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LaSiciliaweb => Calcio siciliano => Topic aperto da: Catanisazzu - 15 Aprile 2012, 08:42:04 am

Titolo: Lo sport, la morte e le speculazioni
Inserito da: Catanisazzu - 15 Aprile 2012, 08:42:04 am
Senza alcuna intenzione di far polemica, ma con la ferma volontà di riflettere.
Colgo lo spunto per quanto espresso da Diegos e Templare.
Amici Forumisti,
non credo che ciò che accade oggi nello sport in genere, possa passare inosservato.
La morte di Morosini, nel totale rispetto verso un evento così duro e shockante, getta ombre sull' operato, dietro le quinte di un palcoscenico, quello sportivo, che nella lealtà delle prestazioni fisiche dell' uomo ha il suo cardine.
Dal ciclismo, passando dall' atletica, fino al calcio, di eventi strani ne accadono sempre più spesso.
SLA, infarti, morti improvvise, ischemie cerebrali... non sono eventi comuni nella fascia di età colpita.
Se aggiungiamo che gli atleti sono attentamente controllati, per le prestazioni sotto sforzo, il quadro appare sempre più inquietante.
Si va dai farmaci, alla "ispissatio sanguinis",  alle trasfusioni... cioè,  o si usano farmaci che aumentano la prestazione muscolare (anabolizzanti e varie), o farmaci come la famigerata eritropoietina (nata per far aumentare il numero dei globuli rossi (ispissatio sanguinis= ispessimento del sangue) ai malati di rene e sfruttata abusivamente e maldestramente sugli atleti, soprattutto ciclisti, per aumentare la quantità di globuli rossi e, quindi,  ossigeno) al prelievo del proprio sangue, che conservato, viene trasfuso allo stesso sportivo per aumentarne la disponibilità di ossigeno.
Vi descrivo cosa avveniva, ad esempio, con l' uso della eritropoietina... ed è la cosa che mi ha sconvolto di più.
Ragazzi, non più che ventenni, che praticavano ciclismo, venivano sottoposti a trattamenti con eritropoietina; come ho detto l' aumento dei globuli rossi, porta ad un aumento della densità del sangue. Di notte la frequenza cardiaca fisiologicamente diminuisce e la circolazione del sangue rallenta.... in un soggetto che ha un numero di globuli rossi molto alti, la circolazione rallenta di più ed il rischio di fare delle trombosi diffuse (cioè, che il sangue coagulando, occluda delle arterie) è molto alto. Bene, questi ragazzi erano costretti a dormire la notte, collegati ad un frequenzimetro cardiaco, che metteva in funzione un allarme sonoro, qualora la frequenza cardiaca scendeva sotto un valore soglia, per svegliare il ragazzo, che doveva mettersi immediatamente a pedalare per far salire subito la frequenza cardiaca e far ripartire la circolazione.
Vi rendete conto? Non siamo nella fantascienza o in un lager nazista, siamo nel nostro mondo e nella nostra era. Eppure accadeva.
Bisogna tener presente che un medico, quando somministra un farmaco, usa una sostanza che conosce poco, in un organismo che conosce ancora meno.
Se un farmaco, dopo innumerevoli test, viene usato per un certo scopo, immaginate bene, cosa può accadere quando viene usato per scopi che non sono stati testati.
Le malattie sospette e gli eventi strani che accadono nel mondo dello sport, gettano ombra sull' operato dietro le quinte.
Quanti atleti sono stati accusati e condannati per doping? Tanti.
Quanti atleti non sono stati scoperti ed hanno avuto danni irreversibili, che nessuno sa? Tanti.
Ultimo ad accusare una strana patologia è Battistuta.
Certo, è un po' pretestuoso affermare che tanti danni possano essere fatti dal presunto abuso di farmaci, ma...
Tornando alle speculazioni sulla morte di un atleta... nessuno di noi ci specula... si rimane sgomenti.
Si, sgomenti per come possa accadere... già è innaturale pensare alla morte di un ragazzo di 25 anni, atleta e, quindi, sano... se, poi, pensi che sono anche controllati...
La speculazione, semmai, la vedo in tutte quelle testate giornalistiche che spostano l' interesse sul  ritardo dell' arrivo dell' ambulanza.
Quella è informazione che specula per montare polemiche e distogliere dalla riflessione... cioè, ti spingo da una parte, per non farti andare dall' altra.
Certo, un' auto che blocca l' uscita di sicurezza è una cosa deplorevole, che non deve assolutamente accadere, ma dire che sia morto per un minuto di ritardo...
Nemmeno dentro gli ospedali puoi impedire certi eventi, figurati in uno stadio.
Oggi tante testate giornalistiche, di stampa e di tv, sollevano la polemica sul ritardo dei soccorsi...
Io sollevo la polemica sul perchè. E non ci speculo.
Chi ci specula sono, semmai, le società sportive, i medici disonesti e corrotti, coloro che sanno e non denunciano  e la stampa che non è imparziale.
Ma questa è l' Italia di oggi...
Titolo: Re:Lo sport, la morte e le speculazioni
Inserito da: Fantadrum - 15 Aprile 2012, 11:11:22 am
catanisazzu...

qualche topic addietro mi hai accusato di utilizzare le statistiche (hai scritto qualcosa del tipo "non mi rispondere con statistiche o teorie filosofiche....")...beh...il tuo post manca nella maniera più assoluta di statistiche...senza queste, é poco più che aria fritta. 8-) 8-)


ciao.

Ps Ti fornisco un aiutino piccolo piccolo: quante morti per arresto cardiaco si verificano, in Italia, tra i venticinquenni? quanti di queste sno riferibili ad atleti? Quante morti sono ascrivibili alla "parte elettrica" del funzionamento del cuore e quante a quella "meccanica"?...ecc..ecc...ecc.
Catanisazzu...se vuoi parlare con un MINIMO di cognizione di argomenti scientifici come le cause di morte....non pui prescindere dai numeri.
Titolo: Re:Lo sport, la morte e le speculazioni
Inserito da: GPalermo1954 - 15 Aprile 2012, 11:34:06 am
..con le statistiche gli devi pagare la parcella  ;-)  :-D
Titolo: Re:Lo sport, la morte e le speculazioni
Inserito da: Francesco ( Rovigo) - 15 Aprile 2012, 11:43:21 am
Amici, qui ci stiamo addentrando, purtroppo, in un campo dove solo un addetto ai lavori potrebbe dare qualche risposta sensata. I numeri ci sono, ma dicono poco:Nella popolazione generale si parla di un caso di morte improvvisa ogni 250-300000 persone. I medici del mondo dello sport, asseriscono che le morti improvvise in ambito sportivo siano un numero sovrapponibile  a quelle che avvengono nella popolazione generale , a me personalmente, da profano, questo dato appare poco convincente.
Il dato di fatto comunque, e' che mai nessuno studio eseguito con crismi che ne potessero validare la significativita' statistica, ha mai preso in considerazione la mortalita' improvvisa di una coorte sportiva al fine di verificare la differenza di incidenza dello stesso end point, con una analoga popolazione non sportiva.
Tornando al caso del giovane Pescarese, trovo giusto aver deciso di fermare i campionati, ma avrei trovato decisamente piu' importante che che a proclamare questa giornata di stop, fossero state le stesse associazioni dei calciatori: sarebbero i primi ad avere il diritto di vederci piu' chiaro.
Titolo: Re:Lo sport, la morte e le speculazioni
Inserito da: GASPARE - 15 Aprile 2012, 12:41:57 pm
catanisazzu...

qualche topic addietro mi hai accusato di utilizzare le statistiche (hai scritto qualcosa del tipo "non mi rispondere con statistiche o teorie filosofiche....")...beh...il tuo post manca nella maniera più assoluta di statistiche...senza queste, é poco più che aria fritta. 8-) 8-)


ciao.

Ps Ti fornisco un aiutino piccolo piccolo: quante morti per arresto cardiaco si verificano, in Italia, tra i venticinquenni? quanti di queste sno riferibili ad atleti? Quante morti sono ascrivibili alla "parte elettrica" del funzionamento del cuore e quante a quella "meccanica"?...ecc..ecc...ecc.
Catanisazzu...se vuoi parlare con un MINIMO di cognizione di argomenti scientifici come le cause di morte....non pui prescindere dai numeri.

 8-) ...mah...veramente non lo so se ci credi davvero a quello che scrivi o lo fai, come ho sempre pensato, solo per fare casino...

Per te indignarsi...chiedere verità...pretendere giustizia...ma, soprattutto, esprimere delle proprie considerazioni, il proprio pensiero sarebbe aria fritta se non è suffragato da statistiche!!??

Dunque noi opinione pubblica, secondo te e Diegos (intervenuto nell'altro topic ed applaudito e quotato da chi fosse per lui avremmo ancora Moggi che sussurra agli arbitri!), davanti a certe tragedie dovremmo solo...farci il segno della croce...commiserare le vittime e i parenti e poi tacere perchè non siamo in possesso di dati scientifici...altrimenti speculiamo sulla morte...

Bello...e tu saresti il liberale!?
Titolo: Re:Lo sport, la morte e le speculazioni
Inserito da: umastru - 15 Aprile 2012, 12:45:52 pm
catanisazzu...

qualche topic addietro mi hai accusato di utilizzare le statistiche (hai scritto qualcosa del tipo "non mi rispondere con statistiche o teorie filosofiche....")...beh...il tuo post manca nella maniera più assoluta di statistiche...senza queste, é poco più che aria fritta. 8-) 8-)


ciao.

Ps Ti fornisco un aiutino piccolo piccolo: quante morti per arresto cardiaco si verificano, in Italia, tra i venticinquenni? quanti di queste sno riferibili ad atleti? Quante morti sono ascrivibili alla "parte elettrica" del funzionamento del cuore e quante a quella "meccanica"?...ecc..ecc...ecc.
Catanisazzu...se vuoi parlare con un MINIMO di cognizione di argomenti scientifici come le cause di morte....non pui prescindere dai numeri.
Fanta, se non sbaglio Catanisazzu è un medico. Mi sà che hai perso un'altra occasione per star zitto.
Io da padre ho paura a far fare sport a livello agonistico ai miei figli, cosa che trovo terrificante.
Solo pochi anni fà  Ancelotti ha avuto il coraggio di dire in un tribunale che gli atleti non sono mica persone sane, lo ha detto a Torino, quando gli hanno chiesto conto della presenza di cardiotonici nell'infermeria della Juve.
Per favore, almeno stavolta non fare il tuo solito giochino del tutto e il contrario di tutto, è morto un ragazzo di neanche ventiseianni.
Antonino Rapisarda
Titolo: Re:Lo sport, la morte e le speculazioni
Inserito da: Diegos - 15 Aprile 2012, 01:03:44 pm
catanisazzu...

qualche topic addietro mi hai accusato di utilizzare le statistiche (hai scritto qualcosa del tipo "non mi rispondere con statistiche o teorie filosofiche....")...beh...il tuo post manca nella maniera più assoluta di statistiche...senza queste, é poco più che aria fritta. 8-) 8-)


ciao.

Ps Ti fornisco un aiutino piccolo piccolo: quante morti per arresto cardiaco si verificano, in Italia, tra i venticinquenni? quanti di queste sno riferibili ad atleti? Quante morti sono ascrivibili alla "parte elettrica" del funzionamento del cuore e quante a quella "meccanica"?...ecc..ecc...ecc.
Catanisazzu...se vuoi parlare con un MINIMO di cognizione di argomenti scientifici come le cause di morte....non pui prescindere dai numeri.

