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LaSiciliaweb => Calcio siciliano => Topic aperto da: atleticocatania - 19 Luglio 2006, 08:55:12 pm

Titolo: Si dice che nella vita ...........
Inserito da: atleticocatania - 19 Luglio 2006, 08:55:12 pm
dal forum di www.atleticocatania.tk

<< Si dice che nella vita ognuno ha la facoltà e la libertà di scegliere la strada che si vuole , a secondo delle proprie idee del proprio istinto ; poi ti capita un bel giorno di credere in un ideale più grande di qualsiasi cosa , un'idea immensa , che allo stesso tempo è un' idea scomoda alla massa e alla maggioranza . Dentro di te sei consapevole di aver scelto la strada più tortuosa , quella più difficile , una strada che la massa non ha scelto di prendere perchè troppo scomoda e difficile ; convivi giornalmente con questa passione che ti brucia dentro , mentre la massa non ti capisce e magari ti sbeffeggia perchè loro non sanno realmente quello che provi , loro hanno scelto la via più facile quella senza problemi , noi invece siamo quelli che combattono contro tutto e tutti, siamo quelli che camminiamo a testa alta a prescindere , orgogliosi , fieri , spavaldi di essere , siamo quelli che viviamo da "stranieri" in patria , in una città comandata dalla massa e dalla moda ; ma proprio per questo siamo unici , per avere la consapevolezza di credere in un ideale unico che solo noi possediamo . Si è vero , noi siamo diversi , noi siamo unici , noi siamo un popolo che , anche in minoranza cammina orgoglioso , noi siamo quelli che non ci siamo inchinati al sistema e alla massa , siamo andati avanti per la nostra strada , seguendo una nostra linea di pensiero fino alla morte . Adesso stanno cercando di distruggere il nostro sogno , il nostro amore , il nostro ideale ; ma non ci riusciranno , stanno facendo di tutto per eliminarci ma noi resteremo in piedi , come sempre e soprattutto......per sempre !!! . (Si dice che nella vita ognuno ha la facoltà e la libertà di scegliere la strada che si vuole , a secondo delle proprie idee del proprio istinto ; poi ti capita un bel giorno di credere in un ideale più grande di qualsiasi cosa , un'idea immensa , che allo stesso tempo è un' idea scomoda alla massa e alla maggioranza . Dentro di te sei consapevole di aver scelto la strada più tortuosa , quella più difficile , una strada che la massa non ha scelto di prendere perchè troppo scomoda e difficile ; convivi giornalmente con questa passione che ti brucia dentro , mentre la massa non ti capisce e magari ti sbeffeggia perchè loro non sanno realmente quello che provi , loro hanno scelto la via più facile quella senza problemi , noi invece siamo quelli che combattono contro tutto e tutti, siamo quelli che camminiamo a testa alta a prescindere , orgogliosi , fieri , spavaldi di essere , siamo quelli che viviamo da "stranieri" in patria , in una città comandata dalla massa e dalla moda ; ma proprio per questo siamo unici , per avere la consapevolezza di credere in un ideale unico che solo noi possediamo . Si è vero , noi siamo diversi , noi siamo unici , noi siamo un popolo che , anche in minoranza cammina orgoglioso , noi siamo quelli che non ci siamo inchinati al sistema e alla massa , siamo andati avanti per la nostra strada , seguendo una nostra linea di pensiero fino alla morte . Adesso stanno cercando di distruggere il nostro sogno , il nostro amore , il nostro ideale ; ma non ci riusciranno , stanno facendo di tutto per eliminarci ma noi resteremo in piedi , come sempre e soprattutto......per sempre !!! .>>
(Andrea)

