Come sapete,io sono stato il primo ad invocare autocritica per noi stessi.Ho detto mille volte che il nostro compito,da semplici innamorati rossazzurri,è quello di non giustificare più certi ambienti e di tagliare l'erba da sotto i piedi a certi gruppi che si proclamano perseguire l'onore di Catania.
Non ho battuto ciglio per la maxisqualifica,che ritengo,purtroppo,giusta in riferimento a quanto accaduto.
Adesso mi chiedo e vi chiedo,che senso ha questa squalifica quando i colpevoli materiali di quegli atti restano dietro le sbarre quanto il diavolo in paradiso?
Che senso ha privarci tutti dell'andare allo stadio,quando coloro che hanno causato quelle devastazioni si ritrovano a piede libero in men che non si dica?
Fein,Gaspare,Marco69,Mauro Spina e gli altri cosa possono fare materialmente oltre a stigmatizzare e non giustificare certi atteggiamenti?Nulla.
Il compito di tenere certi soggetti pericolosi e criminali lontani dalla società civile non spetta a noi,anche volendo non ne abbiamo i mezzi.Chi deve occuparsi di queste cose è lo Stato.
Che senso ha parlare di stadi a norma,tornelli,stornelli ecc.ecc. quando la cosa più importante cioè la CERTEZZA DELLA PENA continua ad essere sempre una MERA UTOPIA??
Ho letto sul quotidiano locale che sabato pomeriggio in via Etnea sono stati fermati e denunciati per aggressione e rapina ai danni di un coetaneo,due diciassettenni gia fermati per gli scontri di Catania-Palermo e diffidati in quella occasione.
Cioè,mentre Fein,Marco69,Mauro Spina,Gaspare ed altre 15 mila persone si tengono un membro di 2 metri nel sedere perchè la domenica sono costretti a guardare sky,mentre una società che in tre anni ha fatto grandi sforzi per farci arrivare dove siamo viene penalizzata quale unica colpevole,gli autori dei lanci di bombe e degli assalti alla polizia scorrazzano liberi dopo nemmeno 10 giorni e si rendono ancora protagonisti di violenze.....
E meno male che il problema erano gli stadi a norma.