Autore Topic: Scoop  (Letto 12166 volte)

Offline Alod

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Re: Scoop
« Risposta #30 il: 15 Settembre 2007, 12:32:48 pm »
Cantarutti, ovviamente dici bene quando parli di Reggio Calabria. La risposta dovresti conoscerla. Il presidente Foti ha lavorato e lavora bene e senza fare generalmente follie ha puntato oltre che su squadre solide, proprio sulla costruzione di una società che avesse un centro sportivo in grado di far crescere il vivaio ma, anche, di rappresentare qualcosa attorno a cui giri una realtà costruttiva. Perchè se il centro sportivo lo fai a Verona o a Padova o a Bologna dove ci sono centinaia di impianti sportivi, una dispersione scolastica che sta su livelli normali, un'organizzazione sociale e civile di tutto rispetto, allora quel centro serve davvero soltanto a far crescere giocatori. Qui si dovrebbe cercare di far crescere uomini. Credo che dotare il calcio Catania di un centro sportivo serva principalmente a questo. Non ho citato Empoli, perché avrei, allora, potuto citare tre quarti di serie A, escluse le capitali, togliendo Reggio e Napoli,. che però è un'altra storia visto che è una metropoli e vive di follie, com'è noto. Con questo non è che volessi dire che quell'equazione ricchezza-tessuto sociale produce sempre squadre competivive. Produce terreno fertile per qualsiasi cosa, il che è diverso. Poi c'è chi sceglie di investire in un settore, chi in un altro. Quel che ci dovrebbe preoccupare, semmai, se vuoi lo dico, è pensare all'eventualità in cui Pulvirenti dovesse decidere di mollare il Catania, venderlo e comprarsi, chessòio, Malpensa o Fiumicino... Chi c'è dopo Pulvirenti? Un altro Gaucci? Chi c'è a Catania disposto a scommettere sul calcio? Chi c'è stato in passato? Lasciamo stare. Questo dovrebbe farci riflettere e inquietarci. Il che non significa che per paura di perderlo, semmai, uno debba accettare supinamente tutto quello che Pulvirenti passa. Ma se proprio dobbiamo alzare la voce aspettiamo che faccia qualcosa che non va. Si può essere così preventivi e ansiosi con il calcio e tanto assuefatti e rassegnati con tutto il resto in questa città? Diamine...

Offline Diegos

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Re: Scoop
« Risposta #31 il: 15 Settembre 2007, 01:02:27 pm »
Perchè se il centro sportivo lo fai a Verona o a Padova o a Bologna dove ci sono centinaia di impianti sportivi, una dispersione scolastica che sta su livelli normali, un'organizzazione sociale e civile di tutto rispetto, allora quel centro serve davvero soltanto a far crescere giocatori.

Purtroppo questo a Catania e in Sicilia in genere non lo accetteranno mai!  Se sostieni qualcosa del genere ti rispondono "sei da troppo tempo fuori dalla Sicilia" oppure "Non capisci niente sei un rinnegato"

Offline marco-69

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Re: Scoop
« Risposta #32 il: 15 Settembre 2007, 01:37:52 pm »
...perchè Catania è una città di serie C...

Sacrosanta verita', signor Lodato. Catania e' una citta' che ha da tempo smarrito il filo del vivere civile. E non e' questione di Amministrazione o di malapolitica...
Il male e' nostro. Catanese.

Circa la stampa catanese, sul sito CalcioCatania.com ne abbiamo gia' discusso.
Io non sono ne' filosocietario, ne antiLomonaco.
Ritengo che questa società', questa Presidenza, abbia salvato il calcio a Catania.
Con risultati mai conseguiti nei precedenti 25 anni. Una B dignitosa, una promozione in A senza nessuna collaborazione con potentati sportivi men che mai con capitali esterni.

E' un merito.
Come miracolosa e' stata la salvezza conseguita lo scorso anno in condizioni obiettivamente difficili. Chapeau.

Fare calcio, calcio di vertice, e' difficile. Richiede cultura di impresa e sacrificio economico. A Catania non c'e' ne l'una, ne l'altro. Dunque non dovremmo che essere lieti di quello che abbiamo. Tuttavia quache obiezione mi sento di farla.

Come tifoso del Catania, abbonato, io non chiedo la luna. Chiedo solo chiarezza e onesta' intellettuale. A Reggio Foti ha sempre parlato chiaro: la politica e' quella della valorizzazione dei giovani, il target la salvezza. A me questo tipo di discorso sta benissimo. Mettere nel conto, programmare, una retrocessione mi sta bene.
E del resto c'ero con Visca..Ci posso essere anche con Martinez.
Purche' me lo si dica in faccia. Io mi abbono lo stesso.

Ma quando qualcuno mi dice che un giocatore resta al 100%, salvo cederlo all'ultima giornata di calciomercato..

Quando si punta sugli svincolati, o sulle promesse del calcio sudamericano e si dice che abbiamo rafforzato la squadra...

Io mi sento preso per quel discorso, signor Lodato. Ecco quello che non sopporto.
Non sopporto che venga offesa la mia intelligenza, piccola, risibile, ma presente.
Non e' un peccato ammettere il rischio. Ne' la necessità.

Chiudo ringraziandoLa per le risposte e per la sua considerazione. A Catania non si e' usi mettersi in discussione, a nessun livello. Lei e' una mosca bianca. Onore al merito..

