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LaSiciliaweb => Calcio siciliano => Topic aperto da: Sergio - 05 Febbraio 2007, 11:32:38 am

Titolo: Un paio di riflessioni
Inserito da: Sergio - 05 Febbraio 2007, 11:32:38 am
Atalanta,  Messina,  Livorno, Parma, Udinese, Empoli, Sampdoria e Cagliari: si ferma qui la serie A dei tifosi rossazzurri. Tra il taglio illustre di calciopoli (Juventus), un calendario bizzarro che ha messo le gare con squadre prestigiose tutte nel girone di ritorno e quello che è successo venerdì sera, i veri sportivi catanesi sono stati privati dei big mach della propria squadra con Inter, Roma, Fiorentina e Milan, certamente le gare più spettacolari di tutte il torneo. 23 anni di attesa per assistere a questo scempio, credo che difficilmente i tifosi rossazzurri torneranno nel loro stadio per questo campionato, buttato letteralmente alle ortiche. Ai tifosi rossazzurri genuini, leali e corretti auguro tempi e sorti migliori, sperando che la lega non si accanisca eccessivamente colpendo anche la classifica del team etneo. Voglio fortemente che anche il prossimo anno ci sia un Catania Palermo al Cibali ma che questa volta venga fuori soltanto l’immagine sana e genuina della nostra Isola. Chiunque oggi da Siciliano deve pretendere una prova d’appello, un occasione che possa darci un opportunità di riscatto.
Purtroppo, quanto è successo è di una gravità inaudita. Con l’aggravante che la Polizia, a cui vanno indubbiamente riconosciuti impegni e sacrifici estremi sino a rimetterci la vita, va sostenendo, a mio modo di vedere a torto, che l’oggetto degli agguati premeditati accaduti a Catania, non fossero i tifosi ospiti ma, appunto, le forze dell’ordine. Anche se ha poca importanza, io non crederò mai che in occasione del derby coi rivali di sempre, quella frangia di barbari in sciarpa rossazzurra dedita alla costruzione di bombe carta e agli attentati abbiano concentrato le loro attenzioni verso un obbiettivo presente lì tutte le domeniche per disinteressarsi invece dei tifosi rosanero, assenti dalla scena dal lontano novembre 2003 e attesi al Cibali come la manna dal cielo. Via, siamo seri: la polizia la puoi attaccare anche in occasione della gara con l’Empoli o con il Parma. Ma arriva il Palermo e cosa bolliva in pentola lo sapevamo tutti!! Che poi i poveri poliziotti si siano messi in mezzo a difesa dei tifosi ospiti, mi sembra naturale che siano fini loro come oggetto del tiro al bersaglio. E’ la polizia che si è fatta avanti verso le barbariche orde rossazzurre, mentre gli ospiti venivano nascosti e incanalati nel loro settore. E’ la polizia che si è esposta in prima fila, nell’adempimento del proprio dovere e poiché i poliziotti sono “il nemico” di sempre, i selvaggi non si sono fatti scrupoli di prendersela con loro.
Ora, un conto è che la polizia scrive sul proprio rapporto che i tifosi rossazzurri aspettavano al varco i tifosi ospiti, un conto è che scriva di agguati premeditati contro le forze dell’ordine. Se esce fuori questa a mio avviso falsa verità, il Catania ne uscirà con le ossa rotte. E penso che la società debba attivarsi per far luce il più possibile su quanto accaduto e che si ripristini il principale movente di quei barbari.
Non sono tanto d’accorso quando si afferma che ha perso tutta la Sicilia, come s’è detto e letto da più parti perché, sposando gran parte del pensiero esposto dall’amico Frank Cannon, quanto successo venerdì scorso è la fatalistica conclusione di una sottocultura scontrosa eversiva e aggressiva, alimentata da diversi anni con un astio di fondo covato dalle frange più abbiette (che, come abbiamo visto, ha fatto proseliti anche nella parte sana della società etnea) verso i palermitani in quanto riconosciuti come i veri antagonisti di un assurda lotta tutta immaginaria (ma a volte reale) per mantenere l’egemonia sportiva in Sicilia (ma alcune volte si travalica anche dallo sport), ed anche verso i messinesi propostisi come realtà alternativa e rei di essersi creati il loro spazio nell’elite del calcio nazionale. Insomma, la morte del povero Raciti piangiamocela tutti ma che siano principalmente i tifosi rossazzurri a battersi fortemente la mano sul petto: loro più di tutti gli altri!
Pulvirenti  ha fatto una gran cagata fuori da rinale quando a caldo ha accusato i tifosi palermitani dei disordini. Accuse condite da fantomatiche immagini televisive, presenti evidentemente soltanto nella sua immaginazione. Certo, davanti alla tragedia ed alla disperazione che emergeva fuori dalla camera mortuaria ha riconosciuto di aver fatto una figura ridicola a caldo davanti ai microfoni di Sky. Spero che, una volta placata l’onda emotiva che stiamo attraversando in questo momento, abbia il coraggio e la dignità di chiedere PUBBLICHE SCUSE a tutti i tifosi rosanero per le infamanti accuse.
Un ultima notazione: si parla di estendere la norma sulla responsabilità oggettiva anche per molti metri dopo il recinto dello stadio, non rendendosi conto che questa norma è uno strumento in mano ai teppisti per ricattare le società d’appartenenza. Le norme che regolamentino l’afflusso dei tifosi allo stadio, facciamole fare ai presidenti delle squadre che sanno come è fatto uno stadio e quali siano le esigenze. Pisanu che le partite di calcio non le guarda nemmeno in TV si occupi d’altro che questa materia non è cosa sua! I biglietti nominativi sono una cretinata colossale: dissuadono solo le persone per bene che magari hanno poco tempo di fare file estenuanti ai botteghini, non impediscono ai teppisti di venirne in possesso e, soprattutto, non garantiscono un caz.. Immaginate uno stadio come l’Olimpico con 80 mila posti a sedere, come si fa a pretendere che si rispettino i posti di appartenenza con un afflusso di sole 30 mila persone? Ma a chi vorrebbero identificare in caso di disordini?

P.S. Amato: "non manderò più i poliziotti allo stadio". L'ordine pubblico dev'essere a carico delle società ed affidato ad ingenui padri di famiglia, per nulla addestrati a contrastare i delinquenti. Come se il campo di calcio non facesse parte del territorio italiano ma fosse una nazione a se. Evidentemente, la vita di quei poveri disgraziati con la pettorina gialla vale molto meno di quella di un poliziotto.  Sinceramente non capisco: quindi, se muore un poliziotto durante una rapina in banca, il ministro Amato li toglierà pure dalle strade? Ma allora che ci stanno a fare?
Ma da chi siamo governati?
Titolo: Un paio di riflessioni
Inserito da: Templare - 05 Febbraio 2007, 11:38:53 am
Non posso che condividere tutto, dalla prima all'ultima parola.

Non posso non aspettarmi il solito fiume di astio e veleno che si riverserà a breve su questo topic, come accaduto per quello da me aperto sabato.



"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"
Titolo: Un paio di riflessioni
Inserito da: alex10103 - 05 Febbraio 2007, 11:52:54 am
Io, invece, posso essere d'accordo in parte.
Infatti, se si vuole raggiungere un gemellaggio, è inutile e dannoso andare a ripescare dichiarazioni passate: non farebbe altro che aumentare l'odio.
Piuttosto, abbiamo visto e sentito tutti Pulvirenti, abbiamo capito (ed anche i veri tifosi catanesi lo hanno capito) che personaggio egli sia: perché parlarne ancora?
Quello che è successo è successo (parlo delle dichiarazioni a caldo): mettiamoci una pietra sopra e cerchiamo di iniziare questo gemellaggio invece di ricordare cose passate.
Inoltre, anche questa pretesa di "pubbliche scuse" ha dell'odio.
Ciao
Titolo: Un paio di riflessioni
Inserito da: ivan - 05 Febbraio 2007, 12:09:18 pm
Sono d'accordpo con Alex, smettiamola "cu avutu avutu...."