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Titolo: Re: Si dice che nella vita ...........
Inserito da: bua - 19 Luglio 2006, 08:59:39 pm
Deve essere stato difficile decidere di lasciare il Catania in Eccellenza per andare a sostenere l'atletico in C1. Quasi eroico acquistare il titolo sportivo della Leonzio. E che dire del nobile atto di ricoprire di insulti coloro che hanno fatto scelte diverse e senza dubbio molto più facili nonappena le cose si sono messe male?
Ognuno fa le sue scelte e basta, non c'è bisogno di rinfacciarle e di insultare chi non le condivide, tanto più se sono così discutibili.
Ciao!
Titolo: Re: Si dice che nella vita ...........
Inserito da: atleticocatania - 19 Luglio 2006, 09:00:02 pm
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<< Si dice che nella vita ognuno ha la facoltà e la libertà di scegliere la strada che si vuole , a secondo delle proprie idee del proprio istinto ; poi ti capita un bel giorno di credere in un ideale più grande di qualsiasi cosa , un'idea immensa , che allo stesso tempo è un' idea scomoda alla massa e alla maggioranza . Dentro di te sei consapevole di aver scelto la strada più tortuosa , quella più difficile , una strada che la massa non ha scelto di prendere perchè troppo scomoda e difficile ; convivi giornalmente con questa passione che ti brucia dentro , mentre la massa non ti capisce e magari ti sbeffeggia perchè loro non sanno realmente quello che provi , loro hanno scelto la via più facile quella senza problemi , noi invece siamo quelli che combattono contro tutto e tutti, siamo quelli che camminiamo a testa alta a prescindere , orgogliosi , fieri , spavaldi di essere , siamo quelli che viviamo da "stranieri" in patria , in una città comandata dalla massa e dalla moda ; ma proprio per questo siamo unici , per avere la consapevolezza di credere in un ideale unico che solo noi possediamo . Si è vero , noi siamo diversi , noi siamo unici , noi siamo un popolo che , anche in minoranza cammina orgoglioso , noi siamo quelli che non ci siamo inchinati al sistema e alla massa , siamo andati avanti per la nostra strada , seguendo una nostra linea di pensiero fino alla morte . Adesso stanno cercando di distruggere il nostro sogno , il nostro amore , il nostro ideale ; ma non ci riusciranno , stanno facendo di tutto per eliminarci ma noi resteremo in piedi , come sempre e soprattutto......per sempre !!! >>  (Andrea)

