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Calcio siciliano / Re:Palermo ( o quello che ne rimane) - Catanzaro
« Ultimo post da Templare il Oggi alle 02:15:59 am »Stasera avevo in programma il trasferimento di due metri cubi di betulla dal capanno di casa al ristorante (fortunatamente distano solo 50 metri) e per farlo ho aspettato che finisse lo spettacolo in onda alla Favorita. Devo dire che i quasi 7 gradi sottozero di questa frizzantina serata scozzese sono stati piu' piacevoli dei 98 minuti di immagini televisive.
Provo ad articolare il mio pensiero partendo dal calcio povero citato da Turiddu. Se facciamo il rapporto ricchezza/risultati, Mirri esce in questo momento da trionfatore rispetto al CFG: rifondazione da zero, campionato di D vinto, primo anno in C play-off fino alla fase nazionale pur con gente come Saraniti e Kanoute, secondo anno promosso in B con una cavalcata epica nei play-off. Tecnico non confermato dopo la promozione in C, preso forse il meglio che ci fosse sul mercato, Boscaglia, poi rivelatosi un'autentica delusione, cambio con Filippi in un momento in cui la squadra era allo sbando, stessa cosa l'anno dopo, con Baldini. Si puo' non essere Zamparini ed azzeccare i momenti in cui cambiare guida tecnica, Mirri lo ha fatto benissimo.
Il CFG ha sbagliato la scelta del dopo Baldini prendendo il peggio del peggio disponibile e lo abbiamo detto in tanti fin dal primo giorno. Insiste da due anni sullo stesso allenatore, malgrado i soldi spesi sul mercato e la media punti imbarazzante della squadra. Pare che Corini sia stato confermato anche stasera, dopo una partita indecorosa finita con un risultato bugiardo. Se il Catanzaro ci avesse fatto cinque gol, probabilmente sarebbe stato ancora poco in base alla lezione stratosferica di calcio, idee, intensita' che ci ha dato.
Ma Corini il peggio di se' riesce a darlo, paradossalmente, piu' quando parla che quando allena. E' venuto in sala stampa dicendo che la squadra aveva fatto un buon primo tempo e sbagliato qualche situazione nella ripresa, ma che i giocatori avevano comunque fatto quello che era stato loro richiesto di fare. Se la societa' e' d'accordo con queste folli dichiarazioni e non caccia Corini un minuto dopo la fine della conferenza stampa, allora il problema non e' il tecnico, ma il CFG.
Alla serie A non deve piu' pensarci nessuno sano di mente, significherebbe essersi corinizzati e vedere situazioni frutto solo della fantasia, ma stiano attenti tutti perche' a campionati iniziati bene e finiti malissimo siamo ben abituati, penso soltanto alla doppia retrocessione consecutiva dalla B alla C2 con Arcoleo e Rumignani. Questa squadra non sembra piu' essere in grado di vincere nemmeno la partitella settimanale con la Primavera, e' un gruppo allo sbando, con un allenatore tatticamente scarso e dissociato dalla realta' ed una societa' che mi da' l'impressione di non avere ben chiaro dove si trovi e che campionato sia quello di serie B italiana.
Ci sono tutti gli ingredienti per sprofondare, nella migliore delle ipotesi si saranno persi due anni senza costruire praticamente nulla.
Intanto le altre squadre brindano felici in anticipo guardando il calendario e sapendo che a breve potranno asfaltarci con poco sforzo.
Forza Palermo.
Provo ad articolare il mio pensiero partendo dal calcio povero citato da Turiddu. Se facciamo il rapporto ricchezza/risultati, Mirri esce in questo momento da trionfatore rispetto al CFG: rifondazione da zero, campionato di D vinto, primo anno in C play-off fino alla fase nazionale pur con gente come Saraniti e Kanoute, secondo anno promosso in B con una cavalcata epica nei play-off. Tecnico non confermato dopo la promozione in C, preso forse il meglio che ci fosse sul mercato, Boscaglia, poi rivelatosi un'autentica delusione, cambio con Filippi in un momento in cui la squadra era allo sbando, stessa cosa l'anno dopo, con Baldini. Si puo' non essere Zamparini ed azzeccare i momenti in cui cambiare guida tecnica, Mirri lo ha fatto benissimo.
Il CFG ha sbagliato la scelta del dopo Baldini prendendo il peggio del peggio disponibile e lo abbiamo detto in tanti fin dal primo giorno. Insiste da due anni sullo stesso allenatore, malgrado i soldi spesi sul mercato e la media punti imbarazzante della squadra. Pare che Corini sia stato confermato anche stasera, dopo una partita indecorosa finita con un risultato bugiardo. Se il Catanzaro ci avesse fatto cinque gol, probabilmente sarebbe stato ancora poco in base alla lezione stratosferica di calcio, idee, intensita' che ci ha dato.
Ma Corini il peggio di se' riesce a darlo, paradossalmente, piu' quando parla che quando allena. E' venuto in sala stampa dicendo che la squadra aveva fatto un buon primo tempo e sbagliato qualche situazione nella ripresa, ma che i giocatori avevano comunque fatto quello che era stato loro richiesto di fare. Se la societa' e' d'accordo con queste folli dichiarazioni e non caccia Corini un minuto dopo la fine della conferenza stampa, allora il problema non e' il tecnico, ma il CFG.
Alla serie A non deve piu' pensarci nessuno sano di mente, significherebbe essersi corinizzati e vedere situazioni frutto solo della fantasia, ma stiano attenti tutti perche' a campionati iniziati bene e finiti malissimo siamo ben abituati, penso soltanto alla doppia retrocessione consecutiva dalla B alla C2 con Arcoleo e Rumignani. Questa squadra non sembra piu' essere in grado di vincere nemmeno la partitella settimanale con la Primavera, e' un gruppo allo sbando, con un allenatore tatticamente scarso e dissociato dalla realta' ed una societa' che mi da' l'impressione di non avere ben chiaro dove si trovi e che campionato sia quello di serie B italiana.
Ci sono tutti gli ingredienti per sprofondare, nella migliore delle ipotesi si saranno persi due anni senza costruire praticamente nulla.
Intanto le altre squadre brindano felici in anticipo guardando il calendario e sapendo che a breve potranno asfaltarci con poco sforzo.
Forza Palermo.