ristoranti ecc...questo produce extra "Income Revenue" soldi che vengono poi investiti a sua volta su strutture sportive ecc..   

Per concludere spero che Colantuono riesca ad esprimersi al meglio a Palermo, gli serve tempo, forse se prorpio vogliamo farla all`Italiana bisogna dargli due-tre anni di tempo e dopo tirare le somme.  In bocca al lupo per la UEFA, come ha dimostrato la Lazio ieri se il Palermo fa gruppo non devrobbe aver paura nemmeno del Bayern di Toni.

Saluti

Offline Templare

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Re: Punto di Vista RosaNero
« Risposta #13 il: 04 Ottobre 2007, 07:32:06 pm »
Per la precisione:il centravanti della Roma di Spalletti si chiama Francesco Totti.
Solo a proposito di personalissime opinioni... ;-)

Che non é un centravanti di ruolo. Pensa invece a Caracciolo, che centravanti di ruolo é, e con quel ping pong di palle alte la vedeva una volta ogni sei mesi.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline Templare

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Re: Punto di Vista RosaNero
« Risposta #14 il: 04 Ottobre 2007, 07:38:04 pm »
Peccato che i risultati siano quelli descritti prima e che il ciclo,quindi,era già iniziato.
E che quelli nn considerati si chiamavano Ciaramitaro,Giacomazzi,Brienza e Matusiak ( già di lui nn parlate piu xchè evidentemente Guidolin c'aveva visto bene...).

Bene, una l'ha insertata. Peccato che Giacomazzi ad Empoli tiene il centrocampo per 95 minuti. Diciamo 92 in più di quanto poteva fare per Guidolin. Brienza per Brienza alla fine Guidolin gli ha chiesto scusa per non averlo fatto giocare di più.

Citazione
Del resto avevo dimenticato l'altro male del palermitano:l'IRRICONOSCENZA.
Lasciamo perdere dai,inutile tornare su Guidolin.L'ho solo fatto xchè si parlava di continuità tecnica,e xchè mi capita di leggere qui e la,ogni tanto, il riferimento sempre a Guidolin e alle differenze evidenziate da Colantuono..
E allora,se lo si può ancora costantemente attaccare,magari lo si potrà anche difendere,che dici ?
A Diegos: hai centrato perfettamente il problema.E' un malcostume del calcio italiano.Uno dei tanti.Difficile da debellare,xchè affonda le radici in una mentalità,quella dei tifosi e degli addetti ai lavori,in base alla quale quello che hai fatto ieri nn conta più.Ma nn è solo un discorso di riconoscenza,ma di lungimiranza,di programmazione:quello che hai fatto conta anche xchè è la base su cui costruire il futuro.Aldilà di annate che possono nascere e finire storte.
Ricordo che qualche anno fa il Manchester navigava in cattive acque, si parlava della fine di un ciclo.E forse un ciclo era finito davvero,ma nessuno penso di mandare via Ferguson,nonostante si pensasse che potesse essere lui il colpevole.Ferguson è rimasto,e basta vedere dov'è oggi il Manchester x rendersi conto di cosa significhi fare calcio in maniera seria.Dobbiamo impare ancora tanto dall'Inghilterra,Diegos.Tanto.E temo che ci vorrà molto tempo prima che una mentalità, quella che ti fa fischiare un giocatore dopo 5 partite brutte,o ti chiede la testa di un allenatore dopo una stagione brutta,nonostante ce ne fossero 3 precedenti ottime...ci vorrà tempo x cambiare mentalità.
Nel frattempo speriamo che questo tempo nn sia troppo lungo,chiudo personalmente il discorso Guidolin e manifesto,ancora, il massimo appoggio a Colantuono,pur riservandomi sempre il diritto di criticare questo inizio pessimo.

Ma che progetto tecnico puoi portare avanti con uno che entra in campo come se dovesse andare al patibolo? La paura fatta allenatore...

Il progetto tecnico dovevi portarlo avanti con Delneri, che aveva dato veramente un bel gioco alla squadra o con Colantuono, che speriamo lo dia quanto prima, ma che non dimostra preclusione per nessuno e sta facendo giocare TUTTI gli elementi ad organico.

Chiudiamola qui. E' meglio.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.