 8-) ...mah...veramente non lo so se ci credi davvero a quello che scrivi o lo fai, come ho sempre pensato, solo per fare casino...

Per te indignarsi...chiedere verità...pretendere giustizia...ma, soprattutto, esprimere delle proprie considerazioni, il proprio pensiero sarebbe aria fritta se non è suffragato da statistiche!!??

Dunque noi opinione pubblica, secondo te e Diegos (intervenuto nell'altro topic ed applaudito e quotato da chi fosse per lui avremmo ancora Moggi che sussurra agli arbitri!), davanti a certe tragedie dovremmo solo...farci il segno della croce...commiserare le vittime e i parenti e poi tacere perchè non siamo in possesso di dati scientifici...altrimenti speculiamo sulla morte...

Bello...e tu saresti il liberale!?

Pero' Gaspare anche tu mpare avai.

I medici hanno dichiarato che minuto piu'...minuto meno...il ragazzo se ne sarebbe andato comuque.

Ora a mi pare che stiamo diventado tutti filoamericani alla ricerca dello scoop giornalistico per due minuti di notorieta'.

A questo punto a che servono i "se" e i "ma".   Sei mai stato colpito da un lutto personale?  Se no, mi auguro che tu possa provare la sensazione  piu' in la' possibile....io ho provato la sensazione sulla  mia pelle e ti assicuro che alcune persone le ho mandate a quel paese per la loro ipocrisia...gente che non ho mai visto ne conosciuto che improvvisamente vi vengono a dire una marea di minchi.ate.

Non volermene Gaspare, spero che tu sia contento adesso perche' mi hai costretto a speculare sulla morte di un ragazzo di 26 anni e chi se ne fo.tte dei Vigili Urbani a questo punto se c'e' una giustizia, giustizia sara' fatta.

Per quello che vi possa interessare questo e' il secondo ed ultimo intervento su un tema che riguarda la vita di un ragazzo.

Buona domenica.
Titolo: Re:Lo sport, la morte e le speculazioni
Inserito da: Fantadrum - 15 Aprile 2012, 01:46:36 pm
catanisazzu...

qualche topic addietro mi hai accusato di utilizzare le statistiche (hai scritto qualcosa del tipo "non mi rispondere con statistiche o teorie filosofiche....")...beh...il tuo post manca nella maniera più assoluta di statistiche...senza queste, é poco più che aria fritta. 8-) 8-)


ciao.

Ps Ti fornisco un aiutino piccolo piccolo: quante morti per arresto cardiaco si verificano, in Italia, tra i venticinquenni? quanti di queste sno riferibili ad atleti? Quante morti sono ascrivibili alla "parte elettrica" del funzionamento del cuore e quante a quella "meccanica"?...ecc..ecc...ecc.
Catanisazzu...se vuoi parlare con un MINIMO di cognizione di argomenti scientifici come le cause di morte....non pui prescindere dai numeri.

 8-) ...mah...veramente non lo so se ci credi davvero a quello che scrivi o lo fai, come ho sempre pensato, solo per fare casino...

Per te indignarsi...chiedere verità...pretendere giustizia...ma, soprattutto, esprimere delle proprie considerazioni, il proprio pensiero sarebbe aria fritta se non è suffragato da statistiche!!??

Dunque noi opinione pubblica, secondo te e Diegos (intervenuto nell'altro topic ed applaudito e quotato da chi fosse per lui avremmo ancora Moggi che sussurra agli arbitri!), davanti a certe tragedie dovremmo solo...farci il segno della croce...commiserare le vittime e i parenti e poi tacere perchè non siamo in possesso di dati scientifici...altrimenti speculiamo sulla morte...

Bello...e tu saresti il liberale!?

Gaspare Gaspare...non c'é niente da fare. Abbiamo un modo totalmente differente di affrontare delle singole tragedie. Io, prima di sparare cannonate contro tutto e tutti, farei una piccola verifica scientifica, per cercare di capire (CAPIRE!). Le cannonate....dopo la verifica.

E inoltr, caro il mio Gaspare, ti sottolineo che siete stati VOI ad avere iniziato il casino addentrantovi in teorie estreme e fortissime tutte da dimostrare. Contenti voi...
Titolo: Re:Lo sport, la morte e le speculazioni
Inserito da: Fantadrum - 15 Aprile 2012, 01:51:36 pm
catanisazzu...

qualche topic addietro mi hai accusato di utilizzare le statistiche (hai scritto qualcosa del tipo "non mi rispondere con statistiche o teorie filosofiche....")...beh...il tuo post manca nella maniera più assoluta di statistiche...senza queste, é poco più che aria fritta. 8-) 8-)


ciao.

Ps Ti fornisco un aiutino piccolo piccolo: quante morti per arresto cardiaco si verificano, in Italia, tra i venticinquenni? quanti di queste sno riferibili ad atleti? Quante morti sono ascrivibili alla "parte elettrica" del funzionamento del cuore e quante a quella "meccanica"?...ecc..ecc...ecc.
Catanisazzu...se vuoi parlare con un MINIMO di cognizione di argomenti scientifici come le cause di morte....non pui prescindere dai numeri.
Fanta, se non sbaglio Catanisazzu è un medico. Mi sà che hai perso un'altra occasione per star zitto.
Io da padre ho paura a far fare sport a livello agonistico ai miei figli, cosa che trovo terrificante.
Solo pochi anni fà  Ancelotti ha avuto il coraggio di dire in un tribunale che gli atleti non sono mica persone sane, lo ha detto a Torino, quando gli hanno chiesto conto della presenza di cardiotonici nell'infermeria della Juve.
Per favore, almeno stavolta non fare il tuo solito giochino del tutto e il contrario di tutto, è morto un ragazzo di neanche ventiseianni.
Antonino Rapisarda

Antonio, é morto un ragazzo. Se si dimostrerà che la morte é stata causata da "alchimie mediche" di preparatori o medici sportivi, daremo addosso con tutta la determinazione possibile contro i colpevoli ( se si dimostra essere strutturale, contro il sistema). Se invece si dimostrerà che si é trattato solo di un caso (come ne avvengono tanti nella vita reale) AVETE VOI perso un'occasione per starvi zitti (con le solite teorie....) e rispettare il dolore di familiari e professionalità che stavano vicino al giocatore!!!
Titolo: Re:Lo sport, la morte e le speculazioni
Inserito da: Catanisazzu - 15 Aprile 2012, 02:22:50 pm
Ascolta Fantadrum, prima di dire cazzate statistiche, fatti 25 anni di ospedale europeo da chirurgo cardio-toracico come me e dopo ti siedi con me a parlare di numeri, statistiche e tutte le stronzate che fino ad oggi ti sei permesso di propinare.
Essere così convinto delle tue teorie,anche davanti alle morte di ragazzi , ti ricordo che fino ad oggi credo siano state tre nell' ultimo anno, dovrebbe farti riflettere.
Titolo: Re:Lo sport, la morte e le speculazioni
Inserito da: umastru - 15 Aprile 2012, 02:50:24 pm
Ascolta Fantadrum, prima di dire cazzate statistiche, fatti 25 anni di ospedale europeo da chirurgo cardio-toracico come me e dopo ti siedi con me a parlare di numeri, statistiche e tutte le stronzate che fino ad oggi ti sei permesso di propinare.
Essere così convinto delle tue teorie,anche davanti alle morte di ragazzi , ti ricordo che fino ad oggi credo siano state tre nell' ultimo anno, dovrebbe farti riflettere.
Di solito avrei messo una sfilza di faccine plaudenti ma oggi non è proprio il caso, mi sembra che si sia fin troppo sporcata l'isola che non c'è.
Ti dico solo che se dopo il 18 agosto sei in sicilia, vorrei avere l'onore di conoscerti di persona, anche se io non lo sono stato e temo che non lo sarò mai mi fa piacere incontrare "belle persone"
Antonino Rapisarda.
Titolo: Re:Lo sport, la morte e le speculazioni
Inserito da: GPalermo1954 - 15 Aprile 2012, 05:59:51 pm

Antonio, é morto un ragazzo. Se si dimostrerà che la morte é stata causata da "alchimie mediche" di preparatori o medici sportivi, daremo addosso con tutta la determinazione possibile contro i colpevoli ( se si dimostra essere strutturale, contro il sistema). Se invece si dimostrerà che si é trattato solo di un caso (come ne avvengono tanti nella vita reale) AVETE VOI perso un'occasione per starvi zitti (con le solite teorie....) e rispettare il dolore di familiari e professionalità che stavano vicino al giocatore!!!
Scusa Fanta... mi pare che ,come spesso qui accade,si stia uscendo fuori dal seminato.Se ho ben capito, Catanisazzu poneva una questione di coscienza.
 Credo che il problema posto volesse focalizzare l'attenzione  sui sistemi di controllo medico e l'uso o l'abuso di sostanze che alterano le funzioni fisiologiche degli atleti.E lo ha anche spiegato bene...tant'e' che l'ho capito pure io.
Ho colto nelle sue parole uno sprone alla riflessione per noi e una sollecitazione all' establishment delle varie federazioni ,perche' e' chiaro a tutti che qualcosa ultimamente non sta funzionando ( Cassano e Gattuso docet).
Vuoi statistiche e numeri ?
Fissiamo il primo paletto e diciamo chiaramente che: CHI HA UN CUORE SANO NON MUORE ALL'IMPROVVISO!
Se da una parte l'incidenza di mortalita' e' di un atleta su trecentomila, dall'altra, c'e' da dire che i casi di malattie correlate all'uso di sostanze dopanti e sedative sono piene le pagine dei giornali e qualcuno anche ci ha fatto dei romanzi (Ferruccio Mazzola),per non parlare di quello che e' successo agli atleti anni '70 della Fiorentina.Guerrini e' un miracolato forse perche' insieme a Moreno Moggi hanno dovuto smettere anzi tempo.Per non parlare poi..dell'alopecia improvvisa di Vialli...me lo ricordo nello spareggio di Roma con la Cremonese ca aveva mazzu di capiddi ca pareva Maurizio Vandelli dellEquipe 84...e i muscoli bovini di Del Piero e compagni..e le grandi corse a prendere palloni impossibili di...Padovano e Penna Bianca..te li sei scordati o vuoi prodotte le prove ? Lo capisci perche' Zeman e' piu' afflitto degli altri,vero?
La federazione gioco calcio e' stata la prima ad introdurre l'obbligatorieta' delle visite di idoneita' agonistica,peccato,pero',che siamo rimasti fermi a quel lontano 1982.
Se le mortalita' dei nostri atleti coincidono con quelle delle nazioni che non la effettuano questo dato vorra' pur dire qualcosa.Sono, infatti,controlli annuali e non ripetuti periodicamente come invece bisognerebbe fare, soprattutto per il tracciato ecocardiografico che ha ampi margini di sicurezza nel rilevare difetti cardiologici.
Poi c'e' un problema di gestione dell'atleta perche' capita che anche se non e' in condizione lo si fa scendere in campo con infiltrazione di antidolorifici,oppure dopo una influenza con febbre alta viene sedato e mandato in campo. Questo ha effetti sulla salute e causano aritmie..una febbre a 39 necessita almeno cinque giorni di degenza,i calciatori dopo due giorni sono gia' in campo..
Scusa Fanta,poi ognuno di noi puo' manifestare i propri sentimenti come meglio crede e non mi pare una maniera corretta indicarne le modalita'.Tu col tuo silenzio, e va bene cosi'. Pero' non e' garbato da parte tua e da parte di nessuno stigmatizzare sul comportamento degli altri. 
Titolo: Re:Lo sport, la morte e le speculazioni
Inserito da: santopesaro - 15 Aprile 2012, 07:17:57 pm
Io so solo una cosa.

