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LaSiciliaweb => Calcio siciliano => Topic aperto da: santopesaro - 27 Settembre 2015, 06:02:46 pm
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Buonasera
Altra partita di valore.Il Lecce e' un ottima squadra,candidata alla B
Io giocherei con 2 registi per avere la palla
Liverani
Garufo Bergamelli Ferrario Nunzella
Musacci Agazzi Castiglia
Falcone Calil Di Grazia
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Non rinuncerei al Russotto visto oggi.
E' stato stabilito quando si giocherà il recupero casalingo con il Cosenza?
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A Lecce sarà gara dura, per il pubblico molto presente e perchè adesso gli avversari ci conoscono e ci temono. Ciò nonostante il Lecce, squadra costruita per salire di categoria, dovrebbe giocarsela, lasciando spazi al Catania per giocare a sua volta. Sarà a mio avviso una partita molto tattica in cui si dovrà incominciare a vedere la squadra, ossia la capacità di interpretare le fasi di gioco coi giusti movimenti collettivi. Ci sarà una settimana in più per migliorare l'affiatamento e la condizione atletica e questo è molto positivo. L'importante è che ci siano sempre grinta, umiltà, predisposizione al sacrificio. Ma su questo ormai ci sono pochi dubbi: come va ripetendo sempre Pancaro, si va avanti di partita in pertita, dimenticando subito la precedente. Dimenticare Ischia (isola molto bella) e guardare a Lecce (barocco e pizzica salentina).
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...tanta, troppa acqua è passata sotto i ponti dal quel 26 novembre 2011 quando una magnifica rete del Pitu a due minuti dal termine ci regalò in terra salentina la prima vittoria esterna di una stagione in cui abbiamo probabilmente visto il più bel Catania degli otto anni di serie A. Quello che fece tremare tutte le più blasonate formazioni della massima serie, con un entusiasmante gioco che valse alla squadra l'unanime appellativo di "Piccolo Barcellona".
Abbracci
https://www.youtube.com/watch?v=__bQigbTqoY
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E' stato stabilito quando si giocherà il recupero casalingo con il Cosenza?
Mercoledì 7 ottobre, ore 15,00
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E' stato stabilito quando si giocherà il recupero casalingo con il Cosenza?
Mercoledì 7 ottobre, ore 15,00
Si avevo visto...adesso Lecce e poi due partite in casa...alla fine di questa striscia vediamo dove siamo!
Fozza Catania
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... e animiamolo 'sto topic !!!
Buongiorno !!!!!
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Pro memoria Lecce-Catania.
In esclusiva, alle 17.30, la telecronaca su Telecolor e la radiocronaca su Radio Telecolor.
Anteprima dalle 17, Terzo Tempo dalle 19.15 (con i vostri commenti)
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Formazione Ufficiale: Liverani, Parisi, Pelagatti, Bergamelli, Nunzella, Scarsella, Musacci, Castiglia, Di Grazia, Calil, Calderini.
Ennesimo cambio di formazione
Agazzi riposo,come Russotto e Falcone
Ancora titolare dal primo minuto Di Grazia,3 su 4.
E' cosi' che si fa con i giovani,aldila' di quello che puo' qualche tifoso che non li vede dal primo minuto.
La palla passa a loro,ora noi possiamo essere piu' attendisti.
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Primo tempo un po asfittico; speriamo il secondo (il commentatore è osceno!)
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Grazie a Liverani che salva la porta un paio di volte siamo ancora imbattuti
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Loro nel secondo tempo ci hanno dominato sul piano della forza fisica specie fino a 15 minuti dalla fine quando poi non ne avevano più neanche loro e abbiamo anche rischiato di vincerla con un paio di tiri di Calderini e di Castiglia su calcio piazzato.
Per quanto anche i nostri sono di categoria...mi pare che rispetto a loro giocassero come signorine...mentre loro erano molto aggressivi sul pallone e sempre al limite e anche oltre il fallo.
A me pare per le occasioni avute che il pari sia abbastanza giusto e credo che sia anche un ottimo risultato.
