LaSiciliaweb > Calcio siciliano

Nonostante tutto... Forza Acireale

<< < (3/247) > >>

Elephant Catania:

--- Citazione da: "Testa Dura" ---Caro Bua, il fatto di essere più corretto degli altri catanesi non ti concede la possibilità di dire cose assurde. Nei confronti di pulvirenti non abbiamo alcun debito di gratitudine: ci ha preso in C1 e dopo averci fatto subito  retrocedere ci ha lasciato nella stessa serie, portando a ct squadra, vivai, medico sociale e lasciandoci un cumulo di crediti inesigibili: probaiblmente, inoltre, non ha mai cessato di essere il padrone dietro le quinte, impedendo che l'Acireale si riprendesse societariamente (come mai non cedette due anni fa alla cordata Marino?). Se sta partecipando al salvataggio dell'Acireale è verosimilmente solo per evitare di essere coinvolto in un fallimento, non certo per amore di una maglia che ha mostrato di disprezzare e che ha abbandonato nel bel mezzo di una cavalcata per la promozione in B per abbracciare la causa del rivale diretto (ve lo immaginate, ad esempio, il presidente della Lazio che lascia i biancazzurri in mutande per comprare la Roma? credete che i laziali gli sarebbero ricononoscenti?).
Il progetto di pulvirenti sarebbe stato, certo, in fondo favorevole all'Acireale. Far diventare i granata satellite del ct, il che con il ct in A significherebbe interesse a portare l'Acireale in C1 o in B, ma questo può essere accettabile nei confronti del Palermo, MAI nei confronti del ct, con cui non è accettabile nemmeno fare affari, anche convenienti.
--- Termina citazione ---


Forse non sei un imprenditore x esternare inesattezze: gli affari si fanno sempre in 2. Colui che vende è d'accordo con chi compra, quindi, in generale, la non accettazione di un affare conveniente solo xché si tratta del CT è sintomo di una bieca ottusità che con gli affari non c'entrano niente!

Poi, se gettassi meno fango del solito su Pulvirenti e su tutta Catania, probabilmente avresti + credito da parte di tutti!
Non dimostri di essere tifoso acitano ma ossessionato dalla città di Catania!

GASPARE:
Carusi :shock: ... ma la volete finire o no di andare appresso a un simile malato di mente!? :shock:

Ma ce l'avete un minimo di dignità e di amor proprio!? Scusate!

Ca lassatici ittari sangu cu l'Acireale caput mundi... il satellite del Palermo, la parabolica do Catania... la nobiltà :lol:  :lol:

Non è che ci voglia molto a capire che scrive da una clinica per malati mentali! Avaia!!  8)

santopesaro:
Negli anni, bazzicando la rete, frequentando molte comunita' anche avverse (solo per il piacere di confrontarsi), posso dire con assoluta certezza di non aver mai letto un cretino simile :shock: . Invece di prendersela con i suoi nobili concittadini che seguivano in 1000  :shock:  :shock: la cavalcata per la B :shock: sputa veleno. Fortunatamente la maggior parte degli acesi tifa da sempre Catania e non si farebbe nessun tipo di problema a essere satellite di Catania (d'altronde la provincia e' sempre la stessa, la piu' operosa e considerata di Sicilia).

Testa Dura:
Vabbé, sono pazzo, cretino, scrivo da un manicomio... qualcos'altro, please?
E' così difficile dire cose, anche scomode, restando nei binari della buona educazione e non limitandosi agli insulti? Forse è solo perché si hanno poche cose da dire.
Solo qualche precisazione:
1) faccio parte di quei pochi, ormai in estinzione in questa "democrazia", che non credono solo agli affari, ma anche ai valori. Conseguentemente ritengo che rinunciare all'identità acese (inevitabilmente in contrasto con ct) e  patteggiare con chi ci ha rovinato (pulvirenti) solo per elemosinare qualche favore o fare qualche affare sia un ragionamento forse da imprenditore, ma non da uomo (penso che Templare mi segua in questo ragionamento). Un acese può accettare - anche se un po' a denti stretti - che l'Acireale diventi satellite del Palermo, non certo del ct, per di più proprietà del malpassotu.
2) ad Acireale nessuno tifa ct, tranne qualche immigrato da ct. Il giorno della promozione nessun acese ha festeggiato o esposto bandiere e ben poco si è festeggiato nei dintorni. Sono dovuti venire alcuni catanesi a provocare, e mi sembra anche che le abbiano prese (sia comunque chiaro che non giustifico la violenza, del tutto estranea al modo di essere acese).

Mauro Spina:
Santo, effettivamente la carità non si rifiuta a nessuno. Pulvirenti per pena potrebbe anche gettare loro un salvagente, ma intelligentemente vorrebbe farlo a Gela, città che coraggiosamente tenta anche attraverso il calcio di darsi un'altra immagine!

Ha ragione Gaspare, la colpa è pure nostra che gli rispondiamo, perché una persona normale non riuscirebbe a concepire tante bestialità tutte in una volta. 8)

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa