L'urlo liberatorio....ce l'abbiamo fatta!
Ho continuato a dirlo a tutti i musi lunghi che incontravo nei giorni scorsi: "non è ancora detta l'ultima parola"!
Contro tutti i nemici, contro tutti quelli che, in Italia, volevano e vogliono vederci sparire. Adesso in TV i piagnistei per il Chievo, indicato come "l'unica squadra pulita".
Vogliono forse insinuare che abbiamo giocato sporco? O forse dobbiamo ammettere che in Italia, in quanto catanesi e siciliani, ci odiano e basta?
Questa è una giornata anche più bella della promozione dello scorso anno. Non me ne frega cosa sarebbe accaduto senza quel 2 febbraio fomentato e organizzato...sappiamo bene da chi e perché. Questa vittoria è anche e sopratutto per Raciti e la sua famiglia. E per tutti gli sportivi, catanesi e siciliani, che non abbassano la testa e sostengono la squadra e la propria identità senza vergogna.
Per quanto riguarda Marino, spero che la società lo trattenga. Il Catania potrebbe diventare il primo esempio nel campionato "italiano" di società che dà e riceve fiducia da un allenatore a lungo termine, come accade in tanti altri campionati europei (in specie quelli anglosassoni).
Comunque, il mio personale (per quello che vale) grazie a Marino, ai giocatori, al Presidente e a tutta la società, e a tutti quanti sostengono o, per lo meno, non vogliono vedere sparire il Catania.