Christian Panucci lascia l'incarico di responsabile dell'area tecnica del Palermo. Lo ha ufficiliazzato il club di viale del Fante in un comunicato diffuso sul proprio sito internet.
"L'U.S. Città di Palermo comunica che il Responsabile dell'Area Tecnica Christian Panucci ha rassegnato le proprie dimissioni a causa di un'incomprensione dovuta a dichiarazioni del presidente Maurizio Zamparini, riportate in maniera erronea da alcuni organi di stampa.
La Società ne prende atto con vivo rammarico e ringrazia Panucci per il lavoro svolto in questo breve periodo".
Sì, l'incomprensione e le dichiarazioni riportate erroneamente. Io direi piuttosto:
1) Cattani che fa mercato per i fatti suoi in Sudamerica e Danimarca
2) La presenza di Perinetti, che sarebbe stata chiaramente ingombrante
3) Le divergenti idee sul nuovo allenatore: Sannino per Perinetti, Donadoni per Panucci
4) Il problema di fondo: a Zamparini dei risultati sportivi del Palermo, a meno di retrocessione, non gliene frega niente!!!
In particolare approfondisco il punto 4): grandi parole verso Panucci per ingaggiarlo, promesse di rilancio tecnico, al punto che ingenuamente l'ex DS dichiara dopo Palermo-Udinese (mi pare) che a Palermo dal prossimo anno non ci saranno più mezzi giocatori. A quel punto scatta lo Zamparini monarca assoluto e mette in chiaro subito che lui, mezzi giocatori, non ne ha mai portato e che comunque le scelte finali passano sempre da lui, che soldi non ce ne sono e che bisogna vendere per coprire il disavanzo annuale dei costi di gestione. Quindi, suo more solito, Zamparini inizia la solita, abusata, tecnica dello stuzzicare chi gli sta scomodo, mezze battute sulla "gioventù" di Panucci, le continue adulazioni verso Perinetti, fino all'incidente di ieri, probabilmente soltanto l'ultima goccia in un rapporto nato e concluso subito.
Sabatini resistette un anno qualche mese, Sogliano (un altro preso come direttore sportivo e totalmente lasciato fuori, ad esempio, nella gestione dell'affaire Pastore) cinque mesi, Panucci è da record: 33 giorni.
In tutto questo la squadra di calcio è ormai da anni semplicemente un incidente. Non importa nulla se si scivola dietro nella classifica di un campionato tecnicamente indecente, se siamo alla vigilia di un doppio turno casalingo che andrebbe affrontato con ben altra serenità. L'importante è preparare la prossima campagna acquisto-nutrichi e, soprattutto, la nuova campagna cessioni.
Silvestre non si sa chi lo vuole prima, Ilicic è promesso a chissà chi, su Hernandez il suo procuratore ieri sera ha dichiarato qualcosa di sconvolgente ed inedito: se ci sarà l'offerta giusta Zamparini lo lascerà andare. Mai sentito prima d'ora qualcosa del genere. Poi così, a naso, aggiungerei Balzaretti, Migliaccio e Miccoli per sopravvenuto scoglionamento, in stile Cassani/Bovo per intenderci, ma anche perchè con i primi due si può tirare ancora qualche milione, con l'ultimo non ci sarebbero vantaggi di cartellino, basterebbe soltanto risparmiare un milione e passa di stipendio netto.
Finito. Anzi no, l'ho detto che mi sono definitivamente rotto i c.o.g.l.i.o.n.i.?