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LaSiciliaweb => Calcio siciliano => Topic aperto da: vasco - 26 Novembre 2019, 01:42:43 pm

Titolo: Dimissioni di Lo Monaco
Inserito da: vasco - 26 Novembre 2019, 01:42:43 pm
Lo Monaco si è dimesso: E VISSERO TUTTI FELICI E CONTENTI.
Titolo: Re:Dimissioni di Lo Monaco
Inserito da: Caprarupens - 26 Novembre 2019, 01:50:43 pm
Ed adesso ariverà la "risorsa" dal paese del tango.....

A parte gli scherzi personalmente mi dispiace, poi se è una decisione sua bisogna rispettarla.
Titolo: Re:Dimissioni di Lo Monaco
Inserito da: Giovanni (Roma) - 26 Novembre 2019, 02:02:44 pm
Lo Monaco si è dimesso: E VISSERO TUTTI FELICI E CONTENTI.
Un altro passetto in avanti... verso il fallimento.
Titolo: Re:Dimissioni di Lo Monaco
Inserito da: Marco Tullio - 26 Novembre 2019, 06:17:59 pm
Ho sentito dire che uno dei creditori è lomonaco stesso.
Titolo: Re:Dimissioni di Lo Monaco
Inserito da: Aldo - 26 Novembre 2019, 11:24:35 pm
 Come tutte le cose che riguardano il Catania, nulla è chiaro. Non ho seguito la sceneggiata napoletana che, leggo, risulta anche essere stata condita da due bestemmie, ma sempre che io abbia capito il miglior dirigente che il Catania abbia avuto negli ultimi 12.756 anni, si è dimesso dalla carica di Amministratore Delegato, ma nonda quella di Direttore Generale, altra carica che aveva e per cui percepiva regolare stipendio, a detta del proprietario qualche tempo fa in una trasmissione. Fra l’altro le dimissioni da AD, sempre che io non sbagli, per essere efficaci devono essere ratificate dal CDA societario che provvede contestualmente alla nomina del successore. Riassumendo, quindi, ancora n’ha succiurutu nenti!
Titolo: Re:Dimissioni di Lo Monaco
Inserito da: vasco - 27 Novembre 2019, 11:07:28 am


Vedete, non è che senza Lo Monaco finirà il mondo. Esso continuerà, però "alla catanese", senza regole, nella spasmodica ricerca del privilegio personale, dello spazio per essere protagonisti.
Negli ultimi 20 anni Lo Monaco è stato uno dei pochi ad introdurre a Catania (e non mi riferisco solo al settore sportivo) una mentalità aziendale che non vive di contributi pubblici, ai più sconosciuta e con i più incompatibile. Ha reinvestito gli utili del Catania creando una struttura all'avanguardia come hanno le migiori società sportive europee che da posti di lavoro. Ma noi l'abbiamo sempre considerata un peso, una zavorra di cui liberarsi al piū presto. Pretendiamo il risanamento immediato dai debiti fatti da chi è venuto dopo,  da una proprietà in concordato preventivo: perchè averli ridotti non ci basta.


Lo Monaco non ha capito che è incompatibile con tutto questo. A Catania andava bene il "tatuato argentino", il quale ad ogni accenno di contestazione si presentava in conferenza stampa ed annunciava un acquisto che faceva sognare: Leto, Monzon, Gino Peruzzi, Plasil, Calaiò ecc. ecc. Che bei tempi...quando la propensione ad essere presi per il c...lo, veniva assecondata con piena soddisfazione .


Tutti mugugnavano, ma tutti prima volevano vedere "i fatti" che il "tatuato" aveva disegnato per le menti sognanti. Nonostante si stesse andando in modo evidente verso il disastro sportivo,  NESSUNA CONTESTAZIONE AL LIMITE DELL'ODIO, come in questi mesi per Lo Monaco. Al quale non si sono perdonate espressioni ingenue,  tipo "sparare alle mosche con i cannoni". A lui  non si è perdonato nulla. Perchè all'inizio di ogni campionato, anzichè provocare entusiasmo avrebbe dovuto suscitare depressione, indicando come obiettivo massimo del Catania evitare i play out.


C'è poco da fare, meglio il sogno piuttosto che la realtà. Essere presi per il c...lo é un desiderio irrefrenabile, una condizione connaturata all'uomo, al catanese in particolare. Se proprio non c'é nessuno che si propone per fare ciö, sopperisce il Sindaco, il quale non può far mancare il suo contributo Ora c'é in campo pure lui, possiamo star tranquilli: il Comune é in dissesto, ma non non farà mancare il suo apporto. Ma quale? Pensi a pagare le cooperative che danno i servizi ai bambini ed agli anziani piuttosto.Si perchè gli stipendi ai suoi dipendenti per ora il Catania li sta pagando.


Per tutte queste nefandezze, paragonbili addirittura a quella del '93, anzi peggio,  Lo Monaco deve togliersi di torno: per pagare gli stipendi regolarmente,  per fare sport con i ragazzini senza chiedere soldi pubblici, per mantenere una squadra dignitosamente (nonostante la pugnalata delle porte chiuse: sì perchè questo è una partita a porte chiuse per un tifoso) NON SI possono frustrare i sogni.
Titolo: Re:Dimissioni di Lo Monaco
Inserito da: bua - 27 Novembre 2019, 01:30:15 pm
Come tutte le cose che riguardano il Catania, nulla è chiaro. Non ho seguito la sceneggiata napoletana che, leggo, risulta anche essere stata condita da due bestemmie, ma sempre che io abbia capito il miglior dirigente che il Catania abbia avuto negli ultimi 12.756 anni, si è dimesso dalla carica di Amministratore Delegato, ma nonda quella di Direttore Generale, altra carica che aveva e per cui percepiva regolare stipendio, a detta del proprietario qualche tempo fa in una trasmissione. Fra l’altro le dimissioni da AD, sempre che io non sbagli, per essere efficaci devono essere ratificate dal CDA societario che provvede contestualmente alla
 nomina del successore. Riassumendo, quindi, ancora n’ha succiurutu nenti!
E' l'inverso, si è dimesso da DG, ma non da AD, ma pare sia storia di inizio anno (per non gravare sulle case societarie co doppio compenso. Tuttavia Pulvirenti oggi ha già fatto sapere che non accetterà altre dimissioni da AD (che dovrebbero essere ratificate dal CDA). Lo stesso LM ha detto che sarebbe rimasto a disposizione finché non si sarebbe trovato il sostituto, cioè per sempre;-)

In ogni caso assurda l'aggressione di oggi sul traghetto. Da vergognarsi. La violenza non è mai la risposta giusta. MAI
Titolo: Re:Dimissioni di Lo Monaco
Inserito da: Aldo - 28 Novembre 2019, 03:00:49 am
Come tutte le cose che riguardano il Catania, nulla è chiaro. Non ho seguito la sceneggiata napoletana che, leggo, risulta anche essere stata condita da due bestemmie, ma sempre che io abbia capito il miglior dirigente che il Catania abbia avuto negli ultimi 12.756 anni, si è dimesso dalla carica di Amministratore Delegato, ma nonda quella di Direttore Generale, altra carica che aveva e per cui percepiva regolare stipendio, a detta del proprietario qualche tempo fa in una trasmissione. Fra l’altro le dimissioni da AD, sempre che io non sbagli, per essere efficaci devono essere ratificate dal CDA societario che provvede contestualmente alla
 nomina del successore. Riassumendo, quindi, ancora n’ha succiurutu nenti!
E' l'inverso, si è dimesso da DG, ma non da AD, ma pare sia storia di inizio anno (per non gravare sulle case societarie co doppio compenso. Tuttavia Pulvirenti oggi ha già fatto sapere che non accetterà altre dimissioni da AD (che dovrebbero essere ratificate dal CDA). Lo stesso LM ha detto che sarebbe rimasto a disposizione finché non si sarebbe trovato il sostituto, cioè per sempre;-)

In ogni caso assurda l'aggressione di oggi sul traghetto. Da vergognarsi. La violenza non è mai la risposta giusta. MAI
Quindi confermi la mia sensazione solo un’altra, l’ennesima, sceneggiata e mi sa che non sia nemmeno l’ultima.

Ma quannu vi ni iti?
Titolo: Re:Dimissioni di Lo Monaco
Inserito da: bua - 28 Novembre 2019, 02:23:45 pm
Come tutte le cose che riguardano il Catania, nulla è chiaro. Non ho seguito la sceneggiata napoletana che, leggo, risulta anche essere stata condita da due bestemmie, ma sempre che io abbia capito il miglior dirigente che il Catania abbia avuto negli ultimi 12.756 anni, si è dimesso dalla carica di Amministratore Delegato, ma nonda quella di Direttore Generale, altra carica che aveva e per cui percepiva regolare stipendio, a detta del proprietario qualche tempo fa in una trasmissione. Fra l’altro le dimissioni da AD, sempre che io non sbagli, per essere efficaci devono essere ratificate dal CDA societario che provvede contestualmente alla
 nomina del successore. Riassumendo, quindi, ancora n’ha succiurutu nenti!
E' l'inverso, si è dimesso da DG, ma non da AD, ma pare sia storia di inizio anno (per non gravare sulle case societarie co doppio compenso. Tuttavia Pulvirenti oggi ha già fatto sapere che non accetterà altre dimissioni da AD (che dovrebbero essere ratificate dal CDA). Lo stesso LM ha detto che sarebbe rimasto a disposizione finché non si sarebbe trovato il sostituto, cioè per sempre;-)

In ogni caso assurda l'aggressione di oggi sul traghetto. Da vergognarsi. La violenza non è mai la risposta giusta. MAI
Quindi confermi la mia sensazione solo un’altra, l’ennesima, sceneggiata e mi sa che non sia nemmeno l’ultima.

Ma quannu vi ni iti?

Si confermo.
Ti segnalo lo strano caso dell'ad dimissionario che non denuncia l'aggressione subita a chi di dovere ("perché non è abituato"), ma denuncia chi sui sociale (secondo lui) istiga alla violenza.
Titolo: Re:Dimissioni di Lo Monaco
Inserito da: vasco - 28 Novembre 2019, 04:04:35 pm

Si confermo.
Ti segnalo lo strano caso dell'ad dimissionario che non denuncia l'aggressione subita a chi di dovere ("perché non è abituato"), ma denuncia chi sui sociale (secondo lui) istiga alla violenza.

E a mio parere ha fatto bene a non denunciare quei co...oni. Perché di questo si tratta, persone istigate dalla campagna di odio verso Lo Monaco che vivono nel mondo dei sogni. Farli comparire davanti la giudice e farli condannare e poi? Sempre co...oni restano, non è che le cose cambiano.
PS. Vi chiedete perché Lo Monaco non se n'è andato prima, quali loschi interessi sta nascondendo per rimanere al Catania nonostante sia odiato ormai da tutti. Ma l'ipotesi che è veramente affezionato al Catania non l'avete mai presa in considerazione? Un tifoso vero rinnegherebbe i colori della propria squadra solo perché c'è qualche co...ione che lo minaccia?
Titolo: Re:Dimissioni di Lo Monaco
Inserito da: bua - 28 Novembre 2019, 04:31:13 pm

Si confermo.
Ti segnalo lo strano caso dell'ad dimissionario che non denuncia l'aggressione subita a chi di dovere ("perché non è abituato"), ma denuncia chi sui sociale (secondo lui) istiga alla violenza.

E a mio parere ha fatto bene a non denunciare quei co...oni. Perché di questo si tratta, persone istigate dalla campagna di odio verso Lo Monaco che vivono nel mondo dei sogni. Farli comparire davanti la giudice e farli condannare e poi? Sempre co...oni restano, non è che le cose cambiano.
PS. Vi chiedete perché Lo Monaco non se n'è andato prima, quali loschi interessi sta nascondendo per rimanere al Catania nonostante sia odiato ormai da tutti. Ma l'ipotesi che è veramente affezionato al Catania non l'avete mai presa in considerazione? Un tifoso vero rinnegherebbe i colori della propria squadra solo perché c'è qualche co...ione che lo minaccia?