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Titolo: Re: Si dice che nella vita ...........
Inserito da: CATANIA ATLETISTA - 19 Luglio 2006, 09:20:51 pm
Citazione da: "atleticocatania"
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<< Si dice che nella vita ognuno ha la facoltà e la libertà di scegliere la strada che si vuole , a secondo delle proprie idee del proprio istinto ; poi ti capita un bel giorno di credere in un ideale più grande di qualsiasi cosa , un'idea immensa , che allo stesso tempo è un' idea scomoda alla massa e alla maggioranza . Dentro di te sei consapevole di aver scelto la strada più tortuosa , quella più difficile , una strada che la massa non ha scelto di prendere perchè troppo scomoda e difficile ; convivi giornalmente con questa passione che ti brucia dentro , mentre la massa non ti capisce e magari ti sbeffeggia perchè loro non sanno realmente quello che provi , loro hanno scelto la via più facile quella senza problemi , noi invece siamo quelli che combattono contro tutto e tutti, siamo quelli che camminiamo a testa alta a prescindere , orgogliosi , fieri , spavaldi di essere , siamo quelli che viviamo da "stranieri" in patria , in una città comandata dalla massa e dalla moda ; ma proprio per questo siamo unici , per avere la consapevolezza di credere in un ideale unico che solo noi possediamo . Si è vero , noi siamo diversi , noi siamo unici , noi siamo un popolo che , anche in minoranza cammina orgoglioso , noi siamo quelli che non ci siamo inchinati al sistema e alla massa , siamo andati avanti per la nostra strada , seguendo una nostra linea di pensiero fino alla morte . Adesso stanno cercando di distruggere il nostro sogno , il nostro amore , il nostro ideale ; ma non ci riusciranno , stanno facendo di tutto per eliminarci ma noi resteremo in piedi , come sempre e soprattutto......per sempre !!! . (Si dice che nella vita ognuno ha la facoltà e la libertà di scegliere la strada che si vuole , a secondo delle proprie idee del proprio istinto ; poi ti capita un bel giorno di credere in un ideale più grande di qualsiasi cosa , un'idea immensa , che allo stesso tempo è un' idea scomoda alla massa e alla maggioranza . Dentro di te sei consapevole di aver scelto la strada più tortuosa , quella più difficile , una strada che la massa non ha scelto di prendere perchè troppo scomoda e difficile ; convivi giornalmente con questa passione che ti brucia dentro , mentre la massa non ti capisce e magari ti sbeffeggia perchè loro non sanno realmente quello che provi , loro hanno scelto la via più facile quella senza problemi , noi invece siamo quelli che combattono contro tutto e tutti, siamo quelli che camminiamo a testa alta a prescindere , orgogliosi , fieri , spavaldi di essere , siamo quelli che viviamo da "stranieri" in patria , in una città comandata dalla massa e dalla moda ; ma proprio per questo siamo unici , per avere la consapevolezza di credere in un ideale unico che solo noi possediamo . Si è vero , noi siamo diversi , noi siamo unici , noi siamo un popolo che , anche in minoranza cammina orgoglioso , noi siamo quelli che non ci siamo inchinati al sistema e alla massa , siamo andati avanti per la nostra strada , seguendo una nostra linea di pensiero fino alla morte . Adesso stanno cercando di distruggere il nostro sogno , il nostro amore , il nostro ideale ; ma non ci riusciranno , stanno facendo di tutto per eliminarci ma noi resteremo in piedi , come sempre e soprattutto......per sempre !!! .>>
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FANTASTICA LETTERA,FRATELLO ATLETISTA.LE GRANDI IDEE NON MORIRANNO MAI...ESSE SOPRAVVIVERANNO IMPERITURE ALL'OBLIO DEI TEMPI....
SOLI ATLETICO GLORIA-AZIONE ULTRA' 1996-AMORE E COERENZA AD OLTRANZA.
Titolo: Re: Si dice che nella vita ...........
Inserito da: GASPARE - 20 Luglio 2006, 10:29:04 am
Citazione da: "atleticocatania"
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<< Si dice che nella vita ognuno ha la facoltà e la libertà di scegliere la strada che si vuole , a secondo delle proprie idee del proprio istinto ; poi ti capita un bel giorno di credere in un ideale più grande di qualsiasi cosa , un'idea immensa , che allo stesso tempo è un' idea scomoda alla massa e alla maggioranza . Dentro di te sei consapevole di aver scelto la strada più tortuosa , quella più difficile , una strada che la massa non ha scelto di prendere perchè troppo scomoda e difficile ; convivi giornalmente con questa passione che ti brucia dentro , mentre la massa non ti capisce e magari ti sbeffeggia perchè loro non sanno realmente quello che provi , loro hanno scelto la via più facile quella senza problemi , noi invece siamo quelli che combattono contro tutto e tutti, siamo quelli che camminiamo a testa alta a prescindere , orgogliosi , fieri , spavaldi di essere , siamo quelli che viviamo da "stranieri" in patria , in una città comandata dalla massa e dalla moda ; ma proprio per questo siamo unici , per avere la consapevolezza di credere in un ideale unico che solo noi possediamo . Si è vero , noi siamo diversi , noi siamo unici , noi siamo un popolo che , anche in minoranza cammina orgoglioso , noi siamo quelli che non ci siamo inchinati al sistema e alla massa , siamo andati avanti per la nostra strada , seguendo una nostra linea di pensiero fino alla morte . Adesso stanno cercando di distruggere il nostro sogno , il nostro amore , il nostro ideale ; ma non ci riusciranno , stanno facendo di tutto per eliminarci ma noi resteremo in piedi , come sempre e soprattutto......per sempre !!! . (Si dice che nella vita ognuno ha la facoltà e la libertà di scegliere la strada che si vuole , a secondo delle proprie idee del proprio istinto ; poi ti capita un bel giorno di credere in un ideale più grande di qualsiasi cosa , un'idea immensa , che allo stesso tempo è un' idea scomoda alla massa e alla maggioranza . Dentro di te sei consapevole di aver scelto la strada più tortuosa , quella più difficile , una strada che la massa non ha scelto di prendere perchè troppo scomoda e difficile ; convivi giornalmente con questa passione che ti brucia dentro , mentre la massa non ti capisce e magari ti sbeffeggia perchè loro non sanno realmente quello che provi , loro hanno scelto la via più facile quella senza problemi , noi invece siamo quelli che combattono contro tutto e tutti, siamo quelli che camminiamo a testa alta a prescindere , orgogliosi , fieri , spavaldi di essere , siamo quelli che viviamo da "stranieri" in patria , in una città comandata dalla massa e dalla moda ; ma proprio per questo siamo unici , per avere la consapevolezza di credere in un ideale unico che solo noi possediamo . Si è vero , noi siamo diversi , noi siamo unici , noi siamo un popolo che , anche in minoranza cammina orgoglioso , noi siamo quelli che non ci siamo inchinati al sistema e alla massa , siamo andati avanti per la nostra strada , seguendo una nostra linea di pensiero fino alla morte . Adesso stanno cercando di distruggere il nostro sogno , il nostro amore , il nostro ideale ; ma non ci riusciranno , stanno facendo di tutto per eliminarci ma noi resteremo in piedi , come sempre e soprattutto......per sempre !!! .>>
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 :roll: Ma chi è...s'incantau u discu!?  8)
Titolo: Re: Si dice che nella vita ...........
Inserito da: GASPARE - 20 Luglio 2006, 10:30:21 am
Citazione da: "atleticocatania"
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 :shock: ...e Beh, decisamente...s'incantau u discu!! :lol:  :lol:  8)
Titolo: Grande Andrea
Inserito da: Atletico Nobilitas - 20 Luglio 2006, 04:15:13 pm
Io non so quanti ex sostenitori del catania 1946, dopo il 1993, si scoprirono improvvisamente atletisti, divenendo cosi'  "aribbattuti"  e, poi, intorno al 2000 fecero ritorno alla natia casa,  "aribbattendosi al quadrato  :D .
Non lo so, e non mi interessa.
Però quello che molti catanesi non capiscono è che tantissimi atletisti sono divenuti tali senza prima avere mai tifato catania 1946.
Questo, ad esempio, è il mio caso, e per questo il post di Andrea mi ha emozionato.
A 14 anni, nel 1997, io non sapevo nulla di calcio, tantomeno di calcio a catania, ma un giorno, che ancora ricordo emozionandomi, capitò con un amico di andare allo stadio entrando all'apertura dei cancelli; mi piacqua subito l'ambiente, chiesi che squadre stessero giocando e quale, se ce n'era una, rappresentasse la nostra città.
"L'Atletico Catania, ragazzo, quello con la maglietta rossa con le bande orizzontali blu e rosse.
Da allora, per me esiste sempre e solo l'Atletico Catania, non mi importa del catania 1946, né nel bene né nel male e di certo non li gufo, il mio cuore è atletista.
Ma una domanda mi è sempre sorta spontanea: perché i catanesi sono convinti che tutti gli atletisti siano aribbattuti, perché?
Non è vero.
Ed infine, ma perché a Catania non possono esistere due squadre di calcio? Perché?
Perché solo Milano Roma Genova Torino (?) possono avere due squadre cittadine?
Forse perché tale situazione si può attuare solo nelle grandi città?
Perché Catania è talmente provinciale e chiusa da non accettare una sana e, perché no, anche possibile, eventuale, competizione cittadina?
(magari...)

