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La squadra che non c'era adesso c'è.

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garreccio:
È arrivato anche Di Carmine. E con Marsura e Chiricò è un attacco che farebbe gola a squadre di B.
La parola al campo ma, francamente, mi sembra un mercato di ottimo livello

bua:

--- Citazione da: garreccio - 20 Agosto 2023, 01:53:27 pm ---È arrivato anche Di Carmine. E con Marsura e Chiricò è un attacco che farebbe gola a squadre di B.
La parola al campo ma, francamente, mi sembra un mercato di ottimo livello

--- Termina citazione ---

Non entro nel merito della scelta dei giocatori perché seguo solo il Catania, quindi conosco solo gli ex rossazzurri e qualche avversario ricorrente.

Ho però delle perplessità sono nei tempi. Capisco la difficoltà nel rifondare una rosa, tuttavia se si dichiara di puntare al primo posto non si può arrivare incompleti in alcuni ruoli chiave a 10 giorni dall'esordio, soprattutto con un allenatore che si dice richieda molto lavoro.
Stesso discorso per il ritiro a temperature elevatissime e prevedibili. Se ci sarù una lepre come negli scorsi anni non potremo starle dietro, temo.

Se l'obiettivo sono i play-off invece tutto torna. Se il piano è la promozione in due anni ancor di più.

Ma l'obiettivo dichiarato è la promozione diretta, impresa mai riuscita ad una matricola da quando è stata cancellata la C2.

Detto questo non vedo l'ora di rinnovare il mio abbonamento.

Giovanni (Roma):
Tra due settimane inizia il campionato e abbiamo ormai 23 giocatori in organico, secondo me ci saranno ancora degli aggiustamenti fini ma credo che questo sia a grandi linee l'organico per questo campionato, non mi pare un organico che possa certo ammazzare il campionato ma può fare la sua parte e poi ovviamente dipende anche da cosa faranno le altre.
Non conosco le regole (Aldo verrà in aiuto?) sulla composizione delle liste per capire quante slot abbiamo ancora a disposizione considerato che almeno numericamente serve un altro difensore, che sappia fare il terzino destro, e un centrocampista, diciamo una mezzala, un terzo portiere...mentre c'è un certo surplus di giovinastri in attacco e forse sarebbe opportuno pensare di mandarne almeno uno a giocare altrove.
Non conosco questo mister (se qualcuno sa come ha fatto giocare le sue squadre in passato...) e quindi non so bene che squadra vedremo in campo considerato che di fatto non sono state effettuate amichevole significative, l'organico è abbastanza versatile per giocare con diversi moduli, vedremo alla prima partita che per altro è decisamente impegnativa almeno sulla carta, non è certo un inizio in discesa.
Se ricordo bene oggi era prevista la conferenza stampa per la presentazione degli abbonamenti, non ho ancora visto nulla...vedremo cosa hanno pensato!

Da una parte non vedo l'ora che inizii ... dall'altra capisco che il catania ha bisogno di tempo (e questo ammetto mi sorprende un poco) e che il lavoro di queste due settimane sarà molto importante per passare dai singoli ad una squadra.

Fozza Catania

vasco:
Il Catania ha quasi concluso la prima fase di questa stagione sportiva, quella estiva (iscrizione, scelte tecniche, preparazione campagna abbonamenti); dal 1° settembre partirà la seconda fase, quella del girone d’andata del campionato. Quindi è il momento giusto per fare qualche considerazione.

Le scelte tecniche. La società poteva percorrere due strade: confermare il tecnico della promozione e l’ossatura della squadra che aveva vinto il campionato, seguendo il vecchio adagio “squadra che vince non si cambia”, provvedendo a rinforzarla con giocatori di categoria per darle la solidità necessaria per affrontare le battaglie della serie C. Oppure, com’è stato fatto, rivoluzionare tutto, cambiando sostanzialmente tutta la squadra e affidandola ad un nuovo tecnico. E su questo rilevo una notevole, a mio avviso, incoerenza. Il capovolgimento dei criteri di scelta rispetto a quelli dello scorso anno: non più un tecnico esperto, ma uno “sconosciuto” ai più, privo di solide esperienze nella categoria, fautore del “giochismo” di zemaniana memoria. Se questa è stata la strada intrapresa, doveva essere logica conseguenza che la squadra fosse composta per lo più da giovani, anche inesperti, ma bravi tecnicamente, entusiasti, desiderosi di affermarsi e soprattutto disponibili a correre più degli altri. Il “giochismo” infatti, per essere efficace, necessita di continuo movimento senza palla, secondo ben precisi criteri dettati dall’allenatore. Invece ecco un’altra incoerenza: sono stati ingaggiati ottimi (secondo il giudizio di chi conosce i campionati minori e stando alle notizie reperibili on line) giocatori di categoria o anche di categoria superiore, spesso già nel pieno della maturità sportiva e avanti con gli anni, portatori di un bagaglio tecnico e di un modo di stare in campo consolidato. Quanto saranno in grado (o vorranno) adattarsi alle esigenze del “giochismo” di Tabbiani? Lo vedremo presto. Così come vedremo se e come Tabbiani saprà affrontare le inevitabili difficoltà che si presenteranno nel corso della stagione.

La preparazione. La scelta di rimanere in Sicilia, al caldo, sembrerebbe contraria a quei vecchi principi della preparazione atletica che prevedeva allenarsi in luoghi freschi situati in altura. Oggi, però, sembra che i criteri della preparazione siano cambiati e anche i grandi club preparano la stagione nei loro centri sportivi a livello del mare e al caldo o, peggio ancora, affrontando tournée e viaggi in altri continenti. Vedremo come correrà la squadra del Catania nel corso del campionato, specie nel girone di ritorno, quando, secondo tradizione, si decideranno le sorti della stagione.

La campagna abbonamenti. A mio giudizio ben impostata quanto ai prezzi, con un inevitabile malcontento di chi non ha lo stesso posto dello scorso anno; ma con il restyling dello stadio era inevitabile. Comunque, a prescindere da ciò i 7.500 abbonamenti sottoscritti dalle 09:00 alle 19:00 di oggi testimoniano lo sconfinato amore che hanno i tifosi per la squadra del Catania.

Lascio per ultimo quello che è stato il primo atto della nuova stagione: l’iscrizione al campionato di serie C. Avvenuta senza alcun patema d’animo dopo 8 anni di incertezze e di sofferenze. Merito del presidente Pelligra. Ora anche quell’oscuro concetto della “sostenibilità” su cui si è discusso tanto a giugno, sembra acquisire maggiore chiarezza: spendere i soldi senza buttarli al vento, in modo da non compromettere il futuro. Bene quindi, a mio parere, i segnali che ha dato il Presidente di non essere disposto a fare la parte dell’entusiasta (e un poco tonto) “zio d’America” da spennare: a partire dal Bando per lo Stadio per continuare con gli investimenti immobiliari nelle nuove strutture sportive.

Auguriamoci, per noi tifosi, le migliori cose. Sempre e comunque...

FORZA CATANIA

bua:
Vasco, concordo con te, eccetto per i prezzi della campagna abbonamenti: sono spropositati, specie per le tribune, e maggiori di quelli di molte altre piazze. Tutto al netto delle due partite in più. Inoltre Carra aveva detto che non sarebbero stati ritoccati di molto.
Si è un po' sfruttata la nostra passione, e questo non fa onore alla società che ha una grande disponibilità economica. Non basta promettere "un omaggio" da ricevere chissà quando.
Inoltre la società è reponsabile dei terzi cui affida certi servizi e i bachi segnalati per alcune operazioni come l'acquisto multiplo da parte dello stesso utente o la mappa che non corrispondeva al settore prescelto sono gravi. Per un informatico sarebbe stato facile anche aggiungere una modalità per permettere anche a chi ha figli under  12 di fare l'abbonamento online, invece di costringere ad andare ai botteghini, per di più con solo due sportelli operativi.

Inoltre ci sono altre scelte poco opportune anche se leggittime.
La prima è di tenere in organigramma una persona che è prossima ad una condanna penale per le vicende di Pulvirenti, e la seconda è ostentare i rapporti di sponsorizzazione con chi aveva assunto un certo Impellizzeri.

Sul piano tecnico non metto bocca, ma mi pare evidente che manchino alcune alternative e ribadisco che la strategia sembra da piano biennale e non da "il secondo posto sarebbe un fallimento".
L'errore sulla preparazione a temperature per una settimana oltre i 30 gradi anche di notte è figlio della scelta di risparmiare.
Il campionato è lungo, quindi sarà un rischio calcolato, ma mi aspettavo qualcosa di diverso.

Suggerirei infine di far disputare anche gli allenamenti congiunti con la maglia ufficiale (a proposito, complimenti al markettaro che ha scelto di farla presentare prima che fosse disponibile  per la vendita, Rinasccente compresa, nonostante gli addobbi in vetrina) in modo che i giocatori si ricordino che certe malacumpasse senza precedenti, anche se non rimangono negli almanacchi, non possono permettersele.

Sono contentto di avere una società solida, ma lo stile non è solo vestirsi bene quando si incontrano i giornalisti.
Vedo che molti reagiscono male quando si pone l'accento su queste evidenti contraddizioni e questo è preoccupante in ottica di una crescita generale.

Faremo comunque un campionato di vertice, anche se penso che soffriremo nella prima parte di stagione.

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