Very smart, mr Diegos, very smart. Si charmant, si parisien (ou londonien). Così pronto a dispensare epiteti pesanti a tutti, acesi, catanesi (ma guarda chi devo difendere!), tutti così provinciali, così dalla mentalità ristretta, così poco capaci di leggere il mondo che avanza verso la globalizzazione e l'annullamento di qualsiasi identità cittadina.
Ti posso dire che i tuoi interventi contro la tua città d'origine mi hanno fatto venire il voltastomaco. Se io fossi catanese difenderei a spada tratta la mia città. Invece mi sono andato a rileggere i tuoi post e ho notato che sei stato persino più ostile di me nei confronti della tua città. Quel che è naturale per un acese non lo è per un catanese.
Eh già, tu ormai vivi a Londra, e guardi con un aristocratico distacco alle vicende di quella città così lontana, così arretrata. Vedi con orrore coloro che come me difendono la loro sacrosanta identità.
Io ti rispondo che invece la nuova modernità va proprio nel senso della valorizzazione delle identità, e del senso comunitario, ultima salvezza della nostra civiltà prima di essere sommersi dell'appiattimento anglossassone.
Detto questo, io, misero provinciale che parla tra lingue, oggi mi appassionerò per le sorti della città sorella della mia. Forse da Londra non ti ricordi più che Acicatena, un tempo paese tutt'uno con la città sorella acese, è stata violata nella sua identità dalla cementificazione di Vampolieri.
Forza Acireale