Mi sono volutamente astenuto dal guardare programmi sportivi ,sapevo delle nefandezze che avrei trovato.

Ma all'improvviso facendo una carrellata per cercare un film decente mi capita di vedere su Sky la visita medica secondo per secondo che stavano facendo vedere(per prova)con modello un ragazzo.

Mi e' venuto il vomito.Ma che razza di gente e'?

Titolo: Re:Lo sport, la morte e le speculazioni
Inserito da: GPalermo1954 - 15 Aprile 2012, 07:18:12 pm
..scusate il lapsus freudiano..leggasi Roggi e non Moggi...
Titolo: Re:Lo sport, la morte e le speculazioni
Inserito da: Catanisazzu - 16 Aprile 2012, 07:21:45 am
... mi pare che ,come spesso qui accade,si stia uscendo fuori dal seminato.Se ho ben capito, Catanisazzu poneva una questione di coscienza.
 Credo che il problema posto volesse focalizzare l'attenzione  sui sistemi di controllo medico e l'uso o l'abuso di sostanze che alterano le funzioni fisiologiche degli atleti...
Ho colto nelle sue parole uno sprone alla riflessione per noi e una sollecitazione all' establishment delle varie federazioni ,perche' e' chiaro a tutti che qualcosa ultimamente non sta funzionando...

Infatti, Gippì.
Nel topic aperto da Marco, avevo immediatamente risposto a Gaspare che, secondo me, nel caso del  povero Morosini, non me la sentivo di mettere in causa il doping ( aspettiamo solo l' esame autoptico per sapere la causa).
Ieri ho seguito una trasmissione all' ora di pranzo, su Rai 2, condotta da Varriale, dove erano presenti i massimi esponenti italiani della medicina dello sport e della cardiologia.
Sono stati trattati degli argomenti molto interessanti.
Quando Varriale ha evidenziato che, malgrado le statistiche dicano che i numeri rientrano nella normalità, era strano assistere ad una serie di eventi che ultimamente  sembrano numerosi, è uscito fuori che le "maglie del filtro" alll' idoneità fisica allo sport, professionistico e non, sono troppo larghe.
E' venuto fuori che Foe, se non sbaglio, giocava ugualmente malgrado fosse affetto, ed era risaputo, da una grave e rischiosa cardiopatia; che spesso i genitori dei giovani atleti "pressano" per l' idoneità o fanno saltare i controlli per gli impegni sportivi; che i protocolli di screening sono da riscrivere... bene tutto questo non è tollerabile.
Io aggiungo, sarebbe da rivedere anche il ritmo degli impegni che, soprattutto nel calcio, sono estenuanti.
Non puoi trattare un uomo come fosse una macchina... praticamente, se ci riflettete, a certi livelli gli atleti non si fermano per quasi 12 mesi.
Metti quest' anno, ad esempio, fra campionato, CL, europei e ripresa di campionato... quando si fermeranno?
L' affare televisivo non può dettare leggi che "la macchina" uomo deve rispettare.
Qualcuno si è mai chiesto perchè gli stipendi dei calciatori sono così alti?
E' logico che se una società paga 10 milioni di euro un calciatore, quanto meno, ci guadagni il doppio.
"E se ti "ubriaco" con 10 milioni di euro all' anno, a 20 anni... non è che puoi evitare di scendere in campo....


Titolo: Re:Lo sport, la morte e le speculazioni
Inserito da: Fantadrum - 16 Aprile 2012, 10:44:20 am
Ripeto (per i duri d'orecchie): a poche ore dalla morte del ragazzo vi siete lanciati (non tutti...ma buona parte di quelli che hanno scritto) in teorie e osservazioni nette e (a mio avviso) estreme. Non avete neanche aspettato l'autopsia!!! Non avete neanche aspettato i referti medici approfonditi!!! Niente di niente...A POCHE ORE DALLA MORTE!

Il post di Catanisazzu ci sta...é un argomento serio....MA NON CI STA, NELLA MANIERA PIU' ASSOLUTA, A POCHE ORE DALLA MORTE! Quando ancora non si sa di che stiamo parlando. Ps Immaginate come si possano sentire i medici sportivi , allenatori e preparatori che hanno seguito il ragazzo negli ultimi anni....quando una moltitudine di persone, CHE NON SA UNA BENEAMATA CIPPA DI COME SIA MORTO IL RAGAZZO (perchè ancora non c'è nessuna autopsia) cominciano ad adombrare sospetti su doping, auto-trasfusioni di ciclisti, farmacie nel calcio...e tutto l'armamentario classico.

Ripeto, contenti voi...ma non vi arrischiate a dirmi di starmi zitto  >:(

Titolo: Re:Lo sport, la morte e le speculazioni
Inserito da: Fantadrum - 16 Aprile 2012, 10:49:17 am
Dopodiché mi starò zitto (ma lo decido io) fino a quando non ci saranno dati certi sulla morte.
Titolo: Re:Lo sport, la morte e le speculazioni
Inserito da: Catanisazzu - 16 Aprile 2012, 11:53:24 am
Fantadrum, forse non hai afferrato il concetto di questo topic, nè del mio commento sul topic di Marco.

