Caro Catania più,
anch'io sono convinto che mai più sarà come prima. Io sono convinto che i deficienti della curva Nord continueranno a cantare stupidi cori, ma sono altrettanto convinto che molti della Curva Nord, che per stupidità (tutti facciamo ahimé cose stupide nella vita) hanno cantato quei cori non lo faranno più. Credo, e spero, che ci sarà una maturazione culturale.
Però in queste settimanei ho ascoltato una radio catanis...scusate, catanese. Ebbene, il 90% delle telefonate sono state sul tono "dapertutto avviene così, ce l'hanno tutti solo col catania, i poliziotti hanno vergognosamente tirato lacrimogeni nel'innocente curva mentre i delinquenti erano solo fuori (?!?), guardate i fischi di roma...ecc". I conduttori, mentre stigmatizzavano i delinquenti, nulla hanno detto (almeno per quello che ho sentito io) sulla cultura della curva, mentre sono tutti pronti a raccogliere firme per lo stadio, non si sono raccolte firme per mandare a fan.cul i capi-megafono, non si sono raccolte firme per radiare a vita i diffidati, non si sono raccolte firme per creare dei cori a sostegno della squadra in luogo di quelli contro la polizia e i palermitani. Anche i giornali e TV, giustamente pronti a stigmatizzare i tifosi-delinquenti, poco hanno detto sulla cultura che alcuni ultras hanno inculcato alle curve (che in buona parte sono stati sempre esaltati). Stai tranquillo che molti quindicenni cresciuti per un paio di anni nella curva con i cori di "poliziotto primo nemico" alla prima occasione un sasso contro le forze dell'ordine lo tirano. Fanno parte di un gruppo (quello della curva) che ha mostrato di odiare la polizia, se il quindicenne si riconosce in quel gruppo, lui odierà (e agirà, maledizione).
Non ritengo di essere il solo, siamo molti a catania ad aver capito che la morte del poliziotto non é imputabile ad un caso totalmente fortuito e disgraziato, ma che ha un sostrato culturale più ampio. Credo che l'abbiano capito in molti e confido nell'isolamento dei delinquenti e, ripeto E, soprattutto nell'isolamento totale senza se e senza ma della cultura sfascista, antistatale, della violenza e dell'odio. Però temo anche che molti continueranno a ricondurre l'aggressione, così come quella del poliziotto durante la partita di Messina, a pochi esagitati (che magari non erano neanche entrati allo stadio...sigh).
Ps Cose simili le direi se stessi a Roma, a Milano, a glasgow, ma io sto a catania e parlo per quel che vedo qui. I miei problemi sono qui, non oltre stretto.