Autore Topic: Serie C 2020/21: VII giornata Catanzaro-Palermo  (Letto 4519 volte)

Offline Templare

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Serie C 2020/21: VII giornata Catanzaro-Palermo
« il: 22 Ottobre 2020, 01:06:09 am »
Si gioca fra quattro giorni a Catanzaro, campo sempre ostico e storicamente nefasto per noi rosanero, ma non potendo sottrarci alla trasferta, c’è poco da lamentarsi, direzione Calabria e via.

Scherzo. Non si gioca, c’è la pandemia. Parafrasando il grande Paolo Borsellino (che spero perdonerà questa mia dissacrante parafrasi), i giocatori di calcio ormai sono morti che camminano.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline Sergio

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Re:Serie C 2020/21: VII giornata Catanzaro-Palermo
« Risposta #1 il: 22 Ottobre 2020, 02:21:43 pm »
Visto l'andazzo, dubito che arriveremo a novembre.
Ho la vaga impressione che sia mezzo mondo già contagiato ma a saperlo sono in pochi perchè quasi tutti asintomatici.
Più tamponi vengono fatti e più positivi vengono fuori.
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

Offline Templare

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Re:Serie C 2020/21: VII giornata Catanzaro-Palermo
« Risposta #2 il: 22 Ottobre 2020, 03:22:14 pm »
Visto l'andazzo, dubito che arriveremo a novembre.
Ho la vaga impressione che sia mezzo mondo già contagiato ma a saperlo sono in pochi perchè quasi tutti asintomatici.
Più tamponi vengono fatti e più positivi vengono fuori.

Io l’ultima influenza l’ho avuta 11 anni fa, poi diventò una polmonite curata a casa. Prima di quella erano passati altri dieci-quindici anni, non ricordo. Una malattia da influenza stagionale in 25 anni, avessi fatto un ipotetico tampone anno per anno credo che sarebbe risultato positivo parecchie volte, visto che non è che con l’influenza mi sono mai chiuso in una bolla sterile: andavo a lavoro, sui mezzi pubblici, in banca, allo stadio, al Palauditore e chi tossiva o starnutiva accanto a me non era giapponese al punto da indossare una mascherina.

Ma oggi, di fronte ai calciatori positivi che cadono a terra stecchiti come le mosche, capisco che positività per positività, meglio averla all’HIV o a una delle epatiti B o C.

P.S. non credete ai video con Ronaldo o Ibrahimovic che da positivi si allenano come pazzi. È tutta CG finanziata dai negazionisti. Loro in realtà sono morti come tutti gli altri colleghi della palla calciata. Poveri.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline pepPINK

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Re:Serie C 2020/21: VII giornata Catanzaro-Palermo
« Risposta #3 il: 22 Ottobre 2020, 03:41:04 pm »
Io conosco morti di coronavirus...sia giovani che anziani. Qui al nord tutti ne conosciamo. Forse ti potresti limitare a parlare di calcio.
Forza Palermo
Ciao
Giuseppe

Offline Templare

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Re:Serie C 2020/21: VII giornata Catanzaro-Palermo
« Risposta #4 il: 22 Ottobre 2020, 05:58:22 pm »
Io conosco anziani e giovani morti per le complicanze da influenza, atleti con miocarditi e pericarditi fulminanti, dovuti a un coronavirus o a uno streptococco passato dal figlio o dalla moglie, schiattati all’improvviso sul campo o in pista. Poi, che non conosco, ci sono decine di migliaia di persone che muoiono ogni anno soltanto di infezioni prese in ospedale.

Nel frattempo che il mondo è terrorizzato dal virus, la gente muore per altre patologie per cui non si trova tempo. A mia madre a Gennaio hanno trovato numerosi micronoduli ai polmoni. Dopo tre TAC con mezzo di contrasto la hanno mandato a casa e programmato un’altra TAC per vedere la velocità di accrescimento di questi noduli a due mesi di distanza. Nel frattempo si è passati da “il vero virus è il razzismo” al “moriremo tutti” e la TAC mia madre, dopo 9 mesi, non l’ha più fatta.

Forse la mascherina avreste dovuto iniziare a metterla anche negli anni passati. Oppure continuare a vivere pure oggi considerato che la morte fa parte della vita e che un virus in questo cazzo di vita è una variabile come altre.

Per concludere, io non mi sogno minimamente di suggerire alla gente cosa pensare né la invito a scrivere ciò che penso dovrebbe. Ma io sono anti-democratico per eccellenza, si sa.

Saluti.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline pepPINK

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Re:Serie C 2020/21: VII giornata Catanzaro-Palermo
« Risposta #5 il: 22 Ottobre 2020, 09:32:10 pm »
Anche io ho dovuto fronteggiare per me e per i miei familiari i problemi di salute gravi in periodo di pandemia e purtroppo le cose si sono complicate. Io però non capisco questo volere porre sullo stesso piano virus influenzali o normali infezioni con una pandemia mondiale in corso che ha messo e sta mettendo a dura prova i sistemi sanitari di tutto il mondo. Non sono d'accordo con la tua impostazione di considerarlo una variabile come le altre, come non sono d'accordo sul tuo ridicolizzare un popolo che usa le mascherine.
Parlando di calcio, è chiaro che ora si stanno cacando addosso tutte le squadre che devono affrontare avversari con molti positivi...se il calcio si deve fermare per un mese non casca il mondo. Semmai le istituzioni devono intervenire a supportare economicamente tutti coloro che sono in crisi per la pandemia.
Con riguardo al tuo ultimo punto, mi scuso per averti suggerito cosa scrivere. Volevo invitarti a non andare troppo off topic ma l'ho scafazzata... 8-)

Forza Palermo
Giuseppe

Offline pepPINK

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Re:Serie C 2020/21: VII giornata Catanzaro-Palermo
« Risposta #6 il: 22 Ottobre 2020, 09:33:25 pm »
Intanto Catanzaro Palermo rinviata....

Offline Templare

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Re:Serie C 2020/21: VII giornata Catanzaro-Palermo
« Risposta #7 il: 22 Ottobre 2020, 11:29:14 pm »
Anche io ho dovuto fronteggiare per me e per i miei familiari i problemi di salute gravi in periodo di pandemia e purtroppo le cose si sono complicate. Io però non capisco questo volere porre sullo stesso piano virus influenzali o normali infezioni con una pandemia mondiale in corso che ha messo e sta mettendo a dura prova i sistemi sanitari di tutto il mondo. Non sono d'accordo con la tua impostazione di considerarlo una variabile come le altre, come non sono d'accordo sul tuo ridicolizzare un popolo che usa le mascherine.
Parlando di calcio, è chiaro che ora si stanno cacando addosso tutte le squadre che devono affrontare avversari con molti positivi...se il calcio si deve fermare per un mese non casca il mondo. Semmai le istituzioni devono intervenire a supportare economicamente tutti coloro che sono in crisi per la pandemia.
Con riguardo al tuo ultimo punto, mi scuso per averti suggerito cosa scrivere. Volevo invitarti a non andare troppo off topic ma l'ho scafazzata... 8-)

Forza Palermo
Giuseppe


Non c’è bisogno di scusarti, anche se lo apprezzo. Fra persone intelligenti io penso si possa sempre dialogare pur sostenendo tesi diametralmente opposte.

Sul virus: a marzo, quando le autopsie non si facevano, molta gente ci ha rimesso la vita quando avrebbe potuto essere salvata se solo fosse stata curata per embolia polmonare. Probabile che la prima versione del virus fosse più cattiva di quella attuale, lo hanno sostenuto alcuni studi, probabile che le condizioni atmosferiche del Nord, lo smog, la nebbia, abbiano acuito la situazione. E’ un dato di fatto che i numeri della Lombardia e quelli della Sicilia, ad esempio, fossero totalmente differenti

I numeri, quelli che io ho cercato in rete e letto, parlano di tasso di mortalità irrilevante in pratica fino agli under 60, poi è chiaro che se hai patologie gravi cambia tutto. Malati oncologici di 20 anni possono morire per un semplice raffreddore. Anche atleti, come Fortunato.

Per quanto riguarda le mascherine servono esclusivamente a ridurre l’emissione di virus e batteri da parte di chi è malato. In Giappone, nazione civilissima che adoro per tanti motivi, la mascherina la mettono quelli che stanno male, non quelli che stanno bene e non vogliono ammalarsi. Lo stesso dovrebbe accadere per sto cazzo di Covid, ma in Italia, caso unico, siete arrivati al punto che vanno indossate pure all’aperto se non c’è nessuno nelle vicinanze o, ridicolo al massimo, come dice qualcuno, pure se si fa sesso, se proprio non ci si può accontentare della propria manina. Per me tutto questo è inconcepibile.

Credo che ciò che andrebbe fatto o meglio andava fatto, era di proteggere in ogni maniera le fasce più a rischio, sconsigliando anche col martellamento mediatico l’uso dei mezzi pubblici, l’assembramento nei posti chiusi e non aerati per anziani, malati con più patologie, etc. Ma non esiste chiudere una Nazione e devastare un’economia già di per sé in crisi, come non esiste da parte di uno Stato il continuo terrorizzare la popolazione piuttosto che invitarla sì alla prudenza, ma lanciando segnali comunque positivi. Mediaticamente è un funerale continuo, non c’è una sola notizia ufficiale che inviti all’ottimismo.

Per come vedo io la vita, non rinuncio a vivere per paura che un virus mi possa uccidere, quanto meno questo virus. Ma è di famiglia. Mia madre, che come dicevo ha grossi problemi ai polmoni (non necessariamente oncologici, almeno spero, ma vive da due anni con bombola e concentratore di ossigeno) è arrivata qui una settimana fa e tornerà a Palermo a metà novembre. Quando le ho detto se era convinta di venire, mi ha detto: vaffanculo il virus, ho 83 anni e non rinuncio a vedere te e mio nipote, non so quante occasioni avrò ancora.

In ogni caso da me in Scozia non esiste l’obbligo di coprire bocca e naso all’aperto, al chiuso nei negozi puoi pure alzarti la maglietta sul naso. Non esiste la Polizia che controlla a tappeto, non ci hanno mai fatto stare chiusi in casa un solo giorno, liberi di fare sport o una semplice passeggiata. I numeri nella circoscrizione sanitaria delle Highlands dicono che ci sono stati poco più i 500 positivi da fine Febbraio fino ad una settimana fa, poi non è che vado a controllare ogni giorno, onestamente. L’ospedale qui da me ha 10 soli posti di rianimazione, mai totalmente occupati. Gente che lavora come infermiere e che conosco mi diceva a Marzo o Aprile che i ricoveri erano pochissimi. E qui succede un’altra cosa che credo sia differente che in Italia. Il tampone te lo fanno solo entro 5 giorni dai primi sintomi, poi ti dicono di curarti a casa come una normale influenza a meno che non inizi ad avere problemi più seri. Mio figlio era a Milano a inizi Marzo, è tornato con tosse e naso che colava, dopo un mese così ha chiamato per vedere se doveva fare il test e gli hanno detto che non ce n’era bisogno. Si allenava allora e si allena ancora oggi in montagna con me a sollevare tronchetti e lanciarli in avanti come se non ci fosse un domani. O ci fosse davanti il peggiore nemico...  :-D :-D :-D

Quindi riassumendo, sei ovviamente liberissimo di pensare che io abbia torto marcio, ci sta. Magari è davvero così, però io non cambio.  ;-)

Una buona serata e Forza Palermo.





« Ultima modifica: 22 Ottobre 2020, 11:32:12 pm da Templare »
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline Templare

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Re:Serie C 2020/21: VII giornata Catanzaro-Palermo
« Risposta #8 il: 23 Ottobre 2020, 11:33:30 am »
A chiosa del mio intervento di ieri riporto questo link: https://www.affaritaliani.it/coronavirus/palu-sparite-sequenze-virus-pipistrello-quelle-che-si-coltivavano-a-wuhan-701370.html

Palù non lo conoscono in molti perché, invece di fare la star mediatica come altri, rimane prevalentemente in laboratorio. È uscito sulle cronache pochi giorni fa quando ha stroncato un suo sottoposto, appunto star mediatica, sedicente virologo e oracolo della stampa mainstream e dell’attuale Governo, Crisanti, definendolo un ottimo esperto di zanzare che nell’ ultimo decennio non ha pubblicato alcuno studio non solo di virologia, ma addirittura di microbiologia. Non ho letto smentite.

Mi sembra un’intervista molto diversa dal solito canto funebre cui assistiamo da mesi, dove si confermano alcune linee base (pericolo derivante da assembramenti), ma si analizza la storia di questo ed altri virus, l’origine naturale o in laboratorio e tanto altro.

E Palù lo fa senza mezzi termini o senza usare il politicamente corretto di “abbraccia un cinese” o “il vero virus è il razzismo”. Perché se un virus scappa al controllo da un laboratorio una, due o più volte, come è storicamente stato riconosciuto, non ha importanza se è colpa dei Cinesi, degli Ugandesi, degli Americani o dei Russi, l’importante è fare in modo che questo non accada più, perché oggi è il COVID-19 che fa danni, ma non è l’Ebola, domani può essere qualcosa più simile a quest’ultimo. E denunciarlo non è razzismo. E se il problema sono gli accordi commerciali o la linea di politica estera da seguire, beh, allora vaffanculo tutto e tutti!

Ultimissima considerazione: mi fanno schifo i Burioni, le Capua e tutte queste stellette artificiosamente create dai media, che un mese dopo lo scoppio dell’emergenza avevano già i propri libri, non lavori scientifici, in stampa.

Finito.
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Offline U mastru

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Re:Serie C 2020/21: VII giornata Catanzaro-Palermo
« Risposta #9 il: 24 Ottobre 2020, 09:53:56 pm »
Anche io ho dovuto fronteggiare per me e per i miei familiari i problemi di salute gravi in periodo di pandemia e purtroppo le cose si sono complicate. Io però non capisco questo volere porre sullo stesso piano virus influenzali o normali infezioni con una pandemia mondiale in corso che ha messo e sta mettendo a dura prova i sistemi sanitari di tutto il mondo. Non sono d'accordo con la tua impostazione di considerarlo una variabile come le altre, come non sono d'accordo sul tuo ridicolizzare un popolo che usa le mascherine.
Parlando di calcio, è chiaro che ora si stanno cacando addosso tutte le squadre che devono affrontare avversari con molti positivi...se il calcio si deve fermare per un mese non casca il mondo. Semmai le istituzioni devono intervenire a supportare economicamente tutti coloro che sono in crisi per la pandemia.
Con riguardo al tuo ultimo punto, mi scuso per averti suggerito cosa scrivere. Volevo invitarti a non andare troppo off topic ma l'ho scafazzata... 8-)

Forza Palermo
Giuseppe


Non c’è bisogno di scusarti, anche se lo apprezzo. Fra persone intelligenti io penso si possa sempre dialogare pur sostenendo tesi diametralmente opposte.

Sul virus: a marzo, quando le autopsie non si facevano, molta gente ci ha rimesso la vita quando avrebbe potuto essere salvata se solo fosse stata curata per embolia polmonare. Probabile che la prima versione del virus fosse più cattiva di quella attuale, lo hanno sostenuto alcuni studi, probabile che le condizioni atmosferiche del Nord, lo smog, la nebbia, abbiano acuito la situazione. E’ un dato di fatto che i numeri della Lombardia e quelli della Sicilia, ad esempio, fossero totalmente differenti

I numeri, quelli che io ho cercato in rete e letto, parlano di tasso di mortalità irrilevante in pratica fino agli under 60, poi è chiaro che se hai patologie gravi cambia tutto. Malati oncologici di 20 anni possono morire per un semplice raffreddore. Anche atleti, come Fortunato.

Per quanto riguarda le mascherine servono esclusivamente a ridurre l’emissione di virus e batteri da parte di chi è malato. In Giappone, nazione civilissima che adoro per tanti motivi, la mascherina la mettono quelli che stanno male, non quelli che stanno bene e non vogliono ammalarsi. Lo stesso dovrebbe accadere per sto cazzo di Covid, ma in Italia, caso unico, siete arrivati al punto che vanno indossate pure all’aperto se non c’è nessuno nelle vicinanze o, ridicolo al massimo, come dice qualcuno, pure se si fa sesso, se proprio non ci si può accontentare della propria manina. Per me tutto questo è inconcepibile.

Credo che ciò che andrebbe fatto o meglio andava fatto, era di proteggere in ogni maniera le fasce più a rischio, sconsigliando anche col martellamento mediatico l’uso dei mezzi pubblici, l’assembramento nei posti chiusi e non aerati per anziani, malati con più patologie, etc. Ma non esiste chiudere una Nazione e devastare un’economia già di per sé in crisi, come non esiste da parte di uno Stato il continuo terrorizzare la popolazione piuttosto che invitarla sì alla prudenza, ma lanciando segnali comunque positivi. Mediaticamente è un funerale continuo, non c’è una sola notizia ufficiale che inviti all’ottimismo.

Per come vedo io la vita, non rinuncio a vivere per paura che un virus mi possa uccidere, quanto meno questo virus. Ma è di famiglia. Mia madre, che come dicevo ha grossi problemi ai polmoni (non necessariamente oncologici, almeno spero, ma vive da due anni con bombola e concentratore di ossigeno) è arrivata qui una settimana fa e tornerà a Palermo a metà novembre. Quando le ho detto se era convinta di venire, mi ha detto: vaffanculo il virus, ho 83 anni e non rinuncio a vedere te e mio nipote, non so quante occasioni avrò ancora.

In ogni caso da me in Scozia non esiste l’obbligo di coprire bocca e naso all’aperto, al chiuso nei negozi puoi pure alzarti la maglietta sul naso. Non esiste la Polizia che controlla a tappeto, non ci hanno mai fatto stare chiusi in casa un solo giorno, liberi di fare sport o una semplice passeggiata. I numeri nella circoscrizione sanitaria delle Highlands dicono che ci sono stati poco più i 500 positivi da fine Febbraio fino ad una settimana fa, poi non è che vado a controllare ogni giorno, onestamente. L’ospedale qui da me ha 10 soli posti di rianimazione, mai totalmente occupati. Gente che lavora come infermiere e che conosco mi diceva a Marzo o Aprile che i ricoveri erano pochissimi. E qui succede un’altra cosa che credo sia differente che in Italia. Il tampone te lo fanno solo entro 5 giorni dai primi sintomi, poi ti dicono di curarti a casa come una normale influenza a meno che non inizi ad avere problemi più seri. Mio figlio era a Milano a inizi Marzo, è tornato con tosse e naso che colava, dopo un mese così ha chiamato per vedere se doveva fare il test e gli hanno detto che non ce n’era bisogno. Si allenava allora e si allena ancora oggi in montagna con me a sollevare tronchetti e lanciarli in avanti come se non ci fosse un domani. O ci fosse davanti il peggiore nemico...  :-D :-D :-D

Quindi riassumendo, sei ovviamente liberissimo di pensare che io abbia torto marcio, ci sta. Magari è davvero così, però io non cambio.  ;-)

Una buona serata e Forza Palermo.
Tutto giustissimo, ma devi sempre andare a raccontare in quel di Bergamo. Che non si l'apocalisse è vero, ma che ci vada un minimo di buon senso mi sembra il minimo o no?
Hai citato i giapponesi, ecco a me basterebbe che gli italioti arrivassero al 25% del loro senso civico e sarei non contento ma ultrafelice.
Ma la colpa è mia che sto a perder tempo con un fascistone che non cambierà mai idea. ::) :-D :-D
"U Mastru"

Offline Templare

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Re:Serie C 2020/21: VII giornata Catanzaro-Palermo
« Risposta #10 il: 25 Ottobre 2020, 12:21:55 am »
E ho mai negato che ci voglia buon senso? Ci mancherebbe. Su Bergamo ti avevo già risposto, che il virus lì abbia colpito duramente è indubbio, come è probabilissimo che se avessero consentito di fare un numero statisticamente utile di autopsie, qualcuno degli sfortunati ce l’avrebbe fatta, come ce l’ha fatta quella mummia ammuffita del Berlusca qualche mese fa.

Sui Giapponesi, ripeto e con certezza, visto che mio figlio il terzo anno di Uni se lo è fatto tutto a Kitakyushu e ha potuto constatarlo di persona, che la mascherina la indossano soltanto se hanno sintomi respiratori. L’obbligo soltanto italiano di indossarla per chiunque pure quando si scopa (o quasi) non ha alcun fondamento scientifico e ti dirò di più, se servisse ad evitare le malattie ed a vivere di più, il Signore (per chi ci crede, scusa Sergio), ET o semplicemente i princìpi dell’evoluzione della specie, ci avrebbero dotati di una qualche forma di filtro naturale. Tossire, starnutire, espirare sono tutte manovre che il nostro organismo utilizza anche per liberarsi dei microrganismi che generalmente ci accompagnano durante tutta la nostra vita. Mettere un freno a questi flussi in uscita significa aumentare le probabilità che colonie batteriche sotto controllo diventino improvvisamente troppo abbondanti, con buona pace delle nostre vite respiratorie. Ma questi sono discorsi negazionisti, quindi mi auguro che nel prossimo DPCM sia inserito l’obbligo di andare in giro con un dito su per il culo, sia mai che il virus cerchi nuove strade d’ingresso nell’organismo...

Last but not least, in Argentina sono alla 31esima settimana consecutiva di lockdown, continuano a sfornare 10000 positivi al giorno, in posti dove il termine lockdown nemmeno osano pronunciarlo i numeri sono proporzionalmente uguali se non addirittura inferiori.

Con i virus bisogna convivere, come si è sempre fatto in ogni pandemia precedente. Buon senso sì, ma senso logico, non isteria o cazzate sotto forma di DPCM.

Ciao Mastru.

p.s. grazie per il “Fascistone”, you made my day. 😜😜😜
« Ultima modifica: 25 Ottobre 2020, 12:23:29 am da Templare »
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

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Re:Serie C 2020/21: VII giornata Catanzaro-Palermo
« Risposta #11 il: 30 Ottobre 2020, 07:18:52 pm »
6 su 8 negativi! E vai che si gioca. Certo, i negativi dovranno sostenere esami di livello superiore al solito per riottenere l’idoneità agonistica. Speriamo non sia previsto pure un esame di italiano, perché si sa che calcio professionistico e ignoranza vanno spesso in coppia. Ma non è finita. Dopo l’idoneità e solo dopo quella, potranno tornare ad allenarsi, ma da soli, visto che il resto della squadra è in “bolla” fino al 4 novembre.

Si profilano quindi partite all’insegna dello schema “pallafaitu”, già apprezzato in situazioni normali ai tempi della gestione Zenga. Oggi, in questi tempi bui, ricorrervi potrebbe essere più che una necessità. Probabile a breve un nuovo DPCM che colmi la lacuna.

Stacco. Vado a prendere sugna e uova al Tesco vicino casa che devo fare i palermitanissimi biscotti trecce per mia madre 83enne, mia ospite da tre settimane, che si lamenta che non ha niente di gradito da assuppare nel latte for breakfast.

Cheerio!
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Offline Templare

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Re:Serie C 2020/21: VII giornata Catanzaro-Palermo
« Risposta #12 il: 02 Novembre 2020, 10:36:27 am »
Per giocare si gioca, a meno che spuntino decine di positivi nel Catanzaro, cosa nemmeno improbabile visto il periodo. Formazione non mi sento di scriverla, potrei copiare una di quelle proposte dai siti dedicati, ma le trovate già da voi.

Questa situazione, onestamente, mi riporta indietro ai tempi in cui il virus era bello alto e grosso e la voglia di parlare di schemi, tattiche, uomini in campo era asintotica (senza “ma” fra “to” e “ca”) tendente a zero. Oltretutto neanche so chi sarà abile e arruolato per le cinque e mezza italiane di mercoledì.

Credo di non dire eresie, invece, se affermo che questa pausa forzata non può che far bene... alle squadre che ci affronteranno da qui ad almeno un mese. Se fino al Bisceglie eravamo singolarmente ben allenati, senza essere squadra, oggi siamo pure probabilmente a terra e con pochi minuti sulle gambe.

In queste condizioni, a mio parere, bisognerebbe mettere da parte per un po’ zona, fuorigioco, pressing alto, verticalizzazioni, possesso palla e tirare fuori il vecchio catenaccio, che ti permette di correre la metà degli avversari e, magari, di scattiare il golletto in contropiede. Un “non calcio” che aborro, ma Catanzaro-Palermo non nasce all’insegna del calcio, purtroppo.

Vedremo...
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Offline turiddu

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Re:Serie C 2020/21: VII giornata Catanzaro-Palermo
« Risposta #13 il: 02 Novembre 2020, 12:13:12 pm »

In queste condizioni, a mio parere, bisognerebbe mettere da parte per un po’ zona, fuorigioco, pressing alto, verticalizzazioni, possesso palla e tirare fuori il vecchio catenaccio, che ti permette di correre la metà degli avversari e, magari, di scattiare il golletto in contropiede. Un “non calcio” che aborro, ma Catanzaro-Palermo non nasce all’insegna del calcio, purtroppo.

Vedremo...

E' esattamente ciò che ho scritto qualche giorno fà: troppi cambiamenti, troppo poco tempo, troppe camurrie per cercare il bel gioco. Occorre intanto cominciare a fare punti a comegghiè, il resto lo vedremo in seguito sperando che la situazione torni prima possibile ad una parvenza di normalità.
Salutamu.

Offline Templare

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Re:Serie C 2020/21: VII giornata Catanzaro-Palermo
« Risposta #14 il: 04 Novembre 2020, 05:59:17 pm »
Quindi nella formazione ufficiale c’è un centrocampista al centro della difesa e in panchina abbiamo un terzo/quarto portiere, due terzini, due centrali di difesa e un centravanti, mentre il Catanzaro ha appena undici riserve in ruoli di movimento più il secondo portiere.

Chiamiamolo calcio, se vogliamo.
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