Pastore dichiara che giunto il momento di andare via e che Zamparini quest'anno ha detto cose non vere sul suo conto, Zamparini, dal canto suo, é passato dalla modalità "Pastore un altro anno a Palermo" a quella più in linea con la sua politica "Pastore può andare via".
Non mi strappo i capelli per i seguenti motivi:
1) Pastore é stato il più grande campione "in nuce" visto a Palermo, ma ha reso da fenomeno solo in parte e il bilancio dei suoi due anni vede tante invenzioni e magie alternate ad altrettanti errori sotto porta e devastanti errori non forzati.
3) Pioli può fare il 4-3-1-2 che a quanto pare predilige, senza pensare di scontentare nessuno.
2) Ilicic senza Pastore secondo me può rendere anche di più di quanto visto lo scorso anno ed assicurare anche maggiore continuità.
3) La riserva di Ilicic c'é già e si chiama Zahavi, ragazzo che ha classe e numeri e che arriva in punta di piedi, un pò come lo sloveno lo scorso anno.
Detto questo rimane sempre il rammarico nel dovere sentire i dispacci settimanali da Ipercoop del presidente, le sue tele o radio promozioni, i suoi dire tutto ed il contrario di tutto nel giro di pochi minuti, che francamente ormai hanno stufato anche me. Rammarico a parte, la speranza é che Pastore vada all'estero e non in Italia o almeno non finisca col fare compagnia a Cavani al Napoli.
Ma queste sono speranze da tifoso, i passi dei collezionisti di plusvalenze sono spesso altri...
Da domani inizia intanto il nuovo capitolo della telenovela "Sartori versus Palermo". Dopo Corini, Amauri, Semioli é adesso il turno di Mantovani. Vediamo quanto dura questa serie.