Si potrebbe andare tutti quanti allo stadio comunale
Vengo anch'io? No, tu no
Per vedere come stanno i tifosi incazzati
E gridare: "Aiuto, aiuto c'è ancora Corini!"
E vedere di nascosto l'effetto che fa
Mi viene difficile immaginare venerdì prossimo l’ingresso in campo dei giocatori accompagnati da cori festanti, sciarpate, fumogeni, coriandoli ed altri elementi coreografici vari. Anche la “io che amo solo te” potrebbero evitarcela, siamo tutti indispettiti e si nota.
Mi torna in mente questa vecchia canzone di Iannacci perché a conti fatti, ormai profondamente disilluso, venerdì sera sarò allo stadio. Spettatore molto probabilmente passivo, ma ci sarò (dovrà essere la squadra, con la sua prestazione, a smuovermi dall’inevitabile silenzioso fatalismo in cui mi troverò avviluppato specialmente all’inizio (e speriamo anche non durante)). Intanto nella eventualità che avissimu a scattiari qualche punto sarebbe tutto grasso che cola. Se perdessimo non la prenderei come un dramma, come accaduto nelle gare precedenti, penso che ormai ha da passà a nuttata come recitava De Filippo. Un altro anno di B non mi spaventerebbe. Mi preoccupa semmai che l’ostinatezza a perseguire cocciutamente un percorso perdente ed esiziale possa compromettere la compostezza e l’alto grado di civiltà che da parecchi anni contraddistingue la tifoseria rosanero, in casa e fuori. Siamo tutte brave persone ma c’è sempre qualche frangia che non disdegna qualche uscita al naturale. Ci stanno mettendo alla prova, dobbiamo resistere.
E al di là della partita, spero di non assistere all’effetto scenico-tragico, in campo e fuori, che provocherebbe una eventuale, probabile, malafiura.