Si confermo.
Ti segnalo lo strano caso dell'ad dimissionario che non denuncia l'aggressione subita a chi di dovere ("perché non è abituato"), ma denuncia chi sui sociale (secondo lui) istiga alla violenza.

E a mio parere ha fatto bene a non denunciare quei co...oni. Perché di questo si tratta, persone istigate dalla campagna di odio verso Lo Monaco che vivono nel mondo dei sogni. Farli comparire davanti la giudice e farli condannare e poi? Sempre co...oni restano, non è che le cose cambiano.
PS. Vi chiedete perché Lo Monaco non se n'è andato prima, quali loschi interessi sta nascondendo per rimanere al Catania nonostante sia odiato ormai da tutti. Ma l'ipotesi che è veramente affezionato al Catania non l'avete mai presa in considerazione? Un tifoso vero rinnegherebbe i colori della propria squadra solo perché c'è qualche co...ione che lo minaccia?

Stranamene stavolta dissento, caro Vasco.
Non mi sembra un ragionamento che possa filare. Saranno cog.oni, ma cogl.oni pericolosi, e chi commette dei reati, fino a prova contraria, deve pagare. A parte che almeno un  bel daspo li porterebbe lontano dagli stadi e dalle trasferte, limitando i danni di cui lo stesso LM si è sempre (giustamente) lamentato.
No, sinceramente non credo molto nella storia dell'affezione. Sicuramente, chiunque lavori per tanti anni nello stesso posto, viene attanagliato da una sorta di sindrome di Stoccolma.
In realtà non mi sono nemmeno chiesto perché non se ne sia già andato, probabilmente per non fare la figura del quaquaraqua, dal momento che ha sempre detto che, fosse anche l'ultima cosa che fa, riporterà il Catania in A.
Sicuramente ha anche delle responsabilità amministrative che, in caso di fallimento, potrebbero causargli delle grane giudiziarie non indifferenti.
A maggior ragione, se è davvero innamorato della città e del Club, penso farà di tutto per allungare la vita al Catania.

L'importante è distinguere la campagna d'odio dalle normalissime critiche mosse alla società che ultimamente ha sbagliato tantissimo, sia sul piano tecnico che su quello amministrativo. E le reazioni fuori dalle righe che sono il marchio di fabbrica di questa gestione non hanno aiutato.


Titolo: Re:Dimissioni di Lo Monaco
Inserito da: vasco - 29 Novembre 2019, 12:29:42 pm

Stranamene stavolta dissento, caro Vasco.Non mi sembra un ragionamento che possa filare. Saranno cog.oni, ma cogl.oni pericolosi, e chi commette dei reati, fino a prova contraria, deve pagare. A parte che almeno un  bel daspo li porterebbe lontano dagli stadi e dalle trasferte, limitando i danni di cui lo stesso LM si è sempre (giustamente) lamentato.
No, sinceramente non credo molto nella storia dell'affezione. Sicuramente, chiunque lavori per tanti anni nello stesso posto, viene attanagliato da una sorta di sindrome di Stoccolma.
In realtà non mi sono nemmeno chiesto perché non se ne sia già andato, probabilmente per non fare la figura del quaquaraqua, dal momento che ha sempre detto che, fosse anche l'ultima cosa che fa, riporterà il Catania in A.
Sicuramente ha anche delle responsabilità amministrative che, in caso di fallimento, potrebbero causargli delle grane giudiziarie non indifferenti.
A maggior ragione, se è davvero innamorato della città e del Club, penso farà di tutto per allungare la vita al Catania.

L'importante è distinguere la campagna d'odio dalle normalissime critiche mosse alla società che ultimamente ha sbagliato tantissimo, sia sul piano tecnico che su quello amministrativo. E le reazioni fuori dalle righe che sono il marchio di fabbrica di questa gestione non hanno aiutato.

L'aggressore l'hanno preso, com'era prevedibile, anche senza la denuncia di Lo Monaco. E' indubbio che un reato rimane tale in ogni circostanza e va punito. Anche se ormai il concetto di "punizione" mi pare radicalmente cambiato verso forme che si avvicinano all'impunità.

Tornando al discorso più serio del fallimento economico della società.

Mi pare che dimentichiamo un piccolo, ma non insignificante, particolare: le attività economiche della proprietà, fra cui il Catania, sono dentro una procedura di "Concordato preventivo" che impedisce di depauperare il valore della società in maniera deliberata e volontaria, escludendo ovviamente i rischio d'impresa derivante dall'attività stessa (leggasi: scarsi risultati sportivi). Ora dico la bestemmia: Lo Monaco è uno fra i pochi in Italia a saper gestire bene economicamente una società sportiva.
Pertanto la sua presenza è stata necessaria per garantire la salvaguardia del valore del Catania. Io credo che la riduzione del debito da 15 a 4 mln di euro sia realmente avvenuta e che la gestione ordinaria sia stata garantita con gli introiti e con un minimo apporto di capitale da parte della proprietà. Ovviamente tale situazione non può tradursi in investimenti per il futuro che nello sport hanno un elevato rischio.

Chi pensa e scrive il contrario, sostenendo che il Catania è ad un passo dal fallimento, dovrebbe motivare questo pensiero che si scontra con la realtà: il Catania il mese scorso ha onorato integralmente gli impegni con l'erario e con gli organi sportivi. In più, come dichiara Lo Monaco, tutti i dipendenti sono regolarmente pagati e non ci sono manifestazioni coi cartelli davanti a TdG.

Ora, continuare con Lo Monaco (ma la cosa è puramente teorica, visto che si è dimesso) potrebbe garantire un azzeramento del debito e la liberazione di risorse in più da investire.Si spiega così ad esempio il mantenimento del settore giovanile: dalla compravendita dei cartellini dei giovani il Catania conta di incassare tante piccole plus valenze, dimensionate alla serie C ma pur sempre utili. C'è una chiara strategia volta a portare il Catania in una situazione economica risanata.A quel punto venderlo sarebbe molto più facile, ed un investitore avrebbe meno remore.

Ma evidentemente a pensarla così siamo in pochi. Così come eravamo in pochi a paventare i disastri che il "tatuato argentino" avrebbe combinato e che poi puntualmente si sono avverati.

Si vorrebbe, da parte dei più, tutto e subito. Alla fine però non si avrà niente. Arriverà un altro amministratore che avrà sempre lo stesso compito; al quale magari non interessa NULLA dei risultati sportivi del Catania.

Anche perché il fallimento non è contemplato a meno che il Catania non esca dal concordato per evitare di depauperare il patrimonio della proprietà posto a garanzia dei creditori. Il fatto è che il maggiore asset del Catania è TdG, il quale anche con la società in serie D continuerebbe a mantenere il suo valore. Quindi torno a dire: se vogliamo tornare a vedere i risultati sportivi dobbiamo avere la pazienza di aspettare tutto il tempo che ci vorrà. A quel punto, con un Catania vendibile (come i punti vendita Fortè), potremo aspirare ad altri traguardi. In questo scenario una promozione in serie B sarebbe funzionale alla vendita della società e non al suo rilancio sportivo, perché gli utili provenienti dai maggiori contributi, andrebbero sempre all'azionista e quindi nel  calderone del "Concordato".

So bene che ai tifosi tutte queste cose non interessano.
Loro vogliono, desiderano, ardentemente, un "tatuato argentino" che li faccia sognare.


Titolo: Re:Dimissioni di Lo Monaco
Inserito da: Marco Tullio - 29 Novembre 2019, 02:07:36 pm
Ma il ceuso, alias Saro Piacenti, non era in galera? Non era lui che si era fatto una trasferta sullo stesso volo della squadra in un'amichevole estiva in Grecia?
Titolo: Re:Dimissioni di Lo Monaco
Inserito da: bua - 29 Novembre 2019, 03:43:36 pm
Ma il ceuso, alias Saro Piacenti, non era in galera? Non era lui che si era fatto una trasferta sullo stesso volo della squadra in un'amichevole estiva in Grecia?
Credo c'entrasse anche con l'aggressione a Oliveira dopo Catania-Ternana 3-1.
Si, nell'articolo dicono che aveva appena scontato una condanan per estorsione, forse per il caso Biagianti.
Titolo: Re:Dimissioni di Lo Monaco
Inserito da: bua - 29 Novembre 2019, 03:52:40 pm

Stranamene stavolta dissento, caro Vasco.Non mi sembra un ragionamento che possa filare. Saranno cog.oni, ma cogl.oni pericolosi, e chi commette dei reati, fino a prova contraria, deve pagare. A parte che almeno un  bel daspo li porterebbe lontano dagli stadi e dalle trasferte, limitando i danni di cui lo stesso LM si è sempre (giustamente) lamentato.
No, sinceramente non credo molto nella storia dell'affezione. Sicuramente, chiunque lavori per tanti anni nello stesso posto, viene attanagliato da una sorta di sindrome di Stoccolma.
In realtà non mi sono nemmeno chiesto perché non se ne sia già andato, probabilmente per non fare la figura del quaquaraqua, dal momento che ha sempre detto che, fosse anche l'ultima cosa che fa, riporterà il Catania in A.
Sicuramente ha anche delle responsabilità amministrative che, in caso di fallimento, potrebbero causargli delle grane giudiziarie non indifferenti.
A maggior ragione, se è davvero innamorato della città e del Club, penso farà di tutto per allungare la vita al Catania.

L'importante è distinguere la campagna d'odio dalle normalissime critiche mosse alla società che ultimamente ha sbagliato tantissimo, sia sul piano tecnico che su quello amministrativo. E le reazioni fuori dalle righe che sono il marchio di fabbrica di questa gestione non hanno aiutato.

L'aggressore l'hanno preso, com'era prevedibile, anche senza la denuncia di Lo Monaco. E' indubbio che un reato rimane tale in ogni circostanza e va punito. Anche se ormai il concetto di "punizione" mi pare radicalmente cambiato verso forme che si avvicinano all'impunità.

Tornando al discorso più serio del fallimento economico della società.

Mi pare che dimentichiamo un piccolo, ma non insignificante, particolare: le attività economiche della proprietà, fra cui il Catania, sono dentro una procedura di "Concordato preventivo" che impedisce di depauperare il valore della società in maniera deliberata e volontaria, escludendo ovviamente i rischio d'impresa derivante dall'attività stessa (leggasi: scarsi risultati sportivi). Ora dico la bestemmia: Lo Monaco è uno fra i pochi in Italia a saper gestire bene economicamente una società sportiva.
Pertanto la sua presenza è stata necessaria per garantire la salvaguardia del valore del Catania. Io credo che la riduzione del debito da 15 a 4 mln di euro sia realmente avvenuta e che la gestione ordinaria sia stata garantita con gli introiti e con un minimo apporto di capitale da parte della proprietà. Ovviamente tale situazione non può tradursi in investimenti per il futuro che nello sport hanno un elevato rischio.

Chi pensa e scrive il contrario, sostenendo che il Catania è ad un passo dal fallimento, dovrebbe motivare questo pensiero che si scontra con la realtà: il Catania il mese scorso ha onorato integralmente gli impegni con l'erario e con gli organi sportivi. In più, come dichiara Lo Monaco, tutti i dipendenti sono regolarmente pagati e non ci sono manifestazioni coi cartelli davanti a TdG.

Ora, continuare con Lo Monaco (ma la cosa è puramente teorica, visto che si è dimesso) potrebbe garantire un azzeramento del debito e la liberazione di risorse in più da investire.Si spiega così ad esempio il mantenimento del settore giovanile: dalla compravendita dei cartellini dei giovani il Catania conta di incassare tante piccole plus valenze, dimensionate alla serie C ma pur sempre utili. C'è una chiara strategia volta a portare il Catania in una situazione economica risanata.A quel punto venderlo sarebbe molto più facile, ed un investitore avrebbe meno remore.

Ma evidentemente a pensarla così siamo in pochi. Così come eravamo in pochi a paventare i disastri che il "tatuato argentino" avrebbe combinato e che poi puntualmente si sono avverati.

