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LaSiciliaweb => Calcio siciliano => Topic aperto da: umastru - 16 Maggio 2010, 07:55:00 pm
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Il sentore lo avevo avuto all'ingresso di Marchese, gli spalti mi sembravano stranamente più vuoti. Ma con l'ingresso di Orazio poi sono scomparse altre sei settemila persone. sugli spalti ormai vedevo solo cinque seimila persone, quelle che nei terribili anni 90 si sono subiti tutta la via crucis delle serie inferiori, dei campi in terra battuta, gli sfottò dei protoriani e dei tifosi delle strisciate.
Certo, in spirito c'erano quelli come me che rompevano le scatole ai parenti per sapere cosa aveva fatto il Catania, soffrivamo in esilio noi.
Ma la cosa più assurda era che erano scomparsi anche i giocatori in campo, non tutti, ne erano rimasti tre, tre ragazzini siciliani con una maglia più grande di loro che correvano come pazzi sul prato del cibali gridando; facciamo che sono Rado, facciamo che sono Bonfanti, facciamo che sono Mutti, facciamo che sono Olivera, facciamo che sono mascara il Calatino, facciamo che sono Marchese il Nisseno, facciamo che sono Orazio è sto vivendo un sogno.
In quel momento mia moglie mi ha chiesto perchè piangevo, come gli lo spiego a una di Roma che per me oggi è finito un ciclo, romantico quanto vuoi, ma fatto di tanta sofferenza, e ne inizia uno nuovo dove "facciamo" che il Catania calcio è una realtà meravigliosa grazie ad un presidente catanese e a un "guappo napoletano.
"U Mastru"
P.S. sia ben chiaro, facciamo che io sono Rino Rado. 8D
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Emozionante.Si e' emozionato Peppe a dargli la fascia
p.s.facciamo che sono Damiano Morra
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E' stato commovente, un momento bellissimo, penso Arazio abbia benedetto la sua decisione di andare a Padova nel 2006 perché così è stato davvero fantastico.
p.s.: facciamo che sono Loriano Cipriani.
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Tre siciliani in un Catania in serie A: bellissimo.
p.s.: facciamo che sono Aldo Cantarutti
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Ps Facciamo che sono Barlassina, la geometria di Mastropasqua, il dribbling di Luvanor e la corsa di Pedrinho.
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:-)) Facciamo che sono GHEDIN :-D :-D :-D
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Mastru....
Facciamo che io sono Umberto Brutto...
Che a Trapani, con quella doppietta, mi fece esplodere di gioia... ;-)
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Bellissimo ieri,
mi sono commosso anche io ieri.
Quando Martinez ha sollevato le braccia per salutare, incontrollatamente anche io ho sollevato il braccio per salutarlo...
P.S.- scusate, posso giocare anche io che ho la maglia e le scarpette?
facciamo che sono Biccherai...
Forza Catania!
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Il prossimo sarà il quinto anno consecutivo di serie A. Tre nostri calciatori ai mondiali.
Mio figlio come idolo ha Maxi Lopez, io e mio cugino, dividevamo il nome del nostro idolo metà, Emi (mio cugino) Lio (io), ma i mondiali Emilio li vedeva in tv come noi....
Facciamo che indovinate chi era il nostro Emilio :-))
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Giornata memorabile.
Emozioni indescrivibili.
Lacrimoni anche per me.
Solo il Catania riesce a darmi tutto ciò.
Un grazie a Marco e Jorge =D> =D> =D>
Un grazie amche a Nino e a 'zu Petru =D> =D>
Un grazie al Massimino; quand'è come ieri, è pura emozione.
Pensiamo in grande. Obiettivo Europa.
P.S.: facciamo che sono Michele Fini, che con quel gol contro il Taranto nell'andata dello speraggio per la promozione in serie B (correva l'anno 2002...) mi ha fatto cacciare un urlo che ancora ho le tonzille indolensite...
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Ieri erano in campo Mascara, Russo e Marchese, che quattro anni fa festeggiavano la promozione in serie A. Dall’euforia per la promozione, alla festa per la quarta salvezza.
Russo aveva esordito in C1, tornando per un anno in C2 e ritornando negli anni della B. Ieri ha indossato la maglia rossoazzurra anche in serie A.
è stato un pomeriggio da ricordare; e comunque, è ancora serie A! Grazie, ragazzi!
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Ps Facciamo che sono Barlassina, la geometria di Mastropasqua, il dribbling di Luvanor e la corsa di Pedrinho.
Il solito esagerato ::) ::)
E poi Luvanor! uno dei più grossi bidoni brasiliani che abbiano mai pestato i campi italiani. :^(
"U Mastru"
P.s. Enorme simpatia invece per il fosforo e la pancetta di Barlasina
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Orazio Russo lo meritava! Brava società a fargli questo regalo..Ennio Mastalli e' stato il mio idolo...ma Ciceri e Spagnolo??? 50 goals in due in una stagione =D> =D> =D>
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a
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C' ero anch' io!!!!!
Ho rivisto... Petrovic, Muraro, De Bernardis, Malaman, Bertini, Fogli, Fatta, Simonini, Picat re, ... =D> =D> =D>
Massimino che lanciava il sale ed accendeva il lumino dietro la porta avversaria.... =D> =D> =D>
il tipo che ad ogni partita tirava le scarpe all' arbitro e tornava a casa scalzo.... =D> =D>
l' odore della sifcamina (pomata alla canfora per riscaldare i muscoli) che saliva da quello spazio angusto dietro la tribuna A, dove i calciatori si riscaldavano prima della partita...
i gradoni costruiti con i tubi innocenti e le tavole di legno (l' attuale Curva nord!)...
tutto lo stadio che cantava "ma chi ti manca pi esseri voi, si l' occhi rossi e i conna ci l' hai? Abbitru c...utu!!" =D> =D> =D> =D> =D> =D> (non si capisce il perchè, ma per i Catanesi l' arbitro ha sempre portato le corna!!!)
il gruppo della curva nord con tamburi e la tromba del camion....
la pubblicità assordante della Conticello, prima della partita....
il venditore della "Gomma del ponte"....
e non poteva mancare quel personaggio panciuto che vendeva gelati e gridava "GHIACCIOLIIII" (che spesso non aveva,rifilandoti, fra l' altro, gelato al biscotto sciolto e gommoso!)!!!!
Per non parlare dell' enorme elefante di cartapesta e del tizio che faceva il giro del campo vestito metà rosso e metà azzurro!!!!
Ricordate queste cose anche voi? Era l' inizio degli anni '70... se ricordate episodi e personaggi scriveteli... scusa Umastru, forse sto abusando del tuo post...
Domenica c' eravamo tutti... insieme ai miei ricordi!!!!
Catanisazzu
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Catanisazzu,
e quello che vendeva le scacciate a fette in tribuna C (attuale curva nord) te lo ricordi?
la cosa che mi emozionava era la pubblicità prima dell'inizio:
Le scarpe Sciolto, il caffè Torrisi (tutti con i relativi motivetti) e poi lo speaker che diceva prima dell'inizio della partita: "controllate i vostri orologi con Bulova accutron, l'orologio dell'era spaziale..., sono le ore 14, 25 minuti e 58 secondi .
La pubblicità? ovviamente a cura di Rodolfo Bandieramonte...
Parole, emozioni, odori e colori incastonati nei muri e nelle pietre del Cibali / Massimino, anche se hanno cambiato tribune, gradoni e mura di cinta.
Un tuffo nel passato della mia infanzia/fanciullezza.
Grazie Catania.
Saluti a tutti.
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Ps Facciamo che sono Barlassina, la geometria di Mastropasqua, il dribbling di Luvanor e la corsa di Pedrinho.
Il solito esagerato ::) ::)
E poi Luvanor! uno dei più grossi bidoni brasiliani che abbiano mai pestato i campi italiani. :^(
"U Mastru"
P.s. Enorme simpatia invece per il fosforo e la pancetta di Barlasina
Mah...ti dirò...Luvanor da fermo aveva un buon dribbling, erano discrete anche le finte di corpo ::) Il problema era che non correva niente niente...
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Ps Facciamo che sono Barlassina, la geometria di Mastropasqua, il dribbling di Luvanor e la corsa di Pedrinho.
Il solito esagerato ::) ::)
E poi Luvanor! uno dei più grossi bidoni brasiliani che abbiano mai pestato i campi italiani. :^(
"U Mastru"
P.s. Enorme simpatia invece per il fosforo e la pancetta di Barlasina
Mah...ti dirò...Luvanor da fermo aveva un buon dribbling, erano discrete anche le finte di corpo ::) Il problema era che non correva niente niente...
Ragà, ok che siamo in clima di festa ;-), però diciamo le cose come stanno, anzi come stavano: ossia che la coppia Pedrinho/Luvanor ERA UNA CA.GA.TA PAZZESCA!!! ::) ::) ::)
Abbiamo fatto ridere l'Italia con sti due brasileros che ancora non si sa in quale incrocio stradale di Rio de Janeiro Angelo Massimino andò a scovare! 8D 8D
Vi voglio bene carusi, ma trovare qualche pregio calcistico a Pedrinho e Luvanor mi sembra un vero esercizio di fantasia.
In quei giorni, peraltro, uscì un numero del Guerin Sportivo in cui il Presidentissimo dichiarava "Con questi due brasiliani punteremo all'Europa"...Dichiarazione passata alla storia nel novero di quelle meno profetiche di sempre!!!! :$ :$
Un saluto
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Luvanr secondo me aveva talento, gli è mancato il carattere, probabilmete era troppo giovane.
Pedrinho pare fosse venuto in vacanza, quindi...
Ad ogni modo acqua passata.
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Pedrinho pare fosse venuto in vacanza, quindi...
Togli pure il "pare"... 8D
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Ma siete andati a scovare i nostri primi due stranieri dell'era moderna che, mischini, hanno fatto ridere l'Italia?
Pensate ai vecchi che sono passati da Catania, veri campioni del calcio. Ma visto che siamo in tema di ricordi nostrani: Cavazzoni? Reggiani? Pereni? Strucchi? Limena?
Basta, sugnu troppu vecchiu..
Ciao a tutti
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Ma siete andati a scovare i nostri primi due stranieri dell'era moderna che, mischini, hanno fatto ridere l'Italia?
Pensate ai vecchi che sono passati da Catania, veri campioni del calcio. Ma visto che siamo in tema di ricordi nostrani: Cavazzoni? Reggiani? Pereni? Strucchi? Limena?
Basta, sugnu troppu vecchiu..
Ciao a tutti
Bravo Franco
Luvanor appartiene, tutto sommato, alla generazione di mezzo (anni '80, quando il Catania rimase in serie A una sola stagione).
A me piacerebbe invece che qualcuno dei ""vecchi"" mi parlasse dei mitici anni '60, dei vari Calvanese, Prenna, del celeberrimo ""clamoroso al Cibali"", e del clima che c'era allo stadio.
Mio padre mi raccontava tempo fa dei c.d. ""portoghesi"" che avevano trovato il sistema come entrare gratis allo stadio. Addirittura mi diceva che, dove c'è adesso il muro esterno della tribuna B, c'era un muro un pò basso e alcuni ragazzi avevano improvvisato una scala di corda da cui, previo pagamento di una piccola cifra, era possibile entrare a sbafo allo stadio...................fin quando non arrivavano i controllori e quindi tutti a darsela a gambe ::) ::) ::)
Altri tempi !!!!!!!! :-D :-D
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In tema di mostri sacri del nostro passato, impossibile non ricordare Horst Szymaniak, unico rossazzurrro ad essere candidato al pallone d'oro (arrivò 17°) e, fino alla imminente prossima edizione, unico rossazzurro ad andare al mondiale mentre giocava per il Catania (Cile '62). Segnò pure un gol su rigore. Ci ha lasciato ad ottobre 2009. A Morimoto e Martinez il compito di ripercorrere i suoi passi (anche Andujar porebbe segnare, certo non dalla panchina!)
Abbiamo avuto anche un giovanissimo Biavati negli anni 30, Miguel Andreolo, destinati anche al titolo mondiale con la nazionale italiana (il secondo da oriundo), Cinesinho, ma anche tanti bravi operai che meritano altrettanto il nostro ricordo: da Corti a Polenta, da Buzzin a Cantone, da Vavassori a Sorrentino, passando per Beppe Mosca, Claudio Pelosi e Ciccio Passiatore;-)
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Luvanor secondo me aveva talento, gli è mancato il carattere, probabilmente era troppo giovane.
Pedrinho pare fosse venuto in vacanza, quindi...
Ad ogni modo acqua passata.
Scusate ma state dicendo un sacco di fregnacce. Intanto Luvanor era tecnicamente superiore alla media, ricordo che a Pisa dopo aver incassato un gol, palla a centro, appoggio a Luvanor che dribbla tutti e realizza presentandosi solo davanti al portiere. La sua sfortuna e dipesa da quel macellaio di Tassotti che a S. Siro vistosi superato gli ha rifilato un calcio sotto il ginocchio che lo ha fermato per qualche mese, ma di fatto quell'anno non si è più ripreso per timore di altre entrate killer.
Pedrigno, a parte che era un nazionale facente parte della rosa dei mondiali in Spagna, altro che venuto in vacanza, vi giuro sui miei figli, che l'ho visto allenarsi da solo nel tratto di strada che da Acitrezza (dove abitava) porta ad Acicastello.
Purtroppo allora non c'era il Vate che dirigeva a minnulata :-)),e per una squadra che si doveva difendere andare a prendere un terzino e un centrocampista brasiliani che notoriamente non sanno contrastare(specie in quei tempi) non è stata un'idea brillante. 8-)
ps. il vecchio purtroppo sono io, mi ricordo che si scavalcava pure col lancio del corvo, tipo quello che i pirati usavano per l'abbordaggio alle navi da saccheggiare.
ps2. il più grande bombardiere del Catania è stato Aquilino Bonfanti, nel senso che tirava spessissimo col suo sinistro, bordate da brivido da qualsiasi distanza, anche se non era un cecchino come l'attuale arma letale. ;-)
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Luvanor secondo me aveva talento, gli è mancato il carattere, probabilmente era troppo giovane.
Pedrinho pare fosse venuto in vacanza, quindi...
Ad ogni modo acqua passata.
Appunto. gli è mancato il carattere. Comunque di Luvanor ho un ricordo vago ma buono, almeno degli anni di Serie B. Di Pedrinho so solo quello che ho letto sui giornali dell'epoca, mi fido delle tue parole.
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Luvanor aveva una tecnica finissima, ma era più lento di Barlassina, in più al primo approccio con i difensori italiani capì che non era cosa.
Tra l'altro ci siamo dimenticati di un'altro elefante venuto a morire a Catania, un certo Fogli.
Per scavalcare dietro la nord fine sessanta inizio settanta nel muro di cinta erano state ricavate delle nicchie dove si mettevano i piedi per andare sù. una parete da arrampicata attrezzata ante litteram. ::) ::) ::) ::)
"U Mastru"
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Effettivamente Pedrinho era riserva in Spagna 82 quindi tanto scarso non era e se non sbaglio è stato assistente di qualche allenatore della Selecao; attualmente credo che faccia l'agente di calciatori (anche che giocano nel campionato italiano).
Io Ricordo Maggi che abitava in via caronda, vicino casa mia ed a cui ogni volta si chiedeva l'autografo sulle figurine panini che poi valevano come le "valide" (il gioco se non sbaglio era "a pammata" o qualcosa di simile).
Ricordo Bicchierai Sport (accanto ad un cinema) e Calvanese Sport in corso Italia.
Ricordo Rino Rado il portiere che si diceva non andasse all'inter per un problema alla vista (in effetti prendeva solo goals da lontano).
...e ricordo i cartelloni pubblicitari che servivano ai più temerari a salire sul muro di cinta dei gradoni (via Cifali).
Ricordo un coppa italia Catania - Torino (neo campione d'italia) che finì 1-4 ed un Catania - Milan con Fogli e Bigon (del Milan) e poi lo stesso anno Fogli venne da noi.......
Insomma ricordi sbiaditi dal tempo che si assommano ai ricordi dei racconti "epici" dei tardi anni '50.....
E ricordo Cinesino come unico straniero di cui ho visto le gesta in un Catania - Cagliari secondo tempo in Bianco e nero alla Rai.....
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Riguardo a Pedrinho, era un buon giocatore, molto bravo nelle punizioni con propensione a discendere in attacco ed era bravo a crossare, solo che come giustamente ha detto sonar, per una squadra come il Catania non era adatto, anche perchè all'epoca i nostri allenatori non erano certo delle cime, sarebbe bastato farlo giocare più avanti, come Vargas per intenderci, dopo l'avvento di Zenga, con un vero terzino in copertura, Luvanor in effetti era un po' lento e leggerino.
Dell'anno precedente, quello della promozione, ricordo particolarmente Buzzacchera, libero vecchia maniera che rimaneva da solo a difendere l'aria quando la squadra attaccava, e Cavazzoni che segnava gol impossibili e sbagliava quelli facili.
Ps Non sono un esperto di cone si faceva ad entrare gratis, perchè già all'epoca compravo il biglietto anche se avevo 13-14 anni, e quando ero più piccolo ci andavo con mio zio.
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Riguardo a Pedrinho, era un buon giocatore, molto bravo nelle punizioni con propensione a discendere in attacco ed era bravo a crossare, solo che come giustamente ha detto sonar, per una squadra come il Catania non era adatto, anche perchè all'epoca i nostri allenatori non erano certo delle cime, sarebbe bastato farlo giocare più avanti, come Vargas per intenderci, dopo l'avvento di Zenga, con un vero terzino in copertura, Luvanor in effetti era un po' lento e leggerino.
Dell'anno precedente, quello della promozione, ricordo particolarmente Buzzacchera, libero vecchia maniera che rimaneva da solo a difendere l'aria quando la squadra attaccava, e Cavazzoni che segnava gol impossibili e sbagliava quelli facili.
Ps Non sono un esperto di cone si faceva ad entrare gratis, perchè già all'epoca compravo il biglietto anche se avevo 13-14 anni, e quando ero più piccolo ci andavo con mio zio.
Io scavalcavo solo durante la settimana , per correre sul prato. Di solito ci beccava il guardiano che ci inseguiva bestemmiando.
Per la domenica, mio padre andava sempre con un amico scapolo che "adottava " o a me o a mio fratello per il tempo di passare i cancelli dei mitici gradoni. Regolarmente poi se la partita non era di cartello, tra il primo e il secondo tempo si trasumava i B e alcune volte addirittura in A.
Ma i preferivo i gradoni, la partita si vedeva maluccio, ma battendo i piedi sulle fallacche si faceva un baccano d'inferno. Era il mio piccolo grande mondo, immaginatevi lo schok quando nel settantasei ho messo piede per la prima volta a S.Siro, a sentire il Ruggito delle brigate rossonere c'era da farsela addosso, altro che i nostri piedini sul legno ::) ::) ::)
Eppure mi piace pensare che quel nostro entusiamo arrivasse ai giocatori e li spronasse a dare il massimo.
"U Mastru"
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ps2. il più grande bombardiere del Catania è stato Aquilino Bonfanti, nel senso che tirava spessissimo col suo sinistro, bordate da brivido da qualsiasi distanza, anche se non era un cecchino come l'attuale arma letale. ;-)
Dissento enormemente, il più grande bombardiere del Catania è stato Carletto Facchin, che con Danova e Rozzoni, supportati da Cinesinho formava l'attacco delle meraviglie, quell'anno dovrebbe essere il 1964-65, al Cibali erano gol a tinchitè contro tutti.
P.S. Dato che Biccherai, ve lo siete già assicurato, facciamo che sono Elio Grani. :-))
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=D> =D> =D>
Facciamo che io sono Roberto Manca...quando in quel Catania Messina del 98/99 in "zona Cesarini" su cross di Cicchetti fece esplodere il Massimino...
O potrei essere Renzo Castagnini...quando da bambino mi fu presentato da Massimino...mi ricordo mi tremavano le gambe, perchè allora per me i giocatori di calcio mi parevano marziani...
Comunque...per tornare a Genoa Catania...la standing ovation per Russo...il giro di campo del Malaka...ma soprattutto le lacrime e la dichiarazione d'amore di Marco Biagianti sono stati momenti che mi hanno fatto dimenticare per un attimo...il cinismo e l'affarismo che gira attorno al calcio...per dirla come Renato Zero "...dietro il portafoglio, un cuore ancora c'è..."
Ciao
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ps2. il più grande bombardiere del Catania è stato Aquilino Bonfanti, nel senso che tirava spessissimo col suo sinistro, bordate da brivido da qualsiasi distanza, anche se non era un cecchino come l'attuale arma letale. ;-)
Dissento enormemente, il più grande bombardiere del Catania è stato Carletto Facchin, che con Danova e Rozzoni, supportati da Cinesinho formava l'attacco delle meraviglie, quell'anno dovrebbe essere il 1964-65, al Cibali erano gol a tinchitè contro tutti.
P.S. Dato che Bicchierai, ve lo siete già assicurato, facciamo che sono Elio Grani. :-))
Aldo forse non mi sono spiegato, io per bombardiere intendevo che che tirava sempre e comunque in porta con grande potenza e gittata, non quello che segnava di più, anche se rimane uno dei più prolifici.
Il giocatore che mi ha dato più soddisfazioni è stato A.Ambrosi quannu ciazziccau i due gol al s.Filippo :-)) che fra l'altro assomigliava molto all'attuale Arma letale, infatti quei gol per chi lo ricorda somigliano a quelli Che Lopez ha fatto al Palermo.
Per quanto riguarda il passato, facciamo che sono Mirko Ferretti. ;-)
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Crialesi, che realizzò il gol promozione nell'83.
Beh, a questo punto, vorrei rivivere alcuni momenti cruciali dell’orgogliosa risalita. Iniziando dal gol di Crisafulli a Milazzo, poi al Cibali quando Manca segnò di testa su assist di Cicchetti (difensore vecchia maniera che si libera dell’avversario con uno slalom degno di un’ala fantasiosa); poi il gol di Fini contro il Taranto, quello di Del Core contro l’Albinoleffe; quello di Rossini a Bologna (strepitoso!, su assist di Lucenti); e quello di Martinez contro la Roma, a pochi minuti dalla fine.
Quest’anno non c’è stato un gol determinante per l'esito del campionato, ma la grande rimonta è iniziata con il gol di Izco in casa della Juventus.
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quannu ciazziccau i due gol al s.Filippo
Solo per dovere di precisazione: Ambrosi i gol li segno' al Celeste..
E iu..c'era ::)
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quannu ciazziccau i due gol al s.Filippo
Solo per dovere di precisazione: Ambrosi i gol li segno' al Celeste..
E iu..c'era ::)
Giustissimo, infatti eravamo in serie C. :-\
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quannu ciazziccau i due gol al s.Filippo
Solo per dovere di precisazione: Ambrosi i gol li segno' al Celeste..
E iu..c'era ::)
Giustissimo, infatti eravamo in serie C. :-\
E allora? io non c'ero, ma ho esultato lo stesso per la vittoria del "mio Catania".
Scusa ma non ho capito la faccina.
"U Mastru"
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Mastru era una faccina di semplice contentezza...
Niente altro.
Quella squadra fu il gruppo piu' solido mai visto a Catania artefice di una rimonta clamorosa, che venne fallita di un soffio.
Nessuna polemica ;-)
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Mastru era una faccina di semplice contentezza...
Niente altro.
Quella squadra fu il gruppo piu' solido mai visto a Catania artefice di una rimonta clamorosa, che venne fallita di un soffio.
Nessuna polemica ;-)
Non l'avevo con te, ma con Sonar. Come se giocare in C sia una vergogna.
8D 8D
Sempre così, pur parler. 8D
"U Mastru"
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Mastru era una faccina di semplice contentezza...
Niente altro.
Quella squadra fu il gruppo piu' solido mai visto a Catania artefice di una rimonta clamorosa, che venne fallita di un soffio.
Nessuna polemica ;-)
Non l'avevo con te, ma con Sonar. Come se giocare in C sia una vergogna.
8D 8D
Sempre così, pur parler. 8D
"U Mastru"
A cill'hai cummia?U Mastru ma si gnirriusu! Ammia mi rici giocare in serie C una vergogna? iu che ho rischiato la pelle per seguire il MIO CATANIA in tutti i campi di serie C e non, iu che a Crotone ai tempi di Ciceri e Spagnolo, assieme a tre amici che stavamo entro la mia Alfa sud, sono stato sollevato e quasi ribaltato dai tifosi crotonesi e l'abbiamo scampata per un pelo. A Catanzaro due gomme tagliate, e i tifosi nei pressi della macchina che ci aspettavano, l'abbiamo fatta franca perchè avevo due ruote di scorta, ma abbiam dovuto aspettare che il gregge tornasse all'ovile.Ti potrei parlare di Torre del greco,( Ciceri, Fatta, Malaman)Frosinone,Sorrento, Bari, Matera,Latina ( Damiano Morra ).etc,etc...
Quella faccina,caro simpaticunazzu, se ci passi il puntatore sopra dice-confused- volevo esprimere a Marco che mi ero confuso, perchè giustamente essendo in serie C, il Messina giocava ancora al Celeste. ;-)
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Mastru era una faccina di semplice contentezza...
Niente altro.
Quella squadra fu il gruppo piu' solido mai visto a Catania artefice di una rimonta clamorosa, che venne fallita di un soffio.
Nessuna polemica ;-)
Non l'avevo con te, ma con Sonar. Come se giocare in C sia una vergogna.
8D 8D
Sempre così, pur parler. 8D
"U Mastru"
A cill'hai cummia?U Mastru ma si gnirriusu! Ammia mi rici giocare in serie C una vergogna? iu che ho rischiato la pelle per seguire il MIO CATANIA in tutti i campi di serie C e non, iu che a Crotone ai tempi di Ciceri e Spagnolo, assieme a tre amici che stavamo entro la mia Alfa sud, sono stato sollevato e quasi ribaltato dai tifosi crotonesi e l'abbiamo scampata per un pelo. A Catanzaro due gomme tagliate, e i tifosi nei pressi della macchina che ci aspettavano, l'abbiamo fatta franca perchè avevo due ruote di scorta, ma abbiam dovuto aspettare che il gregge tornasse all'ovile.Ti potrei parlare di Torre del greco,( Ciceri, Fatta, Malaman)Frosinone,Sorrento, Bari, Matera,Latina ( Damiano Morra ).etc,etc...
Quella faccina,caro simpaticunazzu, se ci passi il puntatore sopra dice-confused- volevo esprimere a Marco che mi ero confuso, perchè giustamente essendo in serie C, il Messina giocava ancora al Celeste. ;-)
Onore a te, non per le trasferte. ma per averle fatte su un'alfa sud. ::) ::) ::) ::)
Ma allora è vero che a Pomigliano le auto le facevano con sei ruote. 8D
"U Mastru"
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Scusate il ritardo ma...cera macari iu.
Au ma siti tutti troppu fotti...mi pessi a megghiu patti..ma ora atassentiri ammia.
C'ero anch'io.....diciamo da Horst Szymaniak,detto Scimmi,anche se i ricordi piu' fulgidi iniziano dagli anni settanta,diciamo meglio ancora quando per il Catania,se andava male,i muggheri vuscaunu coppa.
C'ero anch'io.....Catanzaro campionato 71/72 ,la squadra di casa,rinforzatasi con l'innesto dell'ex Bonfanti ,prende d'assedio la difesa del Catania che si difende all'arma bianca,un vero tiro a bersaglio culminato con un salvataggio spettacolare in acrobatica semi rovesciata sulla linea di porta da parte di Simonini e palla quasi a centrocampo,punizione per il Catania e calcio di Francesconi(ex Sampdoria) con tiro cross, in alfabeto Morse,che si insacca lemme lemme tra il portiere e il palo alla sua destra.
Stupore,sbigottimento e incredulita'dei tifosi catanzaresi e tripudio di gioia dei tifosi catanesi.
Eravamo solo in tre .......e li' rischiammo la vita....
C'ero anch'io....Reggio Calabria memorabile 3 a 1 inflitto alla Reggina che allora era la vittima sacrificale dei trionfi in terra calabra.Quell'anno correva il campionato 72/73,coppia d'attacco Spagnolo Ciceri e un centrocampo in cui si alternavano Guido Biondi,Fatta u fedayn,Giagnoni,Malaman e Poletti.....squatruni.
Tanto per evidenziarne la forza e il divario tecnico tra il Catania di quell'anno e le altre squadre del girone successe che solo alcune ore prima della gara con la Reggina il milanese Battilani(il difensore piu' tecnico che abbia mai calpestato l'erba del Cibali) ebbe un tete a tete molto intimo e ravvicinato con una entreneuse conosciuta nella hall dell'albergo dove di li a poco la squadra avrebbe pranzato.
C'ero anch'io.....esodo dei quarantamila a Roma ,tribuna Montemario,un po' piu' in la' del posto del rinnegato e tifoso di quando gli conviene Pippo Baudo(a proposito vi siete accorti che da quando ciaccucchiavu dda bella malacumpassa col nostro a.d. dice di essere di Militello e non di Catania?bah,meglio cosi',visto che non mi sono mai pregiato dei suoi natali).
Fischio finale e pianto generale con baci e abbracci con tutti tipo ritorno in patria dal fronte.E qui ancora mi commuovo e voglio ricordare un grande amico tifoso che non c'e' piu' e che Dio lo abbia in gloria.Ciao Alberto.
C'ero anch'io.......stadio Cibali incontro Catania/Milan,appoggio di testa di Pedrinho per Cantarutti che controlla di petto,palleggio a due tocchi di sinistro,acrobatica sforbiciata e palla in rete.Tra lo stupore e lo sgomento di tutti l'arbitro Benedetti(mai nome e' stato cosi' improvvido) annulla per gioco pericoloso su Baresi che furbescamente accenna l'intervento di testa.
Proteste vibranti del pubblico culminate dall'invasione di campo di uno spettatore di tribuna B,con perdita di scarpa nella corsa e con essa perdita anche.....del controllo delle sue azioni,e tentativo di aggressione.
Forse dico una sciocchezza,ma sento di interpretare il sentimento di tutti i tifosi presenti ,credo che tutti avremmo gioito se l'invasore gliele avesse date di santa ragione.
Ebbene l'invasore abbonato della seconda fila di tribuna B io gli sedevo accanto e ricordo ancora il suo nome e cognome.
Quell'anno per la squadra e per gli abbonati fu un calvario,mi pare che in totale scontammo sette turni di squalifica del campo e cosi' oltre al danno la beffa di dover affrontare le trasferte in campo neutro.
C'ero anch'io.....1993,colpo di mano dei tre porcellini Baudo,Bianco e Proto(sponsorizzato dall'on.le Rino Nicolosi)con l'accondiscendenza di Matarrese ,della stampa (i piu' accaniti furono Candido Cannavo' e il suo braccio armato Fredi Caruso),politici nostrani e ......praticamente il sistema contro Massimino.
La pagina piu' vergognosa della storia del calcio Catania.
Io mi pregio di aver conosciuto il presidentissimo u zzu' Iangilu con il quale mi intrttenevo a parlare di calcio e se non appaio troppo minchiataru qualche volta gli ho suggerito l'acquisto o segnalato giocatori che poi lui acquistava e che spesse volte ci azzeccavo.
E c'ero a Gravina e c'ero a Tricase e c'ero a Castellammare di Stabia e c'ero anche sotto le finestre del Tar di Catania nell'agosto del 2003 e c'ero,e c'ero,e c'ero e ci saro' sempre,saro' sempre presente finche' morte non ci separi.
Un'ultima cosa.
Non tutti sanno che le cose migliori di Pedro Luis Vincecote al secolo Pedrinho,non le ha fatto ne con il Vasco De Gama ne con il Catania ma bensi' a letto con Sonia Braga,la donna che ha riempito i sogni erotici di tanti uomini,con la quale ha intrattenuto una relazione amorosa con la "Gabriela" dello schermo.
P.s.: Io sono per Mastropasqua
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complimenti GPalermo54! sei un pozzo di ricordi dovresti collaborare al progetto di Bua sulla storia del Catania.
Contattalo tramite la sua mail che potrai trovare in un suo intervento
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complimenti GPalermo54! sei un pozzo di ricordi dovresti collaborare al progetto di Bua sulla storia del Catania.
Contattalo tramite la sua mail che potrai trovare in un suo intervento
In realtà io ho avuto l'onore di favorire l'incontro virtuale di 4 appassioanti e un editore che stanno completando il lavoro. Sarà pronto, incrociando le dita, a novembre e sarà il regalo di Natale ideale per i tifosi! Non vi anticipo nulla, anche se qualche apaprizione in radioe in TV per parlarne gli autori l'hanno fatta.
Ciao,
A.
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In realtà io ho avuto l'onore di favorire l'incontro virtuale di 4 appassioanti e un editore che stanno completando il lavoro. Sarà pronto, incrociando le dita, a novembre e sarà il regalo di Natale ideale per i tifosi! Non vi anticipo nulla, anche se qualche apaprizione in radioe in TV per parlarne gli autori l'hanno fatta.
Ciao,
A.
[/quote]Ne prendo piacevolmente atto,ne sarei stato onorato e per quanto apprendo,gia' da adesso mi complimento con te.
Io avrei in progetto,come atto commemorativo,una raccolta di aneddoti,fatti accaduti ed episodi che riguardano il cav.Angelo Massimino.
Eventualmente ne possiamo parlare.
Un saluto.
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Ne prendo piacevolmente atto,ne sarei stato onorato e per quanto apprendo,gia' da adesso mi complimento con te.
Io avrei in progetto,come atto commemorativo,una raccolta di aneddoti,fatti accaduti ed episodi che riguardano il cav.Angelo Massimino.
Eventualmente ne possiamo parlare.
Un saluto.
Molto volentieri, perché uno degli autori è il nipote del Cavaliere, magari potrei mettervi in contatto. Mandami una e-mail su Diario Rossazzurro.
Giusto per la precisione, forse la memoria ti ha fatto un paio di scherzi: la vittoria a Catanzaro mi risulta essere del 72-73, quella sulla Reggina del 74-75 fu un 3-2, il 3-1 è quello della promozione in A 69-'70
Comunque eri ovunque: da Tricase a Rio, complimentoni!!!;-)
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in verità a Catanzaro ci sono state più di una vittoria, ne ricordo una con gol di Malaman, e altra gara con due gol di Cavazzoni ma non son sicuro se è stata vittoria. Il mediano ai tempi di Ciceri e spagnolo si chiamava Poletto e non Poletti. mi sfugge invece il passaggio di Bonfanti al Catanzaro, mentre ricordo bene uno scambio di centravanti, Girol (ct) e Zimolo (cz) , ci abbiamo rimesso noi in quanto Zimolo aveva solo il tiro ma era femmu, mentre Girol era un peperino tracagnotto veloce e combattivo, ma non nzittava mai a potta. ;-)
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Su Poletto volevo fare l'errata corige subito ,ma,poi,e' andata.
Comunque grazie.
Ciao a tutti.
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Si è spento ieri 12 giugno Gennaro Rambone...il "mitico" Rambo, per noi che abbiamo passato i 40...lo ricordiamo protagonista (nel bene e nel male) del Catania anni 80 di Massimino..
Identico carattere...per questo non era mai tranquillo il rapporto tra i due...ma fino alla fine dei suoi giorni Gennarone serbò per il Presidentissimo e Catania parole d'affetto...
Lo ricordo protagonista della implacabile gloriosa cavalcata dalla C alla B del Catania di Sorrentino, Castagnini, Morra, Borghi, Piga...stagione 1979/80...impresa condotta a metà prima di entrare in rotta di collisione con Massimino...che gli preferì un altro mito, Lino De Petrillo, che completò l'opera...
Chiuse definitivamente con Catania e Massimino nella stagione 86/87...retrocessione in C1 e la città che chiedeva la testa del Cavaliere...cosa che da lì a poco avvenne con la cessione della società a quel manipolo di lanzichenecchi con Attaguile fantoccio...
Mi piace pensare...allora...che ancora una volta Angelo Massimino lo ha chiamato a se...
Ciao Rambo!
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Ho appreso la notizia giusto ieri sera su televideo della pagina Catania e Napoli.
La mente subito e' corsa a quegli anni della mia gioventu' e a quelli in cui il Catania dominava la scena calcistica della serie C e B.
Piu' che un grande allenatore e'stato un grande personaggio e insieme al presidente Massimino hanno formato una coppia unica nel panorama calcistico di quegli anni.
Vero,dici bene Gas,li accomunava un identico carattere.
Li accomunava il carattere vulcanico,la spontaneita'degli uomini del sud,la generosita' e......le donne.......ricordo che Rambone si presento' con una matrona bionda napoletana in tribuna A dopo uno dei primi allenamenti sostenuti dalla squadra.
Spesse volte litigavano perche' non erano complementari ma,a loro modo di vedere,completi:volevano fare contemporaneamente allenatore,direttore tecnico e presidente.
L'unica differenza era che Rambone era un gran comunicatore,si prestava amabilmente a giornalisti e tifosi con i quali intratteneva rapporti molto cordiali e amichevoli.
Massimino no,era piu' ombroso,meno solare,meno disponibile al dialogo e anche se amava stare al centro dell'attenzione sembrava farsi desiderare,gli piaceva quasi essere adulato forse perche',ailui,tante volte veniva ingiustamente contestato.
A me piace pensare......allora.....che....nei Campi Elisi del calcio...per una volta Angelo Massimino e Gennaro Rambone trovino una dimora di pace,di amore,di............
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Gennaro Rambone...
Il suo ombrello e' passato alla storia...
Porto' tanti bei giocatori....
Ma fu lui a costruire la retrocessione in C dell'87..
Che riposi in pace.