Ps: molto bello questo forum, complimenti.

                                    ATLETICO NOBILITAS
Titolo: Re: Grande Andrea
Inserito da: bua - 20 Luglio 2006, 04:31:49 pm
Citazione da: "Atletico Nobilitas"
Però quello che molti catanesi non capiscono è che tantissimi atletisti sono divenuti tali senza prima avere mai tifato catania 1946.
Questo, ad esempio, è il mio caso, e per questo il post di Andrea mi ha emozionato.
A 14 anni, nel 1997, io non sapevo nulla di calcio, tantomeno di calcio a catania, ma un giorno, che ancora ricordo emozionandomi, capitò con un amico di andare allo stadio entrando all'apertura dei cancelli; mi piacqua subito l'ambiente, chiesi che squadre stessero giocando e quale, se ce n'era una, rappresentasse la nostra città.
"L'Atletico Catania, ragazzo, quello con la maglietta rossa con le bande orizzontali blu e rosse.
Da allora, per me esiste sempre e solo l'Atletico Catania, non mi importa del catania 1946, né nel bene né nel male e di certo non li gufo, il mio cuore è atletista.
Ma una domanda mi è sempre sorta spontanea: perché i catanesi sono convinti che tutti gli atletisti siano aribbattuti, perché?
Non è vero.
Ed infine, ma perché a Catania non possono esistere due squadre di calcio? Perché?
Perché solo Milano Roma Genova Torino (?) possono avere due squadre cittadine?
Forse perché tale situazione si può attuare solo nelle grandi città?
Perché Catania è talmente provinciale e chiusa da non accettare una sana e, perché no, anche possibile, eventuale, competizione cittadina?
(magari...)

Ps: molto bello questo forum, complimenti.

