Progetto Catania, quale futuro?

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Alcune considerazioni ad ampio respiro sulla situazione del Calcio Catania.
Il campionato rossazzurro è molto positivo, speriamo si concluda al meglio con una salvezza tranquilla, che era quello ce tutti auspicavamo ad inizio stagione. Il gioco lascia ben sperare e credo che potremmo cavarcela. Pare anche che Marino abbia firmato per altri due anni e personalmente ne sono felicissimo. Anzi, mi piacerebbe che diventasse il nostro Fergusson e finisse la carriera in rossazzurro! Nonostante le scoppole occasionali che prendiamo contro le grandi, è un piacere vedere una squadra che cerca sempre il gioco.
Purtroppo i tragici eventi del due febbraio hanno comunque rovinato la nostra stagione e credo che questo ci costerà un'altra stagione al risparmio ed è un peccato perché speravo che il prossimo anno avremmo potuto contare su una rosa più ampia e su alternative di più alto livello, condizione importante per centrare la salvezza in un campionato che certamente sarà più competitivo pur rimanendo, a mio parere, uno dei più brutti d'Europa per via dello scarso numero di squadre in grado di giocarci il titolo (siamo un po' come il Portogallo, dove vincono sempre Porto e Benfica).
Non so quanto i danni economici subiti dalla società rallenteranno il progetto del centro sportivo, che è forse l'investimento più importante per procacciarci un futuro ad alto livello.
Spero infine che mai e poi mai vengano dimenticati Filippo Raciti e Antonino Currò, mi auguro che ogni domenica il loro ricordo ci dia la forza per contestare qualunque atteggiamento violento, e spero che a partire dal prossimo anno i derby con il Palermo si concludano con un giro di campo delle due squadre per salutare insieme tutti i tifosi.