Caso Raciti, prima condanna

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Caso Raciti, condannato ultras rossazzurro      
A tre mesi e 21 giorni arriva la prima condanna per le violenze dei tifosi del Catania allo stadio Massimino, dove nel corso dei disordini il 2 febbraio scorso venne ucciso l'ispettore capo della polizia Filippo raciti. Il giudice dell'udienza preliminare Francesco D'Arrigo ha condannato con il rito abbreviato, a quattro anni e otto mesi di reclusione Giuseppe Bascetta, di 26 anni, ultras rossazzurro, imputato di rissa aggravata. Bascetta e' uno dei tifosi del Catania per il quale il Tribunale per il riesame aveva annullato l'ordine di carcerazione emesso dal gip, decisione contro la quale e' ancora pendente un ricorso in Cassazione presentato dalla Procura catanese. Al momento Bascetta e' agli arresti domiciliari.
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Ho paura, purtroppo, che questa condanna resterà (o quasi) un esempio isolato.  Le immagini di quel 2/febbraio ci hanno mostrato centinaia di imbecilli disadattati che, nascosti da passamontagna o indumenti vari, hanno dato sfogo a tutte le loro frustrazioni.
Vorrei che la 1° sentenza di condanna non costituisse un fatto isolato o quasi, tanto per gettare un pò di fumo negli occhi dell'opinione pubblica.

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Mi auguro ceh almeno i magistrati non abbiano interesse a buttare fumo negli occhi all'opinione pubblica e che la opena sia scontata fino all'ultimo giorno, se così non fosse non sarebbe adeguata. Naturalmente, mi auguro che sia la prima di centinaia dello stesso tenore.