Autore Topic: Se non ci fosse da piangere  (Letto 3013 volte)

Offline Biagio

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Se non ci fosse da piangere
« il: 12 Febbraio 2007, 10:53:53 am »
Ci sarebbe da ridere.
Ho prenotato l'aereo per questa partita il 14 settembre 2006.
Non mi ha pesato neanche un pò rinunciarvi.
Sono svuotato, come il San Filippo.
Non ho visto il secondo tempo, perchè avrei bucato tutta una serie di altri appuntamenti.
Paradossale, ma me ne frego.

A Milano, con quella che passerà alla storia come la notte dei lunghi tornelli, si è ottenuta la concessione. A Messina no, perchè lo stadio è si in regola, ma lo potranno ratificare solo oggi. Ma non ha importanza.

Certo dire come stanno le cose non è facile. Dire che non si è giocato a porte aperte solo perchè la partita era a rischio è troppo duro da ammettere, eppure costerebbe così poco. Personalmente lo accetterei senza battere ciglio. Perchè sarebbe comprensibile. Troppo fresca, troppo dolorosa, troppo tutto.

E allora col massimo del nichilismo di cui sono capace vi dico che io della partita, di come è andata me ne strafotto e che vincere o perdere ieri non mi avrebbe tolto un peso sullo stomaco.

Che brutta storia.

Offline GASPARE

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Se non ci fosse da piangere
« Risposta #1 il: 12 Febbraio 2007, 12:04:03 pm »
Biagio mi sento sulla tua stessa lunghezza d'onda.

Mi sarebbe piaciuto commentare la partita. Parlare del buon gioco della mia squadra nonstante le condizioni di quel campo...di uno stupefacente Lucenti, dello straripante Vargas, della punizione maradoniana di Mascara etc. etc.... :roll:

Ma nulla avrebbe senso...niente ha senso in questo momento. Questa partita non è commentabile, come non è commentabile quella precedente per motivi diversi.

Sono stati due derby falsati...ma non solo dalla teppaglia da stadio, bensì dagli ennesimi provvedimenti ipocriti di un potere che non è diverso da chi progetta di uccidere un ispettore capo della Polizia di Stato.

Ciao!
Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est

Offline marco-69

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Se non ci fosse da piangere
« Risposta #2 il: 12 Febbraio 2007, 12:27:06 pm »
Citazione da: "GASPARE"


ipocriti di un potere che non è diverso da chi progetta di uccidere un ispettore capo della Polizia di Stato.
Ciao!


Fratello...Il potere non c'entra..
Il potere non ha svelto i cessi del Cibali. Il potere non ha reso la Nord un covo di malaffare.

Gaspare il potere e' una cosa generica. Chi ha dato la deroga per il Massimino? O per lo stadio di Bergamo?
Adesso il Ministro dell'Interno chiede scusa...Ma scusa a chi?
Il baraccone andava fermato e lui non ha avuto coraggio nell'imporsi.
E finiamola con la storia delle pressioni, delle lobby.
Se lui avesse voluto, avrebbe potuto.

Lo ripeto il coraggio chi non ce l'ha non puo' darselo.
Pero' pretende di imporlo per grazia divina. Pretende che l'abbonato diventi poliziotto. Pretende il coraggio e la riscossa....Lui...

E noi dovremmo metterci la faccia, facendocela rompere. Mi spiace.
Posso fare a meno del calcio, sicuramente.
E la mia faccia, SE DEVO ROMPERMELA, me la rompero' per qualcosa di piu' serio che 11 ragazzi che inseguono una palla!

Vi voglio  bene!

Offline alex10103

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Se non ci fosse da piangere
« Risposta #3 il: 12 Febbraio 2007, 12:35:31 pm »
Caro Marco.
come non darti ragione sia per questo che per il precdente post?
Io sostengo sempre che se si vuole salvcare il calcio, bisognerebbe fare pulizia di questi cosiddetti tifosi.
Il calcio è sport, non è una guerra!
Come hai detto tu, questi cosiddetti tifosi, il più delle volte assoldati dalle stesse società, dovrebbero essere isolati e privati dall'entrare negli stadi.
In Inghilterra (e scusate se insisto), per il solo fatto di criticare, deridere il tifoso od il giocatore avversario, od anche per il solo fatto di esporre striscioni offensivi, si viene allontanati subito dallo stadio e non vige la legge del "cosa vuole, sono ragazzi"!!!

Ciao

Offline Pietro@

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Se non ci fosse da piangere
« Risposta #4 il: 12 Febbraio 2007, 01:20:51 pm »
Anche io provo le stesse sensazioni di Biagio...
Ieri sera guardavo in tv i servizi su come le opposte tifoserie hanno seguito la partita riunite in gruppi nei vari clubs cittadini. Ebbene, osservavo e mi chiedevo come mai durante quei 90 minuti non avevo avuto in corpo l'adrenalina tipica che mi ha sempre pervaso prima di ogni derby in passato.
Sono ancora troppo frastornato...vedere quella partita in quello stadio deserto mi ha dato tanto il senso di un'amichevole, e credo che in fin dei conti così sia stato: un tacito accordo tra le due società (d'altronde in tempi non sospetti questo Messina non avrebbe avuto sicuramente scampo dinanzi alla potenza del miglior Catania!).
Ragazzi, che fatica sgomberare la mente dai tristi ricordi di quel venerdì nero....

Offline GASPARE

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Se non ci fosse da piangere
« Risposta #5 il: 13 Febbraio 2007, 12:23:59 pm »
Citazione da: "marco-69"
Fratello...Il potere non c'entra..
Il potere non ha svelto i cessi del Cibali. Il potere non ha reso la Nord un covo di malaffare.

Gaspare il potere e' una cosa generica. Chi ha dato la deroga per il Massimino? O per lo stadio di Bergamo?
Adesso il Ministro dell'Interno chiede scusa...Ma scusa a chi?
Il baraccone andava fermato e lui non ha avuto coraggio nell'imporsi.
E finiamola con la storia delle pressioni, delle lobby.
Se lui avesse voluto, avrebbe potuto.

Lo ripeto il coraggio chi non ce l'ha non puo' darselo.
Pero' pretende di imporlo per grazia divina. Pretende che l'abbonato diventi poliziotto. Pretende il coraggio e la riscossa....Lui...

E noi dovremmo metterci la faccia, facendocela rompere. Mi spiace.
Posso fare a meno del calcio, sicuramente.
E la mia faccia, SE DEVO ROMPERMELA, me la rompero' per qualcosa di piu' serio che 11 ragazzi che inseguono una palla!

Vi voglio  bene!



Fratello il potere c'entra e non è generico!

Il potere ha nomi e cognomi che vanno dai responsabili di Lega e FGCI ai nostri amministratori comunali.

Marco c'è stata Moggiopoli fino a qualche mese fa, non ricordi!?
Il sistema corrotto non lo abbiamo inventato noi.  Si è dimostrato più grave delle nostre più vittimistiche elucubrazioni mentali.

Ma è stato una sorta di Primavera di Praga e come tale è finito schiacciato dai tank del soviet supremo formato dagli accoliti di Carraro e c. rimasti al loro posto!

Io, caro Marco, non ci vedo alcuna differenza tra chi divelte i cessi del Massimino e Luciano Moggi o Franco Carraro o Claudio Geronzi...sono loro che hanno portato il calcio italiano a questi livelli. Sbaglierò!? Puoddarsi...ma la testa mi fa dire così!

Da tutto questo vogliamo lasciare fuori due assessori comunali e il sindaco di questa città!?
L'assessore con delega allo sport disse all'inizio di campionato che avevamo un impianto di telecamere a circuito chiuso di standard UEFA....sabato 3 febbraio abbiamo scoperto che non era vero :roll:

Ma non contento di questa bufala e di concerto col collega con "delega al Calcio Catania" ci raccontava che "a giorni"...a giorni Marco, a giorni...visto che era stato sbloccato il ricorso al TAR sarebbero stati montati tornelli, seggiolini e tabellone elettronico, li hai per caso visti!?

E il sindaco!? Il sindaco e il consiglio comunale che così lesti a consegnare piazza Europa ai loro "amici" per la costruzione di un parcheggio multipiano, non sono in grado di esaudire una richiesta avanzata da ben tre anni da parte di Pulvirenti per la consegna di un terreno in periferia sul quale la Società costruirà uno stadio A SUE SPESE, dove li mettiamo!?

Non lo so Marco. Sarà che non ci sono con la testa per via che il 2 febbraio mi è stato scippato un sogno dopo tanti anni di patimenti nelle serie inferiori, sarà la valanga di mer.da che ci è piovuta addosso in queste settimane, ma mi sarei aspettato le dimissioni di qualcuno...avrei voluto vedere rotolare qualche testa che conta assieme al via vai di genitori e poliziotti in via Franchetti, invece dei soliti ipocriti discorsi su quanto è brutta la violenza negli stadi!

Almeno, in un Paese civile, in uno stato di diritto, sarebbe il minimo!

Ciao!
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Offline ZANCLE

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Se non ci fosse da piangere
« Risposta #6 il: 13 Febbraio 2007, 12:48:57 pm »
CARO GASPARE TU SCRIVI INSIEME A TANTE ALTRE COSE IN ALTRI POST QUESTO:

"Io, caro Marco, non ci vedo alcuna differenza tra chi divelte i cessi del Massimino e Luciano Moggi o Franco Carraro o Claudio Geronzi...sono loro che hanno portato il calcio italiano a questi livelli. Sbaglierò!? Puoddarsi...ma la testa mi fa dire così! "

MI SPIACE MA C'E' MOLTA DIFFERENZA I FATTI DI MOGGIOPOLI FANNO SCHIFO MA HANNO UNA DIFFERENZA RISPETTO AI CESSI ROTTI COME DICI TU NON AMMAZZANO E CREDIMI NON E' UNA DIFFERENZA DA POCO, NIENTE NEMMENO L'INGIUSTIZIA PIU' GRANDE GIUSTIFICA LA VIOLENZA.

Offline rossazzurro

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Se non ci fosse da piangere
« Risposta #7 il: 13 Febbraio 2007, 01:37:02 pm »
Ci sono tante forme di violenza, moggiopoli e le tante porcate viste nel calcio sono violenza.
La "sudditanza" psicologica rivela violenza verso le società minori, che alcune società si iscrivano imbrogliando mentre altre falliscono con facilità è violenza, che Totti se la cavi con una giornata mentre Spinesi ha dovuto saltare 2 giornate (e ci ju bona)per molto meno è violenza.
Che gussoni ci dica che farina ha arbitraro bene è estrema violenza.
La violenza fisica la attua chi non ha i mezzi di chi gestisce il potere, la comunicazione in senso ampio.
Sono d'accordo: teppisti e dirigenti corrotti sono aspetti diversi di uno stesso fango.
Poi dovremmo parlare dei lacrimogeni lanciati "a muzzu" dalla polizia...

Offline GASPARE

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Se non ci fosse da piangere
« Risposta #8 il: 13 Febbraio 2007, 01:40:01 pm »
Citazione da: "ZANCLE"
CARO GASPARE TU SCRIVI INSIEME A TANTE ALTRE COSE IN ALTRI POST QUESTO:

"Io, caro Marco, non ci vedo alcuna differenza tra chi divelte i cessi del Massimino e Luciano Moggi o Franco Carraro o Claudio Geronzi...sono loro che hanno portato il calcio italiano a questi livelli. Sbaglierò!? Puoddarsi...ma la testa mi fa dire così! "

MI SPIACE MA C'E' MOLTA DIFFERENZA I FATTI DI MOGGIOPOLI FANNO SCHIFO MA HANNO UNA DIFFERENZA RISPETTO AI CESSI ROTTI COME DICI TU NON AMMAZZANO E CREDIMI NON E' UNA DIFFERENZA DA POCO, NIENTE NEMMENO L'INGIUSTIZIA PIU' GRANDE GIUSTIFICA LA VIOLENZA.



Caro Zancle :roll:

Attenzione alle parole: io non giustifico nulla e nessuno. Ho scritto soltanto che la teppaglia da stadio è figlia pure di questo calcio malato.

Quando si compie un omicidio c'è quasi sempre un mandante Zancle...le cose non nascono da sole!

Riflettici!

Ciao!
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