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LaSiciliaweb => Calcio siciliano => Topic aperto da: bua - 06 Ottobre 2008, 10:44:28 am
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Premesso che a tutte le latitudini c'è o c'è stata violenza a margine di partite di calcio, c'è qualche segnale negativo che viene dalla "tifoseria del Catania".
Uso questo termine improprio a ragion veduta, perché viene un po' lungo precisare sempre che i protagonisti delle violenze (come la rapina ai clivensi e il ferimento dello stewart di Reggio) non sono veri tifosi del Catania, ma delinquenti che probabilmente non si preoccupano affatto delle conseguenze che i loro gesti portano alla squadra.
Qualche tempo fa, a Pianeta Catania (radio) qualcuno (il conduttore di turno) si è scandalizzato perché l'Osservatorio si è inventato una nuova etichetta per la tifoseria rossazzurra, definendola dormiente.
Anche a me da fastidio essere accomunato ai delinquenti, non avendo io mai fatto nulla di illegale, ma con un po' di elasticità, e con il gioco dell'inversione delle parti, mi rendo conto che pure noi, parlando dei romani e degli interisti, li etichettiamo senza problemi come accoltelaltori e lanciatori di motorini.
Considerato che come a noi le notizie dei tafferugli arrivano distorte dalla stampa nazionale, lo stesso capita a loro, perché non ci mettiamo d'accordo? Cioè: gli episodi di violenza sono tutti da condannare, indipendentemente dal colore di chi li compie, o bisogna minimizzarli tutti per non dare troppa risonanza alle imprese di questi vigliacchi (che mai si presentano uno contro uno contro i loro inermi bersagli)?
E cosa possiamo fare non persone mediamente civili, per arginare questa tendenza a smarrire il più elementare senso delle regole che imperversa?
Senza sconfinare in teorie sociologiche che non ho assolutamente le competenze per sviluppare e che non servono a risolvere il problema pratico, aspetto i vostri suggerimenti, qualunque sia la vostra fede calcistica.
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io invece aspetto il comunicato stampa dell'addetto stampa del catania che, imbeccato da Lo Monaco, in 5 pagine prolisse, accusa la Reggina di mandare degli steward inesperti, facinorosi e provocatori e che i tifosi del Catabnia sono i più corretti della galassia, financo dei plutoniani che, notoriamente, sono i più civili ;-).
Dopodiché mi aspetto che Teghini-Lodato-Patané accusino l'associazione nazionale degli steward di complottare contro il calcio catania, di aver esasperato un episodio senza importanza (e che sarà mai un orecchio al giorno d'oggi? Esistono le protesi :-D), concludendo con un "E' mai possibile che i media nazionali non capiscano che oggi, con il buco nell'ozono e il surriscaldamento della terra, le cinture volino da sole a Reggio? Certo che a parti invertite :-D..."
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Caro Bua quoto in pieno il tuo intervento!
Evidentemente a qualcuno il fatto di essere "dormiente" non sta bene, e si adopera per risvegliarsi in occasione delle partite...ovviamente chi si macchia di tali atti non e' certo il tifoso il sostenitore quello che si dispera o canta quello che va allo stadio a soffrire per amore dei propri colori; e' il tipico delinquente "cittadino" che infiltrandosi tra i tifosi si adopera per "METTERSI IN EVIDENZA" accentrando non solo su di se ma su tutta la tifoseria gli strali dei benpensanti e dei soloni.
Come eliminare il problema non e' certo cosa facile, ma se i responsabili delle varie curve, dei gruppi organizzati si autodisciplinassero isolando e allontanando le teste calde, un primo passo sarebbe compiuto!
Un altro passo sarebbe quello di riuscire ad organizzare i vari club o gruppi, creando il famoso "COORDINAMENTO" cosa alla quale dovrebbe partecipare anche la societa', per chi non lo sapesse esiste gia' nda qualche tempo il F.I.S.S.C. http://89.97.230.138/index.htm
vale a dire l'insieme dei centri coordinamenti tifosi di non poche societa' con questi obiettivi:La FISSC si propone, senza fini di lucro e a mezzo dei propri organi, di:
organizzare e sviluppare i Centri di Coordinamento allo scopo di ottenere il maggior numero possibile di sostenitori affiliati;
incrementare il prestigio e la funzionalità sociale dei Centri di Coordinamento, collaborando ad inaugurazioni, feste, premiazioni, attività sportive ed iniziative di carattere sportivo in modo particolare;
costituire o partecipare alla costituzione di associazioni aventi scopi affini a quello della Federazione, con particolare attenzione alla attività calcistica;
stabilire gemellaggi fra i vari Centri di Coordinamento allo scopo di favorire lo scambio di idee, di iniziative, di organizzazione e la presenza dei colori sociali negli stadi;
organizzare i Centri di Coordinamento ed avere proprio personale di servizio all'interno degli stadi;
organizzare tavole rotonde e dibattiti pubblici nazionali e regionali tra i sostenitori delle squadre di calcio, allo scopo di accrescere e favorire un comportamento corretto, prima, durante e dopo una partita di calcio;
esaminare i problemi e le necessità dei singoli Centri di Coordinamenti, problemi che dovranno essere esposti ai rappresentanti della FIGC in occasione di loro partecipazioni alle riunioni degli Organi Sociali della FISSC;
promuovere la pubblicazione di libri, riviste, manifesti e simili, relativi all'argomento del calcio in genere, della FIGC e della FISSC in particolare;
ostacolare e combattere qualunque forma di violenza, sia nei confronti dei dirigenti di società calcistiche, dei giocatori, degli arbitri e dei sostenitori delle squadre avversarie.
Ovviamente e' solo un parere personale, ma sarebbe un passo importante verso la "normalizzazione".
Concludo informandoVi che sabato mattina il sottoscritto insieme ad altri amici e tifosi del Catania nel nord residenti, hanno incontrato i ragazzi del Chievo rimasti coinvolti nel dopopartita della settimana scorsa; e' stato un incontro piacevole e tranquillo dove e' emersa la voglia di continuare a privilegiare sempre e comunque lo sport la legalità' e il reciproco rispetto; facendo assaggiare Loro le bontà' di casa Nostra e omaggiandoli di un nuovo navigatore a nome dei catanesi tutti.
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Qualche tempo fa, a Pianeta Catania (radio) qualcuno (il conduttore di turno) si è scandalizzato perché l'Osservatorio si è inventato una nuova etichetta per la tifoseria rossazzurra, definendola dormiente.
Anch'io sentii quella trasmissione e ci rimasi un pò male, difatti mi sorpresi a pensare come un sito internet (ed un gruppo di persone) ben fatto e abbastanza obiettivo, invece alla radio, con i tifosi sul collo, si possa trasformare nel becero vittimismo qualunquista. Ma la caccia al mononeuronico di turno é sempre aperta...
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Si, la trasmissione ha grandi meriti, è stata la prima ad avviare l'imponente movimento radiofonico (e internettiano) catanese, infatti non era una critica a loro. Però quell'opinione è sintomatica delel contraddizioni etnee...
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Bua, l'hai fatta troppo lunga e troppo complicata. La violenza è legata al calcio perchè è sotto l'egida della stessa. Non c’è nessuna regola, non è scritto da nessuna parte ma dobbiamo prendere atto che è così. In nome della tua squadra di calcio puoi assaltare e devastare caserme dei carabinieri e commissariati di polizia, senza rischiare di finire in galera. Lo stadio è zona franca e confuso tra i tifosi ti puoi tranquillamente permettere di delinquere passandotela liscia. E poiché ampi spicchi della nostra società sono irrimediabilmente malati, i delinquenti ne approfittano sempre per salire agli onori della cronaca.
Il giorno che sapremo sostituire il daspo (frivolo e irrisorio quello attuale) con la dura galera, forse potremo ottenere un po’ di vivibilità in più. Galera e, all'uscita, daspo a vita.
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8| 8-)
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Salve a tutti. I fatti che settimanalmente ormai toccano (anche se di striscio) la tifoseria del Catania, deve fare riflettere tutti i tifosi nonché onesti cittadini di questa città che andando avanti così rischiamo di distruggere l’unica cosa veramente bella che è stata costruita a Catania negli ultimi anni: la nostra squadra di calcio.
Credo che sia arrivato il momento di fare uscire un pò d’orgoglio e dimostrare che i Catanesi per vincere la violenza possono fare più di tanti altri che, come è stato giustamente osservato, godono di buona reputazione e su questa vivono di rendita. Si dirà che tanto è stato fatto. Ma evidentemente non basta.
Un pò di coraggio civile in più per isolare e denunciare questi pseudo catanesi, abbandonando la sindrome della “sbirreria” e cercando noi una collaborazione più fattiva con le forze dell’ordine, può portare in poco tempo a ridare al mondo, grazie alla grande vetrina del calcio, l’immagine di Catania e dei catanesi quale effettivamente è: una bella città dove i cittadini sono ospitali e sanno “arrangiarsi” onestamente per fronteggiare quella miseria a cui una classe dirigente di inetti che pensa solo a mantenere il proprio potere sottomettendo al bisogno le persone meno fortunate (e a Catania ce ne sono tante).
Il Catania fortunatamente non dipende dalla politica: ma da un bravo presidente e da tutti noi. Non sprechiamolo.
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Trovato sul muro di CalcioCatania.com
SALVE MURO,...
cm ogni lunedì a parlare di "cronaca" +che di calcio eh...
e la cosa che più mi fa vomitare
è sentire il buonismo e il falso perbenismo di molta gente...tutti IPOCRITI!!!
IL MALE INCURABILE.---Ormai ne sono piu' che convinto.Prediche,buoni propositi,raccomandazioni,alla fine e' sempre la stessa storia. Siamo bravissimi a fare il gioco di chi ci vuole sempre in prima pagina non per meriti sportivi ma per episodi di violenza. Violenza causata da imbecilli che a posto della testa hanno una caffettiera scassata. Mai una volta a lasciare perdere, sempre pronti a reagire senza pensare quello che poi potra' succedere. Quante volte ci siamo cascati e chissa' quante volte seguiteremo a cascarci, fino a quando faremo felici tutte quelle arpie che ci vogliono vedere scomparire dal calcio.E allora raccomando a tutte le teste calde di continuare a buttare fango sulla nostra squadra e la nostra citta'.Tanto la madre degli sciocchi e' sempre incinta.V E R G O G N A
caro giuseppe,
non so se ieri eri a reggio, cmq sia..
il clima di tensione lo ha creato chi doveva tutelare l'ordine!
giusto una sorta di trappola alla quale in molti hanno reagito in modo civile, ma credimi senza alcun motivo mi hanno sequestrato DUE volte
l'asta della bandiera( flessibile, cava, leggera e avente misura entro i limiti previsti da questa fantomatica legge!!)..dico due xkè la prima volta a villa san giovanni mi è stata tolta senza un motivo valido anzi mi è stata strappata dalle mani, quando altre bandiere sono comunque salite sui bus.
nonchè mi è stata sequestrata la CINTURA(che tra l'altro aveva la fibbia in alluminio).
tutto a scopo cautelativo a dire loro, e non t dico con quali toni mi è stato chiesto di fare ciò che mi si veniva detto!
non faccio vittimismo,mi dispiace per il povero ferito, ma qualunque cosa sia successa l'hanno voluta loro che gestivano l'evento!
in tutto e per tutto!
xkè
1) non si possono mettere a disposizione solo 500 boiglietti quando si sa che sarebbero partiti con biglietti di altri settori, tantovale crearne uno apposito ed evitare casini!
2)non ha senso sequestrare le aste innocuo delle bandiere!
3)non ha senso sequestrare le cinture, per poi non ritrovarla+!!!e li posso pensare che sia stato qualche catanese medio.
allora prima di dire cretinate e sparare sentenze di buonismo,
cerchiamo di capire chi è che come sempre ha la responsabilità maggiore, e non certo i tifosi, sempre pronti ad essere sbattuti in prima pagina!!
io credimi ancora non ho cpaito nulla di cosa sia successo ieri nè dove sia successo, fattostà che stamattina non s'è parlato del 3°posto del catania ma dei chi dice 5 chi 8 punti alla testa dello stewart!!!
Io penso,come dice l'amico Sergio,che il calcio e' lo specchio della societa'.Come in tutte le parti del mondo non si potra' renderlo immune dalle malattie del mondo stesso.Si possono fare dei passi avanti,ed io preferisco vedere il bicchiere mezzo pieno.Perche' siamo passati dall'assalto in massa verso tifosi e polizia,dal lancio continuo di bombe carta e petardi,dal lancio di pietre verso qualsiasi cosa...be' siamo alla zuffa fra 2 persone conclusa con uno sgaggio all'orecchio.
Ancora una cosa,si dice che il litigio e' stato ripreso dalle telecamere e nelle vicinanze ci stava la polizia(impensabile che non ci fosse all'ingresso del settore ospiti)non vedo perche' doveva esser preso da altri Catanesi.Che la paghiamo a fare la sicurezza.Oltre al fatto che nessuno e' stato denunciato per il fatto.
Io sottolineo anche che nonostante la presenza di centinaia di Catanesi nei settori Reggini non e' successo assolutamente nulla tranne un accenno di rissa fra 3 persone sedato da Pulvirenti e Foti ::)
Tutti noi vogliamo stare sereni a guardarci la nostra squadra.Ma reputo che tantissimi passi avanti sono stati fatti,e' mi hanno pure raccontato che i gruppi organizzati del Catania hanno disciplinato l'ingresso e cercato di evitare contatti con i Reggini da parte di teste matte.
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Alcune domande sulla gestione della gare.
Solo 500 biglietti per gli ospiti. Ma libera vendita per tutti gli altri settori tramite internet.
Ha senso?
Perche' non concedere l'intera Tribuna NORD e spostare i pochi abbonati della Reggina di quel settore nella gradinata?
Che senso ha avuto spostarli a match in corso, inasprendo gli animi?
Che senso ha avuto chiedere ai catanesi,CON BIGLIETTO PAGATO per la Tribuna coperta, di spostarsi in tribuna Nord, ovvero l'equivalente della nostra curva? Dopo aver pagato 36 euro avrebbero dovuto andare in un settore che ne costa 12? Signor Foti me li rimborsa lei i 24 euro?
Io al gol del Catania sono dovuto restare in silenzio. Nelle mie trasferte non mi era MAI capitato.
La feccia catanese era presente e ha fatto, come sempre, danno. Quando dicono che non ci vogliono, semplicemente hanno ragione. Non puoi andare per le strade di Reggio spaccando macchine e insultando passanti inermi. Non puoi pisciare nel salotto di casa degli ospiti e pretendere che l'ospite resti buono e calmo. Quando vedi gente col volto travisato e il tirapugni in mano ti viene voglia di scappare. Non di vedere una partita di calcio. E fino a quando questa feccia ci accompagnera', noi non avremo futuro.
Ecco questa e' la cronaca della mia trasferta a Reggio. Preciso che avremmo una squadra terza in classifica che per 12 minuti e' rimasta in testa. Ma non se n'e' accorto nessuno.
As usual.
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Alcune domande sulla gestione della gare.
Solo 500 biglietti per gli ospiti. Ma libera vendita per tutti gli altri settori tramite internet.
Ha senso?
Perche' non concedere l'intera Tribuna NORD e spostare i pochi abbonati della Reggina di quel settore nella gradinata?
Che senso ha avuto spostarli a match in corso, inasprendo gli animi?
Che senso ha avuto chiedere ai catanesi,CON BIGLIETTO PAGATO per la Tribuna coperta, di spostarsi in tribuna Nord, ovvero l'equivalente della nostra curva? Dopo aver pagato 36 euro avrebbero dovuto andare in un settore che ne costa 12? Signor Foti me li rimborsa lei i 24 euro?
Io al gol del Catania sono dovuto restare in silenzio. Nelle mie trasferte non mi era MAI capitato.
La feccia catanese era presente e ha fatto, come sempre, danno. Quando dicono che non ci vogliono, semplicemente hanno ragione. Non puoi andare per le strade di Reggio spaccando macchine e insultando passanti inermi. Non puoi *** nel salotto di casa degli ospiti e pretendere che l'ospite resti buono e calmo. Quando vedi gente col volto travisato e il tirapugni in mano ti viene voglia di scappare. Non di vedere una partita di calcio. E fino a quando questa feccia ci accompagnera', noi non avremo futuro.
Ecco questa e' la cronaca della mia trasferta a Reggio. Preciso che avremmo una squadra terza in classifica che per 12 minuti e' rimasta in testa. Ma non se n'e' accorto nessuno.
As usual.
Marco, grazie della tua testimonianza, che certamente ci spiega più di molti resoconti giornalistici e/o di post murettiani ;-), perché proveniente da un Nostro della Community.
Mi sembra quindi che le colpe siano di chi ha gestito la distribuzione dei tagliandi ma anche, spetto che mi scompiscio dalle risate quando pronuncio queste parole, di alcuni del movimento ultràs :-D :-D :-D :-D :-D, scusa sto ancora ridendo, :-D :-D :-D :-D :-D che magari, da alcuni sono considerati gli sportivi migliori d'Italia e definiti tali da qualche fantomatica organizzazione...
Ma quando impareremo a vietare le trasferte per tutti (e così manderemo le migliaia di poliziotti ad arrestare criminali invece di presidiare gli stadi) finché non avremo risolto definitivamente il problema? >:( Ma quando impareremo che nel movimento ultràs :-D :-D :-D :-D ci stanno molti di quei delinquenti (che sono Tifosi e-congiunzione delinquenti) che bisogna colpire duramente e che fanno giornalmente nuovi proseliti? Quando inizieremo a lodare (mi riferisco ai nostri giornalisti locali....) gli atteggiamenti come quelli della tribuna B che non ha più seguito le curve nei loro cori a favore dei delinquenti-tifosi-diffidati? Quando impareremo a comportarci come un serio genitore invece di fare come quelli che giustificano i figli (o che minimizzano gli accadimenti)?
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E' vero, la violenza nel calcio è solo lo specchio di quella della società, e a Catania c'è più delinquenza che altrove, dunque è normale che avvengano più disordini quando ci sono di mezzo tifosi catanesi (nche i delinquenti hanno un asquadra de cuore).
Il problema è: se è noto a tutti che le bandiere possono essere entrate solo se hanno l'asta flessibile (e il concetto di flessibile è di difficile definizione) perché dobbiamo per forza portare le aste?
E qualunque provocazione si subisca, non credo che la reazione di usare la cinghia come una frusta possa essere giustificata. Magari la prossima volta qualcuno si lamenterà perché non fanno entrare le cinghie. In casa d'altri si deve stare con due piedi in una scarpa, bene fanno i gruppi organizzati a controllare quello che possono, ma bisogna anche cambiare mentalità. Non vedo che cosa ci sia di "buonismo" nel denununciae episodi inconceibili per idiozia.
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Alcune domande sulla gestione della gare.
La feccia catanese era presente e ha fatto, come sempre, danno. Quando dicono che non ci vogliono, semplicemente hanno ragione. Non puoi andare per le strade di Reggio spaccando macchine e insultando passanti inermi. Non puoi *** nel salotto di casa degli ospiti e pretendere che l'ospite resti buono e calmo. Quando vedi gente col volto travisato e il tirapugni in mano ti viene voglia di scappare. Non di vedere una partita di calcio. E fino a quando questa feccia ci accompagnera', noi non avremo futuro.
Ecco questa e' la cronaca della mia trasferta a Reggio. Preciso che avremmo una squadra terza in classifica che per 12 minuti e' rimasta in testa. Ma non se n'e' accorto nessuno.
As usual.
Ecco, come mai la cosidetta feccia parte tutta trullatrulla da Catania senza nessuno che li controlli preventivamente, O meglio ancora li bastoni di brutto appena pisciano fuori dell'orinale?
Il questore era impegnato in altre importantissime faccende?
E non venitemi a dire che la digos non conosce una per una queste facce tagliate.
Purtroppo il calcio, e la violenza legata al calcio viene usata in italia per far pressioni politiche e non.
Vedi il caso Lotito, e anche la roma passa i guai suoi quando i sedicenti tifosi vogliono qualcosa. Sarebbe più corretto dire i mandanti dei suddetti tifosi.
O vogliamo scordarci l'uso della curva fatto dalla quella personcina a modo di Moggi?
Un paese serio, che non scordiamocelo mai a un rapporto agenti di polizia, popolazione tra i più alti del mondo avrebbe già risolto il problema. Come in inghilterra dove la gente continua si ad umbriacarsi e menarsi, ma da sbronza non guida, e allo stadio sta buonina seduta! non può neanche scalmanarsi troppo,se no lo stuard lo sbatte fuori. e guai a guardarlo storto lo stuard, rischi di brutto.Dei prezzi assurdi dei biglietti ne parliamo un'atra volta ::)
Ma in inghilterra allo stadio ci porti tuo figlio tua moglie, ti senti protetto, perchè sai che se qualche imbecille fà qualche alzata d'ingegno qualcuno lo fermerà e gli e la fà pagare "cu palmu e a gniutticatura"
Dovete ammettere che c'è una bella differenza con i nostri DASPO.
Il rischio grosso è che oltre non arrivare investitori dall'estero, come già successo sempre in inghilterra, scappino anche quei pochi italiani seri. Tanto e vero che Briatore ha sì investito nel calcio, ma sempre in inghilterra! A noi chi ci resterà? qualche pescecane stile Gaucci?
Mi dispiace, non sono per niente ottimista per il futuro del nostro giocattolo, e penso che noi tifosi possiamo fare ben poco se non cè la volontà "politica" di risolvere il problema.
Ciao a tutti.
"U Mastru"
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Marco ti credo sulla parola.Ma la mia testimonianza e' di almeno una quarantina(forse di piu') di trasferte negli ultimi 5 anni.Io ed altri amici....ed abbiamo portato anche mogli e figli.
Non lo so....a parte Bergamo dove piu' di una volta ci hanno preparato agguati i nostri non hanno provocato danni.La cosa buffa e' che tante volte li abbiamo incontrati nei famosi autogrill....tutto tranquillo.
Mi ricordo a Pesaro in C1 dove una ventina sono entrati in un ristorante ,mangiato a sbafo pesce e scappanu.Ma diciamo che qua a Pesaro lo hanno fatto anche quelli del Gabicce 8| 8-)(non scherzo)
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Aggiungo 1 episodio che ho vissuto di persona.
A Verona,in B,stavamo entrando.I gruppi organizzati erano quasi tutti dentro,la polizia pure.mentre in fila ci stavano molte donne e bambini parti' una carica dei veronesi,un gruppetto di ragazzi(presumo appartenenti alle curve)si mise a formare un cordone fra queste donne e bambini ed i veronesi.A proteggerli e farli entrare.Poi usci' la polizia e tutto si calmo'.
Cito solo per obiettivita'.Devo essere sincero,a Brescia il giorno del treno bloccato a Parma con i gruppi noi fummo' oggetto di un assalto stile afghanistan dai bresciani 8|.Chiusi per ore dietro un cancello con una decina di poliziotti a far cordone.Il 90% rimpiangeva che non ci stavano i ragazzi delle curve.
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Reggina-Catania, secondo la Questura "nessuna criticità"
Lunedì 06 Ottobre 2008 18:37
Nel pomeriggio odierno il Questore, dr. Santi Giuffrè , ha presieduto un “debriefing” in Questura in relazione alla partita di calcio “Reggina-Catania” svoltasi ieri allo Stadio Comunale “O. Granillo”.
All’ incontro hanno partecipato i Funzionari della Polizia di Stato, l’Ufficiale dell’Arma Carabinieri e della Guardia di Finanza, il Comandante della Polizia Municipale di Reggio Calabria e di Villa San Giovanni, i Dirigenti della Polizia Stradale, del Reparto Volo della Polizia di Stato, della Polizia Ferroviaria, del Reparto Mobile di Reggio Calabria, della Polizia Scientifica, nonché la dr.ssa Ollio in rappresentanza della Società Reggina Calcio e l’ Ing. Iannò in rappresentanza dell’A.T.A.M.
Il Questore ha fatto un’analisi approfondita dell’andamento dei servizi di ordine pubblico evidenziando che la partita Reggina-Catania, pur non essendo stata considerata a rischio dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive e dal Comitato d’Analisi delle Manifestazioni Sportive, ha richiesto la massima attenzione data la rivalità esistente tra le due opposte tifoserie e la circostanza che era in atto lo stato di contestazione della tifoseria reggina nei confronti del Presidente Foti.
Elogiando l’impegno profuso da tutto il personale impegnato in perfetta sinergia fra le varie componenti coinvolte nell’evento, il Questore dr. Santi Giuffrè ha fatto, dunque, un bilancio positivo dell’attività svolta.
Nessun tifoso ospite ha avuto la possibilità di accedere all’interno dello Stadio sprovvisto di tagliando d’ingresso. A tal proposito, di notevole efficacia si è dimostrato il filtraggio effettuato agli imbarcaderi di Villa San Giovanni, dove l’impegno e la professionalità del personale impiegato ha consentito di respingere circa 120 tifosi catanesi che erano giunti senza tagliando per assistere alla partita.
Un ruolo fondamentale è stato svolto, poi, dall’Atam di Reggio Calabria che ha messo a disposizione n.6 pullmans per il trasporto, fino allo Stadio, con adeguata scorta, di circa settecento tifosi catanesi che erano giunti a Villa San Giovanni appiedati. Ed anche a tal proposito, il Questore ha evidenziato come nessuna situazione di criticità si sia registrata lungo l’ itinerario percorso dai pullmans né alcun danno ai mezzi sia stato provocato dai tifosi catanesi. Va ricordato che durante questo spostamento da Villa S.G. a Reggio Calabria e ritorno, un ruolo importante è stato svolto anche dall’ elicottero della Polizia di Stato che ha consentito di seguire dall’alto l’itinerario segnalando per tempo eventuali insidie.
