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LaSiciliaweb => Calcio siciliano => Topic aperto da: GASPARE - 08 Ottobre 2008, 12:26:46 pm
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...si parlava di Cannavò e giornalai simili...di politica che fa solo salotto e allarmismo sulla questione violenza negli stadi...
Ecco che uno dei pochi giornalisti rimasto in Italia, Marco Travaglio, ci racconta come stanno le cose davvero:
Ora d'aria
l'Unità, 3 ottobre 2008
Un sondaggio commissionato su 2 mila persone dall’Ordine dei giornalisti Lombardia rivela che gl’italiani hanno un’immagine pessima (32%) o cattiva (23%) dei giornalisti. Ma va? Il 31 agosto, prima giornata di campionato, tg e giornali annunciarono che un’orda di ultras napoletani in partenza per Roma avevano assaltato l’Intercity “Modigliani” Napoli-Torino devastandolo, malmenando i controllori e sequestrando decine di passeggeri terrorizzati. Unica fonte della presunta notizia: un comunicato di Trenitalia che parlava di “treno interamente vandalizzato, danni ingenti a 11 carrozze, azionato più volte il freno d’emergenza, prima stima dei danni circa 500 mila euro”. Meglio del Vangelo.
Tg1: “Intercity per Roma, a bordo solo ultras: danni per 500 mila euro”. Tg2: “Caos alle stazioni di Napoli e Roma: i tifosi partenopei assaltano treno”. Tg3: “Tifosi del Napoli padroni del treno, inferno nella stazione di Napoli, 300 passeggeri in ostaggio, devastate le stazioni”. Studio Aperto: “Guerriglia, panico tra i passeggeri cacciati dal treno, 4 ferrovieri feriti”. Corriere della sera: “Assalto ultrà ai treni: danni e caos”. La Repubblica: “Assalto ultrà al treno, passeggeri cacciati dai tifosi”. Il Mattino: “Napoli, assalto ultrà al treno”. La Stampa: “Gli ultras distruggono il treno”. L’Unità: “Il treno della paura: Intercity in ostaggio dei tifosi napoletani”. Il Giornale: “Ultrà napoletani ‘rubano’ il treno: c’è la partita, cacciati i passeggeri” (segue commento: “Gomorra pallonara”). Qualcuno parla addirittura di “bombe carta” esplose all’arrivo alla stazione Termini. Poi governo e Polizia, sommersi dalle critiche per non aver saputo prevenire un evento piuttosto prevedibile, buttano lì che gli ultras erano camorristi travestiti e dediti al “terrorismo”. Altri titoloni a fotocopia: “200 pregiudicati sul treno degli ultras”. “Non ultras, ma camorristi e terroristi”. “Che fanno i giudici?”. “Tolleranza zero”.”Certezza della pena”. Il presidente della Lega Calcio Antonio Matarrese propone di arrestarne qualche migliaio e recluderli direttamente negli stadi, come faceva il buon Pinochet.
Che ne è di quel po’ po’ di casino a un mese di distanza? L’ha spiegato l’altra sera, in un’illuminante inchiesta dal titolo “La bufala campana”, l’inviato di Rainews24 Enzo Cappucci sulla scorta delle conclusioni del pm che segue il caso, Antonello Ardituro. Tanto rumore per nulla. Nessun arresto, nessuna devastazione. Solo alcuni episodi di danneggiamento. Nessuna bomba carta, al massimo qualche petardo e bengala. Delle lesioni ai controllori, per ora, nessuna traccia: Rainews ha chiesto invano i referti medici. Delle 11 carrozze “vandalizzate”, Trenitalia ne ha messe a disposizione degl’inquirenti solo 4: le altre continuano tranquillamente a viaggiare. E i “danni per 500 mila euro”? Nemmeno l’ombra. Digos e Carabinieri parlano di 80 tendine danneggiate, qualche sedile tagliato, due vetri rotti e un water divelto (ma che abbiano fatto tutto gli ultras è da provare, viste le condizioni in cui versano i treni anche senza ultras): roba da qualche migliaio di euro, non di più.
E gli “assalti alle due stazioni?”. Altra bufala: normali immagini di ordinaria tifoseria domenicale. Rainews mostra le sequenze dei tifosi veronesi che lasciano Napoli un paio d’anni fa, insultando poliziotti e napoletani nella solita nuvola di fumogeni (allora, però, sui giornali non uscì nemmeno un trafiletto). Cappucci intervista alcuni testimoni oculari. Tommaso Delli Paoli, segretario generale del sindacato di polizia Silp-Cgil: “Gli ultras non sono angioletti, ma non è accaduto niente di quel che si è voluto raccontare. Normali tensioni tra gli ultras con biglietti e documenti, che volevano raggiungere lo stadio di Roma, e i responsabili di Trenitalia che han bloccato il treno prima in stazione e poi di nuovo in aperta campagna. Non credo che abbiano tirato il freno d’emergenza, avevano fretta di arrivare a Roma. Pare che il treno mostrato in tv non fosse quello vero”. Violenze sul personale, sugli agenti e sui passeggeri? Due giornalisti sportivi austriaci, anch’essi sul treno incriminato, non han visto “nessuna violenza o scontro. Devastazioni? No, il treno era troppo pieno perché qualcuno potesse muoversi. L’unica paura è stata quella di perderci la partita, visto che il treno non partiva”. E la camorra? E il terrorismo? Qualche decina di pregiudicati c’erano: meno comunque di quelli presenti in Parlamento. Magari finirà con Trenitalia che ringrazia gli ultras: i loro cori potrebbero aver messo in fuga le zecche e i pidocchi.
8|...e io dovrei sopportare in silenzio le punizioni esemplari di questi quattro ricottari che ci governano!?
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Gaspare, i ricottari sono pure quelli che certa feccia la esaltano, la divizzano, la fanno sentire piu' importante e legittima di quanto essa sia.
Cominciamo a presentare il fenomeno per quello che e'. Soprattutto a Catania.
E decidiamoci a scrivere quello che succede. Non quello che conviene, in un senso e nell'altro!
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Ecco che uno dei pochi giornalisti rimasto in Italia, Marco Travaglio, ci racconta come stanno le cose davvero:
MIIIIIII!!!!!!!! ma ti viene parente??????????????
::) ::) ::) ::) ::)
Scommetto che avrai anche il quadretto appeso al muro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
:-D :-D :-D
Comunque c'è una cosa che non mi convince:
Perchè solo ora qualcuno dice che si trattava di poca cosa?
Perchè gli organi di polizia nei suoi rapporti non hanno evidenziato che non era successo nulla?
Non è che Travaglio e simili "eccedono" anche loro nel ribaltare quello che è stato, e magari "LA VERITA'" sta in mezzo?????
Rimango col dubbio!!!!!!!!!
:-( :-( :-( :-(
Saluti
Enzo
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ENZINO :-D :-D :-D
Però scusami...cosa starebbe ribaltando Travaglio!? 8|
Se rileggi meglio...sta portando le testimonianze di giornalisti di Rainews...delle forze dell'ordine e dei loro sindacati...mica se le sta inventando...
Sul fatto che è stato fatto tanto rumore per nulla (o quasi!) e si stia venendo a sapere solo ora...e perchè i grandi media tacciono...la malacumpassa sarebbe grande ::)...l'unico che lo sta rivelando è Rainews in cui, cosa strana...non ci lavora Vespa.... ::)
Ciao!
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io apprezzo Travaglio quasi in toto (diciamo al 90%), quindi quoto tutto ad occhi chiusi 8D
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ENZINO :-D :-D :-D
Però scusami...cosa starebbe ribaltando Travaglio!? 8|
Se rileggi meglio...sta portando le testimonianze di giornalisti di Rainews...delle forze dell'ordine e dei loro sindacati...mica se le sta inventando...
Sul fatto che è stato fatto tanto rumore per nulla (o quasi!) e si stia venendo a sapere solo ora...e perchè i grandi media tacciono...la malacumpassa sarebbe grande ::)...l'unico che lo sta rivelando è Rainews in cui, cosa strana...non ci lavora Vespa.... ::)
Ciao!
Forse è vero, ma io in quel periodo ho visto alcune interviste di persone che dicevano l'esatto contrario, quindi per farsi un quadro generale della situazione, bisognerebbe sentire più "campane"!!!!
Purtroppo in Italia funziona così (sia a destra che a sinistra), una metà a dire una cosa e l'altra metà a dire l'esatto contrario solo perchè la pensa diversamente!!!!!!!!!!!!
8| 8D 8| 8D
In ogni caso, comunque, alcuni "delinquenti" (non tifosi) hanno creato scompiglio e basterebbe applicare le leggi e far pagare solo i responsabili dell'accaduto e non ad un intera comunità, che in questo caso sono quelle persone che aspettano la domenica una partita per potersi rilassare un pochino dopo una settimana di lavoro.
Ma tanto queste cose continueranno a succedere visto che in Italia non si lascia la gente in galera e fra patteggiamenti, riti abbreviati, condoni, etc
Saluti
Enzo
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Non semu tutti i stissi...
Cari Old,
con queste poche righe per raccontarVi dell'incontro avuto lo scorso sabato presso il Bar della Pantolona, sede del Coordinamento Chievo con gli amici gialloblu'.
A seguito dei fatti della domenica precedente, e memore dei buoni anzi ottimi rapporti, con i vari soci del coordinamento Chievo, ho proposto loro (sollecitato anche da molti di Voi) di rinsaldare questa amicizia con un saluto e una biccherata.
Su richiesta precisa, sono intervenuti anche i due ragazzi (poco più che ventenni) rimasti coinvolti loro malgrado, in quella brutta situazione di cui tutti sappiamo.
Abbiamo voluto con fermezza chiarire le differenze tra tifosi e non tifosi, spiegando loro che l'atto subito non e' certo da ricondurre ai colori della gente rossoazzurra, ma a comunissimi "carusazzi" (spiegando loro il significato) che hanno approfittato del momento e della confusione per delinquere.
La chiaccherata alquanto amichevole e serena, e' stata accolta da tutti i presenti con soddisfazione e reciproco rispetto, alternando i temi delle bellezze Catanesi, della cultura e della buona tavola ( i ragazzi la sera prima avevano gustato dell'ottimo pesce in quel di Capomulini).
A conclusione di tutto ho omaggiato all'autista del pulmino a cui era stato sottratto il navigatore, un nuovo Tom Tom che gli permetterà' di dimenticare questa infelice storia portando lui e la sua gente verso altre trasferte.
Voglio ringraziare tutti gli intervenuti, i miei AMICI OLD e i responsabili del Coordinamento Chievo, che ancora una volta ci hanno dimostrato amicizia e sportività;
a loro e a NOI BUON CAMPIONATO!!
Nico Thor
Sto facendo zapping sul web!
Sui siti dei maggiori quotidiani non c'è traccia di questa fantastica iniziativa....
Non ho ancora guardato i TIGGI....ma non sò perchè, ma ho la vaga sensazione che pure su questo fronte rimarrò deluso....o al massimo avremo il contentino di qualche veloce citazione dopo qualche tetta rifatta di una della tante starlette.... 8D
Insomma...siamo alle solite >:(
Immagino cosa sarebbe succeso se, invece, qualche Old Elephant avesse fatto cadere un bicchiere a terra....
GRANDISSIMO FRATELLO NICO THOR =D> =D>
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Gaspare, io penso che la cosa importante sia non tanto come siano andati realmente i fatti, ma che questi siano accaduti!
Come già ho avuto modo di scrivere, c'è una certa tendenza ad enfatizzare fatti che poco hanno a che vedere con lo sport in generale e soprattutto, c'è una volontà di fondo che è quella che vuole sempre gli stessi al centro dell'attenzione.
E di questo Travaglio non è esente da colpe, anche se...... su diverse argomentazioni!
Ma non è questo il problema!
In particolare ai fatti da te citati, ci sono state persone che hanno subito dei disagi: gente che è dovuta scendere dal treno anzitempo e altri che hanno subito delle intimidazioni, e questo non va bene!
Nel nostro pazzo paese è sufficiente avere una sciarpa al collo e godere d'immunità divina!
Non ci sono leggi adeguate, non c'è repressione, non c'è volontà di reprimere!
Se ricordi bene, appena un anno fa, nella capitale c'è stato un vero e proprio attacco alle Istituzioni!
Alcuni dei responsabili furono arrestati con la pesante accusa di terrorismo, accusa che poco dopo venne tramutata in una banale scaramuccia fra tifosi con conseguente ammonimento e rilascio.
Travaglio in questa occasione era impegnato in altro .... suppongo!
Il calcio c'entra poco in questo, anzi niente!
Bisogna distinguere ciò che è frutto di un eccessivo agonismo, con ciò che è una cultura violenta e distruttiva a prescindere da qualsiasi situazione.
Sta gente va repressa con ogni mezzo, la certezza di una pena dura ed inflessibile deve rappresentare l'unico deterrente. Forse solo così potremo ridare serenità e dignità all'ambiente calcistico.
Ciao
NOI SIAMO IL CALCIO CATANIA
MALATO PO CATANIA
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Lodevole iniziativa degli Old, con cui mi congratulo. =D>
Bisogna che la parte sana del tifo organizzato si distingua dalla teppaglia delinquenziale e/o culturale con sciarpe rossazzurre.
chissà se un giorno sentiremo la maggioranza dei gruppi organizzati tifare solo "per" e non soprattutto "contro", chissà se un giorno le aggressioni dei delinquenti con sciarpa al collo verranno represse dalla maggioranza dei tifosi organizzati e i delinquenti consegnati alle forze dell'ordine, chissà se un giorno non vedremo più simboli politici e politici arraffoni nelle curve, chissà se un giorno le teste calde verranno espulse dai gruppi organizzati...anzi, mi correggo, non sarranno nemmeno lasciate entrare, chissà se un giorno...e va beh, lasciatemi pure sognare! ;-)
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Gaspare, io penso che la cosa importante sia non tanto come siano andati realmente i fatti, ma che questi siano accaduti!
Come già ho avuto modo di scrivere, c'è una certa tendenza ad enfatizzare fatti che poco hanno a che vedere con lo sport in generale e soprattutto, c'è una volontà di fondo che è quella che vuole sempre gli stessi al centro dell'attenzione.
E di questo Travaglio non è esente da colpe, anche se...... su diverse argomentazioni!
Ma non è questo il problema!
In particolare ai fatti da te citati, ci sono state persone che hanno subito dei disagi: gente che è dovuta scendere dal treno anzitempo e altri che hanno subito delle intimidazioni, e questo non va bene!
Nel nostro pazzo paese è sufficiente avere una sciarpa al collo e godere d'immunità divina!
Non ci sono leggi adeguate, non c'è repressione, non c'è volontà di reprimere!
Se ricordi bene, appena un anno fa, nella capitale c'è stato un vero e proprio attacco alle Istituzioni!
Alcuni dei responsabili furono arrestati con la pesante accusa di terrorismo, accusa che poco dopo venne tramutata in una banale scaramuccia fra tifosi con conseguente ammonimento e rilascio.
Travaglio in questa occasione era impegnato in altro .... suppongo!
Il calcio c'entra poco in questo, anzi niente!
Bisogna distinguere ciò che è frutto di un eccessivo agonismo, con ciò che è una cultura violenta e distruttiva a prescindere da qualsiasi situazione.
Sta gente va repressa con ogni mezzo, la certezza di una pena dura ed inflessibile deve rappresentare l'unico deterrente. Forse solo così potremo ridare serenità e dignità all'ambiente calcistico.
Ciao
NOI SIAMO IL CALCIO CATANIA
MALATO PO CATANIA
Ok Antonio...ok!
Siamo d'accordo...
Anche se avrei voluto vedere te, tifoso napoletano, abbonato in una delle due curve del San Paolo...che magari quel giorno, invece che con i facinorosi della stazione di Roma, eri al sole di Posillipo per i caz.zz.acci tuoi, come avresti reagito se ti avessero squalificato il settore... 8-)
Ma mi spieghi cosa c'azzecchi Travaglio con la "rivolta" ultrà di Roma!? 8|
Un giornalista degno di questo nome racconta i fatti...se questi ci sono li descrive...se questi non ci sono o ci sono parzialmente non se l'inventa per far piacere al Ministro dell'Interno di turno...o no!?
Mah...evidentemente a te sta bene vivere nel Paese de "ruppa ruppa...ci va ndo menzu cu non ci cuppa" 8D
Ciao
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Faceva dire il Grande Sciascia (tanto inviso a quella aquila di cultura che è il Legaiolo Bossi e per la cui causa il figlio ti cotanto padre dovrà ripetere la quinta elementare) ad uno dei suoi personaggi de "Il Giorno della civetta": - ci sono omini, mezzi omini, ominicchi e quaquaraquà - ......... Visto lo stato della stampa italiana in questo momento peenso di non fare un torto a nessuno (o forse solo a pochi) di affermare che i giornalisti appartengono alla categoria dei Quaquaraquà.
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Ok Antonio...ok!
Siamo d'accordo...
Anche se avrei voluto vedere te, tifoso napoletano, abbonato in una delle due curve del San Paolo...che magari quel giorno, invece che con i facinorosi della stazione di Roma, eri al sole di Posillipo per i caz.zz.acci tuoi, come avresti reagito se ti avessero squalificato il settore...
Ma mi spieghi cosa c'azzecchi Travaglio con la "rivolta" ultrà di Roma!?
Un giornalista degno di questo nome racconta i fatti...se questi ci sono li descrive...se questi non ci sono o ci sono parzialmente non se l'inventa per far piacere al Ministro dell'Interno di turno...o no!?
Mah...evidentemente a te sta bene vivere nel Paese de "ruppa ruppa...ci va ndo menzu cu non ci cuppa"
Ciao
Gaspare appunto....., io penso che non è giusto associare fatti puramente delinquenziali con la passione dei tifosi!
Il napoletano a Posillipo non può e non deve pagare, come non dovevano pagare i tifosi catanesi e tutti gli altri tirati in ballo ingiustamente.
Questi sono veri e propri atti delinquenziali e come tali vanno trattati!
L'articolo di Travaglio non è serio così come non è stata seria la speculazione che si è fatta sui fatti in generale e sul 2/2 in particolare!
Il problema non è la credibilità di alcune fonti o la serietà di alcune testate, ma il fatto che esiste un fenomeno delinquenziale e che lo associ al calcio!
Descrivere tutto come una bufala, mi sembra poco serio e pericoloso, anche perchè ..... io conosco gente che ha dovuto abbandonare quel treno!
I fatti di Roma sono una prova di come il fenomeno è reale e pericoloso e di come sia totalmente estraneo il mondo del calcio.
Un giornalista che decide per dovere professionale di affrontare un argomento così scottante, deve tener conto di tutto, riflettere e scrivere con coscienza .... invece di minimizzare.
..Tanto rumore per nulla. Nessun arresto, nessuna devastazione. Solo alcuni episodi di danneggiamento. Nessuna bomba carta, al massimo qualche petardo e bengala...
[/b]
Secondo me questo non è il... nulla, soprattutto quando accade su di un treno! Se poi "qualche piccolo episodio di danneggiamento" o "qualche petardo", rientrano nella normale routine di chi viaggia in treno o di chi lavora nelle stazioni, allora ......... dedichiamoci ad altro ;-)
Gaspare per carità, nessuna faziosità, soprattutto politica ;-), solamente riluttanza ed incazzatura per come hanno ridotto una delle poche e genuine passioni di tanta gente comune!
NOI SIAMO IL CALCIO CATANIA
MALATO PO CATANIA
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8|
Invece cosa è serio, Antonio...mentire sapendo di mentire!?
E' serio che un giornalista avalli le ipocrisie delle cosiddette punizioni esemplari che danneggiano quelli come me e te e fanno scompisciar dal ridere i delinquenti!?...
E' serio che un giornalista compiaccia il potere di turno, facendo finta di sapere che se il pesce puzza...puzza dalla testa!?...
E' serio che per una cinghiata, nonstante la questura di Reggio abbia chiaramente scritto che i tifosi del Catania non hanno fatto registrare nessuna "criticità", un giornalista faccia tutto questo can can con la solita intervista alla vedova inconsolabile...mentre sorvola sulle "criticità" dei tifosi...guarda caso...della Roma a Siena!?
Comunque ti capisco...essendo tutti noi abituati a quest'informazione "di servizio" (non al cittadino...ma al potere di turno!) quando qualcuno scrive qualche verità ci sembra strano...e forse addirittura, immorale!
Ciao Antonio ;-)
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8|
Invece cosa è serio, Antonio...mentire sapendo di mentire!?
E' serio che per una cinghiata, nonstante la questura di Reggio abbia chiaramente scritto che i tifosi del Catania non hanno fatto registrare nessuna "criticità", un giornalista faccia tutto questo can can con la solita intervista alla vedova inconsolabile...mentre sorvola sulle "criticità" dei tifosi...guarda caso...della Roma a Siena!?
Da quello che ho letto non si é trattato di una cinghiata data estemporaneamente, ma di un inseguimento al reggino, con in mezzo l'aggressione al povero steward, per il quale anche un altro tifoso-delinquente della nostra città é stato identificato e denunciato.
Il questore fa poi il suo mestiere: l'ordine pubblico é una sua prerogativa, ogni falla sarebbe imputabile a lui, é logico che cerchi di minimizzare l'accaduto, non credi Gaspare? 8| Tira acqua al proprio mulino.
Con questo non voglio enfatizzare l'accaduto (non si é trattato di accoltellamento o di scontri che hanno coinvolto centinaia di supporters), ma mi sembra che qualcuno cerchi di ridimensionarlo, con la solita solfa "se fosse successo a Roma...se fosse successo a Torino...ecc) :-\. Questa mentalità comparativa che si sta sviluppando a Catania, complici i media e i giornalisti che ci ritroviamo, >:( per cui l'avvenimento del vicino é sempre più grave di quello che succede qui da noi, sempre e in ogni caso (se é vero che a volte altre situazioni vengono minimizzate, é anche vero che ormai questa discussione a Catania é sempre la stessa, come un disco rotto, cigolante e sgradevole...non si può parlare di niente perché "A Roma...A Milano....".).
Chiaramente concordo sulla critica ai giornalisti che per ogni cosa intervistano la vedova Raciti, o si rifanno al 2 febbraio. Questo é scandalismo accattone da 4 soldi.
Ma é tanto difficile giudicare, criticare, ragionare sui singoli fatti senza, sempre e comunque, fare dell'"altrismo"? Solo sporadicamente fare comparazioni a fatti e situazioni diverse in un senso e nell'altro?
PS
Gaspare, non so cosa pensino gli altri forumisti, però questo modo di apostrofare la vedova Raciti come "vedova inconsolabile" a me dà molto fastidio. Ti sarei grato se potessi limitare questo tipo di sarcasmo (poi, naturalmente, fai quello che vuoi).
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Da quello che ho letto non si é trattato di una cinghiata data estemporaneamente, ma di un inseguimento al reggino, con in mezzo l'aggressione al povero steward, per il quale anche un altro tifoso-delinquente della nostra città é stato identificato e denunciato.
Il questore fa poi il suo mestiere: l'ordine pubblico é una sua prerogativa, ogni falla sarebbe imputabile a lui, é logico che cerchi di minimizzare l'accaduto, non credi Gaspare? 8| Tira acqua al proprio mulino.
Con questo non voglio enfatizzare l'accaduto (non si é trattato di accoltellamento o di scontri che hanno coinvolto centinaia di supporters), ma mi sembra che qualcuno cerchi di ridimensionarlo, con la solita solfa "se fosse successo a Roma...se fosse successo a Torino...ecc) :-\. Questa mentalità comparativa che si sta sviluppando a Catania, complici i media e i giornalisti che ci ritroviamo, >:( per cui l'avvenimento del vicino é sempre più grave di quello che succede qui da noi, sempre e in ogni caso (se é vero che a volte altre situazioni vengono minimizzate, é anche vero che ormai questa discussione a Catania é sempre la stessa, come un disco rotto, cigolante e sgradevole...non si può parlare di niente perché "A Roma...A Milano....".).
Chiaramente concordo sulla critica ai giornalisti che per ogni cosa intervistano la vedova Raciti, o si rifanno al 2 febbraio. Questo é scandalismo accattone da 4 soldi.
Ma é tanto difficile giudicare, criticare, ragionare sui singoli fatti senza, sempre e comunque, fare dell'"altrismo"? Solo sporadicamente fare comparazioni a fatti e situazioni diverse in un senso e nell'altro?
PS
Gaspare, non so cosa pensino gli altri forumisti, però questo modo di apostrofare la vedova Raciti come "vedova inconsolabile" a me dà molto fastidio. Ti sarei grato se potessi limitare questo tipo di sarcasmo (poi, naturalmente, fai quello che vuoi).
Fanta se a te da fastidio "l'altrismo...a me il "doppiopesismo" di cui questo Paese è pregno...a tutti i livelli!
Sulle "pungicate" si ci ride su...sulla "cinghiata" facciamo una questione di lana caprina....Ridicolo!
Ma evidentemente tu vivi in un altro Paese...dove la legge è uguale per tutti...beato te! ;-)
Sulla Signora Grasso...la smettrò quando questa smetterà di insultarci...ma pure questo a te sta bene!
Ciao
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non so cosa pensino gli altri forumisti,
Fanta della Signora Raciti non saprei dirti, perche' non la conosco. Siamo liberi di esprimere le nostre opinioni, dunque la Signora Racitie' libera di dire quello che vuole, come meglio crede.
Tuttavia, tuttavia...
Io ricordo di aver sentito da lei sempre commenti a margine di brutture catanesi.
Non mi ricordo di averla sentita commentare il gesto degli OLD.
Non mi ricordo di averla sentita commentare l'associazione Heraion.
Non mi ricordo di averla sentita commentare nulla in merito all'omicidio del tifoso laziale...
Non mi ricordo sue stigmatizzazioni sulla violenza a Napoli. O a Roma.
Monocorde sul tema. E riferito solo alla citta' di Catania.
Liberissima di farlo, ma se si vuole ripudiare la violenza l'atto di ripudio deve essere costante e rivolto verso chiunque lo commetta. L'impressione e' che la Signora non abbia questa linea guida, Fanta. La cosa, ti diro', mi suona strana.
Inoltre..La Signora Raciti nell'ultimo Derby giocato dal Catania a Palermo si e' lasciata a dichiarazioni un po' forti riguardo la citta' di Catania e la TOTALITA' dei tifosi. Sono d'accordo con lei sul fatto che a Catania MOLTI pseudo tifosi dovrebbero starsene a casa.
Un po' meno quando dichiara, urbi et orbi, che TUTTI i tifosi del Catania de ne devono stare a casa..Io credo di non meritare questo giudizio. E come me la maggioranza che ha solo subito un danno da quello scigurato due febbraio. Nulla di commensurabile con la tragedia che ha colpito i suoi figli..Ma per una persona onesta e per bene sentirsi accomunato alla feccia assassina, senza distinzione...Fanta non e' bello.
Tu ti lagni dell'accezione "vedova inconsolabile". L'Italiano e' una lingua latina, con mille sfaccettature. Il mio umile consiglio sarebbe di utilizzare il cognome che le ha lasciato il marito.
Eviterebbe inutili fraintendimenti. Che ne pensi Gaspare?
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Casorezzo (MI), 13 Ottobre 2008
Caro Dario,
la signora Grasso-Raciti, a mio avviso, è una donna semplice, forse con i suoi limiti culturali, ma che gestisce il suo dolore con una grandissima dignità: se talvolta dice qualcosa che non ci piace, con cui non siamo d'accordo, non si può non ricordare tuttavia che è stata colpita dalla perdita improvvisa di una persona cara in un contesto di follia belluina che ha marchiato d'infamia anche la stragrande maggioranza delle persone perbene che ci sono a Catania. Non è possibile non avere comprensione per lei. Che poi la signora si sia fatta prendere la mano da giornalisti in mala fede ed ecceda quanto a esposizione mediatica non è niente che desti stupore: chi ha perduto qualcuno a cui era legato da vincoli di affetto cerca di tovare nella disgrazia una ragione imperscrutabile, perché non si rassegna a pensare che una cosa tanto grave sia avvenuta a caso, senza alcun senso. La signora Raciti ritiene che la sua testimonianza serva a concentrare l'attenzione sul problema della violenza degli stadi: neanche a me piace che su Catania vengano sempre puntati i riflettori per questi fatti, anche io mi sono indignato in trasferta quando mi si è rivolto l'epiteto "assassino" solo perché tifo per il Catania, ma non mi posso nascondere che nelle nostre curve si annidino individui che rappresentano la nostra palla al piede e che dovremmo avere il coraggio di prendere a calci, metaforici, s'intende.
Prima del 2 Febbraio, prima che succedesse l'imponderabile, io, che peraltro sono un carabiniere in congedo, nutrivo un profondo imbarazzo per quei cori contro le forze dell'ordine e mi ripetevo, per mitigare il mio malessere, che si trattava di un repertorio in voga in tutti gli stadi, cosa peraltro verissima. Tuttavia, se il capo ultras che mi ritrovo in tutte le trasferte, appartiene a un clan di Picanello che fa leva sui bassi istinti dei suoi sprovveduti accoliti, allora mi accorgo che l'indifferenza coatta che abbiamo prestato a questi fenomeni allo stadio noi persone dabbene rasenta il limite della vigliaccheria: tu, come me, sei in un certo senso, data la tua professione, un uomo dello stato e delle istituzioni, perché i vari Berlusconi (o Prodi), Scapagnini e Stancanelli passano, l'Italia e Catania restano. Non puoi essere più indignato per una vedova Raciti che per un ceuso qualunque che non ti permette neppure tifare, quando decide unilateralmente che bisogna fare lo sciopero: qualche fischio corale contro queste persone, per far loro capire che è meglio essere cornuto e sbirro che mafioso, non guasterebbe. Vale per me come per te, ne sono convinto. La verità, per tirare le somme, è che Catania è come una persona sana che ha il moccio al naso: dobbiamo avere la prontezza di tirare fuori il fazzoletto e soffiare con tutte le forze. Poi potremo concentrarci con maggiore efficacia sugli sciacalli che si avventano contro la nostra tifoseria senza distinzioni. Cordialmente,
Marco Tullio
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Marco Tullio, hai ragione, la vedova Raciti, per quanto a volte sbagli toni e concetti, va rispettata.
Vorrei anche fare notare che noi stessi, quando avvengono episodi di violenza altrove, difficilmente ci premuriamo di dire che "alcuni delinquenti bergamaschi infiltrati nella tifoseria nerazzurra hanno tentato di invadere il campo nella gara contro il Milan", ma diciamo i bergamaschi o gli atalantini, e così con i romanisti che accoltellano e i napoletani che devastano. Va bene che non siamo giornalisti, ma è un po' generalizzare anche quello, no?
Quindi parliamo con i fatti come hanno fatto gli Oldelephants, e così piano piano finiremo sui giornali anche come esempio di un modo diverso di combattere la violenza.
Ciao!
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Non penso che il problema sia la vedova Raciti e quello che dice.
Come sottolineato da MarcoT, è la vera parte lesa e bisogna anche capirla nonostante la si pensi diversamente. In fondo esprime le sue opinioni giuste o sbalgiate che siano con civiltà e decoro e non penso destabilizzi nulla.
Il problema a mio avviso è continuare ad associare la delinquenza con il tifo.
Esempio eclatante sono i fatti accaduti sull'intercity, dove la conclusione ha veramente del paradossale!
La giustizia sportiva ha chiuso una curva mentre quella odinaria ha minimizzato o si è limitata a qualche DASPO.
Caro MarcoT, il paradosso è che per fatti puramente deliquenziali si è chiusa una curva!
Così quelli che hanno chiesto giustizia per i disagi ed i sopprusi subiti, sono stati ripagati con un semplice provvedimento cautelativo e nulla più. Ed inoltre sono stati anche umiliati da certa stampa che definisce come "il nulla" comportamenti del genere, come se è più importante l'entità economica di un danno rispetto al disagio, la paura e lo sgomento di liberi ed onesti cittadini.
In Inghilterra dove ricordiamoci il fenomeno era molto più accentuato e violento rispetto al nostro, non hanno chiuso nessuna curva e nessuno stadio, anzi, hanno abbattuto quelle poche barriere che c'erano tra il rettangolo di gioco e gli spalti. Il problema lo hanno risolto dandogli innanzitutto la giusta valenza, che è quella di fenomeno puramente delinquenziale, e poi con la giusta repressione!
I teppisti lì, vengono processati dentro lo stadio e poi .... dritti dritti in galera, per almeno tre anni senz'attenuanti!
Qui da noi, innanzitutto multano le società (e quindi le rendono ostaggio di questi delinquenti) e poi chiudono le curve, penalizzando solo la gente per bene!
Credetemi io non riesco a capire la logica di queste norme, anche perchè se di sistema italiano possiamo parlare, è una sistema totalmente fallimentare.
Riguardo il fatto che si da più o meno enfasi a certe situazioni, non penso sia vittimismo o un modo per sviare l'attenzione, ma una verità palese che altro non fa che ridimensionare il fenomeno!
Lo scorso anno a Roma ci fu un vero e proprio tentativo attacco alle Istituzioni; teppisti coesi con il solo obiettivo comune di attaccare la Polizia; accoltellamenti; cori d'ogni specie; terrorismo allo stato puro! E per la magistratura?Semplici e variopinte scaramuccie tra tifosi e forze dell'ordine, nulla più. Mah!
Che qualcuno mi spieghi come si pensa di risolvere il problema, a patto che lo si voglia risolvere!
NOI SIAMO IL CALCIO CATANIA
MALATO PO CATANIA
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Ho letto con attenzione quanto mi scrivete...cari Marco 1 e 2.
Apprezzo tantissimo il vostro senso dell'equilibrio e vi faccio i complimenti... =D>
Dunque inutile aggiungere che in buona sostanza sono d'accordo con voi...però, peccato che entrambi, nell'esporre il concetto di dignità, avete dimenticato di citare chi, oltre i figli del povero Ispettore, questo dolore lo sta vivendo davvero con dignità...ossia il sig. Raciti, padre di Filippo! 8-)
Da quel maledetto pomeriggio non l'ho visto davanti a nessuna telecamera...nessuno ha raccolto soldi per lui... 8-)
Non l'ho sentito indignarsi sulla probabile tesi del "fuoco amico"...nè mi risulta abbia chiesto la condanna per forza di qualcuno....ricorda il figlio salendo a Massannunziata per salutare la squadra e tutti noi che di quella tragedia siamo stati pure delle vittime....
Non piace ai "giornalai" perchè quando viene allo stadio ha parole di apprezzamento verso la maggioranza dei tifosi catanesi e non la stizza sdegnata della nuora....non piace perchè rifiuta di farsi strumento per "il salotto"...perchè non dà lezioni di civiltà....perchè non mostra il lifting fresco fresco 8-)
Perchè ha perso un figlio e di questo suo immenso dolore non vuol farne uno show.... 8-)
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non so cosa pensino gli altri forumisti,
Fanta della Signora Raciti non saprei dirti, perche' non la conosco. Siamo liberi di esprimere le nostre opinioni, dunque la Signora Racitie' libera di dire quello che vuole, come meglio crede.
Tuttavia, tuttavia...
Io ricordo di aver sentito da lei sempre commenti a margine di brutture catanesi.
Non mi ricordo di averla sentita commentare il gesto degli OLD.
Non mi ricordo di averla sentita commentare l'associazione Heraion.
Non mi ricordo di averla sentita commentare nulla in merito all'omicidio del tifoso laziale...
Non mi ricordo sue stigmatizzazioni sulla violenza a Napoli. O a Roma.
Monocorde sul tema. E riferito solo alla citta' di Catania.
Liberissima di farlo, ma se si vuole ripudiare la violenza l'atto di ripudio deve essere costante e rivolto verso chiunque lo commetta. L'impressione e' che la Signora non abbia questa linea guida, Fanta. La cosa, ti diro', mi suona strana.
Inoltre..La Signora Raciti nell'ultimo Derby giocato dal Catania a Palermo si e' lasciata a dichiarazioni un po' forti riguardo la citta' di Catania e la TOTALITA' dei tifosi. Sono d'accordo con lei sul fatto che a Catania MOLTI pseudo tifosi dovrebbero starsene a casa.
Un po' meno quando dichiara, urbi et orbi, che TUTTI i tifosi del Catania de ne devono stare a casa..Io credo di non meritare questo giudizio. E come me la maggioranza che ha solo subito un danno da quello scigurato due febbraio. Nulla di commensurabile con la tragedia che ha colpito i suoi figli..Ma per una persona onesta e per bene sentirsi accomunato alla feccia assassina, senza distinzione...Fanta non e' bello.
Tu ti lagni dell'accezione "vedova inconsolabile". L'Italiano e' una lingua latina, con mille sfaccettature. Il mio umile consiglio sarebbe di utilizzare il cognome che le ha lasciato il marito.
Eviterebbe inutili fraintendimenti. Che ne pensi Gaspare?
Marco tu mi sembra che consideri la vedova Raciti come un maitre-à-penser che quindi dovrebbe fare delle analisi dotte su tutto il mondo del calcio, con i distinguo e le differenzazioni del caso... io la giudico una donna a cui hanno ucciso il marito e a cui non si possono chiedere analisi fredde, complete, obiettive e distaccate. Altri parenti le fanno, altri fanno analisi migliori, altri ne fanno di peggiori, ma a chi é così emotivamente coinvolto (senza essere un esperto del settore), non credo sia giusto chiedere troppo, e certamente non è giusto apostrofarla con nomignoli insultanti e/o fare riferimento a tutto il peggiore gossip degno di Novella 2000.
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...perché, riguardo al gossip becero (che é molto più grave dei nomignoli, che possono anche essere eccesso di sarcasmo :-\), quello che ho sentito a Catania su questa signora (e la cattiveria con cui venivano dette queste cose), mai, ripeto MAI, ho sentito cose simili, nemmeno per il peggior mafioso. E tutto questo accanimento perché?
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...perché, riguardo al gossip becero (che é molto più grave dei nomignoli, che possono anche essere eccesso di sarcasmo :-\), quello che ho sentito a Catania su questa signora (e la cattiveria con cui venivano dette queste cose), mai, ripeto MAI, ho sentito cose simili, nemmeno per il peggior mafioso. E tutto questo accanimento perché?
Perchè è la prova vivente di come ci siano assassini fra gli Ultrà catanesi, questa volta è catanese quindi talmente vicina a voi da non potervene dimenticare con la medesima facilità che per ovvie ragioni è stato possibile fare con l'omicidio di Antoniono Curro a Messina. Eppure vi assicuro che se andate a chiedere a sua madre o a qualche parente stretto non ricorda con piacere quella giornata o i tifosi etnei. La cosa peggiore, oltre alla denigrazione delle vittime di queste violenze e le relative delazioni o spesso calunnie ed infamie, è che in entrambe i casi ancora non è stata fatta giustizia, strano, qualcuno che sa c'è (più di qualcuno non erano soli erano attorniati mentre compievano le loro eroiche gesta da decine di altri ultras...) ma dopo mesi, anni nessuno dice niente...
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Un po' meno quando dichiara, urbi et orbi, che TUTTI i tifosi del Catania de ne devono stare a casa..Io credo di non meritare questo giudizio. E come me la maggioranza che ha solo subito un danno da quello scigurato due febbraio.
Non mettermi in bocca cose che non ho mai detto Fanta.
La Signora Raciti non e' un mastro di pensiero...
E' una persona a cui hanno ucciso il marito.
E come tale NON potra' avere MAI lucidita' di giudizio in merito a Catania, ai tifosi del Catania e a tutto quello che vagamente luccica di rossazzurro, perche' NON potra' mai essere obiettiva.
Io lo. E lo sai pure tu. Tuttavia pur rispettandone il dolore non POSSO accettare SUPINAMENTE tutto quello che dichiara. Mi sono autocitato per fartelo capire.
Sinceramente delinquente non me lo posso fare dire da nessuno.
Nemmeno dalla Signora Raciti.
Compatisci il mio limite Fanta.
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qualcuno che sa c'è (più di qualcuno non erano soli erano attorniati mentre compievano le loro eroiche gesta da decine di altri ultras...
Joselito..ci mancavi, veramente.
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A scanso di equivoci, che poi so come va a finire, secondo il mio umile e modesto parere la degenerazione del tifo, ULTRAS o come diavolo ama definirsi, a Catania e' cominciata proprio da quella maledetta finale play off.
A Catania ci siamo autoassolti. Nessuno, a nessun livello, ha mosso una benche' minima autocritica. Si e' preferito rimuovere il fatto, derubricarlo come un malaugurato episodio ascrivibile a frange isolate.
Non era cosi'. E lo scotto lo abbiamo pagato tutti.
Poi..che a Catania siamo tutti assassini, come certe miserevoli penne vorrebbero dare a intendere..questo e' un altro paio di maniche.
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Un po' meno quando dichiara, urbi et orbi, che TUTTI i tifosi del Catania de ne devono stare a casa..Io credo di non meritare questo giudizio. E come me la maggioranza che ha solo subito un danno da quello scigurato due febbraio.
Non mettermi in bocca cose che non ho mai detto Fanta.
La Signora Raciti non e' un mastro di pensiero...
E' una persona a cui hanno ucciso il marito.
E come tale NON potra' avere MAI lucidita' di giudizio in merito a Catania, ai tifosi del Catania e a tutto quello che vagamente luccica di rossazzurro, perche' NON potra' mai essere obiettiva.
Io lo. E lo sai pure tu. Tuttavia pur rispettandone il dolore non POSSO accettare SUPINAMENTE tutto quello che dichiara. Mi sono autocitato per fartelo capire.
Sinceramente delinquente non me lo posso fare dire da nessuno.
Nemmeno dalla Signora Raciti.
Compatisci il mio limite Fanta.
MArco, io con questa storia della signora Raciti noto una cosa...molte persone riportano estratti di interviste, tralasciandone altre. Io, quando non cambio canale quando vedo certe interviste (cosa che avviene molto spesso), quando non cambio pagina quando leggo certe interviste (cosa che avviene molto spesso), ho letto e sentito molte cose, anche un pò diverse tra loro. Ho sentito anche dire che "c'è una parte sana del tifo" "tutti i tifosi non sono delinquenti"...ecc, ecc. Non ho mai sentito dirle che "tutti i tifosi del Catania sono delinquenti". E' chiaro che poi, i giornalisti, evidenziano (magari nei titoli) estratti di dichiarazioni che fanno più rumore.
In ogni caso, come tu ben sai e hai riconosciuto, come io so, come tutti sanno, non si tratta di dichiarazioni ponderate (non sarebbe possibile per nessuno..prova a immaginare che a qualcuno di carissimo succedesse una cosa simile..chessò..commesso dai leghisti veronesi...cosa ti scapperebbe ogni tanto? Oppure, sempre e comunque, staresti a sottolineare la differenza tra leghisti buoni e cattivi? Io proprio non ce la farei, seppur mi ritengo una persona abbastanza calma...e certamente i giornalisti prenderebbero le dichiarazioni tue, o mie, più forti ed esasperate). Si tratta di dichiarazioni emozionali fatte da una persona estranea al mondo del calcio e della delinquenza. E stiamo veramente ad incacchiarci, anche, verbalmente-violentemente? E che dovremmo dire allora quando le stesse cose le dicono dei giornalisti, o dei politici, che a freddo e coscientemente dicono cose peggiori (stavolta sì che ho sentito/letto che "i tifosi catanesi sono dei delinquenti??"). Che facciamo allora in questi casi? 8| 8| Io là mi incacchio e reagisco, però in questo caso, non me la sento.
Poi, siccome non siamo tutti uguali, vi capisco e accetto che voi rispondiate a certe dichiarazioni (anche se spesso dimenticate le dichiarazioni "normali e razionali" della signora), ripeto, lo capisco e lo accetto, finchè però si rimane nella giusta educazione, nel giusto rispetto per il dolore. Cosa che non sempre avviene, qui nel forum si passa il limite poche volte (e di poco), però se vai in altri forum, trovi veramente lo schifo.
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A scanso di equivoci, che poi so come va a finire, secondo il mio umile e modesto parere la degenerazione del tifo, ULTRAS o come diavolo ama definirsi, a Catania e' cominciata proprio da quella maledetta finale play off.
A Catania ci siamo autoassolti. Nessuno, a nessun livello, ha mosso una benche' minima autocritica. Si e' preferito rimuovere il fatto, derubricarlo come un malaugurato episodio ascrivibile a frange isolate.
Non era cosi'. E lo scotto lo abbiamo pagato tutti.
Poi..che a Catania siamo tutti assassini, come certe miserevoli penne vorrebbero dare a intendere..questo e' un altro paio di maniche.
Praticamente confermi quanto da me detto qualche post prima, quindi perchè fai satira sulla mia presenz ain qu esta conversazione? Non ti preoccpare toccata e fuga...non capisco però non capisco..se le dite voi le cose vanno bene se le dico io o qualche messinese o ora pure la sig.ra Raciti (le parti lese) vi offendete mmah!!...Tu hai detto tutto nella sostanza quello che ho detto io...
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qualcuno che sa c'è (più di qualcuno non erano soli erano attorniati mentre compievano le loro eroiche gesta da decine di altri ultras...
Joselito..ci mancavi, veramente.
Erano soli?? 8|
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Casorezzo (MI), 14 Ottobre 2008
Caro Joselito,
mi è capitato di seguire il Catania in trasferte in cui si era meno dei cinquecento di Messina e di sussultare in maniera incomposta, per la sorpresa, ogniqualvolta scoppiava all'improvviso un petardo nel nostro settore: ti posso assicurare di non avere mai compreso, in tutte le occasioni, chi avesse fatto scoppiare il petardo. Non è detto che tutti i cinquecento di quel giorno abbiano individuato l'autore del lancio. Chi ha visto l'assassino di Currò non ha parlato perché, verosimilmente, faceva parte del suo seguito. Io ti confesso di essere uno di quelli che ha rimosso, ovvero che ha tirato innanzi, perché, personalmente, ho la coscienza a posto: il 17 Giugno 2001 io ho avuto l'onore di conoscere un mio amico messinese, di nome Biagio, che scrive su questo forum, a casa sua a Milano; abbiamo visto la partita insieme e alla fine ho brindato con lui, a malincuore, alla vittoria peloritana. Da allora io e il suddetto siamo divenuti perfino compari a doppio nodo, a testimonianza di come le appartenenze calcistiche o cittadine contino fino a un certo punto, cioè laddove cominciano le scelte individuali. Purtroppo fra i miei concittadini si possono annoverare delle emerite teste di ***, ne sono consapevole e non c'è bisogno che qualcuno a Messina non perda tempo per ricordarmelo, perché, se il messaggio che si cela nelle tue parole è che siamo tutti gli stessi a Catania, allora non devi stupirti se le reazioni mie e di altri Catanesi siano di fastidio. Cordialmente,
Marco Tullio
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Casorezzo (MI), 14 Ottobre 2008
Caro Joselito,
mi è capitato di seguire il Catania in trasferte in cui si era meno dei cinquecento di Messina e di sussultare in maniera incomposta, per la sorpresa, ogniqualvolta scoppiava all'improvviso un petardo nel nostro settore: ti posso assicurare di non avere mai compreso, in tutte le occasioni, chi avesse fatto scoppiare il petardo. Non è detto che tutti i cinquecento di quel giorno abbiano individuato l'autore del lancio. Chi ha visto l'assassino di Currò non ha parlato perché, verosimilmente, faceva parte del suo seguito. Io ti confesso di essere uno di quelli che ha rimosso, ovvero che ha tirato innanzi, perché, personalmente, ho la coscienza a posto: il 17 Giugno 2001 io ho avuto l'onore di conoscere un mio amico messinese, di nome Biagio, che scrive su questo forum, a casa sua a Milano; abbiamo visto la partita insieme e alla fine ho brindato con lui, a malincuore, alla vittoria peloritana. Da allora io e il suddetto siamo divenuti perfino compari a doppio nodo, a testimonianza di come le appartenenze calcistiche o cittadine contino fino a un certo punto, cioè laddove cominciano le scelte individuali. Purtroppo fra i miei concittadini si possono annoverare delle emerite teste di ***, ne sono consapevole e non c'è bisogno che qualcuno a Messina non perda tempo per ricordarmelo, perché, se il messaggio che si cela nelle tue parole è che siamo tutti gli stessi a Catania, allora non devi stupirti se le reazioni mie e di altri Catanesi siano di fastidio. Cordialmente,
Marco Tullio
Caro Marco Tullio,
so bene di chi parli conosco quel tifoso del MEssina ed è persona della quale ho grande stima ed abbiamo fatto anche delle trasferte insieme. Certamente anche tu sei una persona civile ne sono certo dai toni e dagli argomenti..allo stesso tempo ho cambiato opinione in maniera sensibile s u certe cose. Mi sono immedesimato. e credo di avere esagerato in passato accecato dalla rabbia, dall'appartenenza e dall'eventualità che quello che accadde a lui poteva accadere a me a mio fratello a un parente (non era un petardo, era una bomba-carta riempita co biglie e chiodi, come in Israele quando fanno gli attentati kamikaze, per fare molto male consapevolmente). Sono cambiato quando siete cambiati voi nel frattempo, ammettendo anni di negazionismo e di revisionismo su tanto teppismo, estremismo, delinquenza, frange mafiose altre fasciste e naziste altri semplicememnte folli altri ancora un misto di tutto questo che a tutt'oggi popolano una delle vostre due curve, liberi di fare gesta eroiche ancora oggi in tutta Italia. Adesso penso che se fossi al posto vostro di chi non ha mia offeso, ferito, usato violenza, negato, voluto rivedere fatti e circostanze precise, se fossi al posto vostro ora sinceramente indignati per questa cospicua frangia (nell'ultima trasferta fatta a Reggio sono passati da sotto casa mia tredicenni con le bandiere catanesi urlandoci serie D! Promette bene anche il vivaio..) mi darebbe noia e mi irriterebbe sentirmi dire cose che già sò da un rivale...per questo taccio ed eviterò altri interventi sull'argomento. In bocca al lupo..
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Joselito, anni addietro io ed altri tre ASSASINI come me (Gaspare, Mazzaglia, Stone) ci siamo ritrovati insieme a Biagio, Kronos ed altre "VITTIME" messinesi, dietro ad un tavolo per sfidarci fino all'ultima.... cozza!
Purtroppo se oggi non si riesce ad accorciare certe distanze è principalmente colpa di gente come te, di cultura limitata, che non riescono a distinguere un tifoso da un delinquente, una persona normale da un psicopatico, un vincente da un frustrato!
La leggenda metropolitana che vuole l'assinio di Currò protetto da chissà quale potere occultò l'abbiamo già sentita in tutte le versioni possibili ed immaginabili.
Se al giorno d'oggi non esiste un colpevole è perchè ancora non si è fatta piena luce sulla dinamica dei fatti: si sa solo che un povero ragazzo è morto per il gesto insano di uno dei tanti cretini (tra catanesi e messinesi !!!!!) che quel giorno erano al Celeste.
Non so se tu eri presente, ma qualora non lo fossi stato, sappi che quella maledettissima domenica, le bombe carte piovevano da un settore all'altro come fossero coriandoli, quindi il rischio d'inicidente era altissimo. Purtroppo è toccato a Currò, ma poteva benissimo capitare a chiunque indistintamente.
I delinquenti Jose, non conoscono cittadinanza!
Tra quelli che hanno ammazzato Currò, quelli che hanno buttato quel povero ragazzo dal treno (messinesi se non ricordo male!), quelli che hanno ucciso quel tifoso a Genova....... non c'è differenza! Sono rifiuti della società e come tale devono stare nelle pattumiere!
Riguardo la vedova Raciti, come più volte ho scritto, capisco il suo dolore ed approvo la sua scelta di sensibilizzare l'opinione pubblica su certi fatti indecorosi che macchiano il calcio.
Non condivido certe posizioni su certi argomenti e non penso che queste siano frutto di poca lucidità!
Ognuno vive la propria vita come vuole: c'è chi nel silenzio cerca risposte e consolazione, c'è chi invece crede che il dialogo ed il confronto possa in qualche modo portare cambiamenti e quindi giustizia.
Io personalmente sono per i secondi!
La signora Raciti è da ammirare per il coraggio che ha mostrato nel denunciare certe stortute; avrebbe potuto scomparire nel nulla da dove proveniva, sicura di una buona copertura economica e certa di una rilevante considerazione, ma ha deciso di fare suo il problema ed è scesa in prima linea a dirci le sue opinioni.
Che poi queste siano opinabili ne possiamo discutere, anzi, concordo, ma sulla sua dignità ed il suo coraggio penso che nessuno si possa permettere di parlarne ... in nessun contesto!
Io penso che non si può e non si deve generalizzare, anche se a volte è comodo farlo.
Per me sdradicare un lavandino per tirarlo contro qualcuno, è tentato omicidio e chi lo fa è un omicida, ed un tifoso, accanito per quanto possa essere, non può farlo e non può esserlo.
Purtroppo viviamo in un periodo dove una passione o una filosofia riesce in maniera assurda ed indegna a giustificare l'impoderabile!
Così si riesce a far passare per martire uno che cerca di colpire con un estintore un carabiniere; per innocente e vittima del sistema uno che allo stadio strappa un lavandino e lo tira addosso alla polizia; per giusto uno che si fregia di una svastica od ostenta il saluto fascista ed inneggia cori raziali. Ed invece si cerca ogni sorta di motivo per diffamare o condannare chi offre il proprio dolore come tesi di riflessione.
Non esiste uno standard di sofferenza ed uno di gioia! Ognuno porta la sua croce come la sa portare.... l'importante è portarla con dignità!
NOI SIAMO IL CALCIO CATANIA
MALATO PO CATANIA
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Joselito, anni addietro io ed altri tre ASSASINI come me (Gaspare, Mazzaglia, Stone) ci siamo ritrovati insieme a Biagio, Kronos ed altre "VITTIME" messinesi, dietro ad un tavolo per sfidarci fino all'ultima.... cozza!
Purtroppo se oggi non si riesce ad accorciare certe distanze è principalmente colpa di gente come te, di cultura limitata, che non riescono a distinguere un tifoso da un delinquente, una persona normale da un psicopatico, un vincente da un frustrato!
La leggenda metropolitana che vuole l'assinio di Currò protetto da chissà quale potere occultò l'abbiamo già sentita in tutte le versioni possibili ed immaginabili.
Se al giorno d'oggi non esiste un colpevole è perchè ancora non si è fatta piena luce sulla dinamica dei fatti: si sa solo che un povero ragazzo è morto per il gesto insano di uno dei tanti cretini (tra catanesi e messinesi !!!!!) che quel giorno erano al Celeste.
Non so se tu eri presente, ma qualora non lo fossi stato, sappi che quella maledettissima domenica, le bombe carte piovevano da un settore all'altro come fossero coriandoli, quindi il rischio d'inicidente era altissimo. Purtroppo è toccato a Currò, ma poteva benissimo capitare a chiunque indistintamente.
I delinquenti Jose, non conoscono cittadinanza!
Tra quelli che hanno ammazzato Currò, quelli che hanno buttato quel povero ragazzo dal treno (messinesi se non ricordo male!), quelli che hanno ucciso quel tifoso a Genova....... non c'è differenza! Sono rifiuti della società e come tale devono stare nelle pattumiere!
Riguardo la vedova Raciti, come più volte ho scritto, capisco il suo dolore ed approvo la sua scelta di sensibilizzare l'opinione pubblica su certi fatti indecorosi che macchiano il calcio.
Non condivido certe posizioni su certi argomenti e non penso che queste siano frutto di poca lucidità!
Ognuno vive la propria vita come vuole: c'è chi nel silenzio cerca risposte e consolazione, c'è chi invece crede che il dialogo ed il confronto possa in qualche modo portare cambiamenti e quindi giustizia.
Io personalmente sono per i secondi!
La signora Raciti è da ammirare per il coraggio che ha mostrato nel denunciare certe stortute; avrebbe potuto scomparire nel nulla da dove proveniva, sicura di una buona copertura economica e certa di una rilevante considerazione, ma ha deciso di fare suo il problema ed è scesa in prima linea a dirci le sue opinioni.
Che poi queste siano opinabili ne possiamo discutere, anzi, concordo, ma sulla sua dignità ed il suo coraggio penso che nessuno si possa permettere di parlarne ... in nessun contesto!
Io penso che non si può e non si deve generalizzare, anche se a volte è comodo farlo.
Per me sdradicare un lavandino per tirarlo contro qualcuno, è tentato omicidio e chi lo fa è un omicida, ed un tifoso, accanito per quanto possa essere, non può farlo e non può esserlo.
Purtroppo viviamo in un periodo dove una passione o una filosofia riesce in maniera assurda ed indegna a giustificare l'impoderabile!
Così si riesce a far passare per martire uno che cerca di colpire con un estintore un carabiniere; per innocente e vittima del sistema uno che allo stadio strappa un lavandino e lo tira addosso alla polizia; per giusto uno che si fregia di una svastica od ostenta il saluto fascista ed inneggia cori raziali. Ed invece si cerca ogni sorta di motivo per diffamare o condannare chi offre il proprio dolore come tesi di riflessione.
Non esiste uno standard di sofferenza ed uno di gioia! Ognuno porta la sua croce come la sa portare.... l'importante è portarla con dignità!
NOI SIAMO IL CALCIO CATANIA
MALATO PO CATANIA
Non concordo su tante cose già da me dette e ridette (per esempio tutti uguali ad ogni costo, per me non è vero), di quelli che hai nominato sulle cozze ne conosco almeno un paio. Detto questo ti potevi risparmiare di scrivere: "è principalmente colpa di gente come te, di cultura limitata, che non riescono a distinguere un tifoso da un delinquente, una persona normale da un psicopatico, un vincente da un frustrato!" Perchè sono affermazioni opinabili, tutte da dimostrare, dal mio punto di vista cosa assolutamente non vera. Per il resto continua così..tu sei uno di quelli che a distanza di sette anni è migliorato meno.
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Perchè è la prova vivente di come ci siano assassini fra gli Ultrà catanesi, questa volta è catanese quindi talmente vicina a voi da non potervene dimenticare con la medesima facilità che per ovvie ragioni è stato possibile fare con l'omicidio di Antoniono Curro a Messina. ..............La cosa peggiore, oltre alla denigrazione delle vittime di queste violenze e le relative delazioni o spesso calunnie ed infamie, è che in entrambe i casi ancora non è stata fatta giustizia, strano, qualcuno che sa c'è (più di qualcuno non erano soli erano attorniati mentre compievano le loro eroiche gesta da decine di altri ultras...) ma dopo mesi, anni nessuno dice niente...
Penso ci sia poco da dimostrare..... e continuo si, fino a quando capirete (tu e quelli come te) che odio e vendetta non sono sinonimi di giustizia e che dimenticare non è tacere, ma anzi può essere fondamentale se si è propensi al perdono!
Del resto mi onoro d'essere quello di sempre, di non essermi mai mescolato con la melma che appesta gli stadi nonostante sia un fervido sostenitore e di non aver mai offeso cultura alcuna, anche se spesso è difficile non generalizzare. Io credo che la dignità sia indipendente da tutto, cittadinanza, religione, convizioni politiche, passioni sportive, ecc.... e quindi in virtù di questo la considero un valore comune a prescindere da tutto: tutti uguali, non ad ogni costo, ma come persone dignotose. Solo chi non lo è si distingue! ... Come vedi sto peggiorando.
Continua così .....
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Perchè è la prova vivente di come ci siano assassini fra gli Ultrà catanesi, questa volta è catanese quindi talmente vicina a voi da non potervene dimenticare con la medesima facilità che per ovvie ragioni è stato possibile fare con l'omicidio di Antoniono Curro a Messina. ..............La cosa peggiore, oltre alla denigrazione delle vittime di queste violenze e le relative delazioni o spesso calunnie ed infamie, è che in entrambe i casi ancora non è stata fatta giustizia, strano, qualcuno che sa c'è (più di qualcuno non erano soli erano attorniati mentre compievano le loro eroiche gesta da decine di altri ultras...) ma dopo mesi, anni nessuno dice niente...
Penso ci sia poco da dimostrare..... e continuo si, fino a quando capirete (tu e quelli come te) che odio e vendetta non sono sinonimi di giustizia e che dimenticare non è tacere, ma anzi può essere fondamentale se si è propensi al perdono!
Del resto mi onoro d'essere quello di sempre, di non essermi mai mescolato con la melma che appesta gli stadi nonostante sia un fervido sostenitore e di non aver mai offeso cultura alcuna, anche se spesso è difficile non generalizzare. Io credo che la dignità sia indipendente da tutto, cittadinanza, religione, convizioni politiche, passioni sportive, ecc.... e quindi in virtù di questo la considero un valore comune a prescindere da tutto: tutti uguali, non ad ogni costo, ma come persone dignotose. Solo chi non lo è si distingue! ... Come vedi sto peggiorando.
Continua così .....
Quel pezzo che hai estrapolato risponde a precisa domanda di un tuo contifoso...prenderlo così e metterlo lì è fuorviante...faccio notare che rmai sei rimasto in minoranza e molti tuoi contifosi non la pensano come te ed hanno riconosciuto (non con me direttamente e non per me) determinate cose...faccio altresì notare che il perdono non è dovuto e non è automatico e non è facile (avrei voluto vedere a parti inverse quanti messinesi avrebbero potuto mettere piede non al Cibali ma a Catania..nonostante tutto nel derby d'andata, al Massimino, di 2 anni fa, l'aggressione fisica fu provata da una curva all'altra ed un poliziotto per impedire il contatto ci rimise il fegato...come dire..non solo!!)...continua così senza nessna elaborazione o consapevolezza storica di queelo che è stato, è e ancora purtroppo sarà..
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...continua così senza nessna elaborazione o consapevolezza storica di queelo che è stato, è e ancora purtroppo sarà..
Vedo che cominciano saltarti le lettere....
Ascolta Jose, la storia non si elabora, si accetta e si considera come elemento di riflessione.
Non m'importa d'esser in minoranza e non pretendo misericordia da nessuno eccetto Dio; non ho mai negato nessuna evidenza e soprattutto non ho cercato e non cerco giustificazione alcuna verso gli scellerati.
Dico solo che definire come "catanese" una mentalità assassina ed omertosa è non solo una pesante offesa, ma il sintomo di una scarsa cultura!
Che poi sfortunatmente per noi, gli ultimi episodi di cronaca più gravi abbiano avuto sviluppo in seno alle tifoseria catanese, questo è un altro dato di fatto su cui bisogna riflettere certamente, fare autocritica se è il caso e trovare il modo di ridare dignità a tutto. Ma tutto questo non deve assolutamente mettere in dubbio la dignità di una città e di un popolo.
Tra i tifosi catanesi c'è gente per bene, sensibile e che ha pagato in prima persona per i gesti di questi deliquenti, che tu ci creda o no è la verità; ci sono anche i deliquenti che sfruttano qualsiasi occasione per dare sfogo al proprio istinto animalesco!
Ma converrai con me che questi stanno ovunque e ti assicuro, anche a Messina!, e se avessero avuto la stessa possibilità di nuocere che hanno avuto a Catania, stai tranquillo che non avrebbero fatto di meno, perchè ti ripeto,.... un cretino .... è cretino ovunque.
Con questo non ho più nulla da dirti!
Lasciami con la mia minoranza
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...continua così senza nessna elaborazione o consapevolezza storica di queelo che è stato, è e ancora purtroppo sarà..
Vedo che cominciano saltarti le lettere....
Ascolta Jose, la storia non si elabora, si accetta e si considera come elemento di riflessione.
Non m'importa d'esser in minoranza e non pretendo misericordia da nessuno eccetto Dio; non ho mai negato nessuna evidenza e soprattutto non ho cercato e non cerco giustificazione alcuna verso gli scellerati.
Dico solo che definire come "catanese" una mentalità assassina ed omertosa è non solo una pesante offesa, ma il sintomo di una scarsa cultura!
Che poi sfortunatmente per noi, gli ultimi episodi di cronaca più gravi abbiano avuto sviluppo in seno alle tifoseria catanese, questo è un altro dato di fatto su cui bisogna riflettere certamente, fare autocritica se è il caso e trovare il modo di ridare dignità a tutto. Ma tutto questo non deve assolutamente mettere in dubbio la dignità di una città e di un popolo.
Tra i tifosi catanesi c'è gente per bene, sensibile e che ha pagato in prima persona per i gesti di questi deliquenti, che tu ci creda o no è la verità; ci sono anche i deliquenti che sfruttano qualsiasi occasione per dare sfogo al proprio istinto animalesco!
Ma converrai con me che questi stanno ovunque e ti assicuro, anche a Messina!, e se avessero avuto la stessa possibilità di nuocere che hanno avuto a Catania, stai tranquillo che non avrebbero fatto di meno, perchè ti ripeto,.... un cretino .... è cretino ovunque.
Con questo non ho più nulla da dirti!
Lasciami con la mia minoranza
Ti lascio ben volentieri con la tua minoranza ma respingo ancora una volta e per sempre di considerarci "tutte arance" perchè così responsabilità precipue, precise e circostanziate si possano annacquare col solito principio qualunquista del "tutto il mondo è paese" o cose simili. Più in particolare, magari non te ne sarai accorto o la cosa non ti ha interessato più di tanto, ma nel frattempo a Messina è accaduto che la locale squadra di calcio dalla serie B sia finita in D con tanto di contestazione dei tifosi, prima, durante e dopo. Le occasioni come queste per poter dare sfogo a fatti violenti si contano sulle dita di mezza mano per una tifoseria che presentasse fra le sue fila quote importanti di delinquenti e affini, in mezzo peraltro ci sono motivazioni di appartenenza, tifo, storia calcistica, sentirsi bellamente truffati (così come la nostra magistratura sta appurando con il secondo avviso ai Franza, notizia di oggi) e chi più ne ha più ne metta. Ebbene, nonostante quest' onta e questa profonda delusione, non si sono registrati da parte della nostra tifoseria eventi delittuosi contro la società o altro individuio ritenuto responsabile dell'umiliante declassamento del calcio a Messina (dalle vostre parti i Franza dove sarebbero? Cosa farebbero? Che fine avrebbero fatto?). Più semplicemnte si è deciso nella stragrande maggioranza di ignorare a tutt'oggi la squadra della loro società preferendo zero calcio e, forse, solo la nazionale, a tempo indeterminato, fino a quando perlomeno non ci saranno persone ritenute serie e affidabili a capo della società (o nuova compagine) dalla tifoseria. Ulteriore prova provata che "non semu tutt'aranci" (in slang suona meglio).
Ritengo anche io di non dover continuare, dopo questo, a giocare a "squash", con te e le tue convinzioni. Buone cose.
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..ammettendo anni di negazionismo e di revisionismo su tanto teppismo, estremismo, delinquenza, frange mafiose altre fasciste e naziste altri semplicememnte folli altri ancora un misto di tutto questo che a tutt'oggi popolano una delle vostre due curve..
La Norimberga Rossazzurra...Si suona abbastanza bene.
Ci proveremo. Nel frattempo, anche a te care cose. E non esagerare con lo squash.
Fanta, della signora Raciti non parlero' mai piu. Ne qui', ne altrove.
Ognuno tragga le conclusioni che meglio crede sulle sue dichiarazioni. Passate, presenti e future.
E adesso..Adesso DERBY ;-)
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..ammettendo anni di negazionismo e di revisionismo su tanto teppismo, estremismo, delinquenza, frange mafiose altre fasciste e naziste altri semplicememnte folli altri ancora un misto di tutto questo che a tutt'oggi popolano una delle vostre due curve..
La Norimberga Rossazzurra...Si suona abbastanza bene.
Ci proveremo. Nel frattempo, anche a te care cose. E non esagerare con lo squash.
Fanta, della signora Raciti non parlero' mai piu. Ne qui', ne altrove.
Ognuno tragga le conclusioni che meglio crede sulle sue dichiarazioni. Passate, presenti e future.
E adesso..Adesso DERBY ;-)
Peccato, peccato, peccato...certe cose da te non me le aspettavo..in pratica la tua satira stona non poco. Le tue brevi affermazioni fuori luogo e dal retrogusto molto amaro. Io, in quanto messsinese e la signora Raciti siamo le persone meno gradite delle quali bisogna non parlare o ignorare. Picchi?? Perchè? Traiamo conclusioni su quello che dice una parte lesa, due parti lese e che conclusioni vuoi trarre solone? La tua arroganza minimalista non è forse più forte di chi apertamente dice cose riprovevoli? Forse ho capito male io, spero. mi saluti al posto di un'altra persona, relata persona, rispondi per altri? Siete tutta na cosa? O potete pensare in forma autonoma? La tua sufficenza è irritante almeno quanto la spavalda arroganza di Malato. Come se non conoscessi tu per primo la composizione di quella curva: chi c'è? Cu ci và? Fino a poco tempo fa lo sapevi...non ci dare risposte più MArco 69..nè a me (parte lesa in quanto tifoso del Messina concittadino di Currò, la squadra del derby con la d minuscola, no quello tutto maiuscolo che hai scitto in calce, un derby al quale mai avete tenuto, lo abbiamo notato in un recente passato...ma per favoree, la tua sottile ironia era troppo sottile...), nè alla signora Raciti (chissà cosa dice questa povera vedova che non ti garba, e le cose che si dicono dalle tue parti sul suo conto per screditarla in modo infame? io le ho sentite e tu?)....Quanta piccolezza..
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JOSELITO 8-)...avevi scritto che ti limitavi ad un solo intervento...invece hai riempito il topic di str.on.zate... >:(
Vai a fare autocritica davanti la famiglia Moschella e risparmiaci le tue lezioni di civiltà.... 8-)
Come vedi anch'io non sono migliorato in questi anni...anzi sono pure peggiorato...adesso chiama i Carabinieri! 8-)
Perchè FANTA...Perchè!? 8|
Perchè questa signora si crede l'unica vedova in Sicilia per causa di servizio...si sente una sorta di Saviano e ha dipinto Catania come Gommorra...
Con la grandissima ed evidente differenza che Roberto Saviano ha denunciato l'assenza dello Stato in un territorio connivente con la camorra e per questo vive sotto scorta...mentre la signora in questione da Catania ha avuto tanta solidarietà umana e finanziaria, ricambiata solo con menzogne! >:(
Ed inoltre...sulle interviste che rilascia....
Quando ti riferici a quelle sulla carta stampata...potresti pure avere ragione sulla storia delle manipolazioni ad arte...ma noto che evidentemente segui poco la tv...dove presumo sia difficile manipolare qualcosa quando si va in diretta (poi coi mezzi ad ad alta tecnologia...non si sa mai 8-) ) e come me, in tantissimi a Catania, l'hanno sentita sparare accuse precise e ingiustificate a chiunque indossi il rossazzurro....o chiedere lo svolgimente del derby a porte chiuse come unico e vero segno di rispetto nei confronti di Filippo Raciti....
Io...caro FANTA....quel maledetto pomeriggio me ne sono andato a casa senza manco sapere quello che stava succedendo a piazza Spedini...come me, tantissimi...come tantissimi eravamo sul sagrato del Duomo il giorno del funerale...
Non ci sto a passare per complice...non ci sto...ma evidentemente a te sta bene pure questo! 8-)
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Io non devo dare risposte a nessuno.
Meno che mai a te. Ho solo precisato che IO non trattero' certi argomenti, dato che ne ho trattato anche troppo diffusamente. Non ho la presunzione di fare pendere le il forum dalle mie labbra. No davvero.
Se credi trattane tu. Io il mio punto di vista minimalista l'ho dato.
P.S. Io non sono Sabina Guzzanti, non faccio satira. Qualche volta posso ironizzare, se il personaggio me ne da la facolta'. Ma con Te..e' tempo perso.
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JOSELITO 8-)...avevi scritto che ti limitavi ad un solo intervento...invece hai riempito il topic di str.on.zate... >:(
Vai a fare autocritica davanti la famiglia Moschella e risparmiaci le tue lezioni di civiltà.... 8-)
Come vedi anch'io non sono migliorato in questi anni...anzi sono pure peggiorato...adesso chiama i Carabinieri! 8-)
Perchè FANTA...Perchè!? 8|
Perchè questa signora si crede l'unica vedova in Sicilia per causa di servizio...si sente una sorta di Saviano e ha dipinto Catania come Gommorra...
Con la grandissima ed evidente differenza che Roberto Saviano ha denunciato l'assenza dello Stato in un territorio connivente con la camorra e per questo vive sotto scorta...mentre la signora in questione da Catania ha avuto tanta solidarietà umana e finanziaria, ricambiata solo con menzogne! >:(
Ed inoltre...sulle interviste che rilascia....
Quando ti riferici a quelle sulla carta stampata...potresti pure avere ragione sulla storia delle manipolazioni ad arte...ma noto che evidentemente segui poco la tv...dove presumo sia difficile manipolare qualcosa quando si va in diretta (poi coi mezzi ad ad alta tecnologia...non si sa mai 8-) ) e come me, in tantissimi a Catania, l'hanno sentita sparare accuse precise e ingiustificate a chiunque indossi il rossazzurro....o chiedere lo svolgimente del derby a porte chiuse come unico e vero segno di rispetto nei confronti di Filippo Raciti....
Io...caro FANTA....quel maledetto pomeriggio me ne sono andato a casa senza manco sapere quello che stava succedendo a piazza Spedini...come me, tantissimi...come tantissimi eravamo sul sagrato del Duomo il giorno del funerale...
Non ci sto a passare per complice...non ci sto...ma evidentemente a te sta bene pure questo! 8-)
Se volessi insistere su questo topic chi me lo impedisce? Se avessi cambiato idea? Se l'argomento "La Verità" con V maiuscola mi appassionasse e, come noto, molto meno te in luogo della quale usi altro termine che ti costringe a improbabili punteggiature? La famiglia Moschella ha avuto giustizia con le relative condanne per i teppisti delinquenti coinvolti (su un treno, non allo stadio)...si vero sei migliorato molto complimenti! Ps: con tutto il da fare che hanno scomodare l'Arma per ste bazzecole...è troppo una battuta da ridere.
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I peggiori; quelli che nessuno vorrebbe mai incontrare; un incubo personificato; pestilenze; .... 8|
MALATO PO CATANIA ...... l'arroganza :^(
GASPARE .................... iracondia :^(
MARCO 69 .................... indifferenza :^(
Chi li conosce li evita........... ::)
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I peggiori; quelli che nessuno vorrebbe mai incontrare; un incubo personificato; pestilenze; .... 8|
MALATO PO CATANIA ...... l'arroganza :^(
GASPARE .................... iracondia :^(
MARCO 69 .................... indifferenza :^(
Chi li conosce li evita........... ::)
Signori miei stiamo scontando " il peccato originale" del tifo.
La saggezza popolare direbbe "calati iuncu chi passa la china" noi invece stiamo facendo onanismo celebrale su cosa dovrebbe dire una vedova in un caso come questo. Come dovrebbe dire? parole di amore per gli ultras? E i figli? chiedere un ingresso gratuito come orfani di guerra? Invece di chiederci dove abbiamo sbagliato, non solo a Catania, ma anche a Roma o a Torino, perchè andare allo stadio ormai sia uguale che andare in guerra?
Voliamo bassi per favore, e cerchiamo con l'esempio di migliorare la situazione.
"U Mastru"