...ricordi d'infanzia...l'ultimo incontro contro i nerazzurri laziali finì 5-1 per noi. L'armata guidata da Adelmo Capelli li asfaltò con le giocate di Rappa-Labellarte-Ciceri. Quelli del mitico 3-1 contro il Pisa che il quotidiano La Sicilia intitolò in prima pagina "a colpi di maglio", in onore del leggendario Goldrake che esattamente in quel periodo spopolava tra noi bambini dell'epoca e non solo...Perdemmo amaramente la B in un sanguinoso incontro in casa dei Pisani alla penultima giornata, dopo aver dominato il girone B della di C1 per gran parte del campionato.
Era la stagione 1978-79. Tra figurine Panini, manga di Atlas Ufo Robot ed infinite partite a "porta romana" tra i gatti randagi dei polverosi cortili dei condomini, scorreva l' infanzia di noi nati nel '72 in una decadente Catania di fine anni '70.
Abbracci
Eh già, era la stagione 1978-79, come dimenticarla ?
venivamo dalla stagione precedente che si era conclusa con una delle
delusioni più cocenti a livello personale, calcisticamente parlando:
lo spareggio perso con la Nocerina a Catanzaro (ma almeno siamo stati gli
artefici del gemellaggio tra campani e calabresi e vi lascio immaginare il motivo).
dopo quella stagione che finì malissimo, ne arrivò un'altra dove finì peggio.
la nuova serie c debuttava con due promozioni ma noi riuscimmo ad arrivare
terzi.
di quel campionato fui testimone soltanto della vittoria di reggio calabria con gol di rappa
in contropiede nell'unica azione in cui i rossoazzurri, quel giorno con la maglia
bianca e pantaloncini blu, riuscirono a superare il centrocampo amaranto.
fortunatamente l'anno dopo sempre sotto i miei occhi, marco piga realizzò il calcio
di rigore che praticamente consegnò al catania virtualmente la serie B.
Era solo serie C ma per me quel catania era un grande catania.