Ma cosa c' entra il mancato rispetto o la certezza della causa della morte di Morosini o aspettare un ora, un giorno o un mese per riflettere su qualcosa che desta preoccupazione?
Tu ritieni che quello da me scritto su doping,  autotrasfusioni, ciclisti e altre cose, sia da riferire o da addebitare alla causa della morte di Morosini?
Allora veramente non capisci.
Ma sei in grado di riflettere quando leggi qualcosa o il tuo egocentrismo ti annebbia a tal punto da tirare con il "paraocchi" e l' acume intellettivo di una talpa, affinchè quello che tu vedi risponda a realtà, che solo tu, ripeto, vedi.
Questo è un forum. Non è un "muro", come ha già detto qualcuno, dove devi dimostrare a qualsiasi costo le tue idee su gli altri.
Qui si discute, come è giusto che sia, come è legittimo fare e dove si ascolta, oltre che dire il proprio.
Se ho spinto tutti noi a riflettere, non è mancanza di rispetto verso nessuno o verso la morte di un giovane, anzi...  te lo garantisco.
Se non sei d' accordo, non sparare a zero su tutti o cercare statistiche che non esistono, che nessuno ha mai fatto e che, se fatte, risentono di una grande variabile che è la volontà umana.
Capire come mai avvengono certi eventi preoccupa chi ha coscienza, allarma. Nulla di più.
Se tu e qualche altro trovate speculazione su ciò che concerne riflettere, che fa parte della facoltà intellettiva di ognuno di noi, io non so cosa poter fare. E' un problema vostro.
Ma, poi, speculare su cosa?
Ieri erano in quattro su Rai 2, massimi esponenti della medicina sportiva e della cardiologia italiana, a dire che la preoccupazione è legittima perchè si adottano dei criteri e dei protocolli inadeguati per l' idoneità allo sport e tu parli di speculazione?
Scusa se ho cercato di spingerti alla riflessione che non sia "statistica"... giuro che non lo farò più!

Titolo: Re:Lo sport, la morte e le speculazioni
Inserito da: GPalermo1954 - 16 Aprile 2012, 12:20:43 pm
Ripeto (per i duri d'orecchie): a poche ore dalla morte del ragazzo vi siete lanciati (non tutti...ma buona parte di quelli che hanno scritto) in teorie e osservazioni nette e (a mio avviso) estreme. Non avete neanche aspettato l'autopsia!!! Non avete neanche aspettato i referti medici approfonditi!!! Niente di niente...A POCHE ORE DALLA MORTE!

Il post di Catanisazzu ci sta...é un argomento serio....MA NON CI STA, NELLA MANIERA PIU' ASSOLUTA, A POCHE ORE DALLA MORTE! Quando ancora non si sa di che stiamo parlando. Ps Immaginate come si possano sentire i medici sportivi , allenatori e preparatori che hanno seguito il ragazzo negli ultimi anni....quando una moltitudine di persone, CHE NON SA UNA BENEAMATA CIPPA DI COME SIA MORTO IL RAGAZZO (perchè ancora non c'è nessuna autopsia) cominciano ad adombrare sospetti su doping, auto-trasfusioni di ciclisti, farmacie nel calcio...e tutto l'armamentario classico.

Ripeto, contenti voi...ma non vi arrischiate a dirmi di starmi zitto  >:(
Anche tu non scherzi..a durezza di orecchi..
Non mi pare di aver letto nei commenti, che si sono succeduti a poche ore dalla morte del povero Morosini,nessuna ipotesi o diagnosi di morte da parte alcuno dei forumisti.Non vedo come tu ti possa scandalizzare quando e' sotto gli occhi di tutti quello che negli anni passati e' successo.
O e' oltraggioso evocare quello che accadeva alla Juve qualche anno fa e quello che ancora accade adesso, nonostante i provvedimenti di facciata facciano apparire che tutto e' sotto controllo e che le mortualita' rientrano nelle statistiche e nella norma ?
Se qualche tempo addietro Zeman dichiaro' di augurarsi,ma con poche speranze, che il calcio uscisse dalle " farmacie" un motivo ci dovra' pur essere.E l'allenatore boemo e' stato tra i primi ad alzare il coperchio del pentolone delle magagne iuventine e di quello che succede nelle infermerie degli spogliatoi.
Aldi la' degli acceratamenti autoptici,su cui nessuno ha detto nulla,ti ho detto nell'altro post che una persona sana di cuore non puo' morire all'improvviso:e' una verita' assoluta confortata dalla scienza medica. Ergo,se un atleta muore in campo per un motivo cardiologico vuol dire che alla base c'e' un difetto organico che non e' stato rilevato per incapacita' dei controlli effettuati.
Se nel nostro paese e' obbligatoria la visita' di idoneita' agonistica e le mortualita' sono nella stessa quantita' di chi non obbliga gli atleti a questi controlli,non ti pare che ci sia qualcosa che non funziona nel nostro sistema? I casi Taccola,Borgonovo,solo per citarne alcuni, e quelli ultimi riguardanti Cassano e Gattuso non credi che debbano essere oggetto di seria riflessione?
 Una buona settimana.
Titolo: Re:Lo sport, la morte e le speculazioni
Inserito da: Sergio - 16 Aprile 2012, 01:35:29 pm
Dopodiché mi starò zitto (ma lo decido io) fino a quando non ci saranno dati certi sulla morte.

Una domanda io vorrei farlartela, tu che ti sei sempre erto a paladino delle istituzioni, contro i cittadini e l'uomo comune che elargisce generosamente aspre critiche a destra e a manca e/ma non capisce le dinamiche di certe situazioni, parla, parla senza sapere ciò che dice (tue opinioni, se sbaglio correggimi):
sono quasi trascorse 48 ore dall'incidente di Pescara e ancora non salta fuori il nome del vigile urbano. Se da un lato c'è un Italia indignata per l'assurda morte di un giovanissimo ragazzo, c'è un altra italietta che si è già messa in moto per distorce, nascondere, insabbiare, probabilmente responsabilità evidenti ma anche se non fosse il responsabile diretto, c'è certamente un comportamento arrogante e ingiustificato da perseguire. Cosa osta alla pubblicazione del nome visto che in altre circostanze e per cose meno gravi, basta un semplice avviso di garanzia per finire immediatamente in prima pagina e, nell'immaginario collettivo, reo come se già fosse stato passato in giudicato?
Titolo: Re:Lo sport, la morte e le speculazioni
Inserito da: GASPARE - 16 Aprile 2012, 01:59:36 pm
Dopodiché mi starò zitto (ma lo decido io) fino a quando non ci saranno dati certi sulla morte.