Si vorrebbe, da parte dei più, tutto e subito. Alla fine però non si avrà niente. Arriverà un altro amministratore che avrà sempre lo stesso compito; al quale magari non interessa NULLA dei risultati sportivi del Catania.

Anche perché il fallimento non è contemplato a meno che il Catania non esca dal concordato per evitare di depauperare il patrimonio della proprietà posto a garanzia dei creditori. Il fatto è che il maggiore asset del Catania è TdG, il quale anche con la società in serie D continuerebbe a mantenere il suo valore. Quindi torno a dire: se vogliamo tornare a vedere i risultati sportivi dobbiamo avere la pazienza di aspettare tutto il tempo che ci vorrà. A quel punto, con un Catania vendibile (come i punti vendita Fortè), potremo aspirare ad altri traguardi. In questo scenario una promozione in serie B sarebbe funzionale alla vendita della società e non al suo rilancio sportivo, perché gli utili provenienti dai maggiori contributi, andrebbero sempre all'azionista e quindi nel  calderone del "Concordato".

So bene che ai tifosi tutte queste cose non interessano.
Loro vogliono, desiderano, ardentemente, un "tatuato argentino" che li faccia sognare.
Ciao Vasco,
hai fatto bene a porre la questione.
In effetti, soprattutto se l'accordo Meridi non va a buon fine, potrebbe essere che il Catania non sia vendibile.
Il mio discorso è più a lunga scadenza. Lo stesso LM ha detto che per quest'anno non ci sono problemi a finire la stagione, il prossimo non si sa.
Ok, si può sperare di vivacchiare grazie alle plus-valenze TdG etc, ma è chiaro che si tratta di strumenti per rimanere in vita  e nel caso di una stagione storta in cui non riesci a fare plusvalenze vai incontro a gravi problemi. La serie C comporta questo.
Quindi il rischio, immediato o meno, di fallimento c'è.
Penso che anche Meridi faccia parte delle garanzie per il concordato, eppure gli stipendi ai dipendenti non arrivano regolarmente e c'è rischio chiusura.
I debiti con il comune di Mascalucia e con Magni sono un dato di fatto.
Siccome ci rassicuravano dicendo che i Fortè avevano un grande fatturato, dimenticando che avevano spese altrettanto alte, è logico preoccuparsi e sperare che qualcuno rilevi la socetà per assicurarle un futuro migliore, non solo per allontanare lo spettro del fallimento.
Perché ciò avvenga ci vuole la fattiva collaborazione di Pulvirenti. Se e quando la società sarà vendibile (lui ha detto che lo è). Comunque prima prepara il terreno meglio è.
Oggi su La Sicilia si parla apertamente di Leonardi interessato a rilevare la società.
Almeno non si potrà più dire che on c'è nessuno che si propone.
Titolo: Re:Dimissioni di Lo Monaco
Inserito da: Aldo - 29 Novembre 2019, 09:39:51 pm
Ma il ceuso, alias Saro Piacenti, non era in galera? Non era lui che si era fatto una trasferta sullo stesso volo della squadra in un'amichevole estiva in Grecia?
Di trasferte e di ritiri con lo stesso volo o con gli aerei del patron mi risulta che ne abbia fatto più di una. Inoltre l’assalitore era ben noto all’assallito, che però non l’ha denunciato perché lui queste cose non ne fa. (sic!) Visti i personaggi della triste vicenda, se il ipotizzassi, che tutto questo con la, presunta campagna di odio nei confronti di PLM, non c’entra una beata m......, pensereste che io sia uscito di senno? Potreste anche aver ragione.  :-))
Titolo: Re:Dimissioni di Lo Monaco
Inserito da: Marco Tullio - 29 Novembre 2019, 09:48:29 pm
E Lo Monaco come ha fatto a non riconoscerlo? C'era bisogno delle telecamere per individuarlo?
Titolo: Re:Dimissioni di Lo Monaco
Inserito da: Aldo - 29 Novembre 2019, 09:51:55 pm
E Lo Monaco come ha fatto a non riconoscerlo? C'era bisogno delle telecamere per individuarlo?
Questo prova a chiederlo a lui.  ::)
Titolo: Re:Dimissioni di Lo Monaco
Inserito da: Marco Tullio - 30 Novembre 2019, 12:06:47 am
Forse gli conveniva non riconoscerlo e ha evitato la querela, perché non è abituato a ricorrere alla legge per simili inezie. E pulvirenti che s'indigna? Non s'indignava a tentare di aggiustare i risultati sportivi? Quello che si dice avere la faccia come il mulo.
Titolo: Re:Dimissioni di Lo Monaco
Inserito da: vasco - 30 Novembre 2019, 07:39:21 pm
Non capisco perché vengono rilevate tutte queste "stranezze". Che io mi ricordi (ma posso anche sbagliare) Lo Monaco non ha mai querelato nessun tifoso in tutti gli anni che è stato a Catania. E l'odio latente nei suoi confronti è sempre stato vivo, visto che aveva la pretesa di imporre le sue regole (che erano le regole della società) e pretendeva di gestire la società come un'azienda. Non sia mai: "i soddi ci volunu".

A me in questi giorni è balenata un'idea, per dirimere definitivamente la questione.
Tutti i tifosi a i quali non interessa la matricola e si ritengono gli unici depositari dei destini del Catania, gli unici ai quali stanno a cuore i risultati sportivi della squadra, disposti anche a ripartire dalla serie D, perché non convincono qualcuno "cche soddi" a rilevare un titolo sportivo la prossima stagione (tanto in serie D qualche società fallirà sicuramente e rilevarne il titolo non costerà tanto) e fondare a Catania una nuova squadra, un nuovo Catania (o come si diavolo chiamerà), senza debiti, senza Lo Monaco che si inventa le aggressioni  (il quale penso che comunque non ci sarà) senza l'attuale proprietà, con la certezza matematia di risalire in tre stagioni in sere A, come hanno fatto a Parma o come stanno facendo a Bari?

Mi pare un'operazione fattibile: si abbandona il vecchio Catania, il suo patrimonio immobiliare, le sue squadre giovanili, e tutto il circo che gli sta intorno e si passa a quello nuovo, come si fa quando la macchina è vecchia e non ne vuole più. Tanto la matricola non ha importanza, l'unica cosa importante da ereditare è il tifo.   
Titolo: Re:Dimissioni di Lo Monaco
Inserito da: Aldo - 01 Dicembre 2019, 03:03:27 am
Forse gli conveniva non riconoscerlo e ha evitato la querela, perché non è abituato a ricorrere alla legge per simili inezie. E pulvirenti che s'indigna? Non s'indignava a tentare di aggiustare i risultati sportivi? Quello che si dice avere la faccia come il mulo.
Pulvirenti che si indigna é da scherzi a parte!
Titolo: Re:Dimissioni di Lo Monaco
Inserito da: Aldo - 01 Dicembre 2019, 03:16:44 am
Non capisco perché vengono rilevate tutte queste "stranezze". Che io mi ricordi (ma posso anche sbagliare) Lo Monaco non ha mai querelato nessun tifoso in tutti gli anni che è stato a Catania. E l'odio latente nei suoi confronti è sempre stato vivo, visto che aveva la pretesa di imporre le sue regole (che erano le regole della società) e pretendeva di gestire la società come un'azienda. Non sia mai: "i soddi ci volunu".
A parte il fatto che non essendo mai stato aggredito fino a mercoledì scorso non ha senso dire che non ha mai querelato nessuno fino ad adesso, se permetti ti faccio due domande. Se per caso ti aggredissero, non te lo auguro, denunceresti l’aggressione subita, oppure anche tu non fai queste cose? Per chiarezza ti dico che io lo farei e se lo conoscessi, farei  anche il nome di chi é stato. La seconda domanda è tu hai mai avuto modo di frequentare l’aggressore? Penso di no perché se fosse capitato, anche tu il perché rileviamo quelle che tu definisci “stranezze”.  Fidati.
Titolo: Re:Dimissioni di Lo Monaco
Inserito da: vasco - 01 Dicembre 2019, 04:16:34 pm
Non capisco perché vengono rilevate tutte queste "stranezze". Che io mi ricordi (ma posso anche sbagliare) Lo Monaco non ha mai querelato nessun tifoso in tutti gli anni che è stato a Catania. E l'odio latente nei suoi confronti è sempre stato vivo, visto che aveva la pretesa di imporre le sue regole (che erano le regole della società) e pretendeva di gestire la società come un'azienda. Non sia mai: "i soddi ci volunu".
A parte il fatto che non essendo mai stato aggredito fino a mercoledì scorso non ha senso dire che non ha mai querelato nessuno fino ad adesso, se permetti ti faccio due domande. Se per caso ti aggredissero, non te lo auguro, denunceresti l’aggressione subita, oppure anche tu non fai queste cose? Per chiarezza ti dico che io lo farei e se lo conoscessi, farei  anche il nome di chi é stato. La seconda domanda è tu hai mai avuto modo di frequentare l’aggressore? Penso di no perché se fosse capitato, anche tu il perché rileviamo quelle che tu definisci “stranezze”.  Fidati.
Aggressioni fisiche magari no, ma in un ambiente calmo e tranquillo come quello di Catania, certamente in tanti anni nessuno si è mai sognato di minacciarlo, di inviargli "segnali", o qualche altro atto penalmente rilevante. Torno a dire che io mi ricordi non ha mai denunciato nessuno.
Venendo al caso specifico, se avesse querelato l'aggressore, tutto si sarebbe spostato in una questione fra privati, una rissa. Invece, giustamente, il fatto è rimasto nell'ambito che gli compete, quello dell'ordine pubblico, su cui ha competenza la DIGOS e che prevede pene come i DASPO ecc. ecc. . Come poi è regolarmente avvenuto.
I fatti hanno sempre varie sfaccettature.


Titolo: Re:Dimissioni di Lo Monaco
Inserito da: Aldo - 01 Dicembre 2019, 09:34:06 pm
Non capisco perché vengono rilevate tutte queste "stranezze". Che io mi ricordi (ma posso anche sbagliare) Lo Monaco non ha mai querelato nessun tifoso in tutti gli anni che è stato a Catania. E l'odio latente nei suoi confronti è sempre stato vivo, visto che aveva la pretesa di imporre le sue regole (che erano le regole della società) e pretendeva di gestire la società come un'azienda. Non sia mai: "i soddi ci volunu".
A parte il fatto che non essendo mai stato aggredito fino a mercoledì scorso non ha senso dire che non ha mai querelato nessuno fino ad adesso, se permetti ti faccio due domande. Se per caso ti aggredissero, non te lo auguro, denunceresti l’aggressione subita, oppure anche tu non fai queste cose? Per chiarezza ti dico che io lo farei e se lo conoscessi, farei  anche il nome di chi é stato. La seconda domanda è tu hai mai avuto modo di frequentare l’aggressore? Penso di no perché se fosse capitato, anche tu il perché rileviamo quelle che tu definisci “stranezze”.  Fidati.
Aggressioni fisiche magari no, ma in un ambiente calmo e tranquillo come quello di Catania, certamente in tanti anni nessuno si è mai sognato di minacciarlo, di inviargli "segnali", o qualche altro atto penalmente rilevante. Torno a dire che io mi ricordi non ha mai denunciato nessuno.
Venendo al caso specifico, se avesse querelato l'aggressore, tutto si sarebbe spostato in una questione fra privati, una rissa. Invece, giustamente, il fatto è rimasto nell'ambito che gli compete, quello dell'ordine pubblico, su cui ha competenza la DIGOS e che prevede pene come i DASPO ecc. ecc. . Come poi è regolarmente avvenuto.
I fatti hanno sempre varie sfaccettature.
Concordo i fatti hanno varie sfaccettature e nel caso specifico, vista l'identità dei due protagonisti, ancor di più.
Proprio per la loro identità, permettimi di dubitare della presunta "lungimiranza" nello non sporgere denuncia, in quanto è mia convinzione che per i ruoli dai due ricoperti in società e nel mondo degli ultras del Catania, sarebbe lo stesso intervenuta la DIGOS e ci sarebbero stati pure i conseguenti DASPO. ;-)
Titolo: Re:Dimissioni di Lo Monaco
Inserito da: Marco Tullio - 01 Dicembre 2019, 09:37:07 pm
Io sono per la matricola, che c'era prima di lomonaco e pulvirenti e si spera anche dopo. Ma possibile che non abbia riconosciuto il ceuso? Se avesse detto: "Mi ha aggredito Saro Piacenti", avrebbe dimostrato di essere un vero uomo; invece ha preferito sparare nel mucchio e pertanto lo giudico un pene flaccido.
Titolo: Re:Dimissioni di Lo Monaco
Inserito da: Aldo - 01 Dicembre 2019, 09:42:20 pm
Io sono per la matricola, che c'era prima di lomonaco e pulvirenti e si spera anche dopo. Ma possibile che non abbia riconosciuto il ceuso? Se avesse detto: "Mi ha aggredito Saro Piacenti", avrebbe dimostrato di essere un vero uomo; invece ha preferito sparare nel mucchio e pertanto lo giudico un pene flaccido.
Gli conveniva sparare nel mucchio, l'idiota gli ha fornito su un vassoio d'argento il pretesto.
Titolo: Re:Dimissioni di Lo Monaco
Inserito da: Marco Tullio - 01 Dicembre 2019, 09:50:20 pm
Forse è duro con i giornalisti locali che se la fanno sotto, ma con i pregiudicati in odore di mafia tocca a lui riempirsi i calzoni.
Titolo: Re:Dimissioni di Lo Monaco
Inserito da: Marco Tullio - 02 Dicembre 2019, 10:57:36 pm
Ma comu finiu? Si è dimesso? Rimane? Ha querelato il ceuso? Gli ha chiesto scusa? Per ingraziarselo, gli ha ricordato i bei vecchi tempi quando lo faceva viaggiare in lungo e largo al seguito della squadra? Ha fatto finta di non riconoscerlo per non essere costretto a denunciarlo? Si è fatto sotto? Se l'è fatta sotto? Si trova a Catania o è scappato via? Boh!
Titolo: Re:Dimissioni di Lo Monaco
Inserito da: Aldo - 03 Dicembre 2019, 01:43:00 am
Ad una delle tue domande posso rispondere. Si, si è dimesso dalla carica di Direttore Generale lo ha detto lui in una delle sue arringhe contro il mondo intero che non si prostra ai suoi piedi, ma lo aveva fatto a gennaio, ovviamente, sempre parole sue, per amore del Catania, per fare risparmiare alla società uno dei due stipendi, non so se lauti o meno, che gli corrispondeva il Calcio Catania in difficoltà economica. Per la cronaca lo stesso doppio incarico che, a suo dire, non gli era stato riconosciuto nella sua precedente esperienza rossazzurra, e per cui instaurò a suo tempo una vertenza economica con il Catania.
Titolo: Re:Dimissioni di Lo Monaco
Inserito da: Marco Tullio - 03 Dicembre 2019, 11:38:52 pm
Follieri è una persona ambigua, un truffatore, un faccendiere, un avventuriero senza scrupoli, già processato e condannato negli Stati Uniti d'America. Ma in fondo che ne sappiamo noi di queste cose? L'attuale proprietario è un imbroglione reo confesso che ha tentato di aggiustare qualche partita, su cui grava l'accusa di bancarotta per la sua praticamente defunta compagnia aerea, per tacere i suoi trascorsi giovanili quando  si occupava solo di discount.
Titolo: Re:Dimissioni di Lo Monaco
Inserito da: vasco - 04 Dicembre 2019, 04:26:11 pm
Follieri è una persona ambigua, un truffatore, un faccendiere, un avventuriero senza scrupoli, già processato e condannato negli Stati Uniti d'America. Ma in fondo che ne sappiamo noi di queste cose? L'attuale proprietario è un imbroglione reo confesso che ha tentato di aggiustare qualche partita, su cui grava l'accusa di bancarotta per la sua praticamente defunta compagnia aerea, per tacere i suoi trascorsi giovanili quando  si occupava solo di discount.

Noto che pur di non vedere più l'innominabile e, soprattutto,  Lo Monaco si è disposti ad accettare che il Catania venda acquistato da "Tanu cc'a lapa".

L'attuale proprietà, per quanto non ci piaccia, fino al mese scorso ha tirato fuori quattrini VERI per onorare le scadenze; e la campagna acquisti non è stata fatta con i soldi della scatola del monopoli. I fautori del "fallimento" se ne facciano una ragione.


La cosa veramente oscura è che per quei fatti del 2015 ha pagato solo il Catania, mentre per le altre squadre e per le altre "stazioni" non c'è stata nessuna conseguenza.

CHI E' L'OFFERENTE?
E' vero noi non ne sappiamo niente, ma nella sua città, Foggia, sanno perfettamente chi è e le carte gliele hanno scoperte da un bel po'.
www.foggiacittaaperta.it/news/read/titolo-foggia-calcio-raffaello-follieri-roberto-felleca (http://www.foggiacittaaperta.it/news/read/titolo-foggia-calcio-raffaello-follieri-roberto-felleca)

Se ci scrolliamo le tasche quelche Euro per acquistare il Catania alla maniera di questo signore lo troviamo pure noi.
 


Titolo: Re:Dimissioni di Lo Monaco
Inserito da: Marco Tullio - 04 Dicembre 2019, 06:07:59 pm
Ti sbagli, perché Follieri non piace né a me né a tanti altri che scrivono qui; quanto a pulvirenti, sai bene che basta il tentativo di illecito per la condanna sportiva: non si è proceduto contro terzi, perché non era necessario per punire pulvirenti, che non è meno colpevole se gli hanno retto il sacco in dieci, in cinquanta o in cento. Ma giustizia sportiva avrebbe fatto a meno di punire anche lui se non ci fosse stata l'evidenza delle prove a suo carico.
Titolo: Re:Dimissioni di Lo Monaco
Inserito da: bua - 04 Dicembre 2019, 07:01:25 pm
Personalmente penso che Follieri sia un evidente bluff.
Fa bene la società a chiedere garanzie, che poi io non so nemmeno che significa sul piano finanziaro e nemmeno capisco di scatorle cinesi o bond, sapranno loro come fare.
Come scrivevo non ricordo dove, se non hanno dato conto a Bacco, che conoscevano benissimo per via della sponsorizzazione, figuriamoci a uno che è certificato come truffatore (sebbene occorra ricordare che le pesanti accuse da cui Pulvirenti deve difendersi, fra cui quella che WJ non avrebbe dovuto volare fin dal 2004 e della prescrizione per falso in bilancio, mi pare, in America anon sarebbero passate in cavalleria come qui).

Il problema resta sempre quello: Pulvirenti dovrebbe anche lui fornire la garanzia di essere in grado di tenere in vita la società, anche in Serie C, anche all'infinito.
Persino Alesssandro Vagliasindi, che a tratti pare il suo primo estimatore, scriveva ieri che non vede come credibile l'ipotesi di Pulvirenti ancora alla guida del Catania in estate, e guarda con interesse al riserbo che sembra coprire l'altra trattativa posssibile. E il riserbo, per quanto parziale, è sicuramente un segnale migliore della sfacciata trattativa sotto i riflettotri proposta dall'avventuriero pugliese.

Purtroppo quando le rassicurazioni sono disattese è troppo tardi, quindi non mi illudo molto per il fatto che finora le scadenze sono state onorate (a parte quelle col comune di Mascalucia e con la società di sicurezza di Magni).
Ricordiamoci la fantomatica newCo che doveva consentire a WJ di tornare a volare, e il negazionismo sulla crisi dei Forte' che, per inciso, ancora non è risolta e che secondo me è il nodo chiave per chiudere davvero questa stagione senza problemi economici.

Resta il fatto che le nostre  opinioni lasciano il tempo che trovano e non vanno intese come auspici. Purtroppo sui social, non qui, si bada più a dividersi su questioni di lana caprina e patenti di tifosi veraci, piuttosto che concentrarsi sulla voglia di capire esattamente come stanno le cose, ma tant'è...
Titolo: Re:Dimissioni di Lo Monaco
Inserito da: Marco Tullio - 04 Dicembre 2019, 09:40:14 pm
Enri', troppo, bastava dire:"Sinn'hagghiri". C'est plus facile.
Titolo: Re:Dimissioni di Lo Monaco
Inserito da: vasco - 04 Dicembre 2019, 11:49:35 pm
.... quanto a pulvirenti, sai bene che basta il tentativo di illecito per la condanna sportiva:....


... proprio per questo continuo a chiedermi perché solo il Catania. Lontano da me qualsiasi giustificazione dell'innominabile


Il bilancio del Catania fino al 2013, anno di Gasparin, era perfetto, da manuale del management sportivo. E ciò a prescindere della situazione della Windjet, dalla quale il Catania era totalmente autonomo ed aveva mezzi propri per fare dignitosamente la serie A o la serie B.


Ma quando il tatuato argentino ha distrutto il Catania, dov'erano tutti i tifosi economisti, che oggi trepidano per quello che succederà a luglio. (E NON mi sto riferendo a nessuno del FORUM). Al massimo ripartirà dalla serie D, come tanti ardentemente desiderano. All'argentino bastavano 4 promesse per fare tutti contenti e gabbati. Senza odio viscerale, senza contestazioni. A Lo Monaco non sono bastati 8 anni di serie A consecutivi, un Centro sportivo modello, giocatori ed allenatori di grande caratura che hanno vestito la maglia del Catania.


“Come sono effimere le cose del mondo“
Titolo: Re:Dimissioni di Lo Monaco
Inserito da: Marco Tullio - 05 Dicembre 2019, 12:53:13 am
Veramente il disgraziatissimo anno di B il tatuato era il bersaglio di tutti i malumori della piazza, anzi forse aveva la funzione di parafulmine, perché si attirava anche gli strali che con tutta probabilità andavano rivolti più a ragione direttamente a Pulvirenti. Quanto ai Treni, lo sappiamo che i risultati erano un obiettivo secondario,  in quanto la finalità vera erano le scommesse. Ha pagato solo il Catania, anzitutto perché nessuno aveva interesse a scoperchiare il pentolone, in secondo luogo perché il pulvy è stato l'unico fesso a farsi beccare in flagrante: disonesto e imbecille, un binomio che non consente recriminazioni.
Titolo: Re:Dimissioni di Lo Monaco
Inserito da: Aldo - 05 Dicembre 2019, 02:50:28 am


Ma quando il tatuato argentino ha distrutto il Catania, dov'erano tutti i tifosi economisti, che oggi trepidano per quello che succederà a luglio. (E NON mi sto riferendo a nessuno del FORUM).
Dove erano? Se ti fai questa ,, o se nuovo del forum, o sei smemorato. Vai a rileggerti i topic di quel periodo ed avrai le risposte che cerchi. In generale poi Cosentino, dopo il primo anno, era inviso alla stragrande parte della tifoseria che aveva intuito dove si andava a parare. Non a tutta, purtroppo, è, purtroppo al quadrato, tra quella parte cui non era inviso c’era anche il tifoso numero uno, che, anzi, dopo la disastrosa retrocessione dalla A, invece di mandarlo via a calci nel didietro, lo promosse e, non contento pensò pure di comprarsi le partite, mandandoci nell’inferno da cui, da 5 anni, fatichiamo ad uscire. Senza trascurare che, fino ad adesso ci è andata anche bene, visto che ancora esistiamo.
Titolo: Re:Dimissioni di Lo Monaco
Inserito da: Marco Tullio - 05 Dicembre 2019, 01:34:27 pm
Beh, Aldo, a onor del vero, Vasco precisa che non si riferiva a nessuno del forum: probabilmente alludeva al muretto, dove si assiepano i duri e puri, con barbettigna in prima fila, con tutta la sua sicumera.