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LaSiciliaweb => Calcio siciliano => Topic aperto da: Sergio - 03 Luglio 2006, 06:23:59 pm
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OPINIONE MIA PERSONALE ESPRESSA DA ME MEDESIMO IN RAPPRESENTANZA DI ME STESSO IN QUANTO TALE!!
E’ da quasi una settimana che TV e media in genere ce la stanno facendo a manico di scopa con la vicenda Pessotto. Vorrei ricordare che il “povero” Gianluca non è stato investito da un auto pirata, né colpito da una pallottola vagante; il “povero" Pessotto ha tentato di farla finita gettandosi dal primo tetto capitatogli. Il quel cornicione non vi è stato condotto ma c’è salito da solo. E non è stato spinto alle spalle ma si è buttato di sotto spontaneamente, di sua iniziativa. E ci parlano di lui come qualcuno a cui, mentre se ne stava tranquillo e beato, è capitata un immane sciagura e che adesso tutta Italia stia col fiato sospeso in attesa di una lieta notizia.
Egoisticamente, e per quello che mi riguarda, se proprio voleva morire, che se ne vada tranquillamente dal padre eterno; se questo è il prezzo da pagare per non subire questo martellante bollettino medico fatto di "finalmente Pessotto ha riaperto gli occhi, finalmente ha mosso anche la bocca e il ditino del piede", ma anche altre amenità tipo, "ha salutato gli amici, ha ancora qualche linea di febbre, oggi ha fatto la cacchina un po' più duretta". Ma a chi fregano queste notizie di uno che, affari suoi, si voleva ammazzare?
La moglie esclude che la causa scatenante sia stato l’essere venuto a conoscenza di avere una grave malattia, unico motivo valido per cui io possa giustificarlo e donargli la mia totale comprensione per il gesto compiuto (e le male lingue parlano addirittura di qualche malattia incurabile procuratagli da tutte le velenose sostanze che girano negli ambulatori di quella munnizza di squadra chiamata Rubentus).
Tra le cause addotte, quella di non sentirsi all’altezza delle nuove mansioni da svolgere nella casa dei ladri (riMORSI di coscienza?); o, peggio ancora, come sostiene la moglie, il povero Gialuchetto Pessottino da oltre un anno e mezzo non andava in vacanza, un astinenza forzata che l’ha mandato in depressione. Sai che tragedia, quanto lo compatisco! C’è gente che nemmeno sa cosa siano le vacanze. Non voglio ficcare il naso nelle vicende altrui ma quando una persona nella vita ha avuto quasi tutto, successo, denaro e, almeno credo e spero, salute, i motivi che possano spingerlo a gesti estremi, corna incluse, si riducono al lumicino. A mio avviso, non sussistono proprio se si ha una giovane famiglia alle spalle e dei bambini da far crescere, dimenticando che la vita di ogni padre di famiglia, più che a se stesso, appartiene ai propri figli, che hanno il diritto/bisogno di crescere avendo accanto quel grandissimo punto di riferimento qual’e la figura paterna!
Ma forse il Pessottino, a furia di andare in vacanza ogni settimana, queste cose non ha avuto il tempo di apprenderle. Ed io che faccio parte di quella stragrande maggioranza di italiani che con 1.500 euro al mese ci devo pure pagare la tassa a quei disgraziati della Rai, quando ascolto questi bollettini medici mi sento come se mi dessero del mammone e del piagnone. Mi si smuovono i nervi!
A parte che se Pessotto campa o trapassa, non me ne frega un accidente (non posso provare la medesima commozione per uno che sputa sulla propria esistenza ed uno a cui invece è capitata una disgrazia accidentale), spero che se riusciranno a salvarlo, che decidesse di curarsi da un buon psicologo; male che vada, se decidesse un'altra volta il suicidio che scelga meglio il loco (il ponte di Brancaccio mentre transita l’espresso Torino Palermo, sarebbe l’ideale e non lascerebbe tracce). Almeno ne parleranno solo per due, massimo tre giorni!
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Sergio, io credo che la colpa di tutta questa attenzione massmediatica non sia di Pessotto, ma della nostra società. L'eclatante fa audience e l'audience attira denaro. C'é poco da fare. In tutto questo Pessotto non c'entra nulla.
Per quanto riguarda poi le ragioni che portano un uomo a tentare il suicidio, non credo si possa liquidare tutto in maniera così spicciola come hai fatto tu. Personalmente credo che soldi, successo e compagnia bella c'entrano poco. La depressione é una brutta bestia e il suicidio, é questa la mia idea, é qualcosa che ci portiamo dentro fin dalla nascita e che prima o poi esce fuori.
Sai quanto io odi il buonismo, quando mi parlano che i ragazzi di oggi vanno compresi e che se si fanno le canne o si imbottiscono di ecstasi prima di mettersi in autostrada é perchè hanno avuto cattivi genitori mi viene di imbracciare il caro vecchio AK47 e togliere un pò di immondizia di torno, ma il suicidio é un tema che andrebbe affrontato in maniera diversa, una cosa assolutamente non assimilabile ai vizi e capricci della società contemporanea.
Ciao.
"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"
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Anch'io ci credo poco che c'entrino soldi, carriera e compagnia bella. Di solito è più naturale che ci si ammazzi per la disperazione di non averle le sopracitate. Ma quando uno ha una famiglia e dei figli da crescere assume delle responsabilità verso costoro che vanno ben al di là di qualsiasi altra motivazione personale.
Quello che maggiormente volevo sottolineare è che i media ne parlano come se tutti noi stessimo in attesa di una sua pronta ripresa (infatti ci dicono sempre: "Buone notizie, Pessotto migliora") quando a me personalmente dei suoi miglioramenti non me ne frega un accidente di niente e se costui trapassasse l'unico dispiacere che proverei è verso le sue bambine che hanno avuto la sventura di avere un padre... (omissis)
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Ripeto Sergio, dubito che il vero Pessotto abbia deciso di suicidarsi. Mi sembra più logico pensare che il suicidio l'abbia tentato il Pessotto depresso. La depressione é brutta Sergio e se sei depresso non ci sono soldi, scudetti, mogli e figlie che tengono, perchè non ragioni più col tuo cervello, ma con quello che ti fà pensare la malattia.
"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"
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CHE DIRE AL PEGGIO NON C'E' MAI FINE.
SERGIO ANCHE IO ODIO IL QUALUNQUISMO, E SONO CONTRARIO ALLA RIBALTA ( ECCESSIVA ) CHE I MEDIA DANNO ALLA VICENDA.
MA TROVO ABBERRANTE CHE TU POSSA IRRIDERE ( TERMINI COME PESSOTTINO USATO INSENSO DISPREGIATIVO ), UN UOMO CHE SICURAMENTE ( E CHE C'ENTRA LA CLASSE SOCIALE ) STA' VIVENDO UNA SITUAZIONE DIFFICILE.
FORSE TU HAI UN CARATTERE FORTE O NON TI E' MAI SUCCESSO NIENTE DI SPIACEVOLE NELLA VITA, MA TI PREGO NON GIUDICARE UN UOMO DA UN GESTO ESTREMO COME IL SUICIDIO.
CIAO
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"Pessottino" in senso diminuitivo vezzeggiativo riferito alla mancata vacanza. Diversamente avrei usato il suffisso "accio".
Al di la di tutto, di un uomo che tenta il suicidio non si può dire nulla di buono. Non è un modello da prendere!
Ciao!
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Mi trovo in linea con Templare per quanto riguarda il disagio che porta al suicidio. Pessoto merita rispetto come persona al di là di tutto.
Ma comprendo pure lo sfogo di Sergio e comprendo pure che lo sfogo possa portare magari a sminuire la portata del dramma che è comunque un tentato suicidio, che sia di un cassintegrato o di un miliardario!
Fatto questo preambolo, la cosa che più mi ha colpito sapete qual'è!?
Il giorno in cui venne data la notizia mi trovavo a guardare il tg "gossip" di Italia Uno, Studio Aperto, ebbene il cronista esordì parlando subito di "prima vittima di calciopoli" :shock: :roll: ...Prima vittima di calciopoli!? :roll:
Ora, a pensar male si fa peccato...ma delle volte ci si azzecca: vuoi vedere che i signori di Mediaset useranno il dramma di Pessotto per portare avanti una non più strisciante propaganda sull'amnistia per Moggiopoli!?
:roll: Dove l'ho visto sto film!? Ah...come no, Tangentopoli! Durante l'epoca di Mani Pulite i Berluscones non si fecero scrupoli ad usare i casi di suicidio in carcere degli indagati per martellare l'opinione pubblica che erano i magistrati del pool di Milano la vera rovina dell'Italia e non certa politica che aveva ridotto l'Italia alle soglie del dramma finanziario dell'Argentina!
E già, tutto torna! Oggi per Calciopoli c'è Borrelli...come allora per Tangentopoli. C'è il Milan di Berlusconi coinvolto...come allora c'era la Fininvest. Il tentato suicidio di Pessotto...come allora, i suicidi eccellenti a S.Vittore.
La Russa che parla di una possibile amnistia in caso di vittora ai Mondiali e Moggi a Ballarò che piange come Wanna Marchi al processo....allora Craxi, davanti ai macigni di prove contro di lui, andò in Parlamento a dire sostanzialmente che come lui aveva rubato tutta la classe politica italiana, indifferentemente da destra a sinistra. Onde per cui facciamo una bella amnistia e non ne parliamo più!
Insomma un film già visto o mi sbaglio!? Sono una malalingua, un malpensante o forse c'è una certa quadratura nel mio ragionamento!?
Siamo o non siamo in un paese degenerato da una classe dirigente, dalla politica passando per lo sport e finendo fra gli ex reali, che invece di rispondere per come dovrebbe, per come giustizia imporrebbe, della loro miseria morale si permettono pure di alzare la voce!?...Di fare gli indignati non per quello che esce nelle loro telefonate, ma perchè qualcuno OSA intercettarli e rendere edotti quei milioni di fessi di italiani di che razza di feccia li governa!?
Questo perchè!? Perchè hanno pure la complicità dei grandi media, Rai e Mediaset sempre pronte ad assecondare i potenti...oscurando con puntualità, invece, quelle poche voci libere e coraggiose...quelle che magari hanno quel sacrosanto senso di giustizia da andare dall'impresentabile Mastella e chiedergli a muso duro: "Ministro ma non si vergogna a promuovere una legge che limiterà i poteri dei magistrati in fatto di intercettazioni telefoniche!?....e soprattutto non si vergogna davanti a milioni d'italiani ad essere Lei il garante di un certo sistema!?"
Mah! Forse devo essere pazzo io e buoni loro...chi lo sa!
Un saluto!
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Egregio sig. sergio i martellanti bollettini medici su"Pessotino"e i suoi movimenti del ditino del piede puo'evitare di ascoltarli cambiando con la sua manina canale,o per caso sta tutto il giorno davanti alla tv?
Ridurre il tutto con termini tipo Rubentus,degni di un bambino di 10 anni,o disprezzare la persona chiamandola Gianluchino Pessottino denotano una vile bassezza morale nei confronti di un essere umano meritevole come tale di un minimo di rispetto,non trattandosi tral'altro di nessun kamikaze o serial killer!!
Per quanto riguarda poi il demagogico accostamento del denaro con una terribile malattia come la depressione indica non solo una forte ignoranza ma anche una forma piu' che puerile di denigrare quella che UNA PERSONA,qualche tempo fa',defini come il peggior male del secolo.
Credo che in questo indegno marciume,esasperatamente capitalistico,che e'diventato la societa'italiana dove tutto e' corrotto economia,politica,calcio la storia di un uomo che nonostante"il denaro"possa sentirsi"debole"e umanamente depresso possa essere un insegnamento di vita.
Lasci stare quindi il ponte di Brancaccio e soprattutto stia meno davanti la televisione che ha volte usada in dosi massiccie provoca profonti stati di"rincogl....".
OPINIONE MIA PERSONALE ESPRESSA DA ME MEDESIMO IN RAPRESENTANZA DI ME STESSO IN QUANTO TALE.
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Chi tenta il suicidio perchè depresso, caro Sergio, non merita certe esternazioni del tuo livello. Se un giorno, spero mai, ti dovesse accadere in famiglia, qualcuno che si tenta di togliersi la vita, forse, capirai l'entità del gesto!
Prima di affermare certe cose con una certa superficialità, respira tanto e a lungo!
Ciao e riprenditi!
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Il giorno in cui venne data la notizia mi trovavo a guardare il tg "gossip" di Italia Uno, Studio Aperto, ebbene il cronista esordì parlando subito di "prima vittima di calciopoli"
Alt! Gaspare, senza correre: la storia è piena di gente che è ricorsa al suicidio perché inchiodata davanti alle sue gravi responsabilità. Magari dopo avere affamato intere popolazioni, assassinato chissà quante persone o arricchitesi coi soldi della povera gente.
Sicuramente non è il caso di Perrotta ma a priori come si fa a escludere che, scava scava, da calciopoli salti fuori qualche sua responsabilità?
All’esimio mio concittadino che ha l’hobby di fare lo schiaccia-tasti vorrei ricordargli che il mio posto allo stadio è sempre quello, dove ti ho invitato una volta tanto tempo fa per un confronto de visu e che tu, pur avendone la possibilità, non sei mai venuto. Quindi, prima di accusare di viltà chi nei suoi post ci mette il nome, l’e-mail ed anche la faccia, passati una mano sulla coscienza e dimostra di saper fare l’uomo oltre che il tastierista.
Si può anche non essere d’accordo con quanto scrivo ed avere una visione diametralmente opposta delle cose, senza per questo ricorrere all’insulto e all’offesa personale, tipica prerogativa dei maleducati. Nel tuo caso, eccitato dall’idea di rinnovare l’ennesimo turpiloquio celato dietro al monitor, è anche sinonimo di vigliaccheria, riuscendo perfettamente a rappresentare l’idea che aveva Sciascia degli quaquaraquà.
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Sergio, può essere anche poco comprensibile che un uomo come Pessotto possa tentare il suicidio, ma il modo con cui hai esternato il tuo pensiero è irrispettoso, offensivo ed indisponente.
Certo che hai il diritto di dire quello che pensi Sergio, ma alcune volte si può essere offensivi senza usare alcun insulto.
Non metterti a giudicare cose che non conosci o più grandi di noi, Sergio.
salutamu.
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Io, invece, sono d'accordo con Sergio.
Ma non vi sembra strano che questo tentato suicidio sia avvenuto proprio in concomitanza con il maxiprocesso per calciopoli?
E, guarda caso, Pessotto fa parte della dirigenza della Juventus.
Tutte queste cose non vi suonano strane?
E poi, che senso ha dire che bisogna rispettare chi tenta il suicidio?
Allora, perchè non rispettiamo anche chi si droga?
Anche loro sono deboli, secondo voi.
Invece, secondo me, sono solo dei viziosi.
A parte che il gesto del suicidio io lo condanno e lo considero vigliaccheria: non si fugge dai problemi, ma li si affronta!
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Scusami Turiddu: offensivo per chi, visto che stiamo parlando di un personaggio pubblico e come tale soggetto alle critiche, come lo è Mike Buongiorno, Pippo Baudo o Celentano? Allora è offensivo dire che Diego Armando Maradona è un drogato e Del Piero si dopa?
Hai ragione quando affermi che sulla vicenda certamente ci sono cose che noi non conosciamo. Ma di fronte ad un gesto estremo come il suicidio, rifuggire dalla realtà lasciando magari in retaggio le proprie responsabilità ed il fardello senz’altro negativo della propria assenza ai suoi familiari non mi sembra sia un modello da seguire perpetuamente per intere settimane in tutti i telegiornali, alla ricerca necessaria della commozione popolare. Posso avere compassione per chi, come accaduto spesse volte in Sicilia, si cosparge di benzina e si da fuoco davanti al municipio perché impossibilitato a campare la propria famiglia per mancanza di lavoro. Ma nel caso specifico di Pessotto è molto probabile che alla base della sua decisione ci siano delle futilità tipiche dei benestanti che si sono poi tramutate in tragedie difficili da gestire. Ed io non mi commuovo!
Ti saluto!
E Forza Palermo :)
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Dico solo una cosa, perchè al post del sig. Patao Sergio non c'è nulla da replicare in quanto qualifica in pieno la moralità e la puerilità dell'autore (bravo Marco P.).
A me vengono spesso tagliati i post, se non alle volte eliminati :evil: ...al tizio in questione gli si permette di buttare fango e disprezzo sulla sofferenza delle persone tranquillamente! Perchè mai questo!? Perchè è Sergio che in questo Forum è "anziano" e l'anzianità ci permette di infangare a destra e a manca solo perchè si usa una buona sintassi!?
Da ricordare che il tizio in questione, assieme al cavaliere Templare dalla bocca larga, è quello che gistificò in maniera indegna gli atti di razzismo a Zorò...non aggiungo altro, se non VERGOGNA!!
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Scusami Turiddu: offensivo per chi, visto che stiamo parlando di un personaggio pubblico e come tale soggetto alle critiche, come lo è Mike Buongiorno, Pippo Baudo o Celentano? Allora è offensivo dire che Diego Armando Maradona è un drogato e Del Piero si dopa?
Hai ragione quando affermi che sulla vicenda certamente ci sono cose che noi non conosciamo. Ma di fronte ad un gesto estremo come il suicidio, rifuggire dalla realtà lasciando magari in retaggio le proprie responsabilità ed il fardello senz’altro negativo della propria assenza ai suoi familiari non mi sembra sia un modello da seguire perpetuamente per intere settimane in tutti i telegiornali, alla ricerca necessaria della commozione popolare. Posso avere compassione per chi, come accaduto spesse volte in Sicilia, si cosparge di benzina e si da fuoco davanti al municipio perché impossibilitato a campare la propria famiglia per mancanza di lavoro. Ma nel caso specifico di Pessotto è molto probabile che alla base della sua decisione ci siano delle futilità tipiche dei benestanti che si sono poi tramutate in tragedie difficili da gestire. Ed io non mi commuovo!
Ti saluto!
E Forza Palermo :)
Sergio, continuo a pensare che non riesci a vedere la cosa sotto l'aspetto della malattia. Cosa sia più probabile per Pessotto non spetta a nessuno di noi deciderlo. Perdonami, ma stavolta non sono daccordo.
"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"
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continuo a pensare che non riesci a vedere la cosa sotto l'aspetto della malattia.
Temply: uno che sale sul cornicione dell'edificio, si lega il rosario in mano e si butta da basso perchè ha una sua meta da raggiungere è una persona pienamente responsabile di ciò che sta facendo.
Tu chiamala malattia. Ma credo che alla base del suo problema ci sia una situazione maturata da una gestione approssimativa della propria esistenza.
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Caro Sergio nella vita ci sono dei momenti in cui si dicono delle emerite c....te, fa niente succede a tutti, ma segno d'intelligenza e riconoscerlo e dire che forse si è esagerato.
Io ti consiglierei di desistere nelle tue argomentazioni a sostegno dell'iniziale post ed ammettere di avere esagerato, faresti una gran bella figura fidati.
CIAO
PS: E NON RISPONDERE CHE NON VOLEVI ESSERE DISPREGIATIVO CON IL TUO POST TE NE PREGO ABBIAMO ANCHE NOI UN CERVELLO
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Ma credo che alla base del suo problema ci sia una situazione maturata da una gestione approssimativa della propria esistenza
Rettifico il termine "approssimativa" col "poco corretta":
alla base del suo problema ci sia una situazione maturata da una gestione POCO CORRETTA O NON PROPRIO ESEMPLARE della propria esistenza
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Zancle: per carità, può anche capitare di avere esagerato. Ma di sicuro, molto esagerata è anche la reazione di alcuni utenti che hanno spostato la diatriba sul piano personale, condotta che, a mio avviso, non si dovrebbe mai mantenere.
Rimane comunque il fatto che Pessotto, da personaggio pubblico, volente o nolente, è una persona esposta alla critica. Quanto al suffisso "ino" sul nome di Pessotto, posso assicurarti che l'ho adoperato in senso sminuitivo. Poi, se non vuoi credere, pazienza!
Ti saluto!
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Aprrezzo la tua risposta, già il fatto che tu dica che forse hai esagerato basta, io non penso di averti attaccato sul piano personale.
CIAO
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Aprrezzo la tua risposta, già il fatto che tu dica che forse hai esagerato basta, io non penso di averti attaccato sul piano personale.
CIAO
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Zancle: effettivamente, non mi riferivo a te.
Cambiando discorso, che si dice in riva allo stretto? Ma veramente Franza crede in un ripescaggio in serie A? Ed i tifosi, ci credono anche loro? Alla luce di tutto quanto sta emergendo su calciopoli, credete di meritarlo un posto in serie A? E se sarà serie B, ci sarà l'entusiasmo di sempre?
Sai, trovare un messinese che abbia voglia di parlare della sua squadra di questi tempi è cosa assai difficile. :)
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..Ma di sicuro, molto esagerata è anche la reazione di alcuni utenti che hanno spostato la diatriba sul piano personale, condotta che, a mio avviso, non si dovrebbe mai mantenere...
Scusami Sergio, chi ha usato scurrilità ha il torto di sbagliare sempre perchè non è con quel livello che ci si confronta, però è ovvio e indubbio che se tu proferisci un pensiero all'utenza o carusanza che dir si voglia, è ovvio che le risposte conseguenziali siano legate alla persona e in questo caso alla tua! Mica le cose su Pessotto le ha dette un altro o un'entità astratta?...Non credi?
Ciao
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Elephant: se tu ci fai caso, le risposte consequenziali legate alla persona, non sono state appannaggio di chi in questo argomento ci si è introdotto col proprio pensiero, con l’intelligenza e con il rispetto dovuto all’interlocutore chiunque esso sia e proponendo le proprie idee ed il proprio dissenso. Ma ci sono anche utenti che in questo forum l’unico ruolo che amano svolgere è il cecchinaggio squallido ed attendono al varco i post di chi liberamente esprime le proprie idee, aspre, crude, amorfe, sovversive, giuste o sbagliate che siano, non per controbatterle con altre idee ma per attaccare la persona; e lo fanno non con argomentazioni serie ma con volgarità e linguaggio scurrile con lo scopo di far salire la tensione, attingendo anche a due mani in vecchi rancori mai sopiti e tentando di infilarci nella diatriba anche qualche altro vecchio “nemico” (che brillantemente però l’ha posato paro paro per come si merita) per avere più spazio su cui battagliare. A mio avviso non meritano nessuna giustificazione. E fa bene la redazione quando gli censura i post! Il tema di questo forum è il calcio, non i suoi utenti.
Ti saluto.
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Elephant: se tu ci fai caso, le risposte consequenziali legate alla persona, non sono state appannaggio di chi in questo argomento ci si è introdotto col proprio pensiero, con l’intelligenza e con il rispetto dovuto all’interlocutore chiunque esso sia e proponendo le proprie idee ed il proprio dissenso. Ma ci sono anche utenti che in questo forum l’unico ruolo che amano svolgere è il cecchinaggio squallido ed attendono al varco i post di chi liberamente esprime le proprie idee, aspre, crude, amorfe, sovversive, giuste o sbagliate che siano, non per controbatterle con altre idee ma per attaccare la persona; e lo fanno non con argomentazioni serie ma con volgarità e linguaggio scurrile con lo scopo di far salire la tensione, attingendo anche a due mani in vecchi rancori mai sopiti e tentando di infilarci nella diatriba anche qualche altro vecchio “nemico” (che brillantemente però l’ha posato paro paro per come si merita) per avere più spazio su cui battagliare. A mio avviso non meritano nessuna giustificazione. E fa bene la redazione quando gli censura i post! Il tema di questo forum è il calcio, non i suoi utenti.
Ti saluto.
Credo che abbia un pò spostato l'argomento iniziale della conversazione: all'inizio ti riferivi a quel bombardamento mediatico che molti mezzi di informazione stanno facendo nei riguardi della vicenda Pessotto; anch'io sono arcistufo di sentire, a volte come prima notizia nel telegiornale nazionale, l'evolversi della salute di Pessotto. Beh, non riesco proprio a compenetrarmi nella tristezza di questa vicenda, anzi mi da estremo fastidio ascoltarere passivamente bollettini medici su bollettini riguardo alla salute dell'ex calciatore.
In uno dei post precedenti si suggeriva che sarebbe sufficiente cambiare canale, se proprio non si vuole ascoltare un argomento: non è questo il punto: io penso che la Rai e Mediaset non dovrebbero prestarsi a questo sistema di bombardamento mediatico, relegando le notizie lì dove compete e non, come adesso, con continui interventi nei telegiornali !!!
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Il giorno in cui venne data la notizia mi trovavo a guardare il tg "gossip" di Italia Uno, Studio Aperto, ebbene il cronista esordì parlando subito di "prima vittima di calciopoli"
Alt! Gaspare, senza correre: la storia è piena di gente che è ricorsa al suicidio perché inchiodata davanti alle sue gravi responsabilità. Magari dopo avere affamato intere popolazioni, assassinato chissà quante persone o arricchitesi coi soldi della povera gente.
Sicuramente non è il caso di Perrotta ma a priori come si fa a escludere che, scava scava, da calciopoli salti fuori qualche sua responsabilità?.
Sergio, perdonami. Ti seguo solo sul piano bombardamento massmediologico, che è finalizzato ad uno scopo ben preciso: non ci si fa scrupolo della vita umana, della sofferenza, pur di ottenere l'impunità!
Per il resto, te lo dico in amicizia, non ti seguo, non condivido...e penso che sarebbe meglio finirla qua! :wink:
Che ne pensi!?
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e penso che sarebbe meglio finirla qua!
Pensi giusto. Speriamo che siano tutti dello stesso avviso.
P.S. Come ti sembrano le condanne del procuratore Stefano Palazzi?
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P.S. Come ti sembrano le condanne del procuratore Stefano Palazzi?
Se posso rispondere a questa domanda, le richieste di condanna, e non "condanne" (quelle le farà Ruperto), di questo p.m. sembrerebbero logiche e condivisibili!
Però, tutti noi ci basiamo su ciò che abbiamo letto e sentito relativamente alle intercettazioni rese pubbliche (meno male), e aspetteremo, se ce ne fossero, prove contrarie a quanto è accaduto per sostenere il contrario del marcio che una cerchia dirigenziale del calcio italiano esercitava a vantaggio dei propri e loschi interessi!
Un saluto.