Forum lasiciliaweb
LaSiciliaweb => Calcio siciliano => Topic aperto da: santopesaro - 21 Febbraio 2009, 10:18:06 am
-
L'ex direttore della gazzetta sportiva e' in condizioni critiche.
Non aggiungo nulla solo una cosa.
Nel 1996 commento' la notizia della morte del Presidente Massimino con un trafiletto ironico"e' morto il patron del Catania"nulla di piu'.
Il giornalismo e' altra cosa.
-
Mai piaciuto sia sotto il profilo giornalistico che quello umano; il tipico solone che grida allo scandalo "solo" quando questo è scoperto (vedi doping nel ciclismo).
Io personalmente non ne sentirò la mancanza....
-
Pensavo nessuno avrebbe risposto a questo topico....dico la mia che non volevo dire....giornalisticamente Cannavo' e' criticabile anch'io come tanti spesso non ero d'accordo su quello che diceva....stilisticamente un pezzo d'Italiano ci lascia perche' il modo di scrivere "Italiano" di Cannavo' e' unico quindi parlo del puro stile grammaticale e stilistico; da questo punto di vista lo ammiravo sembrava che per ogni vocabolo scelto nei suoi testi studiasse lo stesso per giorni e giorni.
Saluti
-
un'ultima cosa che non volevo dire ma devo sottolineare la morte non si augura nemmeno al peggior nemico...e chi lo fa' ha problemi forse!
Saluti
-
Voglio sottolineare la maturità del pibblico catanese che, a parte dieci-dodici imbecilli, ha rispettato con commozione il minuto di silenzio allo stadio. =D>
-
un'ultima cosa che non volevo dire ma devo sottolineare la morte non si augura nemmeno al peggior nemico...e chi lo fa' ha problemi forse!
Saluti
E chi gli e la ha mai augurata? ho solo detto che non mi piaceva ne come uomo ne come giornalista e che "adesso" non ne sento per niente la mancanza poi per me poteva benissimo vivere anche cent'anni e continuare a scrivere quel che voleva tanto io ho smesso di leggerlo quando ancora faceva il giornalista a Catania.
-
...era un figlio di CATANIA che si era fatto onore ed apprezzare in Italia e nel mondo, un giornalista particolare ma con tanti occhi al sociale.....certo nei confronti della sua città non era mai stato tenero, ma forse faceva parte del personaggio in "rosa" AMEN!
-
Mai piaciuto sia sotto il profilo giornalistico che quello umano; il tipico solone che grida allo scandalo "solo" quando questo è scoperto (vedi doping nel ciclismo).
Io personalmente non ne sentirò la mancanza....
=D> quoto Caprarupens.
Requiescat in pacem.
-
Io non ho mai augurato il male a nessuno,pensa se lo auguravo a Cannavo' che per me non esisteva come giornalista.Il giornalismo e' altra cosa,se devo vedere una bella poesia maccattu un libro di prosa.Pace all'anima sua e condoglianze alla famiglia.
Cito solo un post dell'amico Nino Russo tratto dal muro di CalcioCatania.com
1536257) Nino Michelin set.B f.10 p.21
Domenica, 22 Febbraio 2009 21:36 Host: host44-145-dynamic.13-87-r.retail.telecomitalia.it
--------------------------------------------------------------------------------
A salastampa elogiano cannavò...ho amndato questa mail ...ma non credo che leggeranno...
Stasera tutti elogiate Candido Cannavò...vero è stato un grande giornalista...ma i rapporti con la sua città di nascita sono stati travagliati...infatti oggi allo stadio un minuto di silenzio molto freddo...e non solo per la temperatura.
I tifosi della squadra della sua città non gli hanno mai perdonato l'essersi schierato contro Angelo Massimino, il presidentissimo del Catania, al tempo della ingiusta radiazione della società etnea nel 1993.
Il 31 luglio di quell'anno il Consiglio federale esclude la societa' etnea di Angelo Massimino dal campionato di C1 per inadempienze e un deficit che ammonta a circa 6 miliardi di lire. Massimino attraverso una lunghissima battaglia legale che gli costerà finanche la morte riuscirà ad ottenere giustizia. Ma sportivamente quella radiazione costerà un decennio di esilio dal calcio che conta.
Il giorno successivo, domenica 1 agosto, su La Gazzetta dello Sport esce un fondo del suo vicedirettore Alfio Caruso dal titolo "L' ultima mazzata". Un articolo che definisce senza metafore Catania: "nona citta' di questo Paese, ma ultima per qualita' della vita. Una citta' sventrata dalla peggior classe politica dell' intera Nazione e, visto il resto, vi lasciamo immaginare che cosa sia stata una popolazione che dopo decenni di umiliante vassallaggio sta tentando di rimettersi in piedi. Ieri, pero' e' giunta l' ultima mazzata: la conferma che la valanga distruttiva ha lasciato dietro di se' soltanto macerie".
E ancora: "Eppure la Federazione ha compiuto soltanto il proprio dovere e sarebbe stata da criticare se ancora una volta avesse ceduto a calcoli dettati dall' opportunismo".
I tifosi rossazzurri non gli hanno mai perdonato negli anni la scelta di schierarsi a favore del Golia-Lega contro il piccolo Catania.
Nino Russo
-
Io non ho mai augurato il male a nessuno,pensa se lo auguravo a Cannavo' che per me non esisteva come giornalista.Il giornalismo e' altra cosa,se devo vedere una bella poesia maccattu un libro di prosa.Pace all'anima sua e condoglianze alla famiglia.
Cito solo un post dell'amico Nino Russo tratto dal muro di CalcioCatania.com
1536257) Nino Michelin set.B f.10 p.21
Domenica, 22 Febbraio 2009 21:36 Host: host44-145-dynamic.13-87-r.retail.telecomitalia.it
--------------------------------------------------------------------------------
A salastampa elogiano cannavò...ho amndato questa mail ...ma non credo che leggeranno...
Stasera tutti elogiate Candido Cannavò...vero è stato un grande giornalista...ma i rapporti con la sua città di nascita sono stati travagliati...infatti oggi allo stadio un minuto di silenzio molto freddo...e non solo per la temperatura.
I tifosi della squadra della sua città non gli hanno mai perdonato l'essersi schierato contro Angelo Massimino, il presidentissimo del Catania, al tempo della ingiusta radiazione della società etnea nel 1993.
Il 31 luglio di quell'anno il Consiglio federale esclude la societa' etnea di Angelo Massimino dal campionato di C1 per inadempienze e un deficit che ammonta a circa 6 miliardi di lire. Massimino attraverso una lunghissima battaglia legale che gli costerà finanche la morte riuscirà ad ottenere giustizia. Ma sportivamente quella radiazione costerà un decennio di esilio dal calcio che conta.
Il giorno successivo, domenica 1 agosto, su La Gazzetta dello Sport esce un fondo del suo vicedirettore Alfio Caruso dal titolo "L' ultima mazzata". Un articolo che definisce senza metafore Catania: "nona citta' di questo Paese, ma ultima per qualita' della vita. Una citta' sventrata dalla peggior classe politica dell' intera Nazione e, visto il resto, vi lasciamo immaginare che cosa sia stata una popolazione che dopo decenni di umiliante vassallaggio sta tentando di rimettersi in piedi. Ieri, pero' e' giunta l' ultima mazzata: la conferma che la valanga distruttiva ha lasciato dietro di se' soltanto macerie".
E ancora: "Eppure la Federazione ha compiuto soltanto il proprio dovere e sarebbe stata da criticare se ancora una volta avesse ceduto a calcoli dettati dall' opportunismo".
I tifosi rossazzurri non gli hanno mai perdonato negli anni la scelta di schierarsi a favore del Golia-Lega contro il piccolo Catania.
Nino Russo
Neanche io ho mai condiviso quell'atteggiamento. Durante le mie ricerche mi è capitato di rileggere gli articoli de "La Sicilia" sul cosiddetto caso-Scaramella, che nel 1955 ci riportò in Serie B dopo il primo torneo di A concluso con una salvezza tranquilla. Inutile dire che a quei tempi l'atteggiamento di Candidò Cannavò era stato assai più garantista, nonostante assai meno difendibile fosse la posizione della società di allora. E' evidente che i tempi erano diversi, ma certo la distanza da Catania gli impedì di avere chiara la situazione del '93, o a voler pensare male, il ruolo differente imponeva atteggiamenti differenti.
Comunque ormai è passato tanto tempo, da quelle disgrazie giudiziarie siamo rinati contro ogni pronostico, un po' coiem la città dopo le varie distruzioni, dimostrando un incredibile spirito di sopravvivenza.
Anche per questo non avrebbe avuto senso non rispettare il minuto di silenzio di ieri.
-
Non vorrei fare sempre il bastian contrario,
però l'email citata da §santo proprio non la capisco. A me Cannavò non é mai particolarmente piaciuto come giornalista, mi sembrava il tipo che parlava sempre e comunque a cose accadute. E' morto, condoglianze alla famiglia.
Per inciso: ritengo che la politica della federazione nei confronti del Catania di Massimino sia stata vergognosa confrontata ad altre situazioni simili.
TUTTAVIA
TUTTAVIA
TUTTAVIA
non riesco proprio a capire perché Cannavò, IN VIRTU' DELLA SUA NASCITA A CATANIA, avrebbe dovuto prendere le difese di Massimino. Proprio non lo capisco, aiutatemi voi. Allora, se io nasco a Palermo, devo prendere le parti del Palermo, se a Torino, della Juve o del toro e via così.
No, mi sembra una sciocchezza, e mi sembra che vada contro quelle due paroline che oggi in Italia (ma anche ieri), non vanno più di moda: Etica e moralità.
-
Non vorrei fare sempre il bastian contrario,
però l'email citata da §santo proprio non la capisco. A me Cannavò non é mai particolarmente piaciuto come giornalista, mi sembrava il tipo che parlava sempre e comunque a cose accadute. E' morto, condoglianze alla famiglia.
Per inciso: ritengo che la politica della federazione nei confronti del Catania di Massimino sia stata vergognosa confrontata ad altre situazioni simili.
TUTTAVIA
TUTTAVIA
TUTTAVIA
non riesco proprio a capire perché Cannavò, IN VIRTU' DELLA SUA NASCITA A CATANIA, avrebbe dovuto prendere le difese di Massimino. Proprio non lo capisco, aiutatemi voi. Allora, se io nasco a Palermo, devo prendere le parti del Palermo, se a Torino, della Juve o del toro e via così.
No, mi sembra una sciocchezza, e mi sembra che vada contro quelle due paroline che oggi in Italia (ma anche ieri), non vanno più di moda: Etica e moralità.
Personalmente penso che avrebbe dovuto prendere atto del fatto che si trattava di un provvedimento sproporzionato s enon ingiustificato, e la sua conoscenza della città avrebbe dovuto aiutarlo a capire questa cosa. Invece l'impressione è stata che abbia al contrario preso le difese della federzazione senza sapere (o fingendo di non sapere) come stavano le cose. Si parlò allora di situazione paradossale, come se un giudice assegnasse un rigore: non mi pare che sia un modo corretto di presentare la diatriba.
Insomma, non è che avrebbe dovuto difenderci perché suoi concittadini, ma solo perché avevamo ragione.
-
Fanta,sei duro di comprendonio e non leggi bene.Ha avallato il motto"Catanese incivile abituato alle barbarie"scritte dal suo concittadino Caruso e poi riprese da lui.Ha offeso Massimino sia durante la vita che alla sua morte.Non volevamo difese,ma reputo' giusto il ripescaggio abominevole della fiorentina ed invece si scaglio' con violenza,acredine e maleducazione contro il Calcio Catania,il suo Presidente e i cittadini tutti nessuno escluso.Perche'?
-
Fanta, non si voleva una difesa d'uffcio. Si voleva un atto di cronaca e una fedele registrazione della verita'.
La Gazzetta non lo fece. Zingales venne paternalisitcamente esortato ad occuparsi di altro.
E nella rosea di allora non si mise in rilievo che la situazione debitoria del Catania era un debito di 3mld (di lire), rateizzabile, con lo Stato, senza alcuna esposizione bancaria. Venne sottaciuto il fatto che la Co.Vi.Soc. ammise societa' (Napoli in testa) con passivi ben peggiori.
Bastava dire la verita'. Bastava scriverla DIO..Solo questo chiedevamo.
Nessun trattamento di favore Fanta. Poi ci sarebbe il fatto che venissimo descritti come una plebe pericolosa e destabilizzante. Per Catania Giarre, la partita fantasma, eravamo 15000 al Cibali. La Gazzetta derubrico', per bocca di Matarrese, l'accaduto "una gazzarra". Noi facevamo "gazzarra"
Fanta 16 anni sono passati. Ma quella Gazzetta, quel lordume, non lo scordero' MAI!
E adesso..Pace all'anima sua.
-
Fanta, hai citato "Etica e Moralità" e su questo ce ne sarebbero da dire di cose.
In ogni caso dal forum apprendo come il caro Candido (di nome e di fatto) si sia voltato dall'altra parte sull'affaire Catania e questo non mi sembra nè "Etico" nè "Morale" e nè (aggiungo io ) "professionale".
In somma il tipico atteggiamento "forte con i deboli e debole con i forti".
La mia disistima sopratutto professionale nasce invece da tutt'altra storia ovvero l'aver scoperto il doping nel ciclismo quando anche gli amatori delle gare toscane (io vivo quì) si dopavano come cavalli per vincere il prosciutto o la scatola di vini.... ancora una volta Candido come il suo nome.
Naturalmente a soloneggiare dopo è stato bravissimo; ricordo ancora con quale accoramento ha raccontato e si è rivolto a Pantani dopo che la guardia di Finanza aveva scoperto che aveva il sangue con la stessa intensità della gomma..... Ed io che pensavo: "ma come? ti occupi e sponsorizzi il giro d'Italia e non sai che tutti i ciclisti di questo circo si dopano? e mi cadi dalle nuvole? ma che schifo......" ed ho smesso ddi seguire i vari Giri d'Italia.
E con quale bla bla bla ha commentato l'esclusione dal giro di Mario Cipollini (altro dopato intoccabile) e così mentre i francesi mandavano in galera i loro ciclisti più bravi e dopati noi difendavamo l'indifendibile ed insabbiavamo le inchieste delle magistrature (non ne parlavamo nei giornali se non in sporadiche uscite per personaggi minori).... Insomma non credo che sia stato, sopratutto nella sua carriera nè "Etico" nè "morale" se non alla maniera "gesuita" ma solo "opportunista".......................
Poi dal lato umano essendo un uomo con affetti e sentimenti mi dispiace per la sua morte e per la sua famiglia.
Ma niente di più...
-
Caprarupens non intendevo creare nessun malumore, pero' da come avevi scritto il tuo messaggio originale mi sembrava che si celasse un filo di cattiveria contro l'uomo Cannavo', il giornalismo e' un discorso a parte, PERSONALMENTE ho sempre rispettato lo stile di scrittura di Cannavo' non i contenuti come ho gia' detto, cmq sarebbe bastato che nel tuo messagio originale avessi aggiunto...quello che hai aggiunto dopo
ovvero:Poi dal lato umano essendo un uomo con affetti e sentimenti mi dispiace per la sua morte e per la sua famiglia.
Ma niente di più...
Dal mio modesto punto di vista ogni malinteso nel leggere quel messaggio sarebbe stato evitato...comunque ho interpretato male! Non ho problemi a chiederti scusa!
Saluti ;-)
-
Not ti preoccupare Diegos.
avevo capito che si trattava di un malinteso nato più dal mio scritto che dalla tua risposta ecco perchè ho risposto al tuo messaggio solo per specificare quanto prima avevo omesso.
Al di la dei temi trattati ciò che ammiro di questo sito è l'educazione dei suoi partecipanti; se così non fosse non vi scriverei più.
I litigi lasciamoli ai protagonisti che operano nelle televisioni del "Capo" che tanto più di qquello non sanno fare.
Un saluto :-)) e......... salutami Londra ::)
-
Ragazzi,
come ho scritto io condivido al 100% la vostra opinione sulla Gazzetta, quella di 20 anni fa, di 10 anni fa e di 2 anni fa. Siamo d'accordissimo. La Gazzetta fa politica.
Quello che ho detto é che la critica verso Cannavò deve essere la stessa che si riserva a tutti gli altri giornalisti che hanno avallato quella politica della federazione (e le altre a seguire...), a me invece sembra che, SICCOME ERA CATANESE, si meritava un surplus di critiche, perché NON AVEVA DIFESO LA SQUADRA DELLA SUA CITTA'. D'altronde, questo é quello che si legge in giro e che si dice...
-
Caprarupens, si d'accordo, anch'io penso che questo forum Calcistico sia uno degli ultimi arem rimasti. EDUCAZIONE prima di tutto ;-) l'educazione e' la dote piu' pregiata del Siciliano....pero' se ci inchacchiamo occhio!
Non ho mai avuto dubbi sul malinteso!
Troppo anni in terra anglofano ti fanno perdere un po' di smalto a livello di comprendonio ::)
Salutami la bellissima Toscana senza offesa per la nostra altrettanto STUPENDISSIMA ::) Sicilia.
Saluti ;-)
-
Ai funerali mi sembra di non avere notato nessuna delegazione catanese..., nè sportiva nè politica... ditemi se sbaglio... 8-)
-
No Fanta.
Non sono critiche maggiorate causa la provenienza.
Non mi sarei alzato nemmeno se fosse stato di Belluno. Del resto, tranne Mura che ci defini' un muro basso, non ricordo altra definizione onestamente calzante da parte della stampa in merito a quella tristissima estate Catanese.
-
Voglio sottolineare la maturità del pibblico catanese che, a parte dieci-dodici imbecilli, ha rispettato con commozione il minuto di silenzio allo stadio. =D>
Penso fossero di più di "dieci-dodici imbecilli" quelli che in tribuna B non hanno rispettato "con commozione" il minuto di silenzio....
Tra questi c'ero anch'io...e me ne vanto!
La pietas umana nei confronti dell'uomo Cannavò non è in discussione, Fanta...spero capisca almeno questo...semmai è in discussione il suo operato!
Purtroppo in questo Paese così vergognosamente ipocrita...ci si dimentica troppo presto delle opere e delle azioni di determinati personaggi davanti la loro morte...
E' successo ultimamente per Craxi...commemorato anche lui con commozione...è successo per Candido Cannavò diventato, addirittura, una sorta di Monatanelli o Biagi in versione sportiva...
Quando invece sappiamo tutti che altri non era che uno dei tanti nani alla corte del re...direttore per tanti anni del quotidiano sportivo più mafioso d'Italia, voce del Palazzo che ha condizionato e condiziona ancora oggi, le vicende del calcio italiano....
Riguardo alla sua "crociata" anti Massimino o meglio, alla sua crociata anti verità...qui gli altri ti hanno ricordato già abbastanza...io aggiungo una frase di uno dei suoi vergognosi editoriali (suoi...e del suo degno compare di merende tal Alfio Caruso, allevato pure lui a pasta alla Norma e carne di cavallo!) che tutt'ora rimane scolpita nel mio cuore e nella mia mente, quando tutti i gradi della giustizia ordinaria ci davano ragione: "....toccherà ancora una volta a Matarrese immolarsi sull'altare della giustizia, per il ripristino della legalità in risposta all'arroganza e alla disonestà!"
Vorrei pure ricordare...ah la memoria! Fanta...La memoria, che brutta bestia vero? ... Che gli attacchi e gli insulti provenienti dalla Federazione e dal duo Cannavò Caruso dalle pagine della rosea, cagionarono un aggravamento delle già precarie condizioni di salute di Angelo Massimino..e fecero nascere il "Brogetto" Atletista di Franco Proto...la pagina più nera e vergognosa del calcio catanese!
Ovviamente tu non capisci...e continui a buttarla sul vittimismo dei catanesi, sempre con quella fastidiosa aria da intellettuale col quale tenti di smarcarti dalla massa...quando è chiaro, invece, che la verità è che il Catania tu lo stai seguendo da due giorni...per questo t'infastidisci quando qualcuno ricorda cosa è stata la nostra storia...
Un popolo che non ha memoria del suo passato...non ha futuro!
Qulcuno tempo fa scrisse di te che sei l'opposizione che tutti vorrebbero...che sei l'ospite perfetto per Vespa o Fede...D'Alema per Berlusconi...
Azz...aveva ragione!
Ciao!
-
Gaspare, che ti posso dire, se tu sei abituato a fischiare durante il minuto di silenzio causato dalla moret di una persona, non ci posso fare niente. :-\
Io non ho applaudito, proprio perché non ho condiviso quello che Cannavò ha scritto, però fischiare durante il minuto di silenzio, no, grazie. e questo non c'entra niente con Gangi, con il numero di anni che seguo il catania (che ti posso assicurare sono tanti), con la massa (che infatti non ha fischiato), e con i pullover di cashimire
Ciao
-
No Fanta...non ho fischiato!
Ma tu avresti fatto bene a specificare cosa voleva dire non "rispettare con commozione il minuto di silenzio"...
Perchè effettivamente di fischi ne ho sentiti anch'io pochissimi...ma nel mio settore in larghissima parte siamo rimasti seduti in silenzio...
Credevo che quell'imbecilli l'avessi dedicato a chi come me ha fatto la scelta sopradescritta...
Scusami....
-
No Fanta...non ho fischiato!
Ma tu avresti fatto bene a specificare cosa voleva dire non "rispettare con commozione il minuto di silenzio"...
Perchè effettivamente di fischi ne ho sentiti anch'io pochissimi...ma nel mio settore in larghissima parte siamo rimasti seduti in silenzio...
Credevo che quell'imbecilli l'avessi dedicato a chi come me ha fatto la scelta sopradescritta...
Scusami....
Figurati,
forse avrei dovuto essere più preciso io. Mi riferito ai pochi fischi sentiti che, nonostante la considerazione generale di Cannavò che abbiamo allo stadio, sono sembrati molto stonati perché, in ogni caso, il 99% dei tifosi é rimasto in silenzio (rispettoso, anche se più o meno commosso, ma questo é un altro discorso).
-
Non e' per schierarmi con qualcuno; sono d'accordo con Gaspare nello specifico:
Purtroppo in questo Paese così vergognosamente ipocrita...ci si dimentica troppo presto delle opere e delle azioni di determinati personaggi davanti la loro morte...
E' successo ultimamente per Craxi...commemorato anche lui con commozione...è successo per Candido Cannavò diventato, addirittura, una sorta di Monatanelli o Biagi in versione sportiva...
E' inconfutabile il fatto che nel nostro Paese le cose vanno in questo modo, chi lo nega e' IPOCRITA e non da nessun apporto positivo affinche' questa cultura e pietismo vengano eradicate.
Craxi pace all'anima sua era un LADRO non lo si puo' ricordare diversamente, credo!
Saluti
-
Non e' per schierarmi con qualcuno; sono d'accordo con Gaspare nello specifico:
Purtroppo in questo Paese così vergognosamente ipocrita...ci si dimentica troppo presto delle opere e delle azioni di determinati personaggi davanti la loro morte...
E' successo ultimamente per Craxi...commemorato anche lui con commozione...è successo per Candido Cannavò diventato, addirittura, una sorta di Monatanelli o Biagi in versione sportiva...
E' inconfutabile il fatto che nel nostro Paese le cose vanno in questo modo, chi lo nega e' IPOCRITA e non da nessun apporto positivo affinche' questa cultura e pietismo vengano eradicate.
Craxi pace all'anima sua era un LADRO non lo si puo' ricordare diversamente, credo!
Saluti
Ma chi ha detto il contrario???? :-\
Guarda che io penso che l'Italia sia una delel nazioni più ipocrite (forse questa zavorra della questione cattolica é una delle maggiori responsabili), dove al morto non solo si perdona tutto, ma diventa illibato, candido e innocente.
Però, la giusta critica alle tesi dei defunti (o alle azioni) non deve sfociare nella maleducazione, come può essere quella di fischiare i minuti di raccoglimento. Diegos, tu andresti in chiesa, dove magari stanno commemorando i 5 anni della scomparsa di Craxi, con tutti i suoi parenti in lacrime, a fischiare ed urlare "craxi ladro!"? 8| 8| 8|
-
..............tu andresti in chiesa, dove magari stanno commemorando i 5 anni della scomparsa di Craxi, con tutti i suoi parenti in lacrime, a fischiare ed urlare "craxi ladro!"? 8| 8| 8|
Indubbiamente in chiesa no ma è veramente schifoso che esso venga commentato nei varii TG del nanopelato. (parlando del magno ladrone Craxi)
In ogni caso Fantadrum non mi dire che la chiesa è uno stadio e che mi paragoni i parenti in lacrime e gli amici che in questa si riuniscono con una moltitudine di folla che allo stadio va non per commemorare ma per vedere una partita di calcio!
E se poi si doveva essere proprio pignoli pignoli pignoli io avrei più commemorato il gigante BULGARELLI (gigante non in statura fisica ma in statura morale) che, come giustamente lo ha chiamato Gaspare, il nano Cannavò ( nano non in statura fisica ma in statura morale!!!!!!!!)
-
Non e' per schierarmi con qualcuno; sono d'accordo con Gaspare nello specifico:
Purtroppo in questo Paese così vergognosamente ipocrita...ci si dimentica troppo presto delle opere e delle azioni di determinati personaggi davanti la loro morte...
E' successo ultimamente per Craxi...commemorato anche lui con commozione...è successo per Candido Cannavò diventato, addirittura, una sorta di Monatanelli o Biagi in versione sportiva...
E' inconfutabile il fatto che nel nostro Paese le cose vanno in questo modo, chi lo nega e' IPOCRITA e non da nessun apporto positivo affinche' questa cultura e pietismo vengano eradicate.
Craxi pace all'anima sua era un LADRO non lo si puo' ricordare diversamente, credo!
Saluti
Diegos, tu andresti in chiesa, dove magari stanno commemorando i 5 anni della scomparsa di Craxi, con tutti i suoi parenti in lacrime, a fischiare ed urlare "craxi ladro!"? 8| 8| 8|
No!!! Fanta assolutamente non cadrei cosi' in basso, pero' inviterei il Santo Padre durante l'omelia di ricordare il bene e il male che ha fatto il personaggio in questione, in tal modo la gente potra' apprezzare da se' la bonta', la trasparenza d'animo e il patrimonio umano e culturale che Craxi ha saputo dare al Bel Paese.
A Palermo ci si va' per fargli ballare la samba e un po' di torello.
Saluti ;-)
-
Però attenzione ragazzi....
Certe commemorazioni vengono imposte dall'alto... se ai cittadini venisse ogni tanto rinfrescata la memoria...invece di imbastardirgliela fra reality, Vespa, Giletti, Perego col suo carico di culi e tette...certi cialtroni come Alemanno, per esempio, eviterebbero anche di pensare ad intitolare la piazza antistante il famoso Hotel Rafael al defunto "statista" Craxi...
Soprattutto perchè oltre le sputazzate che prenderebbe ogni volta che esce di casa...troverebbe qualcuno che gli ricorda che in quella piazza ci andavano i militanti del MSI (i suoi camerati!) a lanciare insulti e monetine a Craxi...
Dunque come si evince...il problema sta in questa classe di presunti giornalisti che invece di stare dalla parte dei cittadini...fanno i barboncini da salotto ai loro editori compagni di merende di certa politica...
Ciao e forza Catania!!