Altro dato importante sottolineato dal Questore è stato quello di aver effettuato un accurato controllo dei tifosi catanesi prima dell’ingresso all’ interno dell’impianto sportivo. Nessun petardo, fumogeno, oggetto o corpo contundente, è stato introdotto all’interno dello Stadio dai tifosi ospiti, i quali, nel tifare per la loro squadra, non hanno mai sconfinato al di là del lecito.
Sulla presenza di qualche centinaio di tifosi catanesi nel settore Tribuna coperta il Questore ha ricordato che gli stessi erano in possesso di tagliando per quel settore regolarmente acquistato attraverso il circuito informatico di Ticket One. Ed altrettanto regolari sono i novanta tagliandi omaggio che la Società Reggina Calcio ha messo a disposizione della Società Catania Calcio. E tutto ciò in perfetta sintonia con la strategia tendente sempre più ad avere “stadi aperti” sul modello europeo, privi di barriere, con posti numerati e con tifosi che devono occupare esclusivamente il posto nel settore per il quale hanno acquistato il tagliando nominativo che consente, fra l’altro, l’immediata identificazione del possessore.
Nonostante questa presenza di tifosi catanesi nel settore Tribuna coperta – a molti reggini apparsa come una pericolosa novità - non si sono registrate situazioni di criticità, grazie anche al lodevole impegno degli steward della Società Reggina Calcio presenti in congruo numero anche in quel settore.
Il Questore ha, poi, ricordato che lo spostamento dei tifosi reggini dal settore Curva Nord al settore GRADINATA è stato dagli stessi richiesto al Presidente Foti e da quest’ultimo accordato anche perché ciò non comportava alcuna difficoltà avendo il settore Gradinata numerosi posti liberi.
Perfetta attuazione del dispositivo di ordine pubblico si è registrata alla fine della partita, allorquando, concluso il deflusso dei tifosi reggini, si è proceduto al trasporto dei tifosi ospiti fino a Villa San Giovanni con i pullmans dell’Atam e, poi, a bordo delle navi dirette a Messina, senza che ci sia stato alcun contatto tra le opposte tifoserie.
www.strill.it
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Santo, anche io ho viaggiato con gli Old Elephants.
Il Catania giocava in casa, ma quella e' stata la trasferta piu' lunga della mia vita..
Non stento a credere che sia un bel viaggiare con quel tipo di gruppo.
Ma da Catania, SOTTOLINEO da Catania, SPESSO, l'estrazione e' DIFFERENTE. Pure le inclinazioni Santuzzu ;-)
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Non ci siamo capiti Marco,parlo di tuttol'ambiente pre-durante e post partita.
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REGGIO CALABRIA, 6 ottobre - È stato identificato dalla Polizia il tifoso del Catania che ieri, prima dell'incontro con la Reggina, ha aggredito uno steward della formazione amaranto. Sono state attivate le ricerche per giungere all'arresto del tifoso del Catania. Il questore di Reggio, Santi Giuffrè, che oggi ha incontrato i responsabili delle forze dell'ordine che hanno svolto i servizi di controllo allo stadio Granillo elogiando tutti per l'impegno profuso, ha espresso «vivo dispiacere» per l'aggressione subita dallo steward della Reggina nel corso dell'attività di prefiltraggio. Nel corso della riunione è stato reso noto, inoltre, che agli imbarcaderi di Villa San Giovanni sono stati respinti circa 120 tifosi catanesi che erano sprovvisti del biglietto per l'accesso allo stadio. «Nessun petardo, fumogeno o corpo contundente, inoltre - è detto in un comunicato della Questura - è stato introdotto nello stadio dai tifosi del Catania, che nel sostenere la loro squadra non hanno mai sconfinato al di là del lecito».
Bene, speriamo che lo tengano in galera per un bel pò. Giravo tra i forum napoletani, e anche là cova l'isteria perswecuzionista tipica di molti tifosi del Catania e di molti giornalisti locali. Ce en sono molti che chiedono la squalifica del campo del Catania ("Perché Napoli é sotto l'occhio del ciclone...se fosse successo a parti invertite...ci siamo fatti la nomina...perché noi sì e il Catania no?...ecc ecc). Questo mi conforta, la mamma degli imbecilli é sempre incinta, qui da noi come a Napoli
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Considerato che come a noi le notizie dei tafferugli arrivano distorte dalla stampa nazionale, lo stesso capita a loro, perché non ci mettiamo d'accordo? Cioè: gli episodi di violenza sono tutti da condannare, indipendentemente dal colore di chi li compie, o bisogna minimizzarli tutti per non dare troppa risonanza alle imprese di questi vigliacchi (che mai si presentano uno contro uno contro i loro inermi bersagli)?
E cosa possiamo fare non persone mediamente civili, per arginare questa tendenza a smarrire il più elementare senso delle regole che imperversa?
Bua Carissimo,
Capisco FANTA-SGARBI che oramai straparla...o meglio strascrive a vanvera st..stupidaggini colossali degne del miglior Alessio D'Urso!! 8D
Ma tu mi stupisci non poco con questo post! 8|
Noi vorremo che si applicasse per tutti lo stesso metro di giudizio...noi vorremmo che ad essere puniti siano solo i responsabili (non l'intera tifoseria!) qualsiasi colore di sciarpa abbiano...
Quelli che invece non lo vogliono sono certi media nazionali e addirittura certi rappresentanti dello Stato.... >:(
Perchè quando note trasmissioni sportive a carattere nazionale sorvolano scentemente sull'abitudine della "pungicata" romana...un Prefetto (un Prefetto...non l'avventore del Bar Bella Roma!) dice che non bisogna generalizzare e criminalizzare un'intera tifoseria...e la cosiddetta giustizia sportiva palesemente appilca il sistema dei due pesi e delle due misure...è una cosa insultante e rivoltante al pari dell'atto di violenza stesso! >:(
Ma come fai a non accorgerti di questa disparità di trattamento?
Qui nessuno giustifica nessuno o alcunchè....ma personalmente, da anni, prendo atto che, per dirla evangelicamente, un albero marcio non può dare frutti buoni...e la cosa grave e che non ce ne accorgiamo, oltre, ovviamnete, all'assoluta mancanza di volontà di reinnestarlo quest'albero! 8-)
In questo ca.z.zo di Paese...o si capisce che la violenza negli stadi si combatte trattandola da problema di ordine pubblico, evitando ipocrite punizioni esemplari che tocchino tutti, nonchè salotti tv e indignifici vari...o ce ne staremo qui tutta la vita facendo solo stupida e insulsa retorica su chi è più bravo e chi è più cattivo...
Ciao!
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Gaspare,
io quello che chiedo è uniformità di giudizio anche da parte nostra: non si può parlare dei romanisti come delinquenti e poi offendersi perché definiscono tifosi rossazzurri quelli che derubano i clivensi.
La distorsione informativa vale in ambedue i sensi, sia da nord a sud che viceversa. Che la giustiiza sportiva abbia dei limiti è vero, ma allora, la domanda è: dovrebbero punire più severamente i napoletani e i bergamaschi oltre che i romani, o avrebbero dovuto punire più lievemente i catanesi?
In oni caso è ovvio che non ci sarebbero problemi se il comportamento dei catanesi fosse esemplare per un decennio (perché tanto, almeno, ci vuole per cancellare l'onta di due morti allo stadio, al di là di come sia no andate le cose).
Io mi metto nei panni di chi deve prendersi la respondsabilità di minimizzare il rischio di incidenti. Come si fa se non cercando di limitare gli spostamenti di massa in attesa di troavre soluzioni strutturali.
Dei due pesi e delle due misure vorrei potermene fregare come possono fregarsene quelli del Chievo...
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Ma scusate, li leggete i giornali? guardate qualche telegiornale?
A Napoli hanno appena arrestato un consigliere di AN e un assessore del DP.
USAVANO GLI ULTRAS PER FINI POLITICI !!!!
E noi stiamo qua dislocuire se chi picchia e commette reati nell'ambito sportivo sia da chiamare tifoso. tifoso delinquente, o solo delinquente !
Noi siamo quelli della tolleranza zero, si ma contro i cittadini inermi che vengono fatti scendere dai treni per fare salire un'accozzaglia di disperati ignoranti che cosi credono di essere qualcuno, contare qualcosa, mentre non sono altro che delle povere pedine in mano a menti finissime.
Io non sono mai stato un ultras, ma non posso negare di rimanere positivamente impressionato quando quelli del Livorno raccolgono fondi per comprare ambulanze, ho come testimoniato in questo post difendono altri tifosi, comè che queste stesse persone si trasformino in bestie?
E faceti caso, appena appena le squadre meridonali vanno un pò troppo bene succede qualcosa di molto grave negli stadi o nei dintorni.
Qui il problema è molto più grave, io credo che il problema della violenza sportiva come quello della sicurezza ealtri ancora, in italia non ci sia nessuna voglia di risolverli, ma di usarli da una parte o d'altra cinicamente per il loro tornaconto fo.tte.ndo.sene allegramente della cosidetta società civile.
Ciao.
"U Mastru"
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Gaspare,
sei rimasto il solo in Italia che pensa che i fatti di violenza del mondo calcistico si risolvono affrontandoli come si affronterebbe il ladro di motorini (criminalità comune). Va beh che andare contro-corrente a volte é bello, però, chiribbio, se facessimo una statistica ci accorgeremmo che il 99% dei fatti violenti legati al mondo del calcio proviene dalle curve e non dalle tribune. Come si spiega questo? Un caso? 8| Alla faccia del caso, qui sovvertiamo centinaia di anni di studio della statistica. 8|
Poi sono contento che ti tappi le orecchie quando le curve intonano a decine ogni domenica i cori a favore degli ultras diffidati o peggio ("fuori gli ultras dalle galere"), come, credo perché non ho mai letto tuoi post al riguardo, ti tappavi le orecchie quando le curve intonavano "poliziotto primo nemico"...una ragazzata, vero? 8| E quelle centinaia di persone (se non migliaia) che il 2 febbraio (con me quasi tutta la tribuna era a casa, ma la maggioranza delle curve era là) ad affrontare in una guerriglia urbana i poliziotti? Ragazzate, criminalità comune? Accidenti, se la criminalità comune riesce a smuovere tutta quella gente e ad izzarla contro la polizia 8-). Sì Gaspare, delinquenza comune, ladri di motorini, cani sciolti, sì Gasspare, certo... 8| 8| certo.
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Ed é inutile dirlo, ma in quest'ultimo, MAI, dico MAI, quegli ultras (anzi, scusate, il movimento ultras) che hanno inneggiato "fuori gli ultras dalle galere" ha fatto un coro (uno, uno solo) per Filippo Raciti, o per Currò. MAI >:(
No, ma certo, ragazzate, non c'é una questione ultras, profonda e pericolosa, no, solo delinquenza comune, dai...e che sarà mai...
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Anche qui é inutile dirlo, chiaramente non ce l'ho con chi segue il Catania in trasferta, oppure con chi va tranquillo in curva, ma con i tifosi organizzati dagli strani nomi (e di solito con simboli fascisti al seguito), così come per chi va in curva a fare il pazzo idiota
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Ripeto FANTA....
Io la retorica, mista al perbenismo d'accatto, non la sopporto...e tu, senza offesa, nei tuoi post ne fai fin troppa!
Leggere i tuoi interventi da un pò di tempo, sembra seguire una puntata di Controcampo o del Maurizio Costanzo Show o dell'Arena di Giletti....
Per ogni mosca che vola di traverso a Catania: è il 2 febbraio...Currò...la vedova inconsolabile invitata per pontificare....Indignazione un tanto al kilo!! >:(
Tralaltro ho pure un dubbio: o sei in malafede o, cosa preoccupante per chi ti ha assunto, non sai leggere....
Infatti non ho MAI scritto che la violenza negli stadi è frutto della delinquenza comune 8|...ho sempre scritto...SEMPRE...che va combattuta applicando il codice penale come lo si applica per i fatti di criminalità comune...
Mi pare che la cosa sia leggermente diversa, no!?
Ho sempre asserito, inoltre, che la R.O. è incostituzionale e criminogena...perchè punisce NOI che andiamo allo stadio per passione e lascia liberi i teppisti di tenere in scacco l'intera comunità intesa come Società e tifosi... 8-)
Riguardo ai cori, infine...li sento benissimo...e mi accodo spesso a chi li fischia....ma fino a quando sono solo cori, ad un certo punto chi se ne frega...e del resto non mi pare che ci sia una legge che vieti di scandire "fuori gli ultrà dalle galere" o "Poliziotto primo nemico"...o per te, nel tuo speciale codice penale, esiste!?
Credo che in molte altre manisfestazioni...sindacali, per la questione spazzatura, per il G8 etc. ....vengano scanditi slogan del genere...ma non per questo si può vietare la libera espressione del dissenso...lo si garantisce perfino ai neofascisti non vedo perchè ci dovremmo scandalizzare per gli ultrà... 8D
Cosa diversa invece è quando dalle parole si passa ai fatti...con questi malfattori che hanno la consapevolezza che tanto questo Stato imbelle...inetto...ipocrita...non farà nulla...NULLA...NULLA...per fermarli, se non limitarsi a qualche DASPO e chiudere gli stadi a me e a te...
Ma evidentemente a te va bene così...
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI! 8D
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ma fino a quando sono solo cori, ad un certo punto chi se ne frega...
"BERGAMASCO EBREO"
Gaspare...mi spiace non riesco a minimizzare un coro siffatto.
Il CASMS ha vietato il derby ai Catanesi ed ai Palermitani. Giusto cosi'.
E non credo sia colpa di Maroni, stavolta.
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ma fino a quando sono solo cori, ad un certo punto chi se ne frega...
"BERGAMASCO EBREO"
Gaspare...mi spiace non riesco a minimizzare un coro siffatto.
Il CASMS ha vietato il derby ai Catanesi ed ai Palermitani. Giusto cosi'.
E non credo sia colpa di Maroni, stavolta.
Dispiace per i cugini, che non ci colpano. Ancora un derby in monocolore, pazienza.
A proposito, com'è che i tifosi rosanero non hanno da tempo fatto registrare comportamenti idioti? Loro non subiscono provocazioni agli ingressi? O non hanno brutti ceffi fra gli ultrà?
Ciao!
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ma fino a quando sono solo cori, ad un certo punto chi se ne frega...
"BERGAMASCO EBREO"
Gaspare...mi spiace non riesco a minimizzare un coro siffatto.
Il CASMS ha vietato il derby ai Catanesi ed ai Palermitani. Giusto cosi'.
E non credo sia colpa di Maroni, stavolta.
8-)...infatti non mi riferivo a slogan di matrice xenofoba...Marco, ti prego pure tu!? 8-)
Sul derby giusto così!? ...io ho un'altro concetto di democrazia...ma contento tu...buona camicia a te! 8D
Ah...sul Bobo Maroni ti dò ragione...non è colpa sua ;-)...effettivamente uno che è stato condannato in via definitiva per un reato specifico del tifo violento...se non in galera, sta a casa...non lo si fa ministro dell'Interno 8D
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Dispiace per i cugini, che non ci colpano. Ancora un derby in monocolore, pazienza.
A proposito, com'è che i tifosi rosanero non hanno da tempo fatto registrare comportamenti idioti? Loro non subiscono provocazioni agli ingressi? O non hanno brutti ceffi fra gli ultrà?Ciao!
Boooohhhhh! Me lo sono chiesto anch'io. A Palermo c'è un tasso e una "qualità" (sottolineo le parentesi) tale di delinquenza da fare impallidire. Proprio ieri sera a Ballarò hanno teso un agguato alle forze dell'ordine per "vendicare" la morte di due giovani ragazzi. Figuriamoci se certa gente si farebbe scrupoli a creare casini o a prendere a cinghiate uno steward.
Azzardo un paio di ipotesi tutte aleatorie: o si ha più rispetto per la propria squadra oppure tutti i delinquenti nostrani non amano abbastanza la squadra da seguirla fino in trasferta.
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io ho un'altro concetto di democrazia
Si anche io. Ma la democrazia bisogna meritarsela. E non usarla come nascondiglio.
Ciao Gaspare ;-)
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A rischio le prossime trasferte, d'altra parte,s e ci sono delle regole vanno rispettate, anche se sono stupide, o sembrnao tali (vedi il divieto delle aste delle bandiere o di partire senza biglietto). Così acacde nelel democrazie più evolute. Da noi le leggi sono complicate per prevenire gli aggiramenti, e così ci vanno di mezzo gli onesti.
http://www.repubblica.it/2003/h/rubriche/spycalcio/osservatorio-catanesi/osservatorio-catanesi.html
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Dispiace per i cugini, che non ci colpano. Ancora un derby in monocolore, pazienza.
A proposito, com'è che i tifosi rosanero non hanno da tempo fatto registrare comportamenti idioti? Loro non subiscono provocazioni agli ingressi? O non hanno brutti ceffi fra gli ultrà?Ciao!
Boooohhhhh! Me lo sono chiesto anch'io. A Palermo c'è un tasso e una "qualità" (sottolineo le parentesi) tale di delinquenza da fare impallidire. Proprio ieri sera a Ballarò hanno teso un agguato alle forze dell'ordine per "vendicare" la morte di due giovani ragazzi. Figuriamoci se certa gente si farebbe scrupoli a creare casini o a prendere a cinghiate uno steward.
Azzardo un paio di ipotesi tutte aleatorie: o si ha più rispetto per la propria squadra oppure tutti i delinquenti nostrani non amano abbastanza la squadra da seguirla fino in trasferta.
comè che si chiamava quello che regalava i biglietti ai mafiosi? Foschi mi pare ::) ::)
Alla Favorita per adesso regna la pax mafiosa. 8D
Adesso bisogna vedere le prossime mosse di Zamparini, se veramente vuole dare un taglio con il passato temo che anche lui finirà sottoscorta come Lotito, e che improvvisamente si risveglieranno gli ultras del Palermo.
"U Mastru"
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io ho un'altro concetto di democrazia
Si anche io. Ma la democrazia bisogna meritarsela. E non usarla come nascondiglio.
Ciao Gaspare ;-)
Fratello...tu pensi di non meritartela?
Quando vai in trasferta saccheggi gli autogrill e cerchi lo scontro con i tifosi avversari e la polizia!?
Ti presenti ai tornelli senza biglietto e prendi a cinghiate lo steward che ti blocca!?
Se sei tutto questo...hai ragione tu: la democrazia è solo un nascondiglio!
Altrimenti è tuo/mio diritto quello di chiedere a questo Stato di tutelare il tuo sacrosanto inviolabile diritto di andare dove ca...spita vuoi!
Ciao! ;-)
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Dispiace per i cugini, che non ci colpano. Ancora un derby in monocolore, pazienza.
A proposito, com'è che i tifosi rosanero non hanno da tempo fatto registrare comportamenti idioti? Loro non subiscono provocazioni agli ingressi? O non hanno brutti ceffi fra gli ultrà?Ciao!
Boooohhhhh! Me lo sono chiesto anch'io. A Palermo c'è un tasso e una "qualità" (sottolineo le parentesi) tale di delinquenza da fare impallidire. Proprio ieri sera a Ballarò hanno teso un agguato alle forze dell'ordine per "vendicare" la morte di due giovani ragazzi. Figuriamoci se certa gente si farebbe scrupoli a creare casini o a prendere a cinghiate uno steward.
Azzardo un paio di ipotesi tutte aleatorie: o si ha più rispetto per la propria squadra oppure tutti i delinquenti nostrani non amano abbastanza la squadra da seguirla fino in trasferta.
comè che si chiamava quello che regalava i biglietti ai mafiosi? Foschi mi pare ::) ::)
Alla Favorita per adesso regna la pax mafiosa. 8D
Adesso bisogna vedere le prossime mosse di Zamparini, se veramente vuole dare un taglio con il passato temo che anche lui finirà sottoscorta come Lotito, e che improvvisamente si risveglieranno gli ultras del Palermo.
"U Mastru"
Consiglio tecnico: quando usi il tasto "risposta con citazione" devi scrivere dopo l'ultimo tag
, così migliora la leggibilità.
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Leggo quest'Ansa:
E' stato arrestato dalla polizia il tifoso del Catania che domenica, prima dell'incontro con la Reggina, ha aggredito uno steward della società amaranto. Si tratta di Francesco Patrizio Malato, di 36 anni, considerato il leader del gruppo ultrà "A sostegno di una fede". Malato, già noto alle forze dell'ordine, è stato rintracciato a Catania da personale delle Digos di Reggio e della città siciliana al termine di un appostamento nei pressi della sua abitazione. L'uomo era stato sottoposto a Daspo nel 2001 (per un periodo si sei mesi) e nel 2005 per tre anni. Lo steward era stato aggredito da un tifoso del Catania che insieme ad altri tifosi stavano inseguendo un supporter della Reggina che aveva trovato rifugio nei presso del tornello dove il giovane prestava servizio. L'indagato, secondo l'accusa, ha colpito con un pugno lo steward dopo avere arrotolato la cintura in cuoio attorno alla mano. L'identificazione è stata possibile attraverso l'esame, fatto dalle Digos delle due città, delle riprese effettuate dalla polizia scientifica e dall'impianto di videosorveglianza dello stadio. Malato, tra l'altro, prima di entrare allo stadio, per rendere più difficile la sua identificazione, si è cambiato i vestiti con quelli di un altro tifoso.
L'episodio é grave (brutto il titolo di .com "tanto rumore per nulla 8|"), perché si tratta di uno dei capi ultras, quindi non un cane sciolto, ma uno dei massimi rappresentanti del "movimento ultras" >:(. Chissà se alcuni giornalisti locali continueranno a santificare questi delinquenti, invece di fare quello che un buon giornalista dovrebbe fare, cioè le inchieste, poco celebrative e molto obiettive. Ma voi avete mai visto a Catania (ma anche nel resto d'Italia le cose non vanno meglio) un giornalista che fa INCHIESTE? E dov'erano quando il bilancio del Comune veniva saccheggiato? dormivano? Ok, domanda retorica, molto off-topic, torniamo al calcio giocato, chiudo questa mia discussione sulla violenza (preferisco il calcio giocato) con un "bravo" alle forze dell'ordine che hanno scovato e identificato immediatamente il delinquente di turno =D>
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Fanta il gruppo citato dall'ANSA semplicemente non esiste...
Era uno striscione che veniva srotolato nella NORD durante le partite.
La NORD non ha un vero coordinamento, ne un gruppo di riferimento.
Presentare l'arrestato come il capo di qualcosa che non esiste e' cattiva informazione. La NORD e' un magma di gruppi, contraddistinti dal fatto di localizzarsi nel settore centrale della curva. Lo sanno tutti.
L'ANSA non dovrebbe adagiarsi allo stereotipo, ma verificarle meglio le situazioni.
Detto questo la cosa sconcertante e' che questo non e' il primo atto di violenza del soggetto, che era al secondo DASPO. Se la legislazione consente a simili personaggi di andare a piede libero, potremo fare tutte le tavole rotonde e le discussioni di questo mondo. Non caveremo un ragno dal buco.
Tu, giustamente, scrivi che a Catania nessuno fa giornalismo di inchiesta. E del resto, quando la punta di lancia del foglio locale derubrica la colpevole mancanza di informazione sul lassismo della passata Amministrazione definendola semplice ingenuita'...
Gaspare, qualcuno domenica con la scusa della democrazia e dei diritti costituzionali ha preso il traghetto, e' sbarcato a Reggio e ha pisciato fuori dal vaso.
Democrazia non significa anarchia. Regole certe e pene sicure.
Oppure il caos..Ovvero l'Italia, che tutto e' tranne una democrazia compiuta. Ma questo sarebbe pesantemente OFF TOPIC!
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Dal video si vede chiaramente che i carabinieri assistono tranquillamente e senza intervenire all'episodio,cosa oltretutto quasi privata fra i 2 soggetti.Ma fatta all'esterno di uno stadio.
Se era cosa grave perche' i carabinieri dormivano?
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Santo..evidentemente avevano reputato l'episodio irrilevante.
Ma con la TV una pioggerellina puo' diventare uragano.
C'est la vie, Santo.
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Marco allora 3 pagine di post e sociologia sprecate :-D
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Fanta il gruppo citato dall'ANSA semplicemente non esiste...
Era uno striscione che veniva srotolato nella NORD durante le partite.
La NORD non ha un vero coordinamento, ne un gruppo di riferimento.
Presentare l'arrestato come il capo di qualcosa che non esiste e' cattiva informazione. La NORD e' un magma di gruppi, contraddistinti dal fatto di localizzarsi nel settore centrale della curva. Lo sanno tutti.
Marco,
non conosco bene i rapporti di forza e le singole sigle dei gruppi organizzati, io vado in B ;-), un mio amico che invece é parte integrante del movimento ultras (persona seppur con idee politiche diversissime dalle mie..estrema destra...molto per bene, acculturato e intelligente...uno di quelli della Nord che segue sempre la squadra ma MAi comincerebbe una rissa) mi ha detto che i capi sono quasi tutti dei delinquenti con fedine penali da far paura, gruppi ai quali spesso si aggiungono ragazzi che per farsi ammirare da codesti brutti ceffi si aggregano nel fare più cas.ino possibile.
Certo, anche a me piacerebbe saperne di più, anche a me piacerebbe che il giornale cittadino, oppure le molte trasmissioni, siti internet sportivi catanesi e trasmisisoni locali, invece di mandare in onda centinaia di inutili interviste ai calciatori facessero una bella inchiesta su quel mondo...perché conoscendo meglio le questioni puoi cercare di risolvere i problemi.
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Anche io vado in B Fanta.
Ma la curva NORD l'ho frequentata fino a 5 anni fa. Senza entrare troppo addentro nei fatti, perche' non li conosco cosi' bene, a Catania ci sono due "fazioni". Una storicamente riconducibile ai disciolti Irriducibili che e' situata nella Curva Sud. Numericamente poco rilevanti, ma sicuramente con una precisa direzione e guida.
Il problema sta nella curva opposta. Nessun riferimento, nessuna sigla. E un mare di gruppuscoli ognuno con un proprio capo. Praticamente un'impresa controllarli.
Non c'e' bisogno di essere esperti di tifo. E neppure grandi reportage giornalistici per verificarlo.
Ma non lo fa mai nessuno. E quando succede un fatto di violenza il prezzo mediatico lo paghiamo tutti. A Reggio mi sono fatto una chiaccherata con un vigile urbano, che era convinto che da Catania venissero solo sovversivi. E' stata dura convincerlo del contrario. Ti risparmio i commenti della gente di Reggio su di noi catanesi..Catanesi nel senso di abitanti della citta' di Catania.
E' dura Fanta. E' durissima. E se ti metti a prendere la gente a colpi di cinta diventa impossibile da gestire.
Santo, di questo aspetto deteriore di Catania fa sempre bene parlarne.
Cosi' curiamo una lacuna dei media locali occupati a dire che
"iltifosocataneseamasempre la squadraenonfacciamo di unerbaunfascio".
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Democrazia non significa anarchia. Regole certe e pene sicure.
Oppure il caos..Ovvero l'Italia, che tutto e' tranne una democrazia compiuta. Ma questo sarebbe pesantemente OFF TOPIC!
Condivido al cento per cento, questa follia privera' me e tanti altri catanesi residenti al nord di seguire il Catania nelle immediate trasferte!!! A chi devo dire grazie?? ...
Questo buonismo a favore di chi delinque non e' giustificabile, prima di dire:- si e' vero ha sbagliato... ci preoccupiamo di scrivere:- succede dovunque, a Noi la fanno pagare sempre, e' stata una cosa da niente .. a Roma.. a Bergamo...
auuuuuuuuuuuuuuuuuu vi vuliti arrusvigghiari o no???.. La dobbiamo smettere di giustificare....!!!
Chi sbaglia e lo fa ripetutamente...deve rimanere lontano dagli stadi, dalla squadra, dalla societa', dalla gente perbene!!
Una societa' cresce e si evolve quando tutto il tessuto della stessa cresce ed ha voglia di farlo, quando ci si rimboccano le maniche e si lotta per venire fuori da questo fango,da questo qualunquismo tipico delle ns. parti!!
Ma il problema e' proprio questo....la voglia di fare ....
Grazie a chi non mi permettera' di seguire la mia squadra!!
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NICO 8| ...ma chi sta dicendo il contrario?
Forse sono infelice nell'esprimermi...vale anche pi me frati Marco 8|
Io PRETENDO da questo Stato...a cui pago le tasse...che mi tuteli e mi lasci entrare in qualsiasi stadio io voglia andare.... >:(
Le mele marce si devono e si possono eliminare...senza il bisogno di sparare sul mucchio! Anche perchè i delinquenti se ne fregano dei divieti...del ridicolo DASPO...e se hanno da muoversi in trasferta, come continuiamo a vedere, lo fanno lo stesso....facendo, lo stesso, danno!
Per fare questo ci vuole la volontà da parte della classe dirigente...di qualsiasi colore sia (perchè sia destra che sinistra in questi anni hanno continuato a proprorre gli stessi inutili provvedimenti!)...che invece di scegliere le scorciatoie incostituzionali...investa seriamente risorse nella sicurezza, invece di tagliarle 8| >:(... dando uomini e mezzi alle forze dell'ordine e alla magistratura...
Arrusbigghiamuni pi daveru...lo dico pure io Nico!
Ciao!
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NICO 8| ...ma chi sta dicendo il contrario?
Le mele marce si devono e si possono eliminare...senza il bisogno di sparare sul mucchio! Anche perchè i delinquenti se ne fregano dei divieti...del ridicolo DASPO...e se hanno da muoversi in trasferta, come continuiamo a vedere, lo fanno lo stesso....facendo, lo stesso, danno!
Per fare questo ci vuole la volontà da parte della classe dirigente...di qualsiasi colore sia (perchè sia destra che sinistra in questi anni hanno continuato a proprorre gli stessi inutili provvedimenti!)...che invece di scegliere le scorciatoie incostituzionali...investa seriamente risorse nella sicurezza, invece di tagliarle 8| >:(... dando uomini e mezzi alle forze dell'ordine e alla magistratura...
Gaspare,
per quello che vedo io, ogni domenica una quantità enorme di poliziotti e carabinieri viene impiegata per la repressione di questi fenomeni, eppure stiamo a parlare sempre delle stesse cose. A codice penale invariato, uno va in galera (tranne eccezioni) dopo tre gradi di giudizio (leggi molti anni), solo se condannato a una pena superiore a tre anni e sempre che non ci resti qualche giorno per buona condotta e/o altre amenità. Magari gli danno anche gli arresti domiciliari con ritorno in prigione di notte (tanto le partite sono di giorno).
Con il nostro codice penale, anche se metti centomila poliziotti in più (cosa impossibile, perché già oggi a me sembrano tantissimi), non otterrai un bel niente.
Stiamo lottando bene contro la mafia con leggi speciali (vedi legge per il carcere duro, vedi istituzione della DNA, vedi Pool antimafia, vedi molto altro), abbiamo sconfitto il terrorismo rosso e nero grazie a leggi speciali (vedi legislazione sui pentiti, vedi aggravio di pena per reati ideologici, vedi dichiarazioni dei proprietari di case sugli affitti...ecc, ecc), nel momento in cui capiranno che fenomeni così complessi e che coinvolgono così tante persone come nel calcio (oggi un italiano su due si dichiara tifoso, mi sembra proprio che tra le passioni, quella per il calcio stia prendendo il posto di quella per la politica....consideriamo anche che l'economia che ci gira intorno sta diventando enorme) bisogna affrontarli con procedure e leggi peculiari.
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Le mele marce si devono e si possono eliminare...senza il bisogno di sparare sul mucchio!
Gaspare, le mele marce si possono eliminare ma, di fatto, non li si eliminano. E la recidività del cinghiaiolo sta a testimoniare che il daspo temporaneo non risolve il problema. Bisogna avere il coraggio di passare al daspo vita natural durante, almeno per i recidivi.
Qualcuno pensava che colpendo gli interessi (sportivi) dei club di appartenenza dei teppisti, questi si sarebbero astenuti dal combinare altri guai. Ebbene, nisba! Ed il bello è che si definiscono ultras, intendendo il vocabolo non certo nel senso di delinquente (che è ciò che è diventato nell’attualità) ma nel senso di grande tifoso, grande sostenitore che dimostra grande attaccamento alla maglia e altre amenità del genere. Ora, tra costoro grandi tifosi che in onore del loro attaccamento alla maglia pretendono di trasformare una partita di calcio in un atto di guerra contro i tifosi avversari, per bestie quanto siano, credo che un briciolo d’intelligenza dovrebbero pur averlo. E se addosso hai la sciarpa del Catania, proprio in virtù degli infiniti strascichi seguiti al 2 febbraio, prima di tirar fuori la cinta ci dovresti pensare 3 volte e comunque più di quelli che indossano la sciarpa dell’Inter, della Fiorentina o della Roma (cha a quanto pare gode di una corsia privilegiata).
C’è disparità di trattamento, come dice Santo? Bene, prendine atto e mantieniti tranquillo; è nel tuo interesse e nell’interesse della tua squadra; lo vuole la società, lo vogliono gli altri tifosi, lo vuole l’Italia intera. E fin quando ci sarà qualcuno che tira fuori la cinta, in nome della squadra e della tifoseria che crede di rappresentare (che comunque da costui ne prende le distanze e se ne dissocia), ci sarà sempre la vedova col microfono acceso e il Cannavò di turno che moralizza.
Una coltellata al gluteo credo sia più pericolosa di un colpo di cinta ma quest’ultima sale maggiormente alla cronaca proprio perché il protagonista è tifoso di quella città scenario del 2 febbraio, come a testimoniare che malgrado un evento così tragico, tra quei tifosi non ci sia stata presa di coscienza da parte di tutti di quanto accaduto. La vedova Raciti parla e sembra sia un atto d’accusa contro la gente onesta ma io penso che chi ha la responsabilità della città, chi gestisce il controllo del territorio, l’ordine pubblico e la crescita sociale dovrebbe principalmente sentirsi chiamato in causa. Ora come si fa a far ragionare uno che dopo che si è fatto 3 anni di daspo, alla prima occasione torna a far danni? Siamo sicuri da 3 anni a questa parte tutte le domeniche costui si recasse al commissariato a firmare? Esiste il daspo definitivo? A volte, una legge scritta in un pezzetto di carta è più potente di 100 poliziotti.
Per fare questo ci vuole la volontà da parte della classe dirigente che invece di scegliere le scorciatoie incostituzionali...investa seriamente risorse nella sicurezza, invece di tagliarle 8| >:(... dando uomini e mezzi alle forze dell'ordine e alla magistratura...
Su questo passaggio sono parzialmente d’accordo. Uomini e mezzi che comunque non dovrebbero stare dentro lo stadio. Piuttosto che riempire lo stadio di poliziotti, è meglio svuotarlo dei delinquenti. Non in galera a campare coi soldi dei contribuenti ma in isola sperduta, a coltivare la terra e cibarsi di ciò che riescono a produrre. La maggior parte di loro è gente irrecuperabile che non può stare mezzo ai normali.
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Gaspare,
per quello che vedo io, ogni domenica una quantità enorme di poliziotti e carabinieri viene impiegata per la repressione di questi fenomeni, eppure stiamo a parlare sempre delle stesse cose. A codice penale invariato, uno va in galera (tranne eccezioni) dopo tre gradi di giudizio (leggi molti anni), solo se condannato a una pena superiore a tre anni e sempre che non ci resti qualche giorno per buona condotta e/o altre amenità. Magari gli danno anche gli arresti domiciliari con ritorno in prigione di notte (tanto le partite sono di giorno).
Con il nostro codice penale, anche se metti centomila poliziotti in più (cosa impossibile, perché già oggi a me sembrano tantissimi), non otterrai un bel niente.
Stiamo lottando bene contro la mafia con leggi speciali (vedi legge per il carcere duro, vedi istituzione della DNA, vedi Pool antimafia, vedi molto altro), abbiamo sconfitto il terrorismo rosso e nero grazie a leggi speciali (vedi legislazione sui pentiti, vedi aggravio di pena per reati ideologici, vedi dichiarazioni dei proprietari di case sugli affitti...ecc, ecc), nel momento in cui capiranno che fenomeni così complessi e che coinvolgono così tante persone come nel calcio (oggi un italiano su due si dichiara tifoso, mi sembra proprio che tra le passioni, quella per il calcio stia prendendo il posto di quella per la politica....consideriamo anche che l'economia che ci gira intorno sta diventando enorme) bisogna affrontarli con procedure e leggi peculiari.
FANTA....per uomini e mezzi non s'intende solo rimpolpare gli organici di Polizia e Carabinieri (che comunque sono in sofferenza pure da questo punto di vista!)...significa mettere l'apparato giudiziario/repressivo in condizione di funzionare seriamente: dunque maggiori risorse finanziarie e soprattutto potenziare i sistemi investigativi e le leggi che tengano in galera i delinquenti....
Perchè dopo che mandi centomila carabinieri o celerini allo stadio...e siamo in presenza di un codice penale che fra depenalizzazioni varie e, ciliegina sulla torta, l'indulto...consente di farla franca, o quasi, ad un arrestato che compie un reato che non preveda più di tre anni di galera (nella fattispecie il reato di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale...o il danneggiamento...o le lesioni personali...o la rissa...) ...non hai concluso nulla! 8-)
Hai solo speso soldi ed energie inutilmente!
Ma poi....po.r.ca miseria...è così assurdo pretendere che come avviene nella vita di tutti i giorni...anche nel calcio vada in galera solo chi commette un reato...lasciando in pace la stragrande maggioranza di andare allo stadio quando, come e dove vuole!?
Me lo fate capire.... 8D
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Nico,o frati,ma chi iai ni stu periodo.Va bene la crisi economico di cui parliamo al telefono...ma ascuta a mmia leggili bboni i post.Qua nessuno giustifica,chi sbaglia paga,si citano solo fatti ed episodi senza dire quello e' giusto chiddu ie sbagliato.Mbare che pensi che non mi girano anche a me?ma sono fatti concreti che il rapporto e' di 10 a 1 a sfavore nostro.Gli altri 10 fattacci,noi uno e' paghiamo alla stessa maniera.Poi posssiamo fare tutti i discorsi del mondo ma siamo lontani anni luce dai fattacci che succedevano da noi ma eliminare il tutto da una realta' metropolitana e' difficile assai.E' purtroppo anche il pirito in curva ci fanno pagare.
Marco,da chi fa di tutta l'erba un fascio non ci discuto nemmeno.Marcuzzu ma che testa possono avere gente simile 8D
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posso lanciare una provocazione? ci provo:
possibile che il poco marcio che esiste nel calcio, riesca ad influenzare così tanto quel mondo di buono che leggo qui adesso???
perchè nessuno dei delinquenti protagonisti degli ultimi tristi fatti di cronaca non pagano mai per le malefatte commesse???
perchè nn si riesce ad emarginare lo schifo?
deleghiamo sempre tutto alle forze dell'ordine, eppure se veramente fossero così pochi i teppisti, perchè con un cordone di sani principi calcistico\sportivi non si raffreddano le teste calde??
e ancora, visto che non si riesce ad emarginare la violenza, nè attraverso la giustizia nè attraverso l'organizzazione della tifoseria, non ci meritiamo forse che i Catania giochi a porte chiuse sempre????
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posso lanciare una provocazione? ci provo:
possibile che il poco marcio che esiste nel calcio, riesca ad influenzare così tanto quel mondo di buono che leggo qui adesso???
perchè nessuno dei delinquenti protagonisti degli ultimi tristi fatti di cronaca non pagano mai per le malefatte commesse???
perchè nn si riesce ad emarginare lo schifo?
deleghiamo sempre tutto alle forze dell'ordine, eppure se veramente fossero così pochi i teppisti, perchè con un cordone di sani principi calcistico\sportivi non si raffreddano le teste calde??
e ancora, visto che non si riesce ad emarginare la violenza, nè attraverso la giustizia nè attraverso l'organizzazione della tifoseria, non ci meritiamo forse che i Catania giochi a porte chiuse sempre????
Sempre a porte chiuse potrebbe essere una misura precauzionale, preventiva, giammai curativa. Perché la violenza non né nello stadio, non nasce dentro a esso, la violenza è insita in ogni città e si estende in tutta la nazione; sono ampie fette di società che sono malate in uno stato che forse inconsapevolmente costruisce ad hoc quartieri di frontiera, zen, librino, scampia, dove la presenza dello stato, oltre ad essere latitante, è pure indesiderata.
Il fenomeno comunque è molto più vasto di quanto si pensi. Le persone colpite da daspo in Italia sono migliaia ma sembra che si sia sempre a un punto.
Occorre estendere l’ordine di firma a tutti i soggetti colpiti (c’è infatti chi è soggetto al daspo, non avendo l’ordine di firma va tranquillamente alla stadio e magari delinque) e passare al daspo definitivo in caso di recidiva. E’ l’unico modo per sperare, negli anni a venire, in grossi passi in avanti.
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posso lanciare una provocazione? ci provo:
...visto che non si riesce ad emarginare la violenza, nè attraverso la giustizia nè attraverso l'organizzazione della tifoseria, non ci meritiamo forse che i Catania giochi a porte chiuse sempre????
8-)...Ecco...hai perso un'ottima occasione per continuare a stare zitto... >:(
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Sergio, cosa vuol dire "prevenzione"? fino a che punto chiuderesti le porte ai tifosi? vorrei poter andare alle stadio con un bimbo esattamente come mio nonno faceva con me tantissimi anni fa...
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Sergio, cosa vuol dire "prevenzione"? fino a che punto chiuderesti le porte ai tifosi? vorrei poter andare alle stadio con un bimbo esattamente come mio nonno faceva con me tantissimi anni fa...
Io più che chiudere le porte ai tifosi chiuderei per sempre le porte delle patrie galere :-D
Se oggi fosse stato possibile andare a Catania, l'ipotesi che domani potrebbero accadere disordini non è affatto peregrina. La cosa migliore che si possa fare per ora è prevenire evitando che i tifosi delle due squadre vengano a contatto.
Poi, visto che si parla di misure cautelative a termine e oggi Lo Monaco parla di "tifosi ospiti che torneranno allo stadio", mi chiedo cosa ci si aspetti di trovare alla fine di questo termine:
1) tifoserie che abbiano deposto l'ascia di guerra?
2) leggi che finalmente cominciano ad essere efficaci?
Personalmente penso che entrambi i percorsi siano lunghissimi e difficili da raggiungere.