                                    ATLETICO NOBILITAS

Tanto di cappello a chi è atletista da sempre (una minima parte per ovvie ragioni di cronologia). Non non ce l'abbiamo con quel tipo di persone, ma con chi ha abbandonato la propria squadra per seguirne un'altra momentaneamente più avanti. Certo comunque trovo da ridire in certe operazioni come cambiare colori sociali, prendere il titolo sportivo di un'altra società invece che partire da zero. E comunque il paragano con Torino non regeg, meglio quello con Bergamo, Noi come l'Atalanta, voi come la Virescit.
Se leggerai gli altri post, ti accorgerai subito che le critiche che muoviamo sono a coloro che disprezzano i catanesi perché ritengono che passare dal Catania 1946 all’Atletico è un’operazione moralmente ineccepibile, anzi meritevole, ma fare il contrario no. Bisogna essere coerente, o sono entrambi atteggiamenti dscutibili, come credo, oppure non lo sono.
Se seguissero la propria squadra e basta avrebbero tuto il rispetto possibile.
Ciao e benvenuto.
Titolo: Ciao Bua, grazie per il benvenuto.
Inserito da: Atletico Nobilitas - 20 Luglio 2006, 06:59:43 pm
Certo Bua, io concordo perfettamente con te, è sbagliato da una parte e dall'altra, cambiare squadra.
Ma io sono sicuro che la maggior parte di quelli che oggi dicono di tifare Catania e solo Catania, da bambini qualche simpatia, se non proprio preferenza, per le tre grandi del Nord l'avessero.
E poi hanno scoperto il Catania ed hanno deciso, per amore appartenenza o quant altro, di tifare solo per il Catania.
io ricordo perfettamente che nella mia classe, ed in quasi tutta la scuola, ai tempi delle scuole superiori, erano tutti juventini, milanisti, interisti.
Tutti, tranne me già atletista e pochissimi tifosi del Catania.
Ed oggi, tantissimi di questi si professano super amanti dei rosso azzurri, quando da ragazzetti tifavano per le strisciate del Nord.
Non dico tutti i ragazzi, ma di certo l'85% di quelli interessati al calcio, per la mia esperienza.
E quelli, non sono aribbattuti, anche se mai hanno fatto la spola Catania-Atletico Catania-Catania?
Però questi hanno il diritto di dirmi a me, senza saperne nulla, "aribbattuto".
Comunque, faccio gli auguri al Catania Calcio ma anche all'Acireale ed al Gela, perché oltre quella che può essere la rivalità sportiva, siamo sempre tutti fratelli della splendida Trinakria.

Quando mi dissero che sarebbe stata 3a categoria, il primo pensiero, dopo lo sconforto iniziale, che mi è venuto in mente e che mi ha rivitalizzato è stato: ATLETICO CATANIA
Titolo: Re: Grande Andrea
Inserito da: Elephant Catania - 20 Luglio 2006, 07:00:24 pm
Citazione da: "Atletico Nobilitas"

...Ed infine, ma perché a Catania non possono esistere due squadre di calcio? Perché?
Perché solo Milano Roma Genova Torino (?) possono avere due squadre cittadine?
Forse perché tale situazione si può attuare solo nelle grandi città?
Perché Catania è talmente provinciale e chiusa da non accettare una sana e, perché no, anche possibile, eventuale, competizione cittadina?
(magari...)

                                    ATLETICO NOBILITAS


Catania, in tema calcistico, oltre a non essere affatto provinciale ha sempre avuto,  prima che nascessi tu, due squadre.
Il fatto è che, per la seconda squadra, oltre la serie D(escluso l'Atletico), non si è mai andati!  
La prima squadra "secondaria" catanese che io ricordi era la Massiminiana a cavallo tra gli anni '60 e '70, era in serie D e vi giocò Pietro Anastasi (sai chi è?);
Ricordo poi, la Palestro Plebliscito per finire all'attuale Virtus CT in eccellenza.
E' insidacabile, invece, che a Catania non c'è una grossa tradizione in questo senso perchè le altre società sono sorte ben dopo del Catania.
 
Poi, quando dici che solo nelle grandi città coesistono almeno 2 squadre non è proprio così!
A Napoli, città metropolitana, negli anni '80, il "progetto" Campania (serie C1) non decollò xchè al San Paolo non andava nessuno. I dirigenti si spostarono a Pozzuoli ridenominando la squadra Campania Puteolana!
A Palermo, ci fu in auge, solo, se non ricordo male, tra gli anni '60 e '70 la squadra dei "Cantieri Navali", dove perse la serie C ai danni del Siracusa (70/71) agli spareggi.
A Firenze, per un certo periodo (anni'80), ci fu la Rondinella in serie C1 ma ebbero gli stessi problemi napoletani.
A Bologna, quest'anno, e credo x la prima volta, hanno il Boca San Lazzaro in serie D.
Nelle altre città, più o meno dalla grandezza di Catania e cioè a Bari e a Venezia esiste il poco o il nulla.
Mentre se scendiamo un po' nelle dimensioni urbane, solo a Verona, il Chievo è diventata la squadra dei miracoli.  

Quindi, caro atletista, informati meglio prima di dire cose non conformi alla verità asserendo che solo a Catania si è provinciali da non poter accettare una competizione stracittadina che, al contrario di quanto affermi, c'è stata ed accettata civilmente(tranne se consideri gli sfottò come gesto d'inciviltà), proprio quando l'Atletico era in C!
Ora u sai e ti salutai.
Titolo: Si dice che nella vita ...........
Inserito da: Atletico Nobilitas - 20 Luglio 2006, 07:05:37 pm
Certo comunque trovo da ridire in certe operazioni come cambiare colori sociali, prendere il titolo sportivo di un'altra società invece che partire da zero.