E.. FORZA CATANIA

Offline drum

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Re: Scoop
« Risposta #33 il: 15 Settembre 2007, 01:58:09 pm »
E' veramente difficile rispondere sempre alle stesse obiezioni, cercando di essere credibile e convincente. Visto che, essendo ricorrenti i dubbi, non devono essere sufficienti mai le spiegazioni. La storia è quella della linea filosocietaria. Linea unica dal momento che due televisioni e un giornale (il giornale...) fanno capo ad un unico gruppo. Provo a rispiegare: l'unico interesse che il giornale ha con il Catania calcio
è legato ai risultati della squadra. Perchè se la squadra sta in serie A e disputa un bel campionato si vende qualche copia in più. E, magari, arriva persino qualche pagina di pubblicità in più, ma poco. In caso contrario l'interesse scema. La storia degli ultimi 25 anni, del resto, sta tutta qui, basta rileggerla. Non esiste altra connection, nessun altro interesse commerciale. Neppure chi è tecnico o scienziato della più sottile e perversa dietrologia riuscirà a trovare il marcio. Perchè non c'è. Tra l'altro il giornale può stare, com'è stato, anche mesi senza intervistare nessuno. E' successo quando la squadra è stata in silenzio stampa. Beh, dal punto di vista delle vendite non è che si possa dire, con tutto il rispetto, che il tifoso la mattina se compra il giornale lo fa per leggere un'intervista. Direi di no.
Le televisioni? Parlo per As, perchè è l'unica per cui posso entrare nel merito. E' quanto meno sorpredente che si possa parlare di compiacenze, comparati, asservimenti e via dicendo. Ma avete visto Antenna negli ultimi anni? Vi è sembrato che nelle trasmissioni vi siano stati ospiti invitati a celebrare sempre e comunque il Catania? Bah. Direi mai, persino, ma è opinione personale, direi "troppo mai". E dunque? Niente, niente. Si dice po pi ddì, dicono a Napoli. Importante è allungare un'ombra. Qua siamo davvero fuori strada. Pur di avere un giocatore ospite in studio... Ma quando mai. Vabbè, avrete visto altro e sentito altro.
Ma voglio chiudere con una considerazione, scusate. Seguo il Catania da troppi anni per non poterla e doverla fare. Quel che il calcio catanese ha visto negli ultimi sei o sette anni è unico nella storia degli ultimi venti, in un panorama che si è fatto col passare degli anni triste, avvelenato da ingiustizie che hanno messo in crisi il vecchio presidente Massimino con tutto quel che sappiamo. Ma come si fa a non riconoscere che nella gestione Gaucci c'è stata una semifinale di play off perduta, una finale vinta con promozione in B, una salvezza risicata e una molto onorevole? In una gestione alla Gaucci, ovviamente...
E, di più, come si fa a continuare a criticare in partenza la gestione Pulvirenti-Lo Monaco, che ha rilevato un contenitore vuoto sull'orlo del fallimento, ha condotto in porto un buon campionato di serie B ed ha conquistato la serie A in due anni? E oggi questa vituperata squadra cui manca un attaccante in più, un terzino destro e si è privata di Caserta... ha un patrimonio di giocatori suoi, giovani e di belle speranze, come si dice. Sta costruendo un centro sportivo da serie A. Ha un'interlocuzione dura e brusca con l'amministrazione, ma intanto il Comune ha rifatto mezzo stadio e ora anche tutto il campo, ora...
Insomma bisogna essere filosocietari per riconoscere tutto ciò e che siamo in presenza di un miracolo sociale ed economico, perchè Catania è una città di serie C, siamo seri e si ritrova una squadra di calcio in serie A. Che gioca contro realtà che si chiamano Parma, Bergamo, Siena, cioé aree ricche, sviluppate, sostenute dalla politica, dagli industriali, dalle imprese. Si riesce a fare un ragionamento vero in questi termini anche se Lo Monaco non è magari il più simpatico dei compagni di comitiva?
Scusate, ma fa proprio caldo stasera e penso già all'Inter.
Andrea Lodato

Gentile Andrea,

sono d'accordissimo con te sull'ottimo lavoro svolto dal duo Lo Monaco-Pulvirenti, quoto quausi in pieno la tua analisi. tuttavia noto un piccolo accento polemico sulle critiche rivolte dai tifosi alla società. Questo, se hai letto il forum, é un argomento che é stato più volte dibattuto qui. Una cosa é dire "Puvvirenti, nesci i soddi e accatta i jocaturi, u' sapemu c'a ti voi mangiari i piccioli e tinn'ivoi iri" (scusa il siciliano, non é il mio forte, ma ho reso l'idea), una cosa é dire che questa squadra é buona e coperta nella trequarti e nel centrocampo, ma evidenzia alcune pecche (di quantità) nelle punte e nei terzini. Non credo che la critica su alcuni aspetti della gestione della campagna acquisti (o magari degli abbonamenti, o magari del rapporto con la stampa) debba significare "buttare l'acqua sporca con tutto il bambino". Per molti non é così (anche se per altri sì...ma il mondo é vario e complesso ;-)).

Sulla Sicilia e Antenna Sicilia....

Il Giornale (quello della circonvallazione) ahimé non lo leggo molto (per ragioni di tempo), quindi non posso esprimere un giudizio sulla "linea sportiva", che cmq non penso abbia retropensieri. Ho notato però in un paio di tuoi articoli una (a mio avviso) eccessiva difesa delle curve. Se sarai così gentile da, in due parole, spiegarmi il tuo pensiero, te ne sarò grato, non vorrei essermi sbagliato.
Quello che penso io é questo (gli altri del Forum lo sanno): al di là dei delinquenti (decine, centinaia, migliaia non lo so e non mi interessa), c'é una doppia anima nella curva. Una bella, festosa e di incitamento della squadra, l'altra becera, schifosa, "culturalmente delinquenziale" del tifo "contro", soprattutto nei confronti di polizia e palermitani (e a favore dei diffidati). Ricordo l'anno scorso che circa il 60-70% dei cori della Nord erano "contro", non a favore...e, in parte, l'aggressione al poliziotto (ha perso un pezzo di milza) in curva, e gli scontri che hanno portato alla morte di Raciti sono figlie di questa cultura. Certo, anche in Trib. B e in A c'é del becero, ma la curva (specialmente la Nord) lo estremizza all'ennesima potenza, quindi prima di elogiarne gli aspetti positivi (che ci sono), bisognerebbe evidenziarne quelli negativi (che ci sono e, a mio avviso, "pesano" di più).  