Una domanda io vorrei farlartela, tu che ti sei sempre erto a paladino delle istituzioni, contro i cittadini e l'uomo comune che elargisce generosamente aspre critiche a destra e a manca e/ma non capisce le dinamiche di certe situazioni, parla, parla senza sapere ciò che dice (tue opinioni, se sbaglio correggimi):
sono quasi trascorse 48 ore dall'incidente di Pescara e ancora non salta fuori il nome del vigile urbano. Se da un lato c'è un Italia indignata per l'assurda morte di un giovanissimo ragazzo, c'è un altra italietta che si è già messa in moto per distorce, nascondere, insabbiare, probabilmente responsabilità evidenti ma anche se non fosse il responsabile diretto, c'è certamente un comportamento arrogante e ingiustificato da perseguire. Cosa osta alla pubblicazione del nome visto che in altre circostanze e per cose meno gravi, basta un semplice avviso di garanzia per finire immediatamente in prima pagina e, nell'immaginario collettivo, reo come se già fosse stato passato in giudicato?

Bè...semplice Sergio...non c'è una statistica che dica quante macchine dei vigili urbani impediscono alle autoambulanze di passare...quindi zitto anche tu...che qui deve parlare solo uno...e basta!
Titolo: Re:Lo sport, la morte e le speculazioni
Inserito da: GASPARE - 16 Aprile 2012, 02:27:03 pm

Pero' Gaspare anche tu mpare avai.

I medici hanno dichiarato che minuto piu'...minuto meno...il ragazzo se ne sarebbe andato comuque.

Ora a mi pare che stiamo diventado tutti filoamericani alla ricerca dello scoop giornalistico per due minuti di notorieta'.

A questo punto a che servono i "se" e i "ma".   Sei mai stato colpito da un lutto personale?  Se no, mi auguro che tu possa provare la sensazione  piu' in la' possibile....io ho provato la sensazione sulla  mia pelle e ti assicuro che alcune persone le ho mandate a quel paese per la loro ipocrisia...gente che non ho mai visto ne conosciuto che improvvisamente vi vengono a dire una marea di minchi.ate.

Non volermene Gaspare, spero che tu sia contento adesso perche' mi hai costretto a speculare sulla morte di un ragazzo di 26 anni e chi se ne fo.tte dei Vigili Urbani a questo punto se c'e' una giustizia, giustizia sara' fatta.

Per quello che vi possa interessare questo e' il secondo ed ultimo intervento su un tema che riguarda la vita di un ragazzo.

Buona domenica.

Diaegos...solo qualche domanda...

Speculare!!??...ma che ci ho guadagnato io?...e tu cosa!? ...

E chi ha scritto ed asserito con sicurezza che è stata una morte causata dal doping!?...chi!?...chi di noi!?...

Infine...Morosini si è accasciato al Turati durante Bar Italia - Ardorsales o durante Pescara Livorno valevole per il campionato italiano di serie B!?

Ecco...se vorrai rispondermi, ti ringrazio anticipatamente! 
Titolo: Re:Lo sport, la morte e le speculazioni
Inserito da: Fantadrum - 16 Aprile 2012, 02:56:48 pm
Ma cosa c' entra il mancato rispetto o la certezza della causa della morte di Morosini o aspettare un ora, un giorno o un mese per riflettere su qualcosa che desta preoccupazione?


Catanisazzu...é una questione di sensibilità, almeno io la penso così, verso le persone che potrebbero essere coinvolte nell'uragano delle supposizioni. Se 5 ore dopo la morte del calciatore, apri un topic del genere, o in altri contesti si inizia a parlare di doping, farmacie e quant'altro...a mio avviso si manca di sensibilità verso chi potrebbe essere messo sotto accusa senza aver, magari, fatto nulla. Il tuo invito a riflettere avrebbe dovuto essere postato una settimana dopo (con, almeno, un abbozzo di autopsia in mano).
Tu ed altri la pensate in maniera differente...a ciascuno il suo.



Tu ritieni che quello da me scritto su doping,  autotrasfusioni, ciclisti e altre cose, sia da riferire o da addebitare alla causa della morte di Morosini?
Allora veramente non capisci.


Leggi sopra. Tempi totalmente sbagliati.



Ma sei in grado di riflettere quando leggi qualcosa o il tuo egocentrismo ti annebbia a tal punto da tirare con il "paraocchi" e l' acume intellettivo di una talpa, affinchè quello che tu vedi risponda a realtà, che solo tu, ripeto, vedi.


Credo che il tuo linguaggio stia diventando un pò pesante...io ti ho contestato le idee, tu é già la terza volta che vai sul personale.



Questo è un forum. Non è un "muro", come ha già detto qualcuno, dove devi dimostrare a qualsiasi costo le tue idee su gli altri.
Qui si discute, come è giusto che sia, come è legittimo fare e dove si ascolta, oltre che dire il proprio.
Se ho spinto tutti noi a riflettere, non è mancanza di rispetto verso nessuno o verso la morte di un giovane, anzi...  te lo garantisco.



Non vorrei andare a quotare..ma lo faccio.



Mi associo anche io allo sgomento...azz!!!

E mi permetto di aggiungere...in base a quanto scrive Occasionale...che il momento di riflettere non sia solo sul lato spirituale...ma anche e tanto su quello materiale...perchè se molto si sta scoprendo sul calcioscommesse, un pò meno sul doping...e a me sta storia di Morosini puzza...e anche parecchio!


Gaspare, concordo. Non del tutto impossibile, ma rara... ed in medicina ciò che è raro... è veramente raro, soprattutto se sono degli atleti professionisti e sono puntualmente controllati approfonditamente... o così dovrebbe essere.


Insomma... 8-) 8-) 8-)...voi con i vostri inviti a ragionare, io con i miei. Va bene lo stesso...
Titolo: Re:Lo sport, la morte e le speculazioni
Inserito da: Fantadrum - 16 Aprile 2012, 03:03:41 pm
Dopodiché mi starò zitto (ma lo decido io) fino a quando non ci saranno dati certi sulla morte.

Una domanda io vorrei farlartela, tu che ti sei sempre erto a paladino delle istituzioni, contro i cittadini e l'uomo comune che elargisce generosamente aspre critiche a destra e a manca e/ma non capisce le dinamiche di certe situazioni, parla, parla senza sapere ciò che dice (tue opinioni, se sbaglio correggimi):
sono quasi trascorse 48 ore dall'incidente di Pescara e ancora non salta fuori il nome del vigile urbano. Se da un lato c'è un Italia indignata per l'assurda morte di un giovanissimo ragazzo, c'è un altra italietta che si è già messa in moto per distorce, nascondere, insabbiare, probabilmente responsabilità evidenti ma anche se non fosse il responsabile diretto, c'è certamente un comportamento arrogante e ingiustificato da perseguire. Cosa osta alla pubblicazione del nome visto che in altre circostanze e per cose meno gravi, basta un semplice avviso di garanzia per finire immediatamente in prima pagina e, nell'immaginario collettivo, reo come se già fosse stato passato in giudicato?

Sergio...che ne posso sapere io????

Detto questo, spero che in poco tempo il poliziotto municipale che ha messo la macchina in sosta vietata venga licenziato! Che vada a fare un altro mestiere.

Se poi vogliamo parlare di rogo mediatico...di spapare il nome in prima pagina (magari come ha fatto un giornale riguardo cose più gravi...con indirizzo e numero di telefono...)...prima di una benchè minima inchiesta che faccia luce sull'accaduto...questo è un altro argomento.
Titolo: Re:Lo sport, la morte e le speculazioni
Inserito da: Fantadrum - 16 Aprile 2012, 03:19:36 pm
Anche tu non scherzi..a durezza di orecchi..
Non mi pare di aver letto nei commenti, che si sono succeduti a poche ore dalla morte del povero Morosini,nessuna ipotesi o diagnosi di morte da parte alcuno dei forumisti.Non vedo come tu ti possa scandalizzare quando e' sotto gli occhi di tutti quello che negli anni passati e' successo.
O e' oltraggioso evocare quello che accadeva alla Juve qualche anno fa e quello che ancora accade adesso, nonostante i provvedimenti di facciata facciano apparire che tutto e' sotto controllo e che le mortualita' rientrano nelle statistiche e nella norma ?

Gippi, leggiti la mia risposta a Catanisazzu...é tutto abbastanza chiaro. Poi...epr il resto divergenze di opinioni...finchè non si trascende...

ciao.
Titolo: Re:Lo sport, la morte e le speculazioni
Inserito da: Diegos - 16 Aprile 2012, 07:04:22 pm

Pero' Gaspare anche tu mpare avai.

I medici hanno dichiarato che minuto piu'...minuto meno...il ragazzo se ne sarebbe andato comuque.

Ora a mi pare che stiamo diventado tutti filoamericani alla ricerca dello scoop giornalistico per due minuti di notorieta'.

A questo punto a che servono i "se" e i "ma".   Sei mai stato colpito da un lutto personale?  Se no, mi auguro che tu possa provare la sensazione  piu' in la' possibile....io ho provato la sensazione sulla  mia pelle e ti assicuro che alcune persone le ho mandate a quel paese per la loro ipocrisia...gente che non ho mai visto ne conosciuto che improvvisamente vi vengono a dire una marea di minchi.ate.

Non volermene Gaspare, spero che tu sia contento adesso perche' mi hai costretto a speculare sulla morte di un ragazzo di 26 anni e chi se ne fo.tte dei Vigili Urbani a questo punto se c'e' una giustizia, giustizia sara' fatta.

Per quello che vi possa interessare questo e' il secondo ed ultimo intervento su un tema che riguarda la vita di un ragazzo.

Buona domenica.

Diaegos...solo qualche domanda...

Speculare!!??...ma che ci ho guadagnato io?...e tu cosa!? ...

E chi ha scritto ed asserito con sicurezza che è stata una morte causata dal doping!?...chi!?...chi di noi!?...

Infine...Morosini si è accasciato al Turati durante Bar Italia - Ardorsales o durante Pescara Livorno valevole per il campionato italiano di serie B!?

Ecco...se vorrai rispondermi, ti ringrazio anticipatamente!

Se hai tempo vai a rileggerti tutte le risposte prima della mia nel "topic" di marco69 e noterai le speculazioni.

Buona serata.
Titolo: Re:Lo sport, la morte e le speculazioni
Inserito da: umastru - 16 Aprile 2012, 11:28:26 pm
Adesso l'autopsia è stata effettuata, nessun aneurisma, nessun infarto, soltanto un'altra morte misteriosa di un atleta,
Che si aggiunge a quelle recentissime di due pallavolisti.
Scusami Fanta, io me ne fotto delle statistiche, ma se in così breve tempo muoino degli "atleti" persone che in teoria sono controllatissime sul piano sanitario e che in pratica dovrebbero rappresentare l'eccellenza sul piano fisico, io mi preoccupo e non poco per i miei figli.
Se questi domani vogliono fare sport a livello agonistico, come faccio a fidarmi?
Poi tu fai al tuo solito tutti i ragionamenti che vuoi, ma ricordati che anche tu adesso sei padre e che anche tu ti porrai delle domande che adesso ti sembrano .....pleonastiche.
Antonino Rapisarda
E che c.a.z.z.o  il francese diceva che l'importante era partecipare, mica vincere a qualunque costo.