Ciao,
secondo me no dobbiamo avere paura delle strumentalizzazioni dei giornali, ma semplicemente dobbiamo rimboccarci le maniche per ricostruire la nostra immagine, perché certe cose non erano meno gravi quando accadevano in C2. Ricordo infatti episodi simili ai tempi di Scienza, Barraco, Bianchetti e Oliveira, tutti aggrediti in zone che avrebebro dovuto essere off-limits.
Ho letto la gazzetta on-line ed effettivamente non c'era l'articolo sulle presunte scomemsse, ma solo quello su Falsini, con tanto di critica alal società che, secondo loro, non aveva commentato (cosa non vera).
Tuttavia secondo me si dovrebbe fare di tutto per noon dare appiglio alcuno ai media per attaccare Catania, e bisogna farlo adesso che andiamo in mondovisione, in modo da riparare altrettanto velocemente ai danni che arrecano quest vicende. Dai commenti degli altri utenti sulla Gazzetta si vede infatti che quello che appare di noi è il vittimismo e il complottismo, che dobbiamo cancellare condannando senza attenuanti questi episodi. Ritengo che la società debba per forza migliorare in quanto a comunicazione e debba gestire meglio l'accesso agli allenamenti, impedendo contatti non voluti fra giocatori e spettatori. Accetto risposte tipo "andiamo comunque per la nostra strada" su scelte di mercato, ma non quando c'è da spiegare episodi come il mobbing o disservizi organizzativi, o ancora uscite infelici che penalizzano l'immagine di Catania. Presidente e AD devono mettersi intesta che raoppresentano anche noi non solo se stessi.
Catania non è l'inferno, come viene dipinta, altrimenti non si spiegherebbe perche' molti giocatori e allenatori, mi vengono in mente Cicchetti, la buon anima di Vincenzo Del Vecchio, Di Marzio, Guerini eadesso anche Baiocco, si siano stabiliti in città quando avrebbero potuto vivere serenamente altrove.
Sulla vicenda scommesse, è davvero troppo presto per esprimere giudizi, spero solo che se la cosa si rivelasse vera, ci siano gli estremi per le risoluzioni d'ufficio dei contratti e la parziale "riabilitazione" delal società.
Ciao!