Templare spero che nessuno riversi fiumi di astio, penso che chiunque abbia un po' di sale in zucca ha ormai capito il non senso di certe diatribe e l'assurdità di scritte come "pa ti odio" o "ct ti odio" ecc... e se non l'ha ancora capito vuol dire che è degno compare di quei delinquenti.
Titolo: Non sono d'accordo
Inserito da: occasionale rosanero - 05 Febbraio 2007, 12:24:05 pm
Non me ne faccio niente delle scuse di Pulvirenti...... tutti noi a caldo diamo il peggio di noi stessi.... discorso chiuso........ m'interessa molto di più pensare a Pulvirenti come una ca si picchia a buzza e si va pigghia un cafè con zamparini e Franza...... ed incominciano così.... "Noi abbiamo toccato il fondo in terra di Sicilia... dalla terra di Sicilia parta seriamente e senza populismo e demagogia il cambiamento!!!!!!!!!!!!!!!!!!"
Titolo: Un paio di riflessioni
Inserito da: ZANCLE - 05 Febbraio 2007, 12:28:34 pm
CARI SERGIO E TEMPLARE, MI SPIACE MA NON SONO D'ACCORDO CON VOI, E PER UN SEMPLICE MOTIVO. PER CARITA' SARA' ANCHE VERO CIO' CHE DITE CHE GLI ULTRAS DEL CATANIA ETC.. MA PERCHE' QUELLI DEL PALERMO O DEL MESSINA SON ANGELI CADUTI DAL CIELO, O DOBBIAMO DIRE CHE IL PROBLEMA E' SOLO CATANESE, FORSE E' COSI' MA VISTI I VARI PRECEDENTI A ME NON SEMBRA;
IO AD ESEMPIO HO LA MIA RAGAZZA A PALERMO DA 7 ANNI E SONO VENUTO ALLA FAVORITA A VEDERE IL DERBY SOLO UNA VOLTA IN 7 ANNI, QUELLA VOLTA CHE L'HO FATTO ERO INSIEME A I MIEI AMICI PALERMITANI (CHE MI HANNO CONSIGLIATO DI STARE IN SILENZIO E DI NON ESULTARE MAI) ORA VOI DITEMI TUTTO CIO' E' NORMALE, SECONDO ME NO!!!! BASTA LA NORMALITA E' ANDARE ALLO STADIO IN SERENITA' SENZA IL TIMORE DI ESSERE AGGREDITO PER IL SOL FATTO DI ESSERE TIFOSO DELLA SQUADRA AVVERSARIA CHE SI CHIAMI MESSINA CATANIA O ROCCACANNUCCIA..
FINIAMOLA E FINITELA DI DARE PATENTI VARIE E' IL CONCETTO DI ULTRAS E LA SUA MENTALITA' (LA MENTALITA' ULTRAS ME LO SENTO RIPETERE SPESSO DA MIEI AMICI ULTRA') CHE E' MALATA PUNTO.
Titolo: Un paio di riflessioni
Inserito da: Testa Dura - 05 Febbraio 2007, 12:48:28 pm
Quoto gran parte di quanto scritto da Sergio, che fortunatamente è tornato a farsi vedere nel forum. Benvenuto.
Quello che è accaduto era purtroppo largamente annunciato, e forse è un segno del destino che la vittima fosse acese. Il botto prima o poi sarebbe accaduto: purtroppo è avvenuto in diretta mondiale proprio nel derby siciliano, così la stampa mondiale ha avuto buon gioco a coinvolgere tutta la Sicilia,senza alcuna differenza tra colpevoli e incolpevoli, nel pubblico ludibrio (persino la CNN ha parlato di "sicilian shame").
Ora, però, passata la buriana, occorre mettere i puntini sulle i.
Occorrono, s'intende, provvedimenti drastici: si è passato il segno, si è superato il punto di non ritorno. Purtroppo vedo che già si comincia a cercare di minimizzare (ho visto un inquietante fondo ieri su La Sicilia), a cercare di far finire tutto a Tarallucci e Vino.
Non mi preoccupo per nulla del fatto che alcuni forensi resteranno senza calcio (spesso i loro attacchi verbali, qui riproducevano, fatte le debite proporzioni, lo stesso comportamento degli ultrà catanesi di fronte ai palermitani e alle forze dell'ordine). Vadano a seguire l'Amatori Catania, istituzione meritoria in una città come ct, dato che il rugby è una scuola di rispetto per l'avversario. Speriamo che i soliti noti non abbiano più il coraggio di farsi vedere in questo forum, o quanto meno ripudino le aggressioni di un tempo e chiedano pubblicamente scusa, come dovrebbe fare, hai detto bene, anche il presidente del ct, per i suoi lunari interventi alla televisione, che hanno peggiorato, se possibile, l'immagine siciliana nel mondo.
Il Catania va radiato, se non altro per dare un esempio, così come alla prima occasione vanno radiate altre squadre, come il Livorno, che hanno tifoserie completamente fuori controllo.
Vanno dati concreti poteri alla polizia e alle prefetture per rendere sicuri gli stadi e garantirvi il ritorno sicuro delle famiglie. Devono essere punite le dirigenze delle società che hanno oscure connivenze con i tifosi. Estendere la  responsabilità oggettiva ha pro e contro, ma tendenzialmente sono pro, quanto meno perché i presidenti sarano costretti a posizioni drastiche. Occorre un ritorno allo sport, e chi non ci sta, o non è capace di starci, fuori, senza pietà.
Titolo: Un paio di riflessioni
Inserito da: Sergio - 05 Febbraio 2007, 12:57:11 pm
Citazione
Quello che è successo è successo (parlo delle dichiarazioni a caldo): mettiamoci una pietra sopra e cerchiamo di iniziare questo gemellaggio invece di ricordare cose passate.

Il "gemellaggio" è qualcosa che non riesco nemmeno a concepire e mi guarderei bene dal considerarlo tra le cose serie da fare. Già l'idea di gemellarsi con alcuni implica in se l'idea di mantenersi in scontro (o peggio ancora in astio) con altri. Io preferisco mantenermi privo di barriere e non ho bisogno di gemellamenti ed altre baggianate varie per stringere amicizia con chi è di fede profondamente avversa alla mia, fosse anche un rossazzurro che per sua passione personale auspichi la cancellazione totale del Palermo da tutti i campionati. Meglio un rossazzurro serio al un altro che esprima un buonismo di facciata. Diamo al calcio ciò che è del calcio, compreso il suo carico campanilistico che forse è l'elemento di maggior prestigio e che sta alla base del suo successo.
Quanto alle scuse di Pulvirenti, penso che difficilmente potrei avere un opinione lodevole su chicchesia se alla base costui non abbia il coraggio e la dignità di saper riconoscere i propri errori e scusarsene pubblicamente.  Non penso sia egli un modello da seguire, nè che i palermitani possano prenderlo in simpatia dopo quello che ha detto e se davvero tutti auspichiamo ad una ipotetica conciliazione tra le due fazioni, fare il primo passo verso la distenzione, doveroso e necessario dopo quello che ha detto, sarebbe quantomeno auspicabile.
Titolo: Un paio di riflessioni
Inserito da: Sergio - 05 Febbraio 2007, 01:08:09 pm
Citazione
MA PERCHE' QUELLI DEL PALERMO O DEL MESSINA SON ANGELI CADUTI DAL CIELO,


Nessuno ha scritto che gli altri sono angioletti. Però, quando in TV ho visto quella telecamera del Cibali oscurata con un sacchetto di plastica nera, sono rimasto profondamente turbato. Penso che fino a questo punto, qui a palermo non ci siamo mai arrivati. Qui non si parla di teppaglia spicciola o di tifosi che vanno in escandescenza perchè in disaccordo con larbitro di turno ma di autentici delinquenti che hanno atteso l'evento per portare avanti un disegno criminoso pensato ed organizzato da parecchi giorni.
Titolo: Un paio di riflessioni
Inserito da: Sergio - 05 Febbraio 2007, 01:10:25 pm
Citazione
Sergio, che fortunatamente è tornato a farsi vedere nel forum.

Grazie del saluto. Torno a scrivere trascinato da un evento che ha un pesantissimo carico emotivo. Ma sono solo di passaggio.  :wink:
Titolo: Un paio di riflessioni
Inserito da: GASPARE - 05 Febbraio 2007, 01:38:21 pm
Ciao Sergio, bentornato!

Mi ero riproposto di non intervenire più sul tema perchè quello che avevo da dire l'ho detto e credevo che adesso un po' di silenzio sarebbe stato meglio che ulteriori unitili parole.

Ma a questo volo di avvoltoi non si può rimanere indifferenti. Eh si caro Sergio, "volo di avvoltoi"... non riesco a trovare altra definizione per quello che sto leggendo e che prevedevo solo da Testa Dura che non si smentisce mai a quale spero una buona volta questa Redazione non dia più modo di entrare su questo Forum.
Se è vero che spesso le parole sono più pesanti di macigni, quest'essere è tale e quale a colui che ha ucciso Filippo Raciti.

Tornando a noi Sergio, se vuoi le scuse di Pulvirenti per quelle dichiarazioni a caldo, io le pretendo dal nazionale Di Michele, grande giocatore e, sicuramente, bravissimo ragazzo, dopo tutto quello che era successo, in quel clima da tregenda, a 10' dalla fine di una gara senza senso prende la palla con la mano, segna un gol irregolare ed esulta furbescamente come se avesse vinto la Champions League, senza che poi provi almeno un po' di rimorso.

Se non dobbiamo fare i buonisti, hai ragione, e non dobbiamo essere ipocriti come predica il neo Mughini travestito da Paolo Crepet del tuo compare di tifo, diciamo pure che siccome la ca.z.z.ata più enorme l'hanno fatta i catanesi, è passato sotto silenzio il fatto che alle porte di Catania sono stati fermati alcuni Boy Scout rosanero armati di tutto punto, uno dei quali aveva un martello frangivetro rubato da un vagone ferroviario che è  a tutti gli effetti un arma o che appena, sempre quei bravi ragazzi dei tuoi contifosi, entrati nel settore ospiti hanno acceso decine di fumogeni impedendo la corretta visione della partita ancor prima che arrivassero i  lacrimogeni sparati dalle forze dell'ordine per impedire che i catanesi venissero a contatto coi palermitani!

Abbiamo anche il coraggio, la non ipocrisia, di indicare come responsabili e complici morali di queste tragedie il Sacro Ordinamento Sportivo al quale voi v'inchinate, che con quella falsa e criminale "responsabilità oggettiva" ha consegnato di fatto le società di calcio nelle mano di mafiosi, neofascisti e stalinisti e che in Italia due sole, e dicesi due sole, società hanno provato a rompere questo circolo vizioso ed esse sono quella di Lotito e quella, guarda un pò, di Pulvirenti!?
Ce lo abbiamo o no questo amore di obiettività da ricordarlo o si rischia di passare per vittimisti che si nutrono a pane e odio verso la Federazione!?