Adesso due partite in casa...occasione da sfruttare bene!!!
Fozza Catania
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...quel tiro al 94' stava per emulare la prodezza del Pitu, sempre su questo stesso campo...
Avanti così, con più concentrazione nel reparto difensivo.
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Il Lecce è stato un avversario di peso diverso.
siamo andati un po' in affanno, soprattutto sulla nostra fascia destra della difesa, dove c' era Parisi.
Parisi... non riesco ancora ad inquadrare bene il ruolo di questo volenteroso ragazzo.
Non sembra un terzino di spessore, forse, dovrebbe giocare più avanzato sulla fascia, ma non essere un difensore titolare. Una mezz' ala?
Il resto non lo commento, è ancora troppo presto per poter trovare una opinione degli schemi e delle trame di gioco.
Gioco che il Catania, in effetti, sviluppa, sfruttando una buona tecnica, ma l'Intesa non è ancora delle migliori, ma inizia ad intravedersi.
Una parola a parte per Pancaro.
Mi piace. Imposta un ottimo gioco, che se non fosse sfilacciato dalla intesa fra i ragazzi in campo, sarebbe ottimo e di ottimo profitto. Legge le partite benissimo e dopo le sostituzioni è stata tutta un' altra storia.
Abbiamo finalmente il +1!!!!
Se facciamo una vittoria nelle prossime siamo già in ottima classifica.
Forza Ragazzi!
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Casorezzo (MI), 3 Ottobre 2015
Cari forensi,
il pari è anche buono, era ovvio che non si potesse vincere sempre, soprattutto vista la nostra ancora approssimativa forma fisica, inoltre il Lecce è una squadra, come si suol dire, attrezzata per il salto di categoria, ma un po' sono deluso: dopo tanta carestia tre vittorie consecutive mi avevano evidentemente montato la testa. Ma sarà anche il fatto che è un campionato in rincorsa e pareggiare non basta. Cordialmente,
Marco Tullio
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Partita vera e combattuta.
Leccesi al momento superiori sul piano atletico.
I nostri su quello della tecnica individuale.
Su tutti Calderini e Castiglia.
Disimpegni da velocizzare.
Liverani una sicurezza.
Abbracci
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Difesa in crescita, anche se Parisi mi è parso abbastanza in sofferenza
A centrocampo così così, meglio altre volte
In avanti mi aspetto molto di più da Calil, Falcone lo farei giocare titolare
Cmq per tre vittorie e un pari nelle prime quattro giornate avrei messo cento firme...
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...buono il risultato un pò meno quello che si è visto in campo ....non ho capito ancora perchè si insiste su Parisi.E Di Grazia al posto di Falcone?...si potrà obiettare sul fatto che in settimana ci sarà un tour-de force di tre partite e perciò appare ragionevole una rotazione di tutta la rosa a disposizione. Personalmente non avrei rischiato di compromettere il risultato anche perchè il Lecce, pur mancando di tre pedine importanti,è la squadra che ha mostrato più qualità tecnica rispetto alle avversarie sinora incontrate dal Catania. Sulla fascia di destra ci hanno messo in ambasce ed i pericoli venivano da quella parte perchè i nostri giovani della primavera non hanno ancora ordine tattico e mancano di quella cattiveria che si richiede in Lega Pro . La squadra va completata con l'inserimento di un terzino destro, a meno che non si possa adattare nel ruolo Pelagatti, e di un attaccante Killer che la mette dentro... altrimenti è inutile fare sogni di gloria...mettiamoci il cuore in pace e rassegnamoci a un campionato anonimo ..che poi è l'obiettivo manifestato dalla società e fortemente condizionato dall'handicap delle penalizzazioni....
Parliamo della partita. Primi venti minuti ad appannaggio del Catania che mette in mostra un fraseggio e un possesso palla poco redditizio e che non sortisce nessun vero pericolo per la porta leccese....manchiamo di uomini capaci di inserirsi e capaci di creare superiorità numerica (Russotto e falcone?), mentre in attacco ci si affida alle accelerazioni di Calderini senza che si attui una tattica di assieme con i compagni di reparto: Calil ancora al di sotto dei suoi standard e poco incisivo e Di Grazia evanescente vengono imbavagliati e sono facili prede dei difensori salentini ....nel secondo tempo subiamo la pressione dei giocatori leccesi che prendono coraggio e assediano la nostra linea difensiva, siamo sopraffatti a centrocampo per aggrssività e superiorità numerica.... Musacci, troppo scolastico e poco propositivo, Scarsella e Castiglia poco precisi nella costruzione e negli appoggi subiscono l'aggrsssività degli avversari più avanti nella preparazione....
Ripeto : il punto conquistato a lecce è un risultato che esalta la forza e la compattezza del gruppo. Mette, ancora una volta, in risalto le peculiarità caratteriali di squadra che sa soffrire anche nei momenti topici della partita e che ci ripaga in parte della inadeguatezza agonistica degli ultimi due anni. Se mi è consentito, mi aspetto da parte di Pancaro una definizione della squadra titolare e un assetto tattico conclusivo e immutabile.
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Gippì,mconcordo.
Non abbiamo un finalizzatore di ruolo.
Non comorendo il perchè Pancaro non abbia letto questa necessità.
Mettere un uomo come prima punta comprterebbe l' impiego di due uomini della difesa avversaria e faciliterebbe il lavoro di Russotto o Falcone o Scarsella nelle conclusioni, oppure,mlasciare sguarnita la difesa,mmettendo la prima punta in condizioni di poter realizzare.
Anche perchè,mla nostra manovra sembra monca.
Arrivati alla linea di fondo laterale, non si sa mai a chi oassare per sfondare.
Almeno questa è la mia impressione.
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Catanisazzu, bisogna prendere atto che Calil è una seconda punta e per forza di cose non si può caricare da solo il peso di tutta la finalizzazione in attacco...lo scorso anno a Salerno agiva spesso da prima punta ma era supportato da centrocampisti prolifici come Gabionetta e compagni di reparto che lo sollevavano dall'attenta mercatura dei difensori avversari...detto questo, sinceramente non so se è una questione di condizione atletica e|o di compiti che gli vengono affidati dall'allenatore che lo limitano nelle conclusioni a rete...da quello che si è visto sinora la squadra sfrutta con giudizio l'ampiezza del campo ma non le peculiarità degli attaccanti. Difficilmente si arriva per vie centrali e le caratteristiche di Calil credo siano anche quelle del dialogo stretto con i compagni....per un giudizio definitivo aspetto l' impiego costante del duo Russotto-Falcone.....
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Vado parzialmente controcorrente, a me Parisi è piaciuto, mentre Di Grazia no
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...buono il risultato un pò meno quello che si è visto in campo ....non ho capito ancora perchè si insiste su Parisi.E Di Grazia al posto di Falcone?...si potrà obiettare sul fatto che in settimana ci sarà un tour-de force di tre partite e perciò appare ragionevole una rotazione di tutta la rosa a disposizione. Personalmente non avrei rischiato di compromettere il risultato anche perchè il Lecce, pur mancando di tre pedine importanti,è la squadra che ha mostrato più qualità tecnica rispetto alle avversarie sinora incontrate dal Catania. Sulla fascia di destra ci hanno messo in ambasce ed i pericoli venivano da quella parte perchè i nostri giovani della primavera non hanno ancora ordine tattico e mancano di quella cattiveria che si richiede in Lega Pro . La squadra va completata con l'inserimento di un terzino destro, a meno che non si possa adattare nel ruolo Pelagatti, e di un attaccante Killer che la mette dentro... altrimenti è inutile fare sogni di gloria...mettiamoci il cuore in pace e rassegnamoci a un campionato anonimo ..che poi è l'obiettivo manifestato dalla società e fortemente condizionato dall'handicap delle penalizzazioni....
Parliamo della partita. Primi venti minuti ad appannaggio del Catania che mette in mostra un fraseggio e un possesso palla poco redditizio e che non sortisce nessun vero pericolo per la porta leccese....manchiamo di uomini capaci di inserirsi e capaci di creare superiorità numerica (Russotto e falcone?), mentre in attacco ci si affida alle accelerazioni di Calderini senza che si attui una tattica di assieme con i compagni di reparto: Calil ancora al di sotto dei suoi standard e poco incisivo e Di Grazia evanescente vengono imbavagliati e sono facili prede dei difensori salentini ....nel secondo tempo subiamo la pressione dei giocatori leccesi che prendono coraggio e assediano la nostra linea difensiva, siamo sopraffatti a centrocampo per aggrssività e superiorità numerica.... Musacci, troppo scolastico e poco propositivo, Scarsella e Castiglia poco precisi nella costruzione e negli appoggi subiscono l'aggrsssività degli avversari più avanti nella preparazione....
Ripeto : il punto conquistato a lecce è un risultato che esalta la forza e la compattezza del gruppo. Mette, ancora una volta, in risalto le peculiarità caratteriali di squadra che sa soffrire anche nei momenti topici della partita e che ci ripaga in parte della inadeguatezza agonistica degli ultimi due anni. Se mi è consentito, mi aspetto da parte di Pancaro una definizione della squadra titolare e un assetto tattico conclusivo e immutabile.
Questa è la tua analisi dopo quattro partite in quindici giorni, giocate da una squadra messa insieme nell'ultimo mese con dei giocatori che si danno ancora del lei. Giocatori caro Pippo che hanno vinto tre partite e pareggiata l'altra a Lecce.
Con questi risultati stiamo a fare le pulci a Pancaro perchè dà fiducia a due ragazzini indigeni? Un allenatore che ancora non sò come ha fatto a creare un gruppo così compatto, che riescea a leggere le partite e trovare le contromosse in tempo. Sempre con dei ragazzi che si danno ancora del lei, con un capitano neanche ventenne, che non mi sembra ci stia facendo sfigurare.
Un'attaccante killer, giusto ci serve proprio, abbiamo fatto solo sei gol in quattro partite, un terzino a destra, io penso invece che ci serve qualcuno a sinistra, perchè Nunzella è bravissimo a spingere, ma come fase difensiva.....
Ma io sono bastian contrario di natura, pensa che anche a me è piaciuto Parisi che contro uno il doppio di lui ha vinto anche un contrasto aereo.
"U Mastru"
P.S. Tra parentesi quello che mi sta deludendo tanto tanto è il brasilero, ma non conoscendolo, aspetto ad esprimere giudizi affrettati, magari Pancaro gioca in un modo a cui lui fà fatica ad adattarsi, forse è ancora indietro di preparazione, Forse non essendo un ragazzino catanese gode di buona stampa... ::) ::) ::) ::) ::) ::)
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Anche in questa gara abbiamo visto un gruppo compatto, volenteroso, disposto al sacrificio e non ancora una squadra. Per quella bisognerà aspettare la normalità di una settimana intera di allenamenti che porterà inevitabilmente affiatamento tattico fra i giocatori, oltre naturalmente ad una migliorata condizione atletica. Appena un mese fa questa squadra ancora non esisteva e i risultati che ha ottenuto, a mio parere hanno del miracoloso.
Dobbiamo avere pazienza, ma quelle qualità che dicevo prima per ora bastano ad ottenere risultati, anche con una squadra di ottimo livello come il Lecce; e a me da tifoso bastano in quanto vedo i miei colori portati con dignità e con rispetto. Sono fiducioso per il futuro, perché abbiamo un allenatore capace ed una dirigenza che tiene bene le redini di tutto. Se ci salveremo o andremo oltre lo vedremo nel prosieguo: e questa scoperta è ciò che più affascina di questa nuova avventura, dopo due anni in cui si sapeva sin dal principio come sarebbe andata a finire.
Per il resto aspettiamo buone notizie dalle stanze del notaio.