Oggi, siamo ripartiti da zero.
E, comunque, anche a noi tolsero il titolo sportivo, per portarlo a Lentini.

Per il paragone con Torino, non era quello che intendevo con (?), semplicemente mi chiedevo se fosse vero che a Torino ci sono due squadre di calcio.

A me piace di più il paragone Genoa (voi) e Sampdoria (noi), con i primi che hanno mezzo ed oltre secolo di storia in più, ma con il passare del tempo anche i sampdoriani sono cresciuti.

Ciao Bua, ancora grazie per il benvenuto.

ATLETICO NOBILITAS
Titolo: Re: Grande Andrea
Inserito da: Atletico Nobilitas - 20 Luglio 2006, 07:20:51 pm
Citazione da: "Elephant Catania"
Citazione da: "Atletico Nobilitas"

...Ed infine, ma perché a Catania non possono esistere due squadre di calcio? Perché?
Perché solo Milano Roma Genova Torino (?) possono avere due squadre cittadine?
Forse perché tale situazione si può attuare solo nelle grandi città?
Perché Catania è talmente provinciale e chiusa da non accettare una sana e, perché no, anche possibile, eventuale, competizione cittadina?
(magari...)

                                    ATLETICO NOBILITAS


Catania, in tema calcistico, oltre a non essere affatto provinciale ha sempre avuto,  prima che nascessi tu, due squadre.
Il fatto è che, per la seconda squadra, oltre la serie D(escluso l'Atletico), non si è mai andati!  
La prima squadra "secondaria" catanese che io ricordi era la Massiminiana a cavallo tra gli anni '60 e '70, era in serie D e vi giocò Pietro Anastasi (sai chi è?);
Ricordo poi, la Palestro Plebliscito per finire all'attuale Virtus CT in eccellenza.
E' insidacabile, invece, che a Catania non c'è una grossa tradizione in questo senso perchè le altre società sono sorte ben dopo del Catania.
 
Poi, quando dici che solo nelle grandi città coesistono almeno 2 squadre non è proprio così!
A Napoli, città metropolitana, negli anni '80, il "progetto" Campania (serie C1) non decollò xchè al San Paolo non andava nessuno. I dirigenti si spostarono a Pozzuoli ridenominando la squadra Campania Puteolana!
A Palermo, ci fu in auge, solo, se non ricordo male, tra gli anni '60 e '70 la squadra dei "Cantieri Navali", dove perse la serie C ai danni del Siracusa (70/71) agli spareggi.
A Firenze, per un certo periodo (anni'80), ci fu la Rondinella in serie C1 ma ebbero gli stessi problemi napoletani.
A Bologna, quest'anno, e credo x la prima volta, hanno il Boca San Lazzaro in serie D.
Nelle altre città, più o meno dalla grandezza di Catania e cioè a Bari e a Venezia esiste il poco o il nulla.
Mentre se scendiamo un po' nelle dimensioni urbane, solo a Verona, il Chievo è diventata la squadra dei miracoli.  

Quindi, caro atletista, informati meglio prima di dire cose non conformi alla verità asserendo che solo a Catania si è provinciali da non poter accettare una competizione stracittadina che, al contrario di quanto affermi, c'è stata ed accettata civilmente(tranne se consideri gli sfottò come gesto d'inciviltà), proprio quando l'Atletico era in C!
Ora u sai e ti salutai.




Guarda, intanto mi dispiace se ti sei risentito per ciò che ho scritto, non era mia intenzione ed evidentemente mi sono espresso male.
Ovviamento conosco sia quella che fu la Massiminiana (e chi era chi ci giocava) e le altre da te citate, non solo di Catania.
L'unica che non conoscevo era quella della Campania.
Quello che intendevo io era avere due squadre sullo stesso, o quasi, livello, tipo milan inter, juve toro, samp genoa, roma lazio.
Squadre che hanno i loro tifosi, mentre non credo che gli spalti per seguire le partite della virtus catania siano gremiti ogni domenica.
E per provinciale come città (che io amo in quanto è la mia città) intendevo molti dei tifosi del catania calcio diciamo, come? Più caldi? Meno comprensivi? Che non ammetterebbero mai la possibilità di un'altra squadra della loro stessa città, ma alla loro squadra del cuore rivale.
Perché la virtus catania non credo sia rivale, antagonista del catania calcio, o sbaglio?
No, perché se cosi' fosse, mi piacerebbe saperlo, cosi "vengo a sapere" altri fatti da chi è più informato... di me.
Ciao.

Quando mi dissero che sarebbe stata 3a categoria, il primo pensiero, dopo lo sconforto iniziale, che mi è venuto in mente e che mi ha rivitalizzato è stato: ATLETICO CATANIA
 
ATLETICO NOBILITAS
Titolo: juventina palermo
Inserito da: turiddu - 20 Luglio 2006, 07:46:38 pm
Elephant, a Palermo se non mi sbaglio, negli anni 50-60, c'era una seconda squadra, oltre allo storico Palermo che giocava in rosanero, chiamata Juventina Palermo o simile, e giocava in C.
Questa poi si fuse con il Palermo per problemi economici di quest'ultimo.
Mentre la Fincantieri è altra cosa, cpsì come la Panormus e fino a pochi anni fà la Palermolimpia.
ciao.
Titolo: Re: juventina palermo
Inserito da: Elephant Catania - 21 Luglio 2006, 01:54:06 pm
Citazione da: "turiddu"
Elephant, a Palermo se non mi sbaglio, negli anni 50-60, c'era una seconda squadra, oltre allo storico Palermo che giocava in rosanero, chiamata Juventina Palermo o simile, e giocava in C.
Questa poi si fuse con il Palermo per problemi economici di quest'ultimo.
Mentre la Fincantieri è altra cosa, cpsì come la Panormus e fino a pochi anni fà la Palermolimpia.
ciao.

Hai ragione, non ho citato le altre squadre xchè, pur sapendo della loro esistenza, non mi sono venute in mente!
Titolo: Re: Grande Andrea
Inserito da: Elephant Catania - 21 Luglio 2006, 02:13:04 pm
Citazione da: "Atletico Nobilitas"



Guarda, intanto mi dispiace se ti sei risentito per ciò che ho scritto, non era mia intenzione ed evidentemente mi sono espresso male.
Ovviamento conosco sia quella che fu la Massiminiana (e chi era chi ci giocava) e le altre da te citate, non solo di Catania.
L'unica che non conoscevo era quella della Campania.
Quello che intendevo io era avere due squadre sullo stesso, o quasi, livello, tipo milan inter, juve toro, samp genoa, roma lazio.
Squadre che hanno i loro tifosi, mentre non credo che gli spalti per seguire le partite della virtus catania siano gremiti ogni domenica.
E per provinciale come città (che io amo in quanto è la mia città) intendevo molti dei tifosi del catania calcio diciamo, come? Più caldi? Meno comprensivi? Che non ammetterebbero mai la possibilità di un'altra squadra della loro stessa città, ma alla loro squadra del cuore rivale.
Perché la virtus catania non credo sia rivale, antagonista del catania calcio, o sbaglio?
No, perché se cosi' fosse, mi piacerebbe saperlo, cosi "vengo a sapere" altri fatti da chi è più informato... di me.
Ciao.

Quando mi dissero che sarebbe stata 3a categoria, il primo pensiero, dopo lo sconforto iniziale, che mi è venuto in mente e che mi ha rivitalizzato è stato: ATLETICO CATANIA
 
ATLETICO NOBILITAS


Non mi sono affatto risentito, AL CONTRARIO, ho cercato di spiegarti cose accadute e diverse da quelle da te descritte!

Se a Catania non coesistono 2 squadre dello stesso livello non è affatto una volontà dei tifosi!
Se esistesse una seconda realtà cittadina del calcio, la si accetterebbe e basta! Perchè dici il contrario?
A me sembra che ti basi solo su eventuali sfottò di chi tifa solo Catania!

Ho capito bene quando hai associato il termine "provinciale" alla città di Catania! Ti ripeto, visto che non è così! I tifosi + caldi sfottono e basta e tu in quanto catanese, sai benissimo che noi siamo tendenzialmente "lisci comu a pagghia"!
Io vivo a Brescia, e qui, oltre ad esserci dei tifosi "provinciali", si vive di "provincialismo" in tutte le dimensioni della vita!
Catania è molto + aperta e non solo rispetto a Brescia!  
Quando ho parlato che a CT si è accettata la rivalità civilmente, con un'altra squadra cittadina, ho nominato solo l'Atletico e non, ovviamente, la Virtus!
La differenza tra l'Atletcio e le altre realtà calcistiche catanesi è data dal fatto che il sig. proto, fece un'operazione "sciacallaggio" nei confronti del Catania calcio e, soprattutto, nei confronti di Massimino!
Le altre, anche se minori, no!
Per questo motivo, se mai avvenisse nel futuro che un'altra società catanese si dovesse affacciare in ambiti nazionali, non credo che potranno nascere sentimenti sprezzanti come per l'Atletico!
Basteranno dei semplici sfottò di amicizia liotresca e poi tutti a mangiari canni ri cavaddu!
Nella speranza di essere stato + chiaro, ti saluto!
Titolo: Si dice che nella vita ...........
Inserito da: Atletico Nobilitas - 21 Luglio 2006, 04:16:19 pm
Ciao Elephant.
Perché dico il contrario? Perché lo ho sperimentato in prima persona.
Intanto, per il fatto del provincialismo, ok, c'é stato un malinteso.
Io so perfettamente che la stragran maggioranza del tifosi del Catania Calcio (il mio migliore amico fa parte di uno dei gruppi portanti ultras della curva nord) è gente come me e te, catanese, quindi passionale e tumultuosa come la terra dove siamo nati; ma, ahimé, c'é anche chi, sapendo della tua fede "portatrice di malattia", non ragiona solo con sfottò.
Io ho tifato da sempre Atletico, ma quando ho cominciato ero ragazzetto e non sapevo nulla di quello che Proto fece contro il Catania Calcio; poi, quando ne sono venuto a conoscenza, di certo non lo ho santificato, anzi.
Però, sempre atletista ero, quindi, nel bene e nel male, sempre il mio presidente era.
Ora, il mio concetto è questo: a Catania si è deliberatamente evitato di far si che, circa quattro anni fa, quando l'Atletico retrocedette in serie c2, si potesse salvare la situazione; il comune doveva dei soldi alla società, ma non li diede, se l'avesse fatto noi ci saremmo regolarmente iscritti in c2 con immediato ripescaggio in c1.
Perché ci hanno sbattuto le porte in faccia? Non puoi capire (anzi, probabilmente si) quanto mi dia fastidio questa cosa.
A chi è che davamo fastidio? Tanto, l'anno dopo il Catania Calcio sarebbe salito in serie B, lo stesso aveva già "riconquistato" i desperados ex 46 ex atletisti ora nuovamente 46 (scusami per la terminologia, so che a molti da fastidio), perché noi poveri 500 amanti di quella seconda squadra cittadina siamo stati trattati come se fossimo colerosi?
Oggi in 3a categoria al campo siamo in pochi, in una occasione abbiamo fatto un buon numero, ma quello che mi preme che il catanese 46 sappia è che noi VERI atletisti ci siamo ancora e se un giorno dovesse capitare che riusciamo a risalire in categorie più consone (per me la mia serie A sarebbe, anzi è, la serie c1) vedrete che siamo ancora la, in tanti e mai domi.

Comunque, sei stato chiarissimo.



Quando mi dissero che sarebbe stata 3a categoria, il primo pensiero, dopo lo sconforto iniziale, che mi è venuto in mente e che mi ha rivitalizzato è stato: ATLETICO CATANIA
 

ATLETICO NOBILITAS
Titolo: Si dice che nella vita ...........
Inserito da: Elephant Catania - 21 Luglio 2006, 04:53:48 pm
Citazione da: "Atletico Nobilitas"
...Ora, il mio concetto è questo: a Catania si è deliberatamente evitato di far si che, circa quattro anni fa, quando l'Atletico retrocedette in serie c2, si potesse salvare la situazione; il comune doveva dei soldi alla società, ma non li diede, se l'avesse fatto noi ci saremmo regolarmente iscritti in c2 con immediato ripescaggio in c1.
Perché ci hanno sbattuto le porte in faccia? Non puoi capire (anzi, probabilmente si) quanto mi dia fastidio questa cosa.
...


Ho estrapolato questa parte per ricordarti o farti sapere che proprio nel 1993 quando il Catania lo declassarono in "eccellenza", subì la stessa identita cosa: ovvero non ricevette milioni e milioni di lire che gli spettavano e che sarebbero serviti a rimpinguare le casse di Massimino il quale attendeva questo contributo(mi pare avesse a che fare col terremoto del '90), da quasi 3 anni. A differenza dei tuoi dirigenti, Massimino i soldi li aveva e infatti andò 2 giorni dopo la chiusura delle iscrizioni, a Roma senza assegni ma con la valigetta piena di milioni di £ire, ma il signor Matarrese, gli sbattè la porta in faccia per i termini ormai scaduti!
Anche noi, tifosi del Catania, ci chiedemmo, allora, come mai il Comune, al momento di pagare, non espletò tale pratica entro i termini gli impegni presi!
Quindi, appurato che io possa capire e altrettanto appurato che il tuo fastidio sia anche il mio sentendolo ancora vivo quando riemerge l'argomento!
Ciao.
Tony