Su Antenna Sicilia...il discorso qui é generale. Penso che uno dei problemi dell'informazione catanese sia la mancanza di contraddittori, di opinioni diverse, anche di quelle scomode e controcorrente (non dico giuste, dico controcorrente). Io spero tanto che Cantone quest'anno ci sia e possa dire quelle cose (che al 70% non condivido) tranquillamente....non vorrei che la presenza di Pulvirenti la settimana scorsa sia da addebbitare all'allontanamento di personalità non amate.

Saluti
drum

Offline GASPARE

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Re: Scoop
« Risposta #34 il: 15 Settembre 2007, 05:36:24 pm »

Come tifoso del Catania, abbonato, io non chiedo la luna. Chiedo solo chiarezza e onesta' intellettuale. A Reggio Foti ha sempre parlato chiaro: la politica e' quella della valorizzazione dei giovani, il target la salvezza. A me questo tipo di discorso sta benissimo. Mettere nel conto, programmare, una retrocessione mi sta bene.
E del resto c'ero con Visca..Ci posso essere anche con Martinez.
Purche' me lo si dica in faccia. Io mi abbono lo stesso.

Ma quando qualcuno mi dice che un giocatore resta al 100%, salvo cederlo all'ultima giornata di calciomercato..

Quando si punta sugli svincolati, o sulle promesse del calcio sudamericano e si dice che abbiamo rafforzato la squadra...

Io mi sento preso per quel discorso, signor Lodato. Ecco quello che non sopporto.
Non sopporto che venga offesa la mia intelligenza, piccola, risibile, ma presente.
Non e' un peccato ammettere il rischio. Ne' la necessità.



Perdonami Fratello 8-)...ma cos'è che non ti sarebbe stato detto? 8|
Forse sei rimasto traumatizzato da Luciano Gaucci... :-D :-D :-D

Che ricordi io...ma posso avere vuoti di memoria...non mi pare di aver visto o letto nessun dirigente o chi ne fa le veci, parlare di altri discorsi che non siano la salvezza o al massimo...parola stavolta del Presidente...un posto in classifica più su di quello conseguito lo scorso anno... 8-)

Capitolo giocatori...
Ok...su Caserta non nego di esserne rimasto sconcertato pure io...ma era chiaro che il giocatore voleva andare via...però non mi pare Lo Monaco sia l'unico operatore di mercato che mente fino all'ultimo alla propria piazza....
Ricordo un caso analogo. Sicuramente più clamoroso e dagli effetti devastanti: il passaggio di Baggio dalla Fiorentina alla Juve...
Ma quello che mi fa ridere amaramente, è stata la reazione scomposta di tanti, magari gli stessi che quando Lo Monaco lo lanciò in B urlarono allo scandalo...ricordo il famoso: "Lo Monaco a ti pari ca si ad Acireale!?"...e non contenti continuano a parlare di alcuni dei nuovi come di scommesse già perse! 8| 

Poi, Marco, ho davanti la lista definitiva delle operazioni di mercato del Catania...quali sarebbero tutti questi svincolati (ammesso e NON concesso che gli svincolati siano sintomo di di scarsezza!!)!? 8|
A parte Tedesco e Baldini...non ne vedo altri 8-)...Al massimo vedo gente tornata dai prestiti. Che poi non sia valida per la categoria possiamo parlarne...ma sono più i soliti, triti, luoghi comuni che circolano su questa Società che gli svincolati, Marco!

Quanto a Martinez, lungi da me dal descriverlo come il nuovo Maradona per un buon secondo tempo col Genoa...ma paragonarlo a Visca!
Siamo seri...siamo seri...questo tizio è un nazionale uruguaiano e Llama è uno già affermato in Argentina...magari sono scommesse per noi (discorso che ti facevo di presenza: catanese = presuntuoso!), ma per gli addetti ai lavori sono ragazzi su cui investire...
Non per nulla c'era pure la Lazio su questi....e sul "misterioso" Alvarez.... 8-)

Poi, per carità, può essere pure che, come scrivi tu, il rischio di retrocedere davvero quest'anno c'è...ma converrai, ne sono sicuro...ti conosco ;-)...che magari lo facciamo dire al campo, che delle volte dice cose diverse..delle volte...
Inutile aggiungere, infine, che quoto al 100% le risposte di Alod...

Ciao Fratello
Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est

Offline cantarutti72

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Re: Scoop
« Risposta #35 il: 15 Settembre 2007, 10:16:51 pm »
Quel che ci dovrebbe preoccupare, semmai, se vuoi lo dico, è pensare all'eventualità in cui Pulvirenti dovesse decidere di mollare il Catania, venderlo e comprarsi, chessòio, Malpensa o Fiumicino... Chi c'è dopo Pulvirenti? Un altro Gaucci? Chi c'è a Catania disposto a scommettere sul calcio? Chi c'è stato in passato? Lasciamo stare. Questo dovrebbe farci riflettere e inquietarci. Il che non significa che per paura di perderlo, semmai, uno debba accettare supinamente tutto quello che Pulvirenti passa. Ma se proprio dobbiamo alzare la voce aspettiamo che faccia qualcosa che non va. Si può essere così preventivi e ansiosi con il calcio e tanto assuefatti e rassegnati con tutto il resto in questa città? Diamine...
...se codesta preoccupazione ci deve colpire ai noi catanesi che abbiamo un "NINUZZO" di sangue rossazzurro...figuriamoci come "ballano" i nostri "cugini" palermitani che di presidente ne hanno uno sì, bravo, competente, ricco ma con un DNA lontano mille miglia dall'essere siciliano...che a mio avviso non esiterebbe neanche un secondo a lasciare il capoluogo isolano se trovasse chissà dove un'opportunità ancora più ghiotta della città di Palermo (vedi la Turchia, ad esempio, potenziale immenso bacino di utenza calcistica).
Il calcio è uno sport meraviglioso, da qualunque angolo o coordinata lo si veda...da giocatore, da spettatore e da dirigente societario.E' uno di quei pochi esempi dell'organizzazione umana in cui le vittorie, i risultati dipendono solo in parte dai soldi che hai in portafoglio...beh mi faccio capire meglio, con un esempio, una sorta di parabola...se un uomo sogna di comprarsi un'automobile sportiva di seconda mano può ottenere lo stesso oggetto in due modi:
- immediatamente e comodamente, andando nell'autosalone sotto casa
- dopo lunghe ed estenuanti ricerche, telefonate, attraverso inserzioni nei quotidiani, nei siti web specializzati etc.
Entrambi le soluzioni conducono allo stesso risultato...ma....nel primo caso si saranno spesi ad esempio €40.000, nel secondo avrai portato nel tuo garage lo stesso coupè ma con DIECIMILA euro in meno!!!La tua VOLONTA', FEDE, MOTIVAZIONE è stata premiata.LA LEGGE DEI GRANDI NUMERI ti ha portato dopo dieci, venti incontri a trovare magari quel soggetto che aveva estremo bisogno di vendere quell'oggetto!!!
Con questo voglio dire che, a mio modesto parere, non bisogna chiamarsi Inter, Juve, Milan per costruire un grande gruppo, una squadra competitiva.E' SOLO QUESTIONE DI SCELTA...queste società si possono permettere il lusso di comprare campioni già affermati, (senza faticare più di tanto) che ovviamente valgono una barca di soldi che sono in grado di sborsare, ma una società con minori risorse PUO' TROVARE ALLO STESSO MODO UN CAMPIONE, spremendo al massimo la propria volontà, la ricerca, guardandosi intorno mille volte!!!
Perchè nel momento in cui scrivo, stanno giocando nel mondo decine di milioni di ragazzi dai sedici ai diciotto anni, totalmente sconosciuti e dall'irrisorio valore di mercato.E uno, cinque, forse venti di essi sono già degli autentici talenti che farebbero la felicità e le fortune di qualunque club.Mi chiedo a questo punto cosa c'entra il denaro in tutto questo.QUI OCCORRE COLTIVARE, ANZI, MANTENERE ALTRI FATTORI: un gruppo societario fatto di dirigenti, collaboratori esterni che diano il meglio di sè stessi per il Catania, CHE NON MOLLINO MAI LA PRESA.Gente che sia in grado istante per istante di monitorare ogni cambiamento in meglio e in peggio del lavoro fatto dallo staff tecnico: ALLENATORE E GIOCATORI.Gente che viva 24 ore su 24 nella ricerca di nuovi talenti (è solo questione di pazienza, di volontà) e in questo concordo in pieno il discorso della creazione di serio VIVAIO NOSTRANO.E' assolutamente inconcepibile, proprio per una questione di statistica, di grandi numeri, che dal 1946 a oggi Catania, una città in cui decine di migliaia di ragazzi praticano il calcio abbia sfornato un solo grande campione : "Petru u tuccu"...che peraltro ci sfuggì andando prima a Varese,poi alla Juve per approdare in Nazionale!!!UNO SOLO!!!!E' QUASI MATEMATICAMENTE IMPOSSIBILE!!!Città come Amsterdam, che non sono delle metropoli come qualcuno crede, ma agglomerati urbani non più grandi di Palermo o Genova sono DIVENUTE DEI VERI E PROPRI OPIFICI DI CAMPIONI, DI TALENTI, grazie ad un GRANDISSIMO VIVAIO!!!
La nostra unica preoccupazione a mio avviso che dobbiamo avere non è la mancanza di soldi o di sinergie con la classe politica o la mancanza di una cultura sportiva da serie A...è semmai l'incapacità si sfruttare a pieno le nostre energie intellettive, emotive e fisiche.
Se abbiamo un Catania Calcio che cura momento per momento ogni aspetto della gestione, senza mai mollare, andando dritto verso le mete prefissate, allora possiamo stare tranquilli...Concordo pienamente le parole del nostro Presidente qualche mese fa quando disse: "una grande squadra parte dalla società, non dall'allenatore"...è inutile che ci scervelliamo sulle probabili scelte tecniche di Mister Baldini...se costui cominciasse a fare "fet'i bruciatu", con scelte infelici (magari non capirà, ad esempio che Vargas, un giocatore per me IMMENSO, merita di proporsi anche in fase offensiva...)...è pronto sicuramente qualcun altro che, SE LA DIRIGENZA HA VISTO BENE, rimetterà a posto le cose.
VOLONTA', FEDE, MOTIVAZIONE...l'esplosione di queste tre componenti può far raggiungere qualunque risultato...e non solo nel calcio..scusatemi l'insistenza...
FORZA CATANIA!!!!!!!!!!!!!!!!!
"più tifi strisciato, più sei un siciliano rinnegato !! fuckinmiju "

Offline marco-69

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Re: Scoop
« Risposta #36 il: 16 Settembre 2007, 09:19:59 pm »
Tre risposte a Gaspare.

a) non ho paragonato Visca a Martinez..Ho detto che io c'ero con Visca e ci sono con Martinez..

b) Il Direttore Ha smentito la cessione di Caserta fino 30 pomeriggio, salvo venderlo il 31 mattina..Il Direttore sostiene che ci siamo rafforzati..oggi abbiamo contrastato Figo con Sabato..

c) svincolati sono Baiocco, Tedesco, Mascara..Nulla di male ma apprezzerei l'acquisto di qualche cartellino.

Ti voglio bene. ;-)

Offline bua

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Re: Scoop
« Risposta #37 il: 16 Settembre 2007, 11:57:09 pm »
Sottolineo alcuni passaggi importanti, anzi fondamentali, dei post di Andrea: siamo una città di C che sta combattendo con realtà ben superiori, in termnini e economici e di vivibilità, ovvero Siena, Bergamo, Empoli, Cagliari, etcc...
Un'intera generazione non aveva mai visto la Serie A a CT, un'altra solo per una stagione. Non si capisce cosa si possa pretendere di più di una onesta lotta per la permanenza nel massimo campionato, un risultato già di per se storico, da mantenere senza rischiare di fallire.
Ciao!

Offline THOR

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Re: Scoop
« Risposta #38 il: 17 Settembre 2007, 11:35:17 am »
E' veramente difficile rispondere sempre alle stesse obiezioni, cercando di essere credibile e convincente. Visto che, essendo ricorrenti i dubbi, non devono essere sufficienti mai le spiegazioni. La storia è quella della linea filosocietaria. Linea unica dal momento che due televisioni e un giornale (il giornale...) fanno capo ad un unico gruppo. Provo a rispiegare: l'unico interesse che il giornale ha con il Catania calcio
è legato ai risultati della squadra. Perchè se la squadra sta in serie A e disputa un bel campionato si vende qualche copia in più. E, magari, arriva persino qualche pagina di pubblicità in più, ma poco. In caso contrario l'interesse scema. La storia degli ultimi 25 anni, del resto, sta tutta qui, basta rileggerla. Non esiste altra connection, nessun altro interesse commerciale. Neppure chi è tecnico o scienziato della più sottile e perversa dietrologia riuscirà a trovare il marcio. Perchè non c'è. Tra l'altro il giornale può stare, com'è stato, anche mesi senza intervistare nessuno. E' successo quando la squadra è stata in silenzio stampa. Beh, dal punto di vista delle vendite non è che si possa dire, con tutto il rispetto, che il tifoso la mattina se compra il giornale lo fa per leggere un'intervista. Direi di no.
Le televisioni? Parlo per As, perchè è l'unica per cui posso entrare nel merito. E' quanto meno sorpredente che si possa parlare di compiacenze, comparati, asservimenti e via dicendo. Ma avete visto Antenna negli ultimi anni? Vi è sembrato che nelle trasmissioni vi siano stati ospiti invitati a celebrare sempre e comunque il Catania? Bah. Direi mai, persino, ma è opinione personale, direi "troppo mai". E dunque? Niente, niente. Si dice po pi ddì, dicono a Napoli. Importante è allungare un'ombra. Qua siamo davvero fuori strada. Pur di avere un giocatore ospite in studio... Ma quando mai. Vabbè, avrete visto altro e sentito altro.
Ma voglio chiudere con una considerazione, scusate. Seguo il Catania da troppi anni per non poterla e doverla fare. Quel che il calcio catanese ha visto negli ultimi sei o sette anni è unico nella storia degli ultimi venti, in un panorama che si è fatto col passare degli anni triste, avvelenato da ingiustizie che hanno messo in crisi il vecchio presidente Massimino con tutto quel che sappiamo. Ma come si fa a non riconoscere che nella gestione Gaucci c'è stata una semifinale di play off perduta, una finale vinta con promozione in B, una salvezza risicata e una molto onorevole? In una gestione alla Gaucci, ovviamente...
E, di più, come si fa a continuare a criticare in partenza la gestione Pulvirenti-Lo Monaco, che ha rilevato un contenitore vuoto sull'orlo del fallimento, ha condotto in porto un buon campionato di serie B ed ha conquistato la serie A in due anni? E oggi questa vituperata squadra cui manca un attaccante in più, un terzino destro e si è privata di Caserta... ha un patrimonio di giocatori suoi, giovani e di belle speranze, come si dice. Sta costruendo un centro sportivo da serie A. Ha un'interlocuzione dura e brusca con l'amministrazione, ma intanto il Comune ha rifatto mezzo stadio e ora anche tutto il campo, ora...
Insomma bisogna essere filosocietari per riconoscere tutto ciò e che siamo in presenza di un miracolo sociale ed economico, perchè Catania è una città di serie C, siamo seri e si ritrova una squadra di calcio in serie A. Che gioca contro realtà che si chiamano Parma, Bergamo, Siena, cioé aree ricche, sviluppate, sostenute dalla politica, dagli industriali, dalle imprese. Si riesce a fare un ragionamento vero in questi termini anche se Lo Monaco non è magari il più simpatico dei compagni di comitiva?
Scusate, ma fa proprio caldo stasera e penso già all'Inter.
Andrea Lodato



Caro Andrea, giusta ed accorata la tua posizione, e per molti versi comprensibile! Resta il fatto che per riconoscendo ad AS la leadership televisiva, fatalmente la trasmissione (a mio sapere) piu' seguita resta Corner su Telecolor, dove la presenza in studio di ospiti sportivi e' largamente in uso ed anche pubblicizzata!
Cio' non toglie, che  un'editore debba per ovvie ragione, fare i propri interessi sia di audience che commerciali, offrendo il miglior prodotto al consumatore tv...calcistico!

Detto questo, sposo in toto la questione ..Catania citta' da serie C!!
Vivendo nel quotidiano una realta', quella veneta, dove quello che si deve fare si fa, mi scontro verbalmente di sovente con parenti e amici, che continuano ostinamente a difendere l'indifendibile; una citta' che presenta bilanci comunali da ..profondo rosso.. dove il politico e' ancora il signorotto del medioevo ricco di privilegi e boria, dove la legalita' e' solo apparente, dove ..non puoi capire la vita che c'e' a Catania la sera..

La domanda e':- Catania puo' cambiare, vuole cambiare? e i Catanesi vogliono realmente questo cambiamento? o tutto finisce a seltz limone e sale o cornetto caldo in via Napoli??..
Siamo Noi, a determinare le svolte, Noi a doverci impegnare veramente per far si che le buone intenzioni, non restino sulla carta:
ieri a Torino i tifosi juventini hanno dato un'esempio di cosa andrebbe fatto, davanti all'imbecille che tira il petardo!..Sinceramente, pensiamo che al Massimino si potra' arrivare a fare lo stesso?? ...

Buona settimana a tutti


Offline ivan

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Re: Scoop
« Risposta #39 il: 17 Settembre 2007, 12:45:15 pm »
Citazione da: Marco-69
Come tifoso del Catania, abbonato, io non chiedo la luna. Chiedo solo chiarezza e onesta' intellettuale. A Reggio Foti ha sempre parlato chiaro: la politica e' quella della valorizzazione dei giovani, il target la salvezza. A me questo tipo di discorso sta benissimo. Mettere nel conto, programmare, una retrocessione mi sta bene.
E del resto c'ero con Visca..Ci posso essere anche con Martinez.
Purche' me lo si dica in faccia. Io mi abbono lo stesso.

Ma quando qualcuno mi dice che un giocatore resta al 100%, salvo cederlo all'ultima giornata di calciomercato..

Quando si punta sugli svincolati, o sulle promesse del calcio sudamericano e si dice che abbiamo rafforzato la squadra...


Io mi sento preso per quel discorso, signor Lodato. Ecco quello che non sopporto.
Non sopporto che venga offesa la mia intelligenza, piccola, risibile, ma presente.
Non e' un peccato ammettere il rischio. Ne' la necessità.

Concordo pienamente con te, un po' di chiarezza in più, e meno dichiarazioni che danno la sensazione di presa per i fondelli, non guasterebbe, vedi l'affaire Alvarez, che fino all'altro giorno Pulvirenti diceva, che avrebbe vestito il rossazzurro, così tutti eravamo convinti che sarebbe arrivato a gennaio, e invece è andato a finire in Spagna.

Offline bua

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Re: Scoop
« Risposta #40 il: 17 Settembre 2007, 12:56:03 pm »
Citazione da: Marco-69
Come tifoso del Catania, abbonato, io non chiedo la luna. Chiedo solo chiarezza e onesta' intellettuale. A Reggio Foti ha sempre parlato chiaro: la politica e' quella della valorizzazione dei giovani, il target la salvezza. A me questo tipo di discorso sta benissimo. Mettere nel conto, programmare, una retrocessione mi sta bene.
E del resto c'ero con Visca..Ci posso essere anche con Martinez.
Purche' me lo si dica in faccia. Io mi abbono lo stesso.

Ma quando qualcuno mi dice che un giocatore resta al 100%, salvo cederlo all'ultima giornata di calciomercato..

Quando si punta sugli svincolati, o sulle promesse del calcio sudamericano e si dice che abbiamo rafforzato la squadra...


Io mi sento preso per quel discorso, signor Lodato. Ecco quello che non sopporto.
Non sopporto che venga offesa la mia intelligenza, piccola, risibile, ma presente.
Non e' un peccato ammettere il rischio. Ne' la necessità.

Concordo pienamente con te, un po' di chiarezza in più, e meno dichiarazioni che danno la sensazione di presa per i fondelli, non guasterebbe, vedi l'affaire Alvarez, che fino all'altro giorno Pulvirenti diceva, che avrebbe vestito il rossazzurro, così tutti eravamo convinti che sarebbe arrivato a gennaio, e invece è andato a finire in Spagna.

Beh, le bugie sono normalissime tattiche di calciomercato, l'affare Alvarez è andato coem avrebebro potuto andar emolti altri, solo che noi lo abbiamo saputo, mentre altre vicende nascono e muiono nel silenzio, nessuna presa per i fondelli. La nostra fortuna è che la società è sorda agli umori della piazza che si deprime e si esalta scriteriatamente e senza logica. La sua politica del Catania è chiarissima: cercare di consolidarsi in Serie A e restarci a lungo sempre meglio. Il che non significa non retrocedere più, ma saper evitare che restrocessione diventi sinonimo di smobilitazione. Anche la Samp e l'Udinese hanno avuto degli incidenti che le hanno portate in B, ma hanno saputo risalire e consolidarsi. Noi puntiamo a questo. Finché saremo in A, il mostro obbiettivo primario sarà la permanenza, sperando che arrivi presto, così da poter puntare più in alto. Mi sembra evidente e non vedo che cosa possiamo volere di più.
Ciao!

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Re: Scoop
« Risposta #41 il: 17 Settembre 2007, 12:59:00 pm »
Dimenticavo: Foti è stato coinvolto in calciopoli, rischiando di portare in B la Reggina; mentre diceva di puntare sui giovani etc puntava in realtà su aiutini illeciti. Non è una presa per il c..o decisamente peggiore di dire che un giocatore è incedibile e poi venderlo?

Offline Diegos

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Re: Scoop
« Risposta #42 il: 17 Settembre 2007, 02:03:00 pm »
Citazione da: Marco-69
Come tifoso del Catania, abbonato, io non chiedo la luna. Chiedo solo chiarezza e onesta' intellettuale. A Reggio Foti ha sempre parlato chiaro: la politica e' quella della valorizzazione dei giovani, il target la salvezza. A me questo tipo di discorso sta benissimo. Mettere nel conto, programmare, una retrocessione mi sta bene.
E del resto c'ero con Visca..Ci posso essere anche con Martinez.
Purche' me lo si dica in faccia. Io mi abbono lo stesso.

Ma quando qualcuno mi dice che un giocatore resta al 100%, salvo cederlo all'ultima giornata di calciomercato..

Quando si punta sugli svincolati, o sulle promesse del calcio sudamericano e si dice che abbiamo rafforzato la squadra...


Io mi sento preso per quel discorso, signor Lodato. Ecco quello che non sopporto.
Non sopporto che venga offesa la mia intelligenza, piccola, risibile, ma presente.
Non e' un peccato ammettere il rischio. Ne' la necessità.

Concordo pienamente con te, un po' di chiarezza in più, e meno dichiarazioni che danno la sensazione di presa per i fondelli, non guasterebbe, vedi l'affaire Alvarez, che fino all'altro giorno Pulvirenti diceva, che avrebbe vestito il rossazzurro, così tutti eravamo convinti che sarebbe arrivato a gennaio, e invece è andato a finire in Spagna.

Beh, le bugie sono normalissime tattiche di calciomercato, l'affare Alvarez è andato coem avrebebro potuto andar emolti altri, solo che noi lo abbiamo saputo, mentre altre vicende nascono e muiono nel silenzio, nessuna presa per i fondelli. La nostra fortuna è che la società è sorda agli umori della piazza che si deprime e si esalta scriteriatamente e senza logica. La sua politica del Catania è chiarissima: cercare di consolidarsi in Serie A e restarci a lungo sempre meglio. Il che non significa non retrocedere più, ma saper evitare che restrocessione diventi sinonimo di smobilitazione. Anche la Samp e l'Udinese hanno avuto degli incidenti che le hanno portate in B, ma hanno saputo risalire e consolidarsi. Noi puntiamo a questo. Finché saremo in A, il mostro obbiettivo primario sarà la permanenza, sperando che arrivi presto, così da poter puntare più in alto. Mi sembra evidente e non vedo che cosa possiamo volere di più.
Ciao!

Paragonare Catania all`Udinese o alla Sampdoria e` assurdo, scusa Bua non ci sono paragoni tra queste realta` sia come organizzazione che come tessuto economico.

Ma davvero credi che il Catania stia provando a consolidarsi in Serie A?  Lo spero, ma stando alla realta` dei fatti il Catania quest`anno e` candidata ad andare in B, saro` pessimista ma non si possono chiedere miracoli al povero Spinesi, troppo isolato la davanti ne` si puo fare affidamento ad un diciotenne Morimoto perr quanto promettente sia, spero di sbagliarmi.

Offline bua

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Re: Scoop
« Risposta #43 il: 17 Settembre 2007, 03:04:03 pm »
Citazione da: Marco-69
Come tifoso del Catania, abbonato, io non chiedo la luna. Chiedo solo chiarezza e onesta' intellettuale. A Reggio Foti ha sempre parlato chiaro: la politica e' quella della valorizzazione dei giovani, il target la salvezza. A me questo tipo di discorso sta benissimo. Mettere nel conto, programmare, una retrocessione mi sta bene.
E del resto c'ero con Visca..Ci posso essere anche con Martinez.
Purche' me lo si dica in faccia. Io mi abbono lo stesso.

Ma quando qualcuno mi dice che un giocatore resta al 100%, salvo cederlo all'ultima giornata di calciomercato..

Quando si punta sugli svincolati, o sulle promesse del calcio sudamericano e si dice che abbiamo rafforzato la squadra...


Io mi sento preso per quel discorso, signor Lodato. Ecco quello che non sopporto.
Non sopporto che venga offesa la mia intelligenza, piccola, risibile, ma presente.
Non e' un peccato ammettere il rischio. Ne' la necessità.

Concordo pienamente con te, un po' di chiarezza in più, e meno dichiarazioni che danno la sensazione di presa per i fondelli, non guasterebbe, vedi l'affaire Alvarez, che fino all'altro giorno Pulvirenti diceva, che avrebbe vestito il rossazzurro, così tutti eravamo convinti che sarebbe arrivato a gennaio, e invece è andato a finire in Spagna.

Beh, le bugie sono normalissime tattiche di calciomercato, l'affare Alvarez è andato coem avrebebro potuto andar emolti altri, solo che noi lo abbiamo saputo, mentre altre vicende nascono e muiono nel silenzio, nessuna presa per i fondelli. La nostra fortuna è che la società è sorda agli umori della piazza che si deprime e si esalta scriteriatamente e senza logica. La sua politica del Catania è chiarissima: cercare di consolidarsi in Serie A e restarci a lungo sempre meglio. Il che non significa non retrocedere più, ma saper evitare che restrocessione diventi sinonimo di smobilitazione. Anche la Samp e l'Udinese hanno avuto degli incidenti che le hanno portate in B, ma hanno saputo risalire e consolidarsi. Noi puntiamo a questo. Finché saremo in A, il mostro obbiettivo primario sarà la permanenza, sperando che arrivi presto, così da poter puntare più in alto. Mi sembra evidente e non vedo che cosa possiamo volere di più.
Ciao!

Paragonare Catania all`Udinese o alla Sampdoria e` assurdo, scusa Bua non ci sono paragoni tra queste realta` sia come organizzazione che come tessuto economico.

Ma davvero credi che il Catania stia provando a consolidarsi in Serie A?  Lo spero, ma stando alla realta` dei fatti il Catania quest`anno e` candidata ad andare in B, saro` pessimista ma non si possono chiedere miracoli al povero Spinesi, troppo isolato la davanti ne` si puo fare affidamento ad un diciotenne Morimoto perr quanto promettente sia, spero di sbagliarmi.

Mi pare ovvio che non è che dall'oggi al domani diventi una realtà consolidata in Serie A (a meno che no usi la forza bruta come il Palermo), ci voglio degli anni per consolidarsi a certi livelli crescendo gradualmente. E' altrettanto ovvio che il nostro obbiettivo per i primi anni deve essere la salvezza, obbiettivo che deve risultare sempre più facile da raggiungere limando le lacune che abbiamo, sia come organizzazione che come limiti tecnici. Personalmente penso che se si concretizzasse il centro sportivo sarebbe un passo fondamentale, ben più importante di qualunque "colpo" di mercato.
Lo scorso anno abbiamo fatto esordire una quantità di giocatori impressionante, che oggi ci tornano utili (vedi Morimoto e Izco, ma anche Nardini). Un domani magari giocatori simili li manderemo a farsi le ossa in Serie B, ma  pretendere al secondo anno di A di non essere fra le candidate alla retrocessione mi pare non avere il senso della realtà o essersi abituati troppo in  fretta a un campionato che per decenni è stato un miraggio.

Magari Udinese e Sampdoria sono modelli ancora troppo lontani, allora diciamo che dobbiamo ispirarci ad Empoli, Atalanta, Cagliari, Siena che pur avendo forse qualche nome in più di noi, stai certo che hanno il nostro stesso identico obbiettivo. Credo che chi può vantare in rosa i vari Doni o Di Vaio o un Giovinko (non so come si scrive) non si senta affatto più tranquillo di noi.
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Offline Diegos

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Re: Scoop
« Risposta #44 il: 17 Settembre 2007, 03:28:01 pm »
Citazione da: Marco-69
Come tifoso del Catania, abbonato, io non chiedo la luna. Chiedo solo chiarezza e onesta' intellettuale. A Reggio Foti ha sempre parlato chiaro: la politica e' quella della valorizzazione dei giovani, il target la salvezza. A me questo tipo di discorso sta benissimo. Mettere nel conto, programmare, una retrocessione mi sta bene.
E del resto c'ero con Visca..Ci posso essere anche con Martinez.
Purche' me lo si dica in faccia. Io mi abbono lo stesso.

Ma quando qualcuno mi dice che un giocatore resta al 100%, salvo cederlo all'ultima giornata di calciomercato..

Quando si punta sugli svincolati, o sulle promesse del calcio sudamericano e si dice che abbiamo rafforzato la squadra...


Io mi sento preso per quel discorso, signor Lodato. Ecco quello che non sopporto.
Non sopporto che venga offesa la mia intelligenza, piccola, risibile, ma presente.
Non e' un peccato ammettere il rischio. Ne' la necessità.

Concordo pienamente con te, un po' di chiarezza in più, e meno dichiarazioni che danno la sensazione di presa per i fondelli, non guasterebbe, vedi l'affaire Alvarez, che fino all'altro giorno Pulvirenti diceva, che avrebbe vestito il rossazzurro, così tutti eravamo convinti che sarebbe arrivato a gennaio, e invece è andato a finire in Spagna.

Beh, le bugie sono normalissime tattiche di calciomercato, l'affare Alvarez è andato coem avrebebro potuto andar emolti altri, solo che noi lo abbiamo saputo, mentre altre vicende nascono e muiono nel silenzio, nessuna presa per i fondelli. La nostra fortuna è che la società è sorda agli umori della piazza che si deprime e si esalta scriteriatamente e senza logica. La sua politica del Catania è chiarissima: cercare di consolidarsi in Serie A e restarci a lungo sempre meglio. Il che non significa non retrocedere più, ma saper evitare che restrocessione diventi sinonimo di smobilitazione. Anche la Samp e l'Udinese hanno avuto degli incidenti che le hanno portate in B, ma hanno saputo risalire e consolidarsi. Noi puntiamo a questo. Finché saremo in A, il mostro obbiettivo primario sarà la permanenza, sperando che arrivi presto, così da poter puntare più in alto. Mi sembra evidente e non vedo che cosa possiamo volere di più.
Ciao!

Paragonare Catania all`Udinese o alla Sampdoria e` assurdo, scusa Bua non ci sono paragoni tra queste realta` sia come organizzazione che come tessuto economico.

Ma davvero credi che il Catania stia provando a consolidarsi in Serie A?  Lo spero, ma stando alla realta` dei fatti il Catania quest`anno e` candidata ad andare in B, saro` pessimista ma non si possono chiedere miracoli al povero Spinesi, troppo isolato la davanti ne` si puo fare affidamento ad un diciotenne Morimoto perr quanto promettente sia, spero di sbagliarmi.

Mi pare ovvio che non è che dall'oggi al domani diventi una realtà consolidata in Serie A (a meno che no usi la forza bruta come il Palermo), ci voglio degli anni per consolidarsi a certi livelli crescendo gradualmente. E' altrettanto ovvio che il nostro obbiettivo per i primi anni deve essere la salvezza, obbiettivo che deve risultare sempre più facile da raggiungere limando le lacune che abbiamo, sia come organizzazione che come limiti tecnici. Personalmente penso che se si concretizