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LaSiciliaweb => Calcio siciliano => Topic aperto da: Fantadrum - 09 Febbraio 2010, 09:08:12 pm
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Malgrado le moltissime dietrologie sentite in questi tempi, finalmente la giustizia ha fatto il suo corso (anche se ci sono ancora due gradi di giudizio...ma é un inizio che attesta delle verità).
speziale, ti auguro un lungo soggiorno nelle patrie galere.
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Giustizia per il momento è fatta, almeno per questo assassinio un minimo di giustizia si è mobilitata..solo perchè di mezzo c'era un povero poliziotto padre di famiglia...per l'altro morto non si è trovato niente ed è finito in un nulla di fatto..peccato di fronte a dio e agli uomini..di qualunque tifoseria..
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Purtroppo la lisat delle morti assurde è lunga, la riporto per non dimenticare:
I nomi tristemente famosi di molti tifosi morti per una partita.
Gaetano Plaitano
1962 - Il primo morto in Italia in uno stadio è Gaetano Plaitano, colpito da un proiettile dopo Salernitana – Potenza.
Vincenzo Paparelli
1976 - Un’ora prima di Roma – Lazio dalla curva sud partono due razzi. Uno colpisce ad un occhio Vincenzo Paparelli. Morirà nell’autoambulanza.
Andrea Vittore
1982 - Nei pressi di Civita Castellana, un petardo causa l’incendio di un vagone carico di tifosi giallorossi di ritorno dalla partita Bologna – Roma. Andrea Vittore 14 anni, muore soffocato.
Marco Fonghessi
1984 - Al termine di Milan – Cremonese viene accoltellato a morte Marco Fonghessi, tifoso milanista. 1986- Tifosi della Roma, di ritorno da Pisa, appicando il fuoco ad uno scompartimento del treno su cui viaggiano. Muore Paolo Saroli, 17 anni.
Giuseppe Tomasetti
1986 - Ad Ascoli, durante la partita Ascoli – Sambenedettese, muore accoltellato Giuseppe Tomasetti, 21 anni.
Antonio De Falchi
1989 - A Milano, un gruppo di ultras milanisti uccide a calci e pugni Antonio De Falchi , tifoso della Roma.
Nazareno Filippini
1989 - Ad Ascoli, Nazareno Filippini, dopo la partita Ascoli – Inter viene percosso con sassi a bastoni. Morirà dopo 8 giorni d’agonia.
Ivan dall'Olio
1989 - Alle porte di Firenze, una molotov viene lanciata contro il treno dei tifosi del Bologna. Ivan Dall’Olio, 14 anni rimane gravemente ustionato.
Salvatore Oliva
1994 - A Ercolano, in provincia di Napoli, durante i festeggiamenti per la vittoria dell’Italia sulla Nigeria, Salvatore Oliva, 10 anni, viene ucciso da colpi d’arma da fuoco sparati da un tifoso.
Salvatore Morchella
1994 - Perde la vita gettandosi dal treno vicino ad Acireale, Salvatore Morchella, 22 anni. Voleva sfuggire a cinque tifosi del Messina, di ritorno da Ragusa, che volevano punirlo per aver difeso una donna da loro molestata.
Vincenzo Spagnolo
1995 - Vincenzo Spagnolo, tifoso genoano, viene accoltellato fuori dallo stadio Marassi prima di Genoa – Milan. La partita viene sospesa e in seguito anche il campionato subirà uno stop. Alla notizia della sua morte si scatena la guerriglia urbana.
Roberto Bani
1997 - A Salerno, Roberto Bani, 28 anni, batte la testa durante una lite scoppiata durante Salernitana – Brescia . Morirà dopo poche ore.
Fabio Di Maio
1998 - A Treviso, durante gli incidenti scoppiati alla fine della partita con Cagliari, muore Fabio Di Maio, 32 anni. Il referto medico parla di infarto : Di Maio era cardiopatico.
Vitale, Diodato, Ioio e Alfieri
1999 - Durante il ritorno dalla trasferta Piacenza – Salernitana alcuni teppisti appicano il fuoco sul treno. Le quattro vittime volevano arrivare nella stazione di Salerno mentre la carrozza bruciava, Simone Vitale,Diodato, Ioio e Alfieri, minorenni.
Antonio Currò
2001 - Messina – Catania viene colpito alla testa il giovane tifoso del Messina Antonino Currò da un petardo lanciato dalla tifoseria avversaria. Dopo un immediato intervento le condizioni si sono aggravate . E’ poi morto dopo essere entrato in coma.
Filippo Raciti
2006-Catania Capo-ispettore di polizia assassinato durante gli scontri fra le due tifoserie, Filippo Raciti.
Gabriele Sandri
Domenica 11 Novembre 2007 - Il tifoso laziale di 28 anni, ucciso da un colpo di pistola partito dall'arma di un agente intervenuto a sedare gli scontri tra laziali e juventini in un autogrill vicino ad Arezzo. (all'autogrill di Badia al Pino sulla A1)
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Finalmente, anche se sarebbe stata piu' appropriata una pena perpetua. =D>
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Io per la verità vorrei leggere le motivazioni, non mi accontento di UN colpevole qualunque. Se ricordate c'erano parecchie cose che non tornavano nella ricostruzione dell'accusa, in particolare mancavano i fotogrammi dell'impatto, c'era una perizia che diceva che non si potevano provocare certe ferite con quel lavello. Spero che i giudici abbiano sentenziato oltre ogni ragionevole dubbio, anche perché in caso contrario in appello potrebbe acacdere di tutto. Fermo restando che molti sono i responsabili morali di quella morte.
Poi ci sarebbe anche da capire la differenza con l'omicidio colposo di Sandri.
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Io per la verità vorrei leggere le motivazioni, non mi accontento di UN colpevole qualunque. Se ricordate c'erano parecchie cose che non tornavano nella ricostruzione dell'accusa, in particolare mancavano i fotogrammi dell'impatto, c'era una perizia che diceva che non si potevano provocare certe ferite con quel lavello. Spero che i giudici abbiano sentenziato oltre ogni ragionevole dubbio, anche perché in caso contrario in appello potrebbe acacdere di tutto. Fermo restando che molti sono i responsabili morali di quella morte.
Poi ci sarebbe anche da capire la differenza con l'omicidio colposo di Sandri.
Bua, mica possiamo avere i fotogrammi di tutti gli omicidi commessi sulla terra. Dai, si può condannare anche senza fotogrammi.
Sulle perizie del "lavello", ho letto che quella prima perizia dei RIS fu modificata da una "superperizia" ordinata in seguito dal Tribunale.
Per il resto, come per (quasi) tutti gli omicidi senza confessioni, non avremo mai la sicurezza del 100%. Ma va (anche) bene così...
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Questa sentenza è un'autentuca buffonata come del resto tutta l'istruttoria!
Si è cercato un capro espiatorio, uno su tutti, in modo da deviare le attenzioni su quella che poteva essere una scomoda realtà. Per quanto mi riguarda Speziale deve pagare poichè ha agito da delinquente a prescindere dalla morte del povero Raciti, ma non si può far giustizia prendendo il primo che capita o sorvolando sulle responsabilità di chi ha gestito il servizio d'ordine quella stramaledettissima sera...!
Serviva un colpevole e l'hanno trovato, al di là del fatto che ci siano parecchi punti oscuri nella dinamica...
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Concordo con Malato, 15 anni per Speziale..Il capro espiatorio perfetto.
Piccoli precedenti penali, minorenne al momento dell'accaduto...
Non ho la presunzione di presumere i fatti piu' dei giudici.
L'unico rammarico e' per un padre di famiglia che non c'e' piu. E per una giustizia che sa colpire solo i livelli infimi e non va mai al cuore del problema.
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Io per la verità vorrei leggere le motivazioni, non mi accontento di UN colpevole qualunque. Se ricordate c'erano parecchie cose che non tornavano nella ricostruzione dell'accusa, in particolare mancavano i fotogrammi dell'impatto, c'era una perizia che diceva che non si potevano provocare certe ferite con quel lavello. Spero che i giudici abbiano sentenziato oltre ogni ragionevole dubbio, anche perché in caso contrario in appello potrebbe acacdere di tutto. Fermo restando che molti sono i responsabili morali di quella morte.
Poi ci sarebbe anche da capire la differenza con l'omicidio colposo di Sandri.
Bua, mica possiamo avere i fotogrammi di tutti gli omicidi commessi sulla terra. Dai, si può condannare anche senza fotogrammi.
Sulle perizie del "lavello", ho letto che quella prima perizia dei RIS fu modificata da una "superperizia" ordinata in seguito dal Tribunale.
Per il resto, come per (quasi) tutti gli omicidi senza confessioni, non avremo mai la sicurezza del 100%. Ma va (anche) bene così...
Insomma, vorrei solo capire come fanno a dire che è stato lui, speriamo sia scritto ben chiaro nelle motivazioni.
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Poi ci sarebbe anche da capire la differenza con l'omicidio colposo di Sandri.
Un omicidio che non mi ha mai commosso.
Avrei tante cose da aggiungere in proposito ma mi fermo qui. Questo forum ha già dimostrato in passato di non digerire tanto facilmente voci fuori dal coro di un certo effetto.
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Assolutamente d'accordo con quanto scritto da Malato e Marco_69.
Speziale capro espiatorio perfetto, con un physique du role che avrebbe fatto la felicità di Casare Lombroso.
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Poi ci sarebbe anche da capire la differenza con l'omicidio colposo di Sandri.
Un omicidio che non mi ha mai commosso.
Avrei tante cose da aggiungere in proposito ma mi fermo qui. Questo forum ha già dimostrato in passato di non digerire tanto facilmente voci fuori dal coro di un certo effetto.
Io non parlo di pietà umana per un figlio di famiglia che è morto in modo assurdo, a prescindere dalla proprie responsabilità, parlo di una giustizia che non è facile capire, dal momento che uno che spara ad altezza uomo si presume sappia di poter uccidere, quindi l'omicidio colposo è opinabile. Ad ogni modo, altri due ghadi di giudizio dovrebebro spieare meglio perlomeno il procedimento logico-giuridico che ha portato alla condanna e io mi fido del lavoro dei magistrati.
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Giustizia è (in parte) fatta.
Anche ora siamo tutti vicini alla Sig.ra Raciti.
Forza Acireale
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.... e io mi fido del lavoro dei magistrati.
Io invece non mi fido per niente.
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Io mi fido dei magistrati e delle forze dell'ordine.
D'altronde, in Italia, riuscire a condannare le persone (che hanno avvocati decenti) é difficilissimo. Le garanzie per gli imputati sono incredibilmente maggiori di quella della società (di veder punire i colpevoli). E Speziale, se non sbaglio, ha l'avv. Lipera.
Se (forze dell'ordine) (e) magistrati lo hanno condannato, significa che c'erano prove sufficienti. D'altronde, uno che stacca un lavabo dai bagni, esce come un invasato, va contro i poliziotti e poi succede quello che succede (con le ferite mortali ritenute compatibili con quell'oggetto)... >:( >:( francamente non capisco la vostra perplessità, per non dire incredulità. Ha la faccia e l'aspetto da criminale? Non é questo che l'ha fatto condannare, ma delle prove che hanno resistito al vaglio del processo. Poi, unico caso al mondo, le stesse prove (dopo che sono state valutate dalla polizia, dopo essere state valutate da un pubblico ministero, dopo essere state valutate dal GUP)dovranno essere riportate in appello, approfondite, e poi la Cassazione nuovamente...insomma, un lungo percorso tortuoso a cui Speziale potrà sfuggire...ma per favore non parlate di persecuzione. E' un criminale (già condannato per altri fatti)...mi sembrate come quelli che dicono "Reina, quel pecoraro, no, non può essere stato un capomafia". BEne, qui non siamo ad Holliwood dove il cattivo é un super-affascinante che veste Armani, nella vita i cattivi sono spesso anche dei "pecorari" (con tutto il rispetto per loro) o affini.
Ripeto, il nano ha fatto davvero male a questo paese, se ormai ogni condanna viene vista come l'espressione di non so quale complotto ordito da losche e tenebrose figure.
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Caro Fanta...
Io non dubito del lavoro dei Magistrati. Ne del fatto che Speziale sia un violento.
Semplicemente credo che in questa come altre vicende la montagna abbia partorito un topolino..
Tutto qua'..
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Io non parlo di pietà umana per un figlio di famiglia che è morto in modo assurdo, a prescindere dalla proprie responsabilità, parlo di una giustizia che non è facile capire, dal momento che uno che spara ad altezza uomo si presume sappia di poter uccidere, quindi l'omicidio colposo è opinabile. Ad ogni modo, altri due ghadi di giudizio dovrebebro spieare meglio perlomeno il procedimento logico-giuridico che ha portato alla condanna e io mi fido del lavoro dei magistrati.
Bua: quando c’erano le guerre di mafia ed i boss si scannavano tra loro si diceva che non era mica male, si toglievano di torno da soli. Quando si acchiappa uno Speziale qualsiasi, ancora minorenne ma già causa di violenze e disordini, ci verrebbe di mandarlo alla forca. Uno che va alle trasferte coi sassi in tasca (derubricate poi a “sostanza calcarea” dagli avvocati difensori) è dichiaratamente un nemico della pace e del prossimo. Poi possiamo anche ragionare se sia lecito o no che un poliziotto preso dal panico spari ad altezza d’uomo. Ma fare di Sandri un martire, come si tenta di fare in parecchi stadi, questa non mi cala proprio.
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Io non parlo di pietà umana per un figlio di famiglia che è morto in modo assurdo, a prescindere dalla proprie responsabilità, parlo di una giustizia che non è facile capire, dal momento che uno che spara ad altezza uomo si presume sappia di poter uccidere, quindi l'omicidio colposo è opinabile. Ad ogni modo, altri due ghadi di giudizio dovrebebro spieare meglio perlomeno il procedimento logico-giuridico che ha portato alla condanna e io mi fido del lavoro dei magistrati.
Bua: quando c’erano le guerre di mafia ed i boss si scannavano tra loro si diceva che non era mica male, si toglievano di torno da soli. Quando si acchiappa uno Speziale qualsiasi, ancora minorenne ma già causa di violenze e disordini, ci verrebbe di mandarlo alla forca. Uno che va alle trasferte coi sassi in tasca (derubricate poi a “sostanza calcarea” dagli avvocati difensori) è dichiaratamente un nemico della pace e del prossimo. Poi possiamo anche ragionare se sia lecito o no che un poliziotto preso dal panico spari ad altezza d’uomo. Ma fare di Sandri un martire, come si tenta di fare in parecchi stadi, questa non mi cala proprio.
Guarda, io a chi provoca disordini in nome di una falsa fede calcistica gli darei l'ergastolo, indipendentemente dal fatto che provochi morti o feriti, perché limita la libertà della gente normale. Se si vogliono scannare, che lo facciano a csa propria, non a casa mia. Ma certo non siamo nel far-west e fra fare di un ragazzo violento un martire e di un poliziotto esaltato un eroe ci sono tante vie di mezzo. Credo che la giustizia sia troppo contorta, tanto da usare pesi e misure differenti per reati simili (e non parlo di Speziale e Spaccarotella, ma di tutti i teppisti d'Italia, in primis quelli catanesi).
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Caro Fanta...
Io non dubito del lavoro dei Magistrati. Ne del fatto che Speziale sia un violento.
Semplicemente credo che in questa come altre vicende la montagna abbia partorito un topolino..
Tutto qua'..
Marco, sarebbe stato bello che per quella serata ci fossero state qualche decina, se non centinaia di condanne. Con pene diverse a seconda dei reati...sì...ma intanto una prima sentenza c'é stata, ed ha condannato uno per omicidio. Poi, ovviamente, anch'io sarei molto più contento di vedere altri condannati, anch'io sarei molto più contento di avere delle prove audiovisive che certifichino al 300% la colpevolezza di quel delinquente...ma direi, intanto, di accontentarci di quello che abbiamo.
Ps A scuola mi hanno insegnato una bella filastrocca "Su qui, quo, qua l'accento non va" ;-)
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fare di un ragazzo violento un martire e di un poliziotto esaltato un eroe ci sono tante vie di mezzo.
Ecco il punto dove non saremo mai d'accordo!
A quanto pare il piombo che ha colpito Sandri è stata una pallottola di rimbalzo.
Ci sono due situazioni gravi:
a) Spaccarotella ha mirato chissa chi (o chissà che cosa) e la pallottola dopo aver picchiato da qualche parte ha finito la sua corsa nel collo di Sandri uccidendolo.
b) Spaccarotella ha preso la mira su Sandri ed ha premuto il grilletto.
Tra i due io considero senza dubbio il secondo il male minorere. Il primo senza dubbio mi lascia in un angoscia profonda perchè invece di Sandri la pallottola poteva colpire chi era totalmente estraneo ai fatti.
Ma il male maggiore indubbiamente sta a monte. Sandri aveva già avuto precedenti penali per gli stessi reati. Evidentemente non si è riusciti a fargli togliere il "piacere" di girare l'Italia provocando disordini.
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Fanta..
Questa resta una sentenza di comodo, per un giustizia sommaria.
Io della giustizia sommaria non sono mai contento.
Ma e' una mia opinione. Come ho gia' scritto, vediamo l'Appello..Li, in uno stato di diritto, la giustizia sommaria crolla, con fragore.
Ricordo il tragico caso di Curro'. Con le telecamere che individuavano l'autore del gesto materiale..
L'autore venne scarcerato dopo nemmeno 20 giorni. La prova che veniva detta come certa, la ripresa audiovisiva, non venne ritenuta buona nemmeno per istruire un processo.. :^(
A tuttora la morte di Curro' non ha un colpevole. 8-)
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A tuttora la morte di Curro' non ha un colpevole. 8-)
E dire che quel colpevole era da cercare fra 500 persone, tutte identificate...
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http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Discovery-fatale/1562227&ref=hpstr1
..non posso giudicare ma il dubbio rimane!
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Casorezzo (MI), 10 Febbraio 2010
Cari forensi,
sì, sono d'accordo: Speziale paga per tutti perché è brutto e cattivo, ma quella sera molti come lui hanno condiviso la responsabilità morale della morte di Raciti e temo che si sia preso dal mucchio un colpevole qualunque. Purtroppo quel 2 Febbraio è successo l'irreparabile ed ero pienamente consapevole già allora che ogni tentativo di trovare un rimedio sarebbe stato insufficiente. Certo, poi c'è Ceuso e accoliti che hanno sistemato i loro affari di coscienza dopo l'omicidio Sandri e hanno ripreso a cantare i soliti slogan contro la polizia, ma non tutti siamo così primitivi. A presto,
Marco Tullio
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http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Discovery-fatale/1562227&ref=hpstr1
..non posso giudicare ma il dubbio rimane!
E' un articolo scritto nel 2007, nel maggio del 2007. Thor, nel 2007, quando c'era ancora Prodi al governo! Quando Marino era ancora l'allenatore del Catania. Quando c'era Spinesi. Credi che questa notizia non sia stata verificata in tribunale? Credi che l'avvocato Lipera non l'avrebbe portata, letta e urlata ai 4 venti se fosse stata veritiera?
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fare di un ragazzo violento un martire e di un poliziotto esaltato un eroe ci sono tante vie di mezzo.
Ecco il punto dove non saremo mai d'accordo!
A quanto pare il piombo che ha colpito Sandri è stata una pallottola di rimbalzo.
Ci sono due situazioni gravi:
a) Spaccarotella ha mirato chissa chi (o chissà che cosa) e la pallottola dopo aver picchiato da qualche parte ha finito la sua corsa nel collo di Sandri uccidendolo.
b) Spaccarotella ha preso la mira su Sandri ed ha premuto il grilletto.
Tra i due io considero senza dubbio il secondo il male minorere. Il primo senza dubbio mi lascia in un angoscia profonda perchè invece di Sandri la pallottola poteva colpire chi era totalmente estraneo ai fatti.
Ma il male maggiore indubbiamente sta a monte. Sandri aveva già avuto precedenti penali per gli stessi reati. Evidentemente non si è riusciti a fargli togliere il "piacere" di girare l'Italia provocando disordini.
..a che pro il confronto con due casi che viaggiano su binari paralleli?
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Per conndannare una persona se ne deve provare la colpevolezza oltre ogni ragionevole dubbio ;
Una perizia dei ris , afferma che il sottolavello è inidoneo ad uccidere , un'altra , guarda caso della polizia (scientifica) ,lo giudica idoneo.......
Un collega di Raciti (vedi Espresso) afferma di averlo investito all'addome e averlo visto accasciarsi, un perito afferma che se il colpo mortale fosse stato inferto col sottolavello , da quell 'istante l'ispettore non avrebbe potuto continuare a lottare negli scontri , cosa che invece fece...........
Le tracce di vernice sul giubboto di Raciti sono state giudicate , dai Ris , incompatibili con il lavello....
Mi sa che il ragionevole dubbio permane e con ciò ,quantomeno, mi sembrerebbe giusto non parlare con atteggiamento forcaiolo nei confronti di uno che , stante la lettera della legge , è un presunto innocente fino al terzo grado di giudizio.
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http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Discovery-fatale/1562227&ref=hpstr1
..non posso giudicare ma il dubbio rimane!
E' un articolo scritto nel 2007, nel maggio del 2007. Thor, nel 2007, quando c'era ancora Prodi al governo! Quando Marino era ancora l'allenatore del Catania. Quando c'era Spinesi. Credi che questa notizia non sia stata verificata in tribunale? Credi che l'avvocato Lipera non l'avrebbe portata, letta e urlata ai 4 venti se fosse stata veritiera?
La notizia è veritiera (non la pubblicò solo l'espresso), solo che la scientifica (guarda caso) ha ritenuto che il colpo inferto dalla gip del collega non potesse provocare quel trauma al fegato che poi causò la morte.
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Io mi fido dei magistrati e delle forze dell'ordine.
D'altronde, in Italia, riuscire a condannare le persone (che hanno avvocati decenti) é difficilissimo. Le garanzie per gli imputati sono incredibilmente maggiori di quella della società (di veder punire i colpevoli). E Speziale, se non sbaglio, ha l'avv. Lipera.
Se (forze dell'ordine) (e) magistrati lo hanno condannato, significa che c'erano prove sufficienti. D'altronde, uno che stacca un lavabo dai bagni, esce come un invasato, va contro i poliziotti e poi succede quello che succede (con le ferite mortali ritenute compatibili con quell'oggetto)... >:( >:( francamente non capisco la vostra perplessità, per non dire incredulità. Ha la faccia e l'aspetto da criminale? Non é questo che l'ha fatto condannare, ma delle prove che hanno resistito al vaglio del processo. Poi, unico caso al mondo, le stesse prove (dopo che sono state valutate dalla polizia, dopo essere state valutate da un pubblico ministero, dopo essere state valutate dal GUP)dovranno essere riportate in appello, approfondite, e poi la Cassazione nuovamente...insomma, un lungo percorso tortuoso a cui Speziale potrà sfuggire...ma per favore non parlate di persecuzione. E' un criminale (già condannato per altri fatti)...mi sembrate come quelli che dicono "Reina, quel pecoraro, no, non può essere stato un capomafia". BEne, qui non siamo ad Holliwood dove il cattivo é un super-affascinante che veste Armani, nella vita i cattivi sono spesso anche dei "pecorari" (con tutto il rispetto per loro) o affini.
Ripeto, il nano ha fatto davvero male a questo paese, se ormai ogni condanna viene vista come l'espressione di non so quale complotto ordito da losche e tenebrose figure.
:$ ...resto allibito da quello che scrivi Fanta...pur rispettando assolutamente la tua libertà di opinione, non posso esimermi dal notare quanto qualunquismo e infantilismo c'è nella sicumera con cui senza nessun ragionevole dubbio (se non legato agli altri due gradi di giudizio...che però guardi con fastidio!) hai condannato Speziale come assassino....
Esattamente, Fanta... il Sultano di Arcore ha fatto davvero male a questo Paese, dal Partito dell'Amore, al Partito del Fare...quello che gli pare, appunto!
Quello che è successo da quel maledetto 2 febbraio...dalla giustizia sommaria con cui è stata crocefissa un'intera città, alla recente condanna in primo grado di Antonino Speziale...è una delle summe teologiche della società che vorrebbe Berlusconi...ossia un posto dove a prenderla nel didietro siano solo gli ultimi o i rubagalline...mentre per i colletti bianchi, per la classe dirigente (o meglio digerente!) in genere ci sia la massima impunità ed il mostro da sbattere in prima pagina...possibilmente dalle 9 del mattino fino a mezzogiorno quando le massaie fra un letto da rifare ed un ragù da non far scuocere, ascoltano le notizie date da Braghino e dalla D'Urso, in attesa di Uomini e Donne della De Filippi....
Tu non sfuggi a questa logica...Speziale è l'assassino di Filippo Raciti, nessun'altro...solo lui. L'ha detto la televisione...e la televisione si sà non mente mai....guai a farsi qualche domanda, del tipo: ma il questore di allora che ha sorvolato sulle informative che prevedevano quello che poi è successo, che fine ha fatto? Non è pure lui uno dei responsabili della morte di un funzionario di polizia, nonchè padre di famiglia che paga con la vita per una misera partita di campionato? ...perchè non ha pagato pure lui?...perchè tanto mistero e versioni contrastanti sull'accaduto?
Oppure...si potrebbero leggere le motivazioni di questa sentenza...vedere le carte, capire che perchè se Speziale ha ucciso volontariamente l'Ispettore Raciti ha avuto solo 13 anni e non 30, se non l'ergastolo?...
No...mai farsi troppe domande, Fanta... mai mettere in dubbio le "punizioni esemplari" di Lor Signori...
Antonino Speziale, grasso e teppista...è un criminale assassino...del resto, per te, è stata giusta quell'infame squalifica...è giusta la responsabilità oggettiva...è seria e credibile la cosiddetta giustizia sportiva...
Infatti da quel giorno infausto in poi..effettivamente...sono cambiate tante cose in merito alla violenza negli stadi...non c'è più un solo poliziotto aggredito o un solo tafferuglio fuori e dentro gli stadi...
Esattamente...così...
Bravo...dal lettone di Putin, il Sultano e suoi servi commossi in coro osannano: 10 100 1000 Fantadrum...
=D>
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Gasparuzzo, ma dov’eri? Cerca di essere più presente, a meno di problemi seri.
Certo che i tuoi minestroni, dove in mezzo metti tutto e il contrario di tutto, sono divertenti ma sanno un po’ di demagogia, scusa se te lo dico. :-\ :-\
Detto questo, andiamo per punti, anche se qualcuno lo ripeteremo, rispetto a quei giorni.
Ecco quello che penso io:
Da quello che so, Speziale (con precedenti, e questo conta) è stato condannato perché ha staccato il lavello, è uscito come un inavasato (filmato) e sul corpo del povero Raciti sono state trovate traccie del materiale del lavello e di acciaio dei rubinetti. Come ho detto, senza un filmato o un reo confesso, non si condannerebbe mai nessuno e vivremmo perennemente tra crimini e criminali, quindi spesso non si può avere il 100% della sicurezza della colpevolezza del condannato (così come Cogne, così come tanti altri condannati celebri). In questo modo vengono condannate il 90% delle persone in tutto il mondo democratico. Ragionevole certezza, non assoluta certezza. E quella frase “americana” che voi citate, “ragionevole dubbio”, non è un dubbio qualsiasi, ma appunto un dubbio “ragionevole”. La differenza c’è, ed è tanta. Poi il mestiere della difesa è spargere dubbi e seminare fumo (tipo lo stesso avvocato del “galantuomo di Contrada”), ma questo mestiere lascialo fare alla difesa.
Ti chiedi perché 13 anni e non 30? Dovrei leggere le carte, però se tu dai un pugno ad uno e quello muore, tu ti prendi 8 anni, se gli spari, e quello muore lo stesso, te ne prendi 25-30. Se lo investi, e quello muore lo stesso, tu prendi 5 -6 anni. E questo è normale. Ed è anche giusto.
Poi dici che nessun altro ha pagato. Qui ti posso dare in parte ragione, vedere quei poveri poliziotti che con una sola volante facevano il cerchio di piazza spedini era allucinante, certamente questore e prefetto hanno delle responsabilità, ma sono responsabilità diverse, da nota di demerito, certamente non di carcere, licenziamento o affini.
Responsabilità oggettiva? Io penso che per casi molto gravi, e solamente all’interno dello stadio o nelle immediate vicinanze, ci possa essere qualcosa del genere. Ripeto, solo a queste condizioni. Tu invece vivi nel mondo ideale dove sempre e comunque si riesce a prendere "chirurgicamente" il colpevole, e se non si fa è perchè non si vuole farlo: per colpa di qualcuno o per congiure varie. Sveglia Gaspare, il mondo reale non è questo!!!!!!
Gaspare, forse tu vivi nella luna, non so. Ma da quel giorno un po’ di cose sono cambiate: tafferugli a Catania ce ne sono pochi se non niente (e prima non era così), gli scontri tra tifosi sono diminuiti, l’ambiente dello stadio, se pur militarizzato, è molto migliore (senza, ad es. quei cori indecenti), lanci di bottiglie nel campo non se ne vedono (quasi) più (al contrario di prima), bombe carta pochissime..ecc. Vedo anche più donne in giro. Certo, i problemi ci sono ancora, ci sono ancora dei brutti atti di violenza, ci sono ancora accoltellamenti e delinquenti, ma sono meno di prima. Sono meno di prima!
E poi, questa differenza che fai sempre tra Noi e Loro, tra gente normale e classe dirigente, anche qui, troppa demagogia caro Gaspare. Io sono stato da quel lato, ora sono dall’altro lato (non tra i politici ma tra i colletti bianchi-azzurri), e ti posso dire che la realtà non è come la dipingi tu. No.
ciao
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Fanta, i punti da te evidenziati sono in parte condivisibili.
In parte no.
Vediamo.
Che allo stadio ci sia un'aria migliore e' indubbio.
Agli ingressi finalmente c'e' un ordine, una fila e si rispetta. Praticamente debellata l'odiosa pratica dello "scavalco" e finalmente ridotto il fenomeno dei portoghesi a livelli fisiologici.
E' finalmente cessata la sagra della "salsiccia" nelle curve, intelligenti pauca.
In campo, a differenza di altri tempi, sono sparite le torme di adolescenti invasati che costringevano gli atleti alla fuga.
Non sento piu' cori demenziali verso forze dell'ordine.
Bene cosi'
Condivisibile anche il fatto che non esiste una soluzione chirurgica ai problemi. Quando incidi un tumore..sacrifichi anche tessuto sano, la realta' e' questa, sulla terra almeno caro Gaspare.
Quei sei mesi di squalifica hanno fatto capire a tutti che la politica dello struzzo, peggio della complicita' nei confronti delle frange becere del tifo, non da buoni frutti.
Adesso, quando partono certi cori, non ride piu' nessuno. E partono i fischi.
Tutto a posto allora.
Tutto a posto no. A Catania abbiamo pagato duramente..Ma solo a livello di cucina.
In salotto io non ho visto niente di nuovo.
Dopo una gestione di quella del 2 Febbraio.. Il questore avrebbe dovuto DARE le dimissioni. Non restare al suo posto biascicando frasi di circostanza.
Dopo avere scoperto un arsenale DENTRO lo stadio Cibali, detenuto dal custode dello stesso, mi sarei aspettata una inchiesta amministrativa e la dimissione del capo del personale del Comune di Catania..
Essere dirigenti comporta onori ed oneri..
E a me e' parso che gli oneri siano stati lasciati ad altri..Cosi' e' troppo facile fare il Dirigente.
A Catania si chiamano dirigenti ra cioccolata..
Altrove non saprei, Fanta.
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Fanta, i punti da te evidenziati sono in parte condivisibili.
Tutto a posto no. A Catania abbiamo pagato duramente..Ma solo a livello di cucina.
In salotto io non ho visto niente di nuovo.
Dopo una gestione di quella del 2 Febbraio.. Il questore avrebbe dovuto DARE le dimissioni. Non restare al suo posto biascicando frasi di circostanza.
Dopo avere scoperto un arsenale DENTRO lo stadio Cibali, detenuto dal custode dello stesso, mi sarei aspettata una inchiesta amministrativa e la dimissione del capo del personale del Comune di Catania..
Essere dirigenti comporta onori ed oneri..
E a me e' parso che gli oneri siano stati lasciati ad altri..Cosi' e' troppo facile fare il Dirigente.
A Catania si chiamano dirigenti ra cioccolata..
Altrove non saprei, Fanta.
Marco, lungi da me difendere i prefetti che, per esperienza personale, alcune volte, mi sono sembrati supponenti e troppo presi dal loro ruolo, manco fossero dei vice re. I questori invece mi sono sembrati funzionari "normali". Ma se ad ogni errore nei loro comportamenti dovessero esserci delle dimissioni, staremmo senza prefetti e questori. 8-) E a scendere nelle responsabilità, non resterebbe proprio nessuno. Nè commissari, nè viceprefetti, nè ispettori, nè agenti di polizia. Quindi bisogna graduare le colpe, le pene e le responsabilità.
Se tu fai un errore nel tuo lavoro (in buona fede, e non rubi), che fai ti devi dimettere? 8-) Magari rimanendo un senza tetto e lasciando in povertà la tua famiglia? Dai...su...
Diverso è il caso di note di demerito, ammonimenti, censure e tutte le casistiche in cui è previsto che il comportamento di un funzionario statale debba essere in qualche modo condannato o punito.
Idem per la questione del dirigente incaricato della supervisione sul custode dello stadio o del responsabile del personale del comune. E' incredibile che nessuno abbia pagato, però, anche lì, se c'è stata connivenza o malafede, è un conto (con responsabilità conseguenti), se solo imperizie, non stiamo qui a chiedere dimissioni o licenziamenti. PErchè poi, lo sai cosa succede Marco? Che quando invece bisogna chiederle sul serio, nessuno ci prende sul serio.
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Fanta, capisco la tua difesa, ma non mi convinci.
Se sei in alto nella scala gerarchica..Conti di piu', ma hai piu' obblighi, piu responsabiita'.
Quando io sbaglio, il massimo che puo' succedere...e' sentire puzza di bruciato..Non ho responsabiita' di ordine pubblico..Ne sull'incolumita' delle persone.
Sulle dimissioni..e' proprio necessario dimostrare il dolo per le dimissioni Fanta? Non basta l'incapacita' conclamata?
Io di dirigenti incapaci ne avrei un campionario..Tutti felicemente premiati con aumenti e stock options..
Ma..andremmo OFF TOPIC...
Restando al calcio, in questa triste vicenda, ha pagato solo l'anello debole: ovvero Speziale.
Non ha pagato nessun altro. E se censura o deferimento c'e' stato, la pubblica opinone non ne e' venuta a conoscenza..
Spiacente Fanta..La vicenda nei suoi termini lascia l'amaro in bocca.
E la consapevolezza che oltre il muro basso, in Italia, non si vada.
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Concordo in pieno con Marco_69, questa storia ha lasciato l'amaro in bocca. Seppelliamola che è meglio.
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Gasparuzzo, ma dov’eri? Cerca di essere più presente, a meno di problemi seri.
Certo che i tuoi minestroni, dove in mezzo metti tutto e il contrario di tutto, sono divertenti ma sanno un po’ di demagogia, scusa se te lo dico. :-\ :-\
Detto questo, andiamo per punti, anche se qualcuno lo ripeteremo, rispetto a quei giorni.
Ecco quello che penso io:
Da quello che so, Speziale (con precedenti, e questo conta) è stato condannato perché ha staccato il lavello, è uscito come un inavasato (filmato) e sul corpo del povero Raciti sono state trovate traccie del materiale del lavello e di acciaio dei rubinetti. Come ho detto, senza un filmato o un reo confesso, non si condannerebbe mai nessuno e vivremmo perennemente tra crimini e criminali, quindi spesso non si può avere il 100% della sicurezza della colpevolezza del condannato (così come Cogne, così come tanti altri condannati celebri). In questo modo vengono condannate il 90% delle persone in tutto il mondo democratico. Ragionevole certezza, non assoluta certezza. E quella frase “americana” che voi citate, “ragionevole dubbio”, non è un dubbio qualsiasi, ma appunto un dubbio “ragionevole”. La differenza c’è, ed è tanta. Poi il mestiere della difesa è spargere dubbi e seminare fumo (tipo lo stesso avvocato del “galantuomo di Contrada”), ma questo mestiere lascialo fare alla difesa.
Ti chiedi perché 13 anni e non 30? Dovrei leggere le carte, però se tu dai un pugno ad uno e quello muore, tu ti prendi 8 anni, se gli spari, e quello muore lo stesso, te ne prendi 25-30. Se lo investi, e quello muore lo stesso, tu prendi 5 -6 anni. E questo è normale. Ed è anche giusto.
Poi dici che nessun altro ha pagato. Qui ti posso dare in parte ragione, vedere quei poveri poliziotti che con una sola volante facevano il cerchio di piazza spedini era allucinante, certamente questore e prefetto hanno delle responsabilità, ma sono responsabilità diverse, da nota di demerito, certamente non di carcere, licenziamento o affini.
Responsabilità oggettiva? Io penso che per casi molto gravi, e solamente all’interno dello stadio o nelle immediate vicinanze, ci possa essere qualcosa del genere. Ripeto, solo a queste condizioni. Tu invece vivi nel mondo ideale dove sempre e comunque si riesce a prendere "chirurgicamente" il colpevole, e se non si fa è perchè non si vuole farlo: per colpa di qualcuno o per congiure varie. Sveglia Gaspare, il mondo reale non è questo!!!!!!
Gaspare, forse tu vivi nella luna, non so. Ma da quel giorno un po’ di cose sono cambiate: tafferugli a Catania ce ne sono pochi se non niente (e prima non era così), gli scontri tra tifosi sono diminuiti, l’ambiente dello stadio, se pur militarizzato, è molto migliore (senza, ad es. quei cori indecenti), lanci di bottiglie nel campo non se ne vedono (quasi) più (al contrario di prima), bombe carta pochissime..ecc. Vedo anche più donne in giro. Certo, i problemi ci sono ancora, ci sono ancora dei brutti atti di violenza, ci sono ancora accoltellamenti e delinquenti, ma sono meno di prima. Sono meno di prima!
E poi, questa differenza che fai sempre tra Noi e Loro, tra gente normale e classe dirigente, anche qui, troppa demagogia caro Gaspare. Io sono stato da quel lato, ora sono dall’altro lato (non tra i politici ma tra i colletti bianchi-azzurri), e ti posso dire che la realtà non è come la dipingi tu. No.
ciao
Ecco l'uomo che trova misteri in ogni pirito che fa Pietro Lo Monaco...dalla campagna acquisti...passando per gli allenamenti, agli infortunati, ai terzini, agli attaccanti, ...ed arrivando ai teloni pre Catania Atalanta...ha già chiaro tutto il quadro di quest'inchiesta, perchè "da quel che so io..." e "Dovrei leggere le carte..." è già sufficiente a chiedere con assoluta fermezza e convinzione per Speziale la galera a vita ...ed una sculacciatina, con un bel "eh monello non si fa!" a coloro che hanno mandato al macello Raciti e colleghi... =D>
Ma del resto...caro Fanta....il finale del tuo post rende ancor più chiaro, qualora qualcuno ancora non l'avesse capito, attraverso quale filtro vedi la realtà di tutti i giorni...la stessa che vedono coloro che dicono che la priorità in Italia è la riforma della giustizia e delle intercettazioni, piuttosto che gli operai sui tetti delle fabbriche a difendere disperatamente il loro posto di lavoro...
Credo che aggiungere altro sia inutile...crogiolati pure nel tuo mondo dorato, dove chi non ce la fa è perchè è colpa sua...sarà un povero sfigato...perchè tutto va bene in questa società, madama la Marchesa...
"Us and Them"..."Nostro e Loro"...cantavano i mitici Pink Floyd, forse già nel '73 ti conoscevano... 8D ::)
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Fanta, capisco la tua difesa, ma non mi convinci.
Se sei in alto nella scala gerarchica..Conti di piu', ma hai piu' obblighi, piu responsabiita'.
Quando io sbaglio, il massimo che puo' succedere...e' sentire puzza di bruciato..Non ho responsabiita' di ordine pubblico..Ne sull'incolumita' delle persone.
Sulle dimissioni..e' proprio necessario dimostrare il dolo per le dimissioni Fanta? Non basta l'incapacita' conclamata?
Io di dirigenti incapaci ne avrei un campionario..Tutti felicemente premiati con aumenti e stock options..
Ma..andremmo OFF TOPIC...
Restando al calcio, in questa triste vicenda, ha pagato solo l'anello debole: ovvero Speziale.
Non ha pagato nessun altro. E se censura o deferimento c'e' stato, la pubblica opinone non ne e' venuta a conoscenza..
Spiacente Fanta..La vicenda nei suoi termini lascia l'amaro in bocca.
E la consapevolezza che oltre il muro basso, in Italia, non si vada.
Marco, ti quoto sul fatto che deve essere criticato il fatto che nulla si è saputo di (eventuali) inchieste per rilevare mancanze, colpe lievi o gravi, della pubblica amministrazione.
Sulle dimissioni tu fai un errore: non distingui il mondo del privato da quello del pubblico. Se un manager fallisce degli obiettivi e lascia l'incarico in azienda (io ho lavorato per il privato e so come vanno le cose), al 99% troverà un'altra azienda per cui lavorare. Quindi le dimissioni hanno un certo valore. Se un funzionario della pubblica amministrazione dà le dimissioni, al 99% non trova un altro lavoro e resterà per tutta la vita disoccupato (con definitive ricadute per sè e per la propria famiglia)..perchè le sue competenze, i suoi studi, e la sua vita lavorativa, al 90% non possono essere impiegate nel privato, ma solo nel pubblico. Siamo realisti, dai.
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"Us and Them"..."Nostro e Loro"...cantavano i mitici Pink Floyd, forse già nel '73 ti conoscevano... 8D ::)
Al tuo "Us and them" io ti rispondo con: Obiettività, I wish you were here =D> =D> =D>
Ahoo Gaspare, te l'ho già detto che ti stai berlosconizzando! Questo è uno dei suoi concetti preferiti (noi-loro). Occhio, che la sua classe dirigente è formata da ex di quel lato là...non vorrei trovarti alle elezioni comunali a fianco del parente del pistacchio 8-) 8-) 8-)
Ps Oggi ho comprato l'uva, e non era acida ;-) ;-) ;-) ;-) ;-) ;-)
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Che allo stadio ci sia un'aria migliore e' indubbio.
Agli ingressi finalmente c'e' un ordine, una fila e si rispetta. Praticamente debellata l'odiosa pratica dello "scavalco" e finalmente ridotto il fenomeno dei portoghesi a livelli fisiologici.
E' finalmente cessata la sagra della "salsiccia" nelle curve, intelligenti pauca.
In campo, a differenza di altri tempi, sono sparite le torme di adolescenti invasati che costringevano gli atleti alla fuga.
Non sento piu' cori demenziali verso forze dell'ordine.
Bene cosi'
Condivisibile anche il fatto che non esiste una soluzione chirurgica ai problemi. Quando incidi un tumore..sacrifichi anche tessuto sano, la realta' e' questa, sulla terra almeno caro Gaspare.
8-) ...Marco...Fratello...intanto quando scrivevo che da quel 2 febbraio e relativa "punizione esemplare" , non è cambiato nulla (ti ricordo che a mezzo stampa fu detto che quella squalifica al Catania doveva servire da MONITO per tutto il sistema calcio!)...mi riferivo in Italia e non a Catania...del resto lo ha detto pure la sig.ra Marisa Grasso ultimamente...ci credo bene, Marco, che a Catania non è più successo nulla, il Massimino non è uno stadio normale...è il supercarcere di Guantanamo.... 8D
Poi sul fatto che io non starei "sulla terra"...potrebbe pure essre...ani lo è!
Però mi conforta essere in buona compagnia con l'Inghilterra, che evidentemente ha come posizione geografica la Luna o Marte, visto che con i miei "demagogici" provvedimenti chirurgici hanno praticamente debellato ogni forma di violenza all'interno e nelle vicinanze dei loro stadi... le corna se le rompono pure lì ma mille miglia lontano dalla partita...
Ma lì sono pure extraterrestri perchè quando un politico o un colletto bianco viene anche sospettato di aver messo le mani nella marmellata, si dimette e si mette a disposizione dell'autorità giudiziaria...ORROREEE!! ::)
Ma extraterrestri saranno pure al SIULP...il sindacato della Polizia di Stato...quando anch'essi (oltre soldi e mezzi...e non tagli...SOLDI e MEZZI, Marco, basterebbe questo perchè funzionasse il sistema repressivo!) invocano provvedimenti mirati ai soli responsabili di atti di violenza e che la Responsabilità Oggettiva di fatto rende ostaggio le società ed i tifosi veri delle frange estremiste delle curve...
Una buona presenza di alieni c'è pure all'interno delle cosiddette istituzioni calcistiche...Lega, FGCI...che hanno previsto ed obbligato le società al monitoraggio delle curve mediante un sistema di telecamere a circuito chiuso (strumento probabilmente importato dai Venusiani!) e, all'uopo, squalifiche a settori e non estese a tutto lo stadio...
Insomma...Fratello...mi sa che sulla terra siete rimasti tu e Fanta 8D
Ciao
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Sulle dimissioni tu fai un errore: non distingui il mondo del privato da quello del pubblico. Se un manager fallisce degli obiettivi e lascia l'incarico in azienda (io ho lavorato per il privato e so come vanno le cose), al 99% troverà un'altra azienda per cui lavorare. Quindi le dimissioni hanno un certo valore. Se un funzionario della pubblica amministrazione dà le dimissioni, al 99% non trova un altro lavoro e resterà per tutta la vita disoccupato (con definitive ricadute per sè e per la propria famiglia)..perchè le sue competenze, i suoi studi, e la sua vita lavorativa, al 90% non possono essere impiegate nel privato, ma solo nel pubblico. Siamo realisti, dai.
Questa non te la faccio passare. >:( >:(
A parte il fatto che nel pubblico danno le dimissioni solo se sono sicuri che verranno respinte, ti ricordo che nel nostro "pubblico" non basta una condanna passata in giudicato in cassazione per essere licenziati!
Se non viene scritta nella sentenza la magica parolina "interdetto dai pubblici uffici" restano in carica tutti!
Ma anche così per cacciare dal parlamento quel "delinquente" di Previti (Redazione questa volta no accetto censure, carta canta) ci abbiamo messo quasi due anni e più di 200.000,00 euri nostri.
Poi non me ne frega niente del privato o pubblico, chi sbaglia paga, sia che sia quel povero disadattato di Speziale, ma soprattutto chi non ha vigilato che quelli come Speziale creassero i presupposti per quello che è successo.
Quindi se il prefetto e soprattutto il questore non hanno avuto la dignità di dare le dimissioni, chi di dovere doveva sollevarli da i loro incarichi e spedirli a contar pecore in Sardegna (datosi che di licenziarli non se ne parla)
"U Mastru"
P.S.
Odio scoprirmi, ma io ero presente quando si organizzavano manifestazioni, di solito se il vicequestore era uno che come direbbe Camilleri le cose le capiva, non succedeva niente, e i provocatori venivano facilmente isolati (anche quelli spediti dalla digos). Se invece di fronte avevi un imbecille (rosso o nero non centra) finiva a schifio.
P.s. 2
Non so da voi, ma qui al nord se fai una cappella nel privato come dirigente, al 99% resti a spasso 8D
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Quindi se il prefetto e soprattutto il questore non hanno avuto la dignità di dare le dimissioni, chi di dovere doveva sollevarli da i loro incarichi e spedirli a contar pecore in Sardegna =D> =D> =D> Però non è stato fatto e qui sta la colpa.
....chi non ha vigilato che quelli come Speziale creassero i presupposti per quello che è successo. e qui cade a fagiolo il concetto che hai espresso prima, se il vicequestore era uno che come direbbe Camilleri le cose le capiva, non succedeva niente, e i provocatori venivano facilmente isolati (anche quelli spediti dalla digos). Se invece di fronte avevi un imbecille (rosso o nero non centra) finiva a schifio. ;-)
Resta il fatto che per colpa di tutti questi inetti ed imbecilli, il 2 febbraio 2007, un padre non è più tornato dai suoi figli.
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Sulle dimissioni tu fai un errore: non distingui il mondo del privato da quello del pubblico. Se un manager fallisce degli obiettivi e lascia l'incarico in azienda (io ho lavorato per il privato e so come vanno le cose), al 99% troverà un'altra azienda per cui lavorare. Quindi le dimissioni hanno un certo valore. Se un funzionario della pubblica amministrazione dà le dimissioni, al 99% non trova un altro lavoro e resterà per tutta la vita disoccupato (con definitive ricadute per sè e per la propria famiglia)..perchè le sue competenze, i suoi studi, e la sua vita lavorativa, al 90% non possono essere impiegate nel privato, ma solo nel pubblico. Siamo realisti, dai.
Questa non te la faccio passare. >:( >:(
A parte il fatto che nel pubblico danno le dimissioni solo se sono sicuri che verranno respinte, ti ricordo che nel nostro "pubblico" non basta una condanna passata in giudicato in cassazione per essere licenziati!
Se non viene scritta nella sentenza la magica parolina "interdetto dai pubblici uffici" restano in carica tutti!
Ma anche così per cacciare dal parlamento quel "delinquente" di Previti (Redazione questa volta no accetto censure, carta canta) ci abbiamo messo quasi due anni e più di 200.000,00 euri nostri.
Poi non me ne frega niente del privato o pubblico, chi sbaglia paga, sia che sia quel povero disadattato di Speziale, ma soprattutto chi non ha vigilato che quelli come Speziale creassero i presupposti per quello che è successo.
Quindi se il prefetto e soprattutto il questore non hanno avuto la dignità di dare le dimissioni, chi di dovere doveva sollevarli da i loro incarichi e spedirli a contar pecore in Sardegna (datosi che di licenziarli non se ne parla)
"U Mastru"
P.S.
Odio scoprirmi, ma io ero presente quando si organizzavano manifestazioni, di solito se il vicequestore era uno che come direbbe Camilleri le cose le capiva, non succedeva niente, e i provocatori venivano facilmente isolati (anche quelli spediti dalla digos). Se invece di fronte avevi un imbecille (rosso o nero non centra) finiva a schifio.
P.s. 2
Non so da voi, ma qui al nord se fai una *** nel privato come dirigente, al 99% resti a spasso 8D
Mastro, quando parlavo di dimissioni nel "pubblico" intendevo quelle date dalle persone che vivono solo di quello, ovviamente non intendevo le cariche politiche e quelle che vengono chiamate posizioni "apicali" (per intenderci il dirigente generale, che è un dirigente che per un periodo di tempo, con contratto di diritto privato, occupa una posizione meglio retribuita ma con maggiori responsabilità civili, penali e contabili). Per questo tipo di cariche sono favorevole alle dimissioni facili (anche perchè hanno altri lavori), che poi in Italia quasi nessuno dà. Per chi vive solo di quello e non può fare altro ( è inutile che racconti che nel privato chi fallisce gli obiettivi al 99% non trova posto, perchè non è così e tu lo sai) , ci andrei più piano.
Se poi invece mi dici che è difficile licenziare anche il funzionario che ruba e questo è una vergogna e un'indecenza, ti quoto al 100%. Se mi dici che è una vergogna il fatto che sia difficile trasferire un funzionario che ha fatto male in una posizione, ti riquoto al 100%.
Ma Mastru passare da considerazioni su cose specifiche, alla "demagogia antistatale" il passo è breve, e francamente, ne sento fin troppe di cose demagogiche nella mia vita, però, per il momento, non mi sono ancora stancato di rispondere.
ciao
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Mastro, quando parlavo di dimissioni nel "pubblico" intendevo quelle date dalle persone che vivono solo di quello, ovviamente non intendevo le cariche politiche e quelle che vengono chiamate posizioni "apicali" (per intenderci il dirigente generale, che è un dirigente che per un periodo di tempo, con contratto di diritto privato, occupa una posizione meglio retribuita ma con maggiori responsabilità civili, penali e contabili). Per questo tipo di cariche sono favorevole alle dimissioni facili (anche perchè hanno altri lavori), che poi in Italia quasi nessuno dà. Per chi vive solo di quello e non può fare altro ( è inutile che racconti che nel privato chi fallisce gli obiettivi al 99% non trova posto, perchè non è così e tu lo sai) , ci andrei più piano.
Se poi invece mi dici che è difficile licenziare anche il funzionario che ruba e questo è una vergogna e un'indecenza, ti quoto al 100%. Se mi dici che è una vergogna il fatto che sia difficile trasferire un funzionario che ha fatto male in una posizione, ti riquoto al 100%.
Ma Mastru passare da considerazioni su cose specifiche, alla "demagogia antistatale" il passo è breve, e francamente, ne sento fin troppe di cose demagogiche nella mia vita, però, per il momento, non mi sono ancora stancato di rispondere.
ciao
Forse tu intendi per privato le ferrovie e le poste? Mi dispiace comunicarti che li comanda ancora lo stato a livello dirigenti. Gli unici dipendenti statali che poi a rigor di contratto non lo sono che trattati come pezze da piedi sono i precari della scuola, e bada che te lo dico a ragion veduta, mia moglie lo è.
Dopo essere ripartita per cinque anni da zero, ma sempre nella stessa scuola, quest'anno è stata sbattuta fuori per via della migrazione biblica di insegnanti meridionali rimasti a spasso con i tagli della Gelmini, e chi se ne frega se la ragazzina che seguiva da due anni quest'anno e regredita di cinque.
Ti ripeto poi che nel privato chi sbaglia paga, almeno qui giù al nord, certo se poi l'imbecille è il figlio del titolare.... ::) ::) ::)
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.....per via della migrazione biblica di insegnanti meridionali.....
umastru, senza offesa, lo stesso concetto poteva essere espresso in modo più felice.
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.....per via della migrazione biblica di insegnanti meridionali.....
umastru, senza offesa, lo stesso concetto poteva essere espresso in modo più felice.
Scusa, forse mi sono spiegato male, io non ho niente contro dei poveri lavoratori intellettuali tenuti sotto scacco per anni con gli scandalosi contratti a termine, che non ti consentono in nessun modo di programmarti la vita, per risparmarmiare quattro euro di scatti mentre si buttano via miliardi in auto blu. Purtroppo quest'anno molti insegnanti meridonali che per anni hanno patito girandosi tutta la sicilia per guadagnarsi un pezzo di pane con i tagli della Gelmini si sono ritrovati disperati, si sono visti costretti a trentanni, quarantanni e anche più anziani a cercare una cattedra qui a nord, in posti come la provincia d'Asti dove addirittura gente non abilitata aveva cattedre annuali. Nota bene, gente non abilitata perchè qui i corsi avevano solo 50 posti per anno.
Per me che mia moglie non lavori è un problema, ma di sicuro niente a che vedere con il dramma di famiglie divise tra nord e sud, gente a cui hanno rubato il futuro. Oltretutto non stiamo parlando di una emigrazione come quella degli anni 50/60 povera carne da macello senza arte e ne parte, stiamo parlando nel bene e ne male di intellettuali, di gente che bene o male è laureata, di gente che dovrebbe insegnare, fare crescere i nostri figli.
Con quale serenità mi chiedo quando hanno la famiglia a più di mille kilometri di distanza.
Avevamo una scuola dell'infanzia che venivano a studiare anche dall'estero, una buona elementare e una media decente, sono state distrutte. Mentre dove si potevano fare risparmi enormi e migliorare di molto l'insegnamento nulla è stato toccato. Vedi alla voce università, abbiamo più università che capoluoghi di provincia, con dei corsi che definire ridicoli è eufemistico. A parte la spesa sarebbe quasi da ridere se non fosse che di malauniversità a Catania si muore.
Scusate il lungo O.T. ma Aldo meritava una risposta.
"U Mastru" ovvero Antonino Rapisarda.
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umastru, no problem. ;-)