Sergio, non credi sarebbe stato meglio evitare di pretendere scuse da chicchesia, di fare i puritani, i primi della classe, i sociologi da strapazzo, e magari cercare di riflettere TUTTI su quello che è successo e cercare invece l'unità fra noi che allo stadio ci andiamo per tifare pacificamente la nostra squadra!?

Ciao!
Titolo: Un paio di riflessioni
Inserito da: Fein - 05 Febbraio 2007, 01:40:43 pm
Mi dispiace dovervi contraddire su di un punto essenziale.
Che per quanto accaduto venerdì non ci siano giustificazioni da cercare,l'ho scritto 2 giorni fa.La maggior parte della colpa è nostra,dei catanesi che non hanno voluto vedere il degrado che già da diverse stagioni si annidava nella tana del tifo rossazzurro.Invece di nasconderci dietro un dito,dovevamo fare autocritica molto tempo fa.
Quello che è una grossa fesseria,invece,è ritenere che la tragedia sia stata scatenata dalla rivalità col Palermo.Non c'entra nulla.Ed anzi a pensarla cosi si sminuisce la portata criminosa del gesto.Se si pensa che gli scontri siano stati provocati dal tentativo di raggiungere i tifosi del Palermo,anziche dalla voglia premeditata di fare una guerriglia contro i rappresentanti dello stato,si riduce la portata criminale del gesto.
Ho frequentato la curva per anni quando ero più piccolo.Non parlo a sproposito e non faccio demagogia.
Tutti sanno,nella curva,che è impossibile trovare il contatto con la tifoseria avversaria in un derby a Catania.Non è mai successo,perchè è materialmente impossibile tentare di farlo.
Se si vogliono provocare certi "incontri" lo si fa durante le trasferte,come abbiamo sentito tantissime volte.Ultima volta quest'anno con i tifosi del Livorno,di cui si è letto che sono stati raggiunti nei pressi di Messina.
Ed aggiungo anche che la tifoseria palermitana,nonostante possa sembrare il contrario,non occupa certo un posto di primo piano negli "odi" ultras della curva catanese.Non occupa lo stesso posto che hanno il Livorno o la Roma da quest'anno.
Perchè scatenare quella violenza nei derby e non contro l'Empoli o contro la Sampdoria?E' semplicissimo e mi pare strano che non l'abbiate notato.
Contro una Sampdoria qualunque non ci stanno 1500 poliziotti in assetto da guerra che "invadono",nelle menti malate ultras,il territorio sacro della curva.Ci saranno soltanto una cinquantina di agenti e basta.
Se tu vuoi scatenare una guerriglia contro le forze dell'ordine cosa scegli?
Scegli un derby dove hai la possibilità di creare il panico per via della presenza di 1500 agenti oppure scegli una partita anonima dove ci sono quattro poliziotti?
Se si riduce tutto alla rivalità col Palermo si fa un errore enorme.Quelli erano e sono delinquenti organizzati,figli del degrado morale che si vive in questa città.
Ieri ho ascoltato diverse testimonianze di poliziotti ed ispettori e tutti quanti sono stati concordi nel dire che la tifoseria ospite non ha influito per nulla,che il tentativo di assalto ai tifosi rosanero è stato un pretesto,visto che la guerra è continuata a lungo dopo,nelle piazze e nelle vie quando non c'era piu nessuna possibilità di arrivare al contatto.
Forse a Palermo non avete ben chiaro questa cosa.
Io purtroppo sì.E ne piangerò le conseguenze come cittadino di Catania e come abbonato allo stadio.In fondo è ben poca cosa rispetto a chi ha perso un familiare.
Titolo: Un paio di riflessioni
Inserito da: Fein - 05 Febbraio 2007, 02:03:13 pm
Concludo rivolgendomi ai miei concittadini.
Smettiamo di trovare giustificazioni o di fare finta di non vedere e di non avere visto.Il primo passo dev'essere quello della autocritica.Autocritica totale.Senza guardare a casa di nessuno nella speranza di annacquare la nostra grave posizione.Dobbiamo smettere di guardare al tifo organizzato di casa nostra come un mondo mitico e dorato.Perchè sono anni che non lo è più.Questo possiamo fare noi.
Il resto devono farlo leggi severe per cui una curva non deve più essere vista come un porto franco.Un luogo dove tutto è possibile.Se dal lunedi al sabato assalti una volante della polizia per strada,ti fai 10 anni di galera.Se lo fai la domenica allo stadio,ti becchi una diffida di qualche mese e una pacca sulle spalle.Bisogna che la legalità penetri in questo porto franco,in modo che tutti abbiano paura di fare certe barbarie perchè sicuro di non restare impuniti.
Quello che è successo è figlio del degrado della nostra città.Del degrado in cui si naviga da 2-3 anni.QUando nella nostra città il senso di illegalità è diffuso,come si può pensare che lo si abbia allo stadio?Iniziamo da qua.
E prendiamoci la nostra pena e le nostre responsabilità.
Senza scuse.
Titolo: Un paio di riflessioni
Inserito da: Templare - 05 Febbraio 2007, 02:05:08 pm
Fein, ho rispetto della tua idea, ma mi viene un po' più facile pensare che se con l'Empoli ci sono 100 poliziotti e le curve piene di delinquenti e col Palermo 1500 poliziotti e le stesse curve piene di delinquenti, lo scontro e la guerriglia la fai nel primo caso, sfruttando il fattore sorpresa e la superiorità numerica, con danni sicuramente superiori.

Inquirenti e magistratura faranno il loro lavoro, ma credo sia umanamente comprensibile che al momento sindacati di polizia e dirigenti puntino al bersaglio grosso, per estirparlo definitivamente ed evitare che riducendolo solo ad una partita di calcio, finita l'emozione iniziale, possa finire tutto nel solito italico dimenticatoio.

Ciao.



"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"
Titolo: Un paio di riflessioni
Inserito da: Templare - 05 Febbraio 2007, 02:24:59 pm
Citazione da: "GASPARE"


se vuoi le scuse di Pulvirenti per quelle dichiarazioni a caldo, io le pretendo dal nazionale Di Michele, grande giocatore e, sicuramente, bravissimo ragazzo, dopo tutto quello che era successo, in quel clima da tregenda, a 10' dalla fine di una gara senza senso prende la palla con la mano, segna un gol irregolare ed esulta furbescamente come se avesse vinto la Champions League, senza che poi provi almeno un po' di rimorso.

Se non dobbiamo fare i buonisti, hai ragione, e non dobbiamo essere ipocriti come predica il neo Mughini travestito da Paolo Crepet del tuo compare di tifo, diciamo pure che siccome la ca.z.z.ata più enorme l'hanno fatta i catanesi, è passato sotto silenzio il fatto che alle porte di Catania sono stati fermati alcuni Boy Scout rosanero armati di tutto punto, uno dei quali aveva un martello frangivetro rubato da un vagone ferroviario che è  a tutti gli effetti un arma o che appena, sempre quei bravi ragazzi dei tuoi contifosi, entrati nel settore ospiti hanno acceso decine di fumogeni impedendo la corretta visione della partita ancor prima che arrivassero i  lacrimogeni sparati dalle forze dell'ordine per impedire che i catanesi venissero a contatto coi palermitani!

Abbiamo anche il coraggio, la non ipocrisia, di indicare come responsabili e complici morali di queste tragedie il Sacro Ordinamento Sportivo al quale voi v'inchinate, che con quella falsa e criminale "responsabilità oggettiva" ha consegnato di fatto le società di calcio nelle mano di mafiosi, neofascisti e stalinisti e che in Italia due sole, e dicesi due sole, società hanno provato a rompere questo circolo vizioso ed esse sono quella di Lotito e quella, guarda un pò, di Pulvirenti!?
Ce lo abbiamo o no questo amore di obiettività da ricordarlo o si rischia di passare per vittimisti che si nutrono a pane e odio verso la Federazione!?



Avevo pensato di risponderti, ma alla fine penso che il tuo delirio sia da solo la giusta risposta.

Ho concluso.



"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"
Titolo: Un paio di riflessioni
Inserito da: ivan - 05 Febbraio 2007, 02:39:39 pm
Credevo che anche Testa Dura avesse il buon senso di capire quanto siano assurde queste rivalità e questo vomitare astio e odio come contiunua a fare invece lui imperterrito, purtroppo mi sbagliavo.
Lui parla di radizione così può soddisfare il suo desiderio di rivalsa e di vendetta non rendendosi conto che per episodi gravissimi come quello che è capitato, non è mai stata radiata nessuna squadra e neanche penalizzata come lo si vuol fare adesso con il Catania, non vedo perché si debba prendere proprio la nostra squadra e la nostra città come capro espiatorio di tutto quello che accade in Italia, fuori e dentro gli stadi e nella vita di tutti i giorni, quando, e non mi stancherò mai di ripeterlo la colpa è solo ed esclusivamente dello stato pulcinella e di tutti i governi che si sono succeduti, incapaci di educare le generazioni al rispetto delle regole e delle istituzioni.
Titolo: Un paio di riflessioni
Inserito da: Testa Dura - 05 Febbraio 2007, 02:42:46 pm
Prendo con dispiacere atto, caro Gaspare, che è già passata la ventata a caldo di sana autocritica che mi sembrava di avere letto in molti post a caldo, e se non sbaglio anche in uno tuo, tanto che io stesso avevo scritto un messaggio molto conciliante (vattelo a rivedere).
Quando ancora il cadavere del povero Raciti è ancora caldo, già però molti hanno cambiato tono. Non si può punire una città, si sente, non bisogna esagerare, perché non c'è stato altrettanto sdegno e invocate altrettante sanzioni quando altre tifoserie hanno ucciso (e il caso Currò, già dimenticato?). In un momento così grave non credo sia il caso di difendere una qualsiasi bandiera; se i tifosi dell'Acireale commettessero atti di pari risonanza (e come sai può succedere anche in terza categoria) non esiterei a chiedere la radiazione dell'Acireale. E comunque ora non è tempo di avere la mano morbida.
In ogni caso, non è questo il punto. Se tu, caro Gaspare, pratichi l'aggressione verbale senza freni, e la giustifichi pure, non puoi, dico non puoi stupirti che altri la pratichino fisica, con gli effetti che abbiamo visto. Ti lasci andare? Ebbene, anche altri a Piazza Spedini si sono lasciati andare. Non trovi proprio nessuna similitudine? Bisogna proprio cambiare impostazione: avere rispetto per l'avversario, sia esso il Palermo o l'Acireale; avere rispetto per chi la pensa diversamente; avere sdegno per chi non rispetta l'altro. Mi dispiace dover fare una specie di predicozzo, ma proprio non ci siamo. Non leggo scuse, ma nuovi attacchi, ma come si fa?  E'già finita la voglia di conciliazione?
Titolo: Un paio di riflessioni
Inserito da: Sergio - 05 Febbraio 2007, 02:44:50 pm
Gaspare credimi, ho profonda comprensione del tuo sfogo e del tuo senso di scoramento. Penso che io al posto tuo sarei nelle medesime condizioni se vedessi che la mia passione, il mio orgoglio di tifoso, il mio passatempo domenicale, per colpa di un manipolo più o meno corposo di deficienti mentecatti, debba subire l'accanimento di moralisti buontemponi che sull'onda dell'emotività del momento, si stanno già apprestando a metterci in mostra la loro integerrima immagine di probità e d'intransigenza. Credimi, so già che avete il cuore a pezzi e l'animo sotto i tacchi. Ma tutto ciò non ci deve indurre a nascondere la testa sotto la sabbia. Nessuna tifoseria è composta da angeli, santi e chirichetti, men che meno quella palermitana. Ma di un così alto grado di programmazione e predisposizione a far danni enormi, anche a costo di mandar qualcuno al camposanto, non ne avevo avuto mai contezza (ma anche se tu sapessi che, in quanto a delinquenza, quella rosanero potesse essere di pari a quella vostra, ti farebbe star meglio? Io credo proprio di no!).
Quanto a Pulvirenti, ci sono ancora in corso i funerali di quel giovane, per cui non è escluso che se non l'abbia ancora fatto oggi, lo farà domani o dopodomani ed io dovrò rimangiarmi quello che ho scritto.
Titolo: Un paio di riflessioni
Inserito da: Sergio - 05 Febbraio 2007, 03:03:51 pm
Fein, spiacente non condividere il tuo pensiero: si aspettano che i poliziotti siano in buon numero per attaccarli? Ma che si voleva fare una strage di immani proporzioni? Passi che nella classifica dell’”odio” il Palermo non goda più della primizia (probabilmente sarà soltanto un odio figlio del campanile). Ma non restituirgli con gli interessi tutti i disagi patiti nei precedenti derby….
Io guarda che trovo assolutamente naturale che le forze dell’ordine davanti all’opinione pubblica si siano “erti” a obbiettivo principale da attaccare in quel folle venerdì del Cibali. E penso che sia anche facile capire il perché. Certo, i fatti accaduti e la cronologia del loro susseguirsi parla tutto in loro favore; ma l’oggetto della premeditazione era sicuramente la tifoseria avversaria. E se “gli sbirri” si mettono in mezzo, tanto peggio per loro. A pensar male si fa peccato ma a volte ci si azzecca.
Titolo: Un paio di riflessioni
Inserito da: Fein - 05 Febbraio 2007, 03:11:57 pm
Ho appena ascoltato le parole della figlia del commissario Raciti.
Dico solo questo: se vogliamo veramente il bene di Catania, dobbiamo accettare tutte le punizioni che verranno. Anche la radiazione.
Se il calcio a Catania deve essere occasione per creare delle tragedie, è meglio che scompaia. Basta. Non voglio dire più niente.
Titolo: Un paio di riflessioni
Inserito da: ENZO - 05 Febbraio 2007, 03:17:40 pm
Citazione da: "Sergio"
Fein, spiacente non condividere il tuo pensiero: si aspettano che i poliziotti siano in buon numero per attaccarli? Ma che si voleva fare una strage di immani proporzioni? Passi che nella classifica dell’”odio” il Palermo non goda più della primizia (probabilmente sarà soltanto un odio figlio del campanile). Ma non restituirgli con gli interessi tutti i disagi patiti nei precedenti derby….
Io guarda che trovo assolutamente naturale che le forze dell’ordine davanti all’opinione pubblica si siano “erti” a obbiettivo principale da attaccare in quel folle venerdì del Cibali. E penso che sia anche facile capire il perché. Certo, i fatti accaduti e la cronologia del loro susseguirsi parla tutto in loro favore; ma l’oggetto della premeditazione era sicuramente la tifoseria avversaria. E se “gli sbirri” si mettono in mezzo, tanto peggio per loro. A pensar male si fa peccato ma a volte ci si azzecca.


Premetto che se l'obbiettivo erano i tifosi Rosanero oppure le forze dell'ordine non cambio parere circa "I TESTA DI M.IN.CH.IA" che hanno ucciso l'ispettore Raciti.
Però anch'io ho la sensazione che l'obbiettivo erano i nostri tifosi e che il ritardo della comitiva (fortunato evento??!!) abbia dato poi sfogo alla rabbia verso coloro che li hanno difesi.

Ciò nonostante tutto penalizzare il Catania calcio significherebbe fare del male a quei tifosi Catanesi che invece il calcio lo amano veramente.
Stesso discorso vale per tutte le società che pagano per via della "responsabilità oggettiva", una norma che secondo me va rivista e migliorata oppure dare alle società di calcio, con l'introduzione di pene severe,  la possibilità di difendersi da questi delinquenti.

Ciao a Tutti
Titolo: Un paio di riflessioni
Inserito da: ENZO - 05 Febbraio 2007, 03:24:55 pm
Citazione da: "Fein"
Ho appena ascoltato le parole della figlia del commissario Raciti.
Dico solo questo:se vogliamo veramente il bene di Catania,dobbiamo accettare tutte le punizioni che verranno.Anche la radiazione.
Se il calcio a Catania deve essere occasione per creare delle tragedie,è meglio che scompaia.Basta.Non voglio dire piu niente.


Il dolore per la scomparsa dell'Ispettore Raciti è molto forte, e quando ci penso ho le lacrime agli occhi, ma credimi radiare il Catania non risolverebbe il problema della violenza negli stadi.
Invece bisognerebbe fare tesoro di quello che è successo per insegnare ai nostri figli la cultura dell'AMORE e non dell'odio.

Dopo le stragi di Falcone e Borsellino, Palermo cambiò del tutto, disse veramente BASTA!!!!!!!!! l'Italia capì il dramma della mafia in Sicilia e ci aiutò a superare certi muri, e adesso si stanno raccogliendo i frutti di tutto quel predicare l'Antimafia.

Certamente il paragone è molto forte, ma la morale è identica, dire BASTA veramente senza demagogia e dichiarazioni di facciata!!!!!!!

Ciao a tutti
Titolo: Un paio di riflessioni
Inserito da: Fein - 05 Febbraio 2007, 03:35:10 pm
Enzo,sei davvero un signore.Ti ringrazio perchè non è facile in questi momenti evitare di ergersi su un piedistallo per dare lezioni di morale.Tu non l'hai fatto e te ne sono grato.
Lo so anche io che la scomparsa del calcio nella mia città non servirebbe a fare cessare queste violenze.Lo so.Ma io sono innamorato della mià citta e non voglio più che al suo nome siano associate queste barbarie.Quindi se deve servire anche la scomparsa del calcio per evitare questo,ben venga.Non ne posso più.
Titolo: Un paio di riflessioni
Inserito da: Sergio - 05 Febbraio 2007, 03:36:30 pm
Enzo: la differenza sai dov’è? Nei provvedimenti che saranno presi. Un conto è scrivere nel rapporto “intemperanze tra tifosi” ed un conto è scrivere di “attacco premeditato contro le forze dell’ordine”. Se passa quest'ultima motivazione, la lega ne farà carne da macello del Catania. Così a pagare non saranno quelli che erano fuori lo stadio ad aspettare l’arrivo della carovana rosanero (e da qui si vede che a questi delinquenti del calcio non gliene frega nulla: la loro squadra in campo e perdeva e questi erano fuori. Ti immagini?? Non dentro ad incitare ma fuori!!) ma la società ed i loro tifosi. E pagheranno per colpe che non hanno commesso loro e ma quelli che saranno i loro stessi carnefici, incapaci di mantenere l’ordine pubblico e la disciplina con una seria repressione e con giudici e magistrati in balia di leggi troppo permissive e inadeguate.
Titolo: Un paio di riflessioni
Inserito da: ZANCLE - 05 Febbraio 2007, 05:08:19 pm
caro sergio e cari un po' tutti, nel tuo ultimo post leggo la seguente frase " se passa l'idea della premeditazione nei confronti della polizia e non quella dei semplici ( si fa per dire ) scontri tra tifoserie del catania calcio ne faranno carne da macello", premettendo che io non voglio assolutamente la radazione del calcio catania perchè così perderemmo tutti i cittadini e sportivi onesti, ma ad oggi l'unica carne da macello e quella di quel poliziotto e di quei polizziotti che sono stati vilmente aggrediti venerdì sera. Il resto è aria fritta
Titolo: Un paio di riflessioni
Inserito da: ENZO - 05 Febbraio 2007, 05:10:24 pm
Citazione da: "ZANCLE"
caro sergio e cari un po' tutti, nel tuo ultimo post leggo la seguente frase " se passa l'idea della premeditazione nei confronti della polizia e non quella dei semplici ( si fa per dire ) scontri tra tifoserie del catania calcio ne faranno carne da macello", premettendo che io non voglio assolutamente la radazione del calcio catania perchè così perderemmo tutti i cittadini e sportivi onesti, ma ad oggi l'unica carne da macello e quella di quel poliziotto e di quei polizziotti che sono stati vilmente aggrediti venerdì sera. Il resto è aria fritta


ED ANCHE QUESTO PURTROPPO E' VERO!!!!!!!!!!!

Ciao a Tutti.
Titolo: Un paio di riflessioni
Inserito da: GASPARE - 05 Febbraio 2007, 05:11:01 pm
Citazione da: "Sergio"
Gaspare credimi, ho profonda comprensione del tuo sfogo e del tuo senso di scoramento. Penso che io al posto tuo sarei nelle medesime condizioni se vedessi che la mia passione, il mio orgoglio di tifoso, il mio passatempo domenicale, per colpa di un manipolo più o meno corposo di deficienti menteccatti, debba subire l'accanimento di moralisti buontemponi che sull'onda dell'emotività del momento, si stanno già apprestando a metterci in mostra la loro integerrima immagine di probità e d'intransigenza. Credimi, so già che avete il cuore a pezzi e l'animo sotto i tacchi. Ma tutto ciò non ci deve indurre a nascondere la testa sotto la sabbia. Nessuna tifoseria è composta da angeli, santi e chirichetti, men che meno quella palermitana. Ma di un così alto grado di programmazione e predisposizione a far danni enormi, anche a costo di mandar qualcuno al camposanto, non ne avevo avuto mai contezza (ma anche se tu sapessi che, in quanto a delinquenza, quella rosanero potesse essere di pari a quella vostra, ti farebbe star meglio? Io credo proprio di no!).
Quanto a Paulvernti, ci sono ancora in corso i funerali di quel giovane, per cui non è escluso che se non l'abbia ancora fatto oggi, lo farà domani o dopodomani ed io dovrò rimangiarmi quello che ho scritto.



Mi avrebbe fatto star meglio non aver letto l'attestato di denominazione di origine controllata di qualcuno dei tuoi Sergio. Come il secchione del primo banco che gode della tua impreparazione alla lavagna.

Tralaltro per questo qualcuno provavo parecchia stima e ammirazione, nonostante avessimo idee diverse praticamente su tutto...dallo sport alla politica.

Da lui, come da te, mi aspettavo un minimo di solidarietà che non è ipocrisia o buonismo, ma solo riuscire ad andare oltre il narcisismo delle proprie idee e la meschina costatazione di cosa è stato detto a caldo da chi ancora non aveva contezza di cosa stesse succedendo in piazza Spedini.

Mi aspettavo almeno davanti l'orrore di un omicidio per futili motivi, una visione meno palermocentrica della vita. O quanto meno l'informarsi prima di uscirsene con certe disamine sociologiche dell'accaduto e della realtà catanesi che presume di conoscere.
Invece è esploso un vulcano di risentimenti e rinfacci che covavano chissà da quanto.
Questo avrei voluto caro Sergio.

In questi momenti si cerca di ricompattarsi tutti, almeno noi vecchi e saggi utenti di questo Forum, per cercare di ripartire e non gettare la pietra per colpire e poi, addirittura, fare gli offesi.

Riguardo Pulvirenti, Sergio, ti sarebbe bastata la sua partecipazione composta e dignitosa dalla Ventura di domenica, nel quale ha parlato senza reticenze e senza peli sulla lingua su qual'è la realtà in cui è costretto a lavorare, per farti superare quest'insana idea di doverti delle scuse!

Ma ti pare questo il momento delle scuse, delle rivendicazioni o dell'iosonopiùbuonodite!?
Siamo tutti sulla stessa barca Sergio, lo capisci o no? A chiederci scusa e a riparare con provvedimenti seri dovrebbero essere i signori del vapore e i politicanti che hanno foraggiato queste situazioni. I presidenti, tutti o quasi, che hanno sentito il bisogno di non far partire il campionato per i diritti tv, invece adesso si dicono danneggiati da quest'interruzione, con l'avallo dello squallido Matarrese che in queste ore ha minimizzato la morte dell'ispettore Raciti... ti rendi conto o no Sergio... ma di chi stamu parrannu Sergio!?
Titolo: Un paio di riflessioni
Inserito da: GASPARE - 05 Febbraio 2007, 05:24:59 pm
Citazione da: "Testa Dura"
Prendo con dispiacere atto, caro Gaspare, che è già passata la ventata a caldo di sana autocritica che mi sembrava di avere letto in molti post a caldo, e se non sbaglio anche in uno tuo, tanto che io stesso avevo scritto un messaggio molto conciliante (vattelo a rivedere).
Quando ancora il cadavere del povero Raciti è ancora caldo, già però molti hanno cambiato tono. Non si può punire una città, si sente, non bisogna esagerare, perché non c'è stato altrettanto sdegno e invocate altrettante sanzioni quando altre tifoserie hanno ucciso (e il caso Currò, già dimenticato?).  In un momento così grave non credo sia il caso di difendere una qualsiasi bandiera; se i tifosi dell'Acireale commettessero atti di pari risonanza (e come sai può succedere anche in terza categoria) non esiterei a chiedere la radiazione dell'Acireale. E comunque ora non è tempo di avere la mano morbida.
In ogni caso, non è questo il punto. Se tu, caro Gaspare, pratichi l'aggressione verbale senza freni, e la giustifichi pure, non puoi, dico non puoi stupirti che altri la pratichino fisica, con gli effetti che abbiamo visto. Ti lasci andare? Ebbene, anche altri a Piazza Spedini si sono lasciati andare. Non trovi proprio nessuna similitudine? Bisogna proprio cambiare impostazione: avere rispetto per l'avversario, sia esso il Palermo o l'Acireale; avere rispetto per chi la pensa diversamente; avere sdegno per chi non rispetta l'altro. Mi dispiace dover fare una specie di predicozzo, ma proprio non ci siamo. Non leggo scuse, ma nuovi attacchi, ma come si fa?  E'già finita la voglia di conciliazione?



Io prendo atto, invece, che ancora non sia stato bannato a vita! Solo di questo prendo atto!

Ho sempre deprecato la censura, la libertà di esprimersi come si vuole, anche quella pesante. Ma finchè i tuoi problemi psichiatrici e di disadattato continueranno a non farti prendere atto della realtà che con ostinazione continui a falsificare, non c'è spazio per confronti di nessun genere....quindi se la Redazione non vuole che in questo Forum si trascenda nei toni, ti impedisca di scrivere i tuoi provocatori, nauseabondi e soprattutto sciacalleschi vaniloqui!
Nemmeno i tuoi contifosi (Trunz, l'ultimo arrivato) riescono a farti comprendere che il provocatore sei tu e nessun'altro!

Con questo non ho più nulla da dirti ed evita in futuro di rispondermi o di fare mensioni anche lontane di me e di ciò che scrivo!
Titolo: Un paio di riflessioni
Inserito da: ivan - 05 Febbraio 2007, 05:40:30 pm
Citazione da: "testa dura"
Bisogna proprio cambiare impostazione: avere rispetto per l'avversario, sia esso il Palermo o l'Acireale; avere rispetto per chi la pensa diversamente; avere sdegno per chi non rispetta l'altro. Mi dispiace dover fare una specie di predicozzo, ma proprio non ci siamo. Non leggo scuse, ma nuovi attacchi, ma come si fa? E'già finita la voglia di conciliazione?



Ho l'impressione che tu predichi bene e razzoli male, e se c'è uno che contiunua ad attaccare questo sei tu, e poi non leggi scuse, e di cosa si dovrebbero scusare quelli come me, che vanno allo stadio per vedere la partita e per incitare la propria squadra, e come se uno che abita nel mio condominio ammazza qualcuno in strada e devo essere io o qualcun'altro a chiedere scusa.
Titolo: Un paio di riflessioni
Inserito da: Testa Dura - 05 Febbraio 2007, 05:53:22 pm
Gaspare, mi dispiace, ma la passione per il Catania ti ha accecato. Faccio finta di niente, ma dici cose incredibili in un momento in cui occorrerebbe tentare ogni possibile conciliazione.

Quanto a Ivan - che un tempo gradiva i miei interventi, o mi sbaglio? - certo non mi riferivo a te per le scuse, ma a quelli che puntualmente mi attaccano. Ho parlato di radiazione del Catania, come ne parla tutta Italia, un intero topic non mio e lo stesso Fein: non è un'aggressione, è una costatazione di uno stato di fatto. I tifosi catanesi sono andati al di là del consentito, oltre il punto di non ritorno, nient'altro. Non è vero? O accettiamo che si possa spostare il limite ancora più in là (cosa aspettiamo, i tifosi con le mitragliatrici puntate contro i tifosi avversari o contro la polizia?), oppure si prende una soluzione drastica.
Titolo: Un paio di riflessioni
Inserito da: Templare - 05 Febbraio 2007, 06:11:09 pm
Citazione da: "GASPARE"
Tralaltro per questo qualcuno provavo parecchia stima e ammirazione, nonostante avessimo idee diverse praticamente su tutto...dallo sport alla politica.


Citazione da: "Martino Liotrino"
Non mi sento un "complottista", nè un "vittimista" ma, più semplicemente, uno che si è rotto le BALLADS di assistere impotente alle ingiustizie. Ingiustizie che, in ambito sportivo, assumono un sapore ancora più amaro... ECCO PICCHI' M'ANCAXXU, OGNI TANTU... Ie finisci, macari, ca mi capita di sparari quacchi minxiata... Però sempre in buona fede, a differenza, magari, di quelli che, ipocritamente, devono trovare una giustificazione ad ogni costo alla "lordura" di questo sistema, picchì, fossi, ci piaci sguazzariarici di intra, finu a quannu (ie a pattu, però) ca u so' presidenti ci porta a coppola de' co... ops... campioni!


Citazione da: "GASPARE"
Per quanto riguarda i puritani, quelli che "se hai firmato la clausola compromissoria te la devi fare mettere nel cu...cucuruccucu e t'ha stari mutu" mi pare che hanno poco da fare la morale agli altri visto che gli altarini si sono scoperti anche per loro: amici bboni all'Agenzia delle Entrate...giochi di prestigio per ripianare i disavanzi in bilancio...

Insomma tutto l'armamentario del buon presidente di calcio, quello che esce i milioni e fa gli squadroni...nonostante si sforzassero a presentarcelo come la pubblicità di quella banca: "Il mio Presidente è diverso"



Sarebbe questa la stima e l'ammirazione? Parlare con me in un modo e di me con un tuo "fratello" in un altro? Ho letto Gaspare e ci sono rimasto malissimo. Se avessi avuto come contattarti te lo avrei detto direttamente, senza dovere passare per il forum ed annoiare chi non gliene può fregare nulla.

Forse contattandoti avrei provato ancora una volta a farti capire il mio modo di vedere le cose. Su questo forum sono stato spesso insultato, sbeffeggiato, assalito verbalmente, fatto passare per tutto e il contrario di tutto quando sostenevo le mie idee a proposito del complottismo, del piangervi sopra, del sospettare sempre, del guardare la pagliuzza altrui piuttosto che le vostre travi, del volare un metro più in alto rispetto ai comuni mortali in nome di chissà quale diritto divino, del rispondere sempre giustificando, rapportandosi con gli altri, invece di fare un minimo di autocritica.

Mi sta benissimo, chi si espone deve mettere in preventivo di raccoglierne le conseguenze, anche quelle meno gratificanti, ma deve valere per tutti, anche per quelli che fino ad ieri facevano gli "spacchiosi" ed oggi sono addolorati e si battono il petto.

E se me ne sono uscito sabato con quel messaggio é esclusivamente perchè non accetto assolutamente il teatrino stile Provini/Randazzo di venerdì sera, non accetto le frasi fatte per cui "Siamo tutti colpevoli". Se lo facessi significherebbe che ho passato una parte del mio tempo sul forum a prendermi del mafioso, dell'idiota, del presuntuoso per cose in cui nemmeno credevo.

E' coerenza anche questa, Gaspare. Tu puoi chiamarla volo degli avvoltoi.



"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"
Titolo: Un paio di riflessioni
Inserito da: ivan - 05 Febbraio 2007, 06:11:29 pm
Testa dura, se qualcuno ti attacca e perchè tu fai di tutto per essere attaccato, cerca di essere anche tu più conciliante e meno astioso, ritornando al discorso della radiazione a te tanto cara, ti rifaccio l'esempio del condominio, alcuni condomini si rendono colpevoli di nefandezze e per giunta fuori dal condominio, che facciamo sfrattiamo tutti i condomini o addirittura buttiamo giu' il palazzo? oppure al di fuori di una scuola alcuni alunni commettono violenze, che facciamo chiudiamo la scuola ?
io direi di prendere i colpevoli e punirli in maniera esemplare e non di farne piangere le conseguenze a chi colpe non ha.
Titolo: Un paio di riflessioni
Inserito da: GASPARE - 05 Febbraio 2007, 09:50:18 pm
Citazione da: "Templare"
Sarebbe questa la stima e l'ammirazione? Parlare con me in un modo e di me con un tuo "fratello" in un altro? Ho letto Gaspare e ci sono rimasto malissimo. Se avessi avuto come contattarti te lo avrei detto direttamente, senza dovere passare per il forum ed annoiare chi non gliene può fregare nulla.

Forse contattandoti avrei provato ancora una volta a farti capire il mio modo di vedere le cose. Su questo forum sono stato spesso insultato, sbeffeggiato, assalito verbalmente, fatto passare per tutto e il contrario di tutto quando sostenevo le mie idee a proposito del complottismo, del piangervi sopra, del sospettare sempre, del guardare la pagliuzza altrui piuttosto che le vostre travi, del volare un metro più in alto rispetto ai comuni mortali in nome di chissà quale diritto divino, del rispondere sempre giustificando, rapportandosi con gli altri, invece di fare un minimo di autocritica.

Mi sta benissimo, chi si espone deve mettere in preventivo di raccoglierne le conseguenze, anche quelle meno gratificanti, ma deve valere per tutti, anche per quelli che fino ad ieri facevano gli "spacchiosi" ed oggi sono addolorati e si battono il petto.

E se me ne sono uscito sabato con quel messaggio é esclusivamente perchè non accetto assolutamente il teatrino stile Provini/Randazzo di venerdì sera, non accetto le frasi fatte per cui "Siamo tutti colpevoli". Se lo facessi significherebbe che ho passato una parte del mio tempo sul forum a prendermi del mafioso, dell'idiota, del presuntuoso per cose in cui nemmeno credevo.

E' coerenza anche questa, Gaspare. Tu puoi chiamarla volo degli avvoltoi.



"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"



Francamente non vedo dove sta l'incoerenza Templare. Non mi pare che di queste tematiche non ne abbiamo mai parlato in maniera diretta. Mi pare anche che ci siamo scontrati in maniera abbastanza decisa.

Ad un certo punto però hai deciso che di questi argomenti (ordinamento sportivo e presidente Zamparini) non volevi più parlarne perchè, se non ricordo male, con noi (noi catanesi!) sarebbero stati solo byte sprecati, o mi sbaglio!?

Vedi, in questo atteggiamento ci ho visto molta presunzione da parte tua. Come a dire "io sono l'unico depositario della verità e quindi non dò più perle ai po.rci".
Logica conseguenza è stata per me quella che, pur mantenendo con difficoltà (lo ammetto) una certa stima nei tuoi confronti, prendevo atto del tuo integralismo puritano. E comunque c'è da dire che con Martino Liotrino ci interagisco pubblicamente, non hai intercettato una comunicazione privata....incoerenza sarebbe stata il contrario.
Diciamo pure una sorta di "parrimi soggira, sentimi nora!"
Certo, è vero, leggersi su un Forum non fa lo stesso effetto che leggersi in privato...o meglio parlarsi di presenza.

Dovresti chiedere a Sergio chi sono io e quali atteggiamenti mantengo qui e di presenza, magari ti accorgerai che tanto tanto incoerente non sono.
Con Sergio ce ne siamo detta una carrettata in questi anni di "militanza" forense, siamo arrivati perfino ad un punto di non ritorno.
Però poi ci siamo conosciuti e ci siamo chiariti.
Certe battute ce le siamo scambiate face to face e fino a quando non ha preso la decisione di non scrivere su questo Forum ce ne siamo dette ugualmente un carretto, ma lui sa chi sono io e io so chi è lui.

Tornando al post della discordia, confermo quanto scritto in risposta a Sergio. Anch'io odio la retorica e l'ipocrisia, soprattutto in certi frangenti, ma da te mi sarei aspettato un intervento più nel tuo stile, diretto ma intelligente, e non i toni di autoesaltazione narcisistica di un Testa Dura qualunque.
Capisco e mi confermi quello che pensavo, ne prendo atto, che hai anteposto il risentimento nei miei confronti per quella "parolina" e di chi non ti ha risparmiato critiche o insulti feroci in questi mesi, piuttosto che un'analisi più reale della gravità del momento.  Liberissimo di farlo, ma non era, secondo il mio modesto avviso, il momento.

Infine, sarà retorica, sarà ipocrita, sarà buonismo d'accatto, ma anch'io la penso come Provini/Randazzo. Siamo tutti sulla stessa barca, l'ho già scritto nel post precedente a questo, puoi rileggertene i motivi se vuoi...poi liberissimo, lo ripeto, di pensarla come vuoi!

Ah...ne approfitto, nel rinfacciarmi quell'episodio dello scorso carnevale ad Acireale nei confronti di quell'ambulante palermitano, dovevi ricordarti pure che i toni usati dal sottoscritto sono stati più goliardici che minacciosi. Ero con moglie e figlio, non mi sono presentato con una bomba carta...tant'è che è finita a ridere.
Comunque sia mi è parso fuoriluogo trovarci un incoerenza tale da non giustificare i sentimenti che provavo nello scrivere quelle parole al mio presidente...

Una stretta di mano virtuale e a risentirci!
Titolo: Un paio di riflessioni
Inserito da: Templare - 06 Febbraio 2007, 12:23:33 am
Un paio di puntualizzazioni.

Parlare di quegli argomenti erano e sono byte sprecati non perchè io sia il depositario della verità e gli altri semplici comparse, ma perchè si tratta di argomenti su cui si discute da anni e si rimane sempre sulle stesse posizioni, per cui trovo sia sterile continuare.

Sul mio post di sabato il risentimento non ha inciso se non in minima parte. Un risentimento personale nei tuoi confronti, l'ho già detto, ma il resto era roba conosciuta su cui non cambio minimamente idea.

Ad ogni modo stretta di mano ricambiata e si ricomincia.



"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"
Titolo: Un paio di riflessioni
Inserito da: zako - 06 Febbraio 2007, 11:16:48 am
Quando Di Michele ha fatto gol da pallavolista, gli scontri fuori già erano iniziati. per cui anche se avesse affermato che il suo gol era irregolare, non si sarebbero mica fermati fuori quelle bestie.....
Sono due momenti diversi dei fatti. Di Michele doveva avere un pò di fair play ma non lo ha avuto, mi dispiace, ma francamente del risultato mi interessa poco. Il Palermo ha vinto con l'inganno, punto e basta.
Gli scontri fuori non si sarebbero fermati lo stesso. Il derby era solo un pretesto per far scatenare gli animali.
Pulvirenti ha sbagliato a fare quelle sue affermazioni, ma lo scuso e lo difendo. Lui ha fatto solo una considerazione, ovvero il primo tempo senza tifosi rosanero era filato liscio, i lacrimogeni sono stati sparati all'ingresso dei tifosi ospiti, quindi avrà dedotto che tutto era dovuto all'ingresso dei tifosi ospiti. Poi resosi conto dell'accaduto, ha ammesso di aver sbagliato era mortificato e distrutto........
Titolo: Un paio di riflessioni
Inserito da: cataniapiu' - 06 Febbraio 2007, 12:26:11 pm
E' inutile, la voglia matta di dare lezione di educazione ai catanesi e' troppo forte e l'occasione e' mondiale.
Siamo gente matura da poterfare piena autocritica (qualcuno sfiora l'autolesionismo)e da capire che venerdi' abbiamo toccato il fondo,questa citta' e' abituata a risollevarsi dalla propria cenere e a rimboccarsi le maniche a resettare tutto senza dimenticare chi e' caduto, Filippo era un nostro fratello catanese, tifoso del catania e ucciso dalla mano di "CAINO"
Non si e' voluto perdere l'occasione per il  linciaggio morale e lo sciacallaggio.
Tutti i catanesi di questa citta' e in particolare di questo forum non ha lesinato parole di piena condanna sui "delittuosi" fatti dell'altra sera.
Nessuno ha voluto chiedere solidarieta' in questo forum (sono arrivati pero' da forensi che hanno suscitato in me positivo stupore)sappiamo da noi la gravita' delle cose, non m'interessa neanche dire, perche' non e' consolante, che le stesse cose succedono da anni in tutti gli stadi d'Italia.
Perche' per me catanese, e' importante constatare che il tutto e' avvenuto nella mia citta'. E da questa considerazione dobbiamo ripartire, Catania e' una grande citta' ricca di persone di buon senso e di buona volonta' , con intelligenze atte a mettere a nudo la situazione del  malessere della nostra comunita'. Naturalmente chi volesse aiutarci senza nessun preconcetto lo accoglieremo a braccia aperte .
Qualcuno ha voluto accostare gli eventi di venerdi' con le stragi di Capaci
e con altri stragi mafiose, affermando che in quella parte dell'isola dopo ad aver assicurato i mandanti, in galera con il 41bis, i problemi si sono risolti e quindi quel posto e' diventato una specie di eden dove la legalita' ha preso il sopravvendo e tutti sono diventati bravi ed educati e sopratutto nessuno paga il pizzo, mi auguro di cuore che sia veramente cosi'.
Ma di una cosa sono sicuro, dopo le stragi mafiose nessuno da Catania si e' voluto ergersi a moralizzatore e sopratutto nessuno ha ghettizzato gli abitanti di una parte dell'isola etichettandoli come tutti "MAFIOSI".

MELLIOR DE CINERE SURGO.
Titolo: Un paio di riflessioni
Inserito da: ENZO - 06 Febbraio 2007, 02:08:57 pm
Cataniapiù ha scritto:
Citazione
Qualcuno ha voluto accostare gli eventi di venerdi' con le stragi di Capaci
e con altri stragi mafiose, affermando che in quella parte dell'isola dopo ad aver assicurato i mandanti, in galera con il 41bis, i problemi si sono risolti e quindi quel posto e' diventato una specie di eden dove la legalita' ha preso il sopravvendo e tutti sono diventati bravi ed educati e sopratutto nessuno paga il pizzo, mi auguro di cuore che sia veramente cosi'.
Ma di una cosa sono sicuro, dopo le stragi mafiose nessuno da Catania si e' voluto ergersi a moralizzatore e sopratutto nessuno ha ghettizzato gli abitanti di una parte dell'isola etichettandoli come tutti "MAFIOSI".


Presumo che ti riferisci a questo mio passaggio:

Citazione
Dopo le stragi di Falcone e Borsellino, Palermo cambiò del tutto, disse veramente BASTA!!!!!!!!! l'Italia capì il dramma della mafia in Sicilia e ci aiutò a superare certi muri, e adesso si stanno raccogliendo i frutti di tutto quel predicare l'Antimafia.

Certamente il paragone è molto forte, ma la morale è identica, dire BASTA veramente senza demagogia e dichiarazioni di facciata!!!!!!!


Non ho detto che abbiamo risolto tutti i problemi e che a Palermo non esiste più nessuno che paga il pizzo, ma che finalmente alcuni muri sono stati abbattuti fra i quali quello dell'omertà, quello di denunciare, quello di poter dire ed insegnare ai propri figli che la "mafia fa schifo", etc.

Il "BASTA" detto allora è stato sincero, mentre nell'occasione degli omicidi di "LA TORRE" di "DALLA CHIESA" etc (purtroppo la lista è lunga), ho sentito da chi ci governava allora tante dichiarazioni demagogiche e di facciata e dopo ci lasciavano soli nella nostra terra a vedere morti per le strade.

Le notizie che mi arrivano da Palermo oggi sono di arresti di mafiosi ed estortori, prima erano solo di morte e negozi che bruciavano.

Ancora certamente c'è tanto da fare ma se penso a cosa era Palermo una ventina d'anni fà!!!!!!!!!!!

Ho anche precisato nel mio passaggio che il paragone è molto forte, quindi non và associato alla morte dell'Ispettore Raciti.

l'Evento di venerdì l'ho accostato alle stragi mafiose solo perchè in quell'occasione finalmente si cominciò a legiferare nel modo giusto e concreto e non solo dicendo: "Dobbiamo fare bla bla bla".

Se a tutto quello che si dice adesso su cosa bisogna fare per il calcio poi non viene messo in pratica, allora in questi giorni abbiamo sentito solo "BLA BLA BLA BLA" etc......

Se invece con le leggi dello stato (vecchie e nuove) si interviene per almeno attutire la violenza negli stadi allora abbiamo sentito veramente "BASTA"!!!!!!!!!!

Spero di essere stato chiaro e scusatemi se ho dovuto dilungarmi per meglio specificare il mio pensiero.

Ciao a Tutti
PS: Ergersi a moralizzatore è sbagliato perchè come la mafia anche la violenza negli stadi è dappertutto.
Titolo: Un paio di riflessioni
Inserito da: Antonio - 06 Febbraio 2007, 07:11:11 pm
Citazione da: "GASPARE"
Ciao Sergio, bentornato!

Mi ero riproposto di non intervenire più sul tema perchè quello che avevo da dire l'ho detto e credevo che adesso un po' di silenzio sarebbe stato meglio che ulteriori unitili parole.

Ma a questo volo di avvoltoi non si può rimanere indifferenti. Eh si caro Sergio, "volo di avvoltoi"... non riesco a trovare altra definizione per quello che sto leggendo e che prevedevo solo da Testa Dura che non si smentisce mai a quale spero una buona volta questa Redazione non dia più modo di entrare su questo Forum.
Se è vero che spesso le parole sono più pesanti di macigni, quest'essere è tale e quale a colui che ha ucciso Filippo Raciti.

Tornando a noi Sergio, se vuoi le scuse di Pulvirenti per quelle dichiarazioni a caldo, io le pretendo dal nazionale Di Michele, grande giocatore e, sicuramente, bravissimo ragazzo, dopo tutto quello che era successo, in quel clima da tregenda, a 10' dalla fine di una gara senza senso prende la palla con la mano, segna un gol irregolare ed esulta furbescamente come se avesse vinto la Champions League, senza che poi provi almeno un po' di rimorso.

Se non dobbiamo fare i buonisti, hai ragione, e non dobbiamo essere ipocriti come predica il neo Mughini travestito da Paolo Crepet del tuo compare di tifo, diciamo pure che siccome la ca.z.z.ata più enorme l'hanno fatta i catanesi, è passato sotto silenzio il fatto che alle porte di Catania sono stati fermati alcuni Boy Scout rosanero armati di tutto punto, uno dei quali aveva un martello frangivetro rubato da un vagone ferroviario che è  a tutti gli effetti un arma o che appena, sempre quei bravi ragazzi dei tuoi contifosi, entrati nel settore ospiti hanno acceso decine di fumogeni impedendo la corretta visione della partita ancor prima che arrivassero i  lacrimogeni sparati dalle forze dell'ordine per impedire che i catanesi venissero a contatto coi palermitani!

Abbiamo anche il coraggio, la non ipocrisia, di indicare come responsabili e complici morali di queste tragedie il Sacro Ordinamento Sportivo al quale voi v'inchinate, che con quella falsa e criminale "responsabilità oggettiva" ha consegnato di fatto le società di calcio nelle mano di mafiosi, neofascisti e stalinisti e che in Italia due sole, e dicesi due sole, società hanno provato a rompere questo circolo vizioso ed esse sono quella di Lotito e quella, guarda un pò, di Pulvirenti!?
Ce lo abbiamo o no questo amore di obiettività da ricordarlo o si rischia di passare per vittimisti che si nutrono a pane e odio verso la Federazione!?

Sergio, non credi sarebbe stato meglio evitare di pretendere scuse da chicchesia, di fare i puritani, i primi della classe, i sociologi da strapazzo, e magari cercare di riflettere TUTTI su quello che è successo e cercare invece l'unità fra noi che allo stadio ci andiamo per tifare pacificamente la nostra squadra!?

Ciao!



Di Michele non l'ha presa volontariamente con la mano e si vede benissimo dalle immagini, la palla gli schizza nella mani e poi sulla gamba, il gol era da annullare ma non c'era volontarietà di di michele caro Gaspare...onore a raciti
Titolo: Un paio di riflessioni
Inserito da: Atletico Nobilitas - 06 Febbraio 2007, 08:43:30 pm
Che dire? Da catanese mi sento rammaricato per quanto accaduto.
faccio le mie condoglianze, come prima cosa, alla famiglia Raciti.
Quel che veramente non riesco a capire è perchè la stra gran maggioranza dei tifosi del Catania Calcio permetta a cento delinquenti di rovinare l'immagine tutta di una città.
In questi giorni ho dovuto sorbirmi le "ramanzine" dei parenti emiliani di "mio fratello 46", increduli di quel che può accadere nella terra della delinquenza e della mafia, nei luoghi popolati dalle genti che non danno valore alla vita terrena (un pò come i musulmani...) e che vivono "fottendo il prossimo"; ahh, quanto tempo ho perso a cercare di convincerli che non era vero! Ed invece, oggi, gli do ragione! Gli do ragione soprattutto per quanto riguarda il "fattore coraggio". Perchè i miei concittadini tifosi del Calcio Catania non sono in grado, non sono stati in grado!, di mettere da parte questi elementi? Per paura? O per cosa? Ma la volete sapere una cosa? Il mio "fratello 46" che da anni frequenta il tifo catanese mi ha espressamente confessato che ci avrebbe messo la firma per riuscire a vedersi cinque-sette partite al Cibali, oopppps scusate... al Massimino.
Cioè, non so se mi spiego.
E quando mi è capitato di chiedergli perchè. perchè? I tifosi sani del 46 non facessero qualcosa per mettere da parte questi delinquenti... beh, che mi è stato risposto? Vacci tu a parlargli che  poi la testa la rompono a te...
Ora, indipendentemente dal fatto che io tifo Atletico Catania (da sempre e per sempre...), ma caxxo, avete un presidente ed una società tutta con i contro maroni, sana ed esperta, ma caxxo, ribellatevi voi tifosi civili a questa marmaglia! Io ho chiesto il perchè di tutto ciò e sapete che mi è stato risposto (lo ho chiesto agli ultras della Nord, a sostegno di una fede e non solo!) ? Mi è stato risposto che chiunque viene a Catania deve avere timore di perdere la vita! Perchè qua comandano loro e se i poliziotti (che io ammiro, essendoci stato vicino nella ex jugoslavia...) si mettono di mezzo, beh... peggio per loro.
Ma caxxo, la civiltà? Siamo tutti figli della stessa splendida e meravigliosa terra, io ho pianto dopo dieci anni vedendo quelle immagini, ma perchè? Catania non è questo! Catania è gioia e voglia di vivere, sempre, che sia notte o giorno; io ho vissuto nelle maggiori, e non solo, città italiane, ma quello che riesce a dare Catania è unico e mi commuovo anche mentre sto scrivendo e mi incaxxo per questo! Perchè per colpa di cento m.erde devo vedere "distrutta mediaticamente", anzi, lo scrivo senza virgolette, perchè devo vedere distrutta mediaticamente la mia città? Io amo Catania e come il 99% dei veri catanesi, io so che Catania è una città unica e per questo mi rivolgo ai veri amanti del Catania Calcio 1946 di cercare in qualunque modo di eliminare questa PIAGA che da anni (anche se tutti non vi hanno fatto caso, anzi...) affligge la nostra amata città.
Onore ai veri amanti del Catania Calcio e dello sport, quello genuino.
Catania schifa le mm.erde che han fatto quel che han fatto!!!






Sempre e per sempre Atletico Catania!
Titolo: Un paio di riflessioni
Inserito da: Antonio - 06 Febbraio 2007, 10:56:34 pm
Citazione da: "cataniapiu'"
E' inutile, la voglia matta di dare lezione di educazione ai catanesi e' troppo forte e l'occasione e' mondiale.
Siamo gente matura da poterfare piena autocritica (qualcuno sfiora l'autolesionismo)e da capire che venerdi' abbiamo toccato il fondo,questa citta' e' abituata a risollevarsi dalla propria cenere e a rimboccarsi le maniche a resettare tutto senza dimenticare chi e' caduto, Filippo era un nostro fratello catanese, tifoso del catania e ucciso dalla mano di "CAINO"
Non si e' voluto perdere l'occasione per il  linciaggio morale e lo sciacallaggio.
Tutti i catanesi di questa citta' e in particolare di questo forum non ha lesinato parole di piena condanna sui "delittuosi" fatti dell'altra sera.
Nessuno ha voluto chiedere solidarieta' in questo forum (sono arrivati pero' da forensi che hanno suscitato in me positivo stupore)sappiamo da noi la gravita' delle cose, non m'interessa neanche dire, perche' non e' consolante, che le stesse cose succedono da anni in tutti gli stadi d'Italia.
Perche' per me catanese, e' importante constatare che il tutto e' avvenuto nella mia citta'. E da questa considerazione dobbiamo ripartire, Catania e' una grande citta' ricca di persone di buon senso e di buona volonta' , con intelligenze atte a mettere a nudo la situazione del  malessere della nostra comunita'. Naturalmente chi volesse aiutarci senza nessun preconcetto lo accoglieremo a braccia aperte .
Qualcuno ha voluto accostare gli eventi di venerdi' con le stragi di Capaci
e con altri stragi mafiose, affermando che in quella parte dell'isola dopo ad aver assicurato i mandanti, in galera con il 41bis, i problemi si sono risolti e quindi quel posto e' diventato una specie di eden dove la legalita' ha preso il sopravvendo e tutti sono diventati bravi ed educati e sopratutto nessuno paga il pizzo, mi auguro di cuore che sia veramente cosi'.
Ma di una cosa sono sicuro, dopo le stragi mafiose nessuno da Catania si e' voluto ergersi a moralizzatore e sopratutto nessuno ha ghettizzato gli abitanti di una parte dell'isola etichettandoli come tutti "MAFIOSI".

MELLIOR DE CINERE SURGO.



senza parole, e ci mancherebbe pure.....ma chi vi sta etichettando?? Vi si chiede solo una grande autocritica, cosa che per voi è davvero difficile fare. Ogni volta che è successo qualcosa  a Catania siete stati i primi a minimizzare. Vi siete lamentati delle 2 giornate di squalifica per gli scontri per catania messina, e già lì stava morendo un polizziotto......Qui nessuno vuole fare il professore, vi state davvero comportando male per alcuni post, forse questo evento tragico non servirà a nulla per far cambiare le menti contorte di certuni....L'unico che ha fattto autocritica vera ed ha scritto cose forti è stato Marco_69...complimenti a lui....Non vi giudico non vi preoccupate, anche perchè conosco bene i catanesi, ma non è giusto dire come ho sentito in interviste (e per giustificarsi) che a Palermo i catanesi sono stati trattati male, è ridicolo. Ero allo stadio, il primo catanese che è entrato nel settore ospite superiore, e dico il primo ha lanciato un fumogeno in curva sud, e non contro ultras, ma contro gente normale, lì con la famiglia......I pazzi sono ovunque ma non usciamocene con la solita frase "è così ovunque", frasi che mi sembrano vogliano solo sminuire l'accaduto, come dire tanto succede ovunqua pazienza.....INVECE SVEGLIAMOCI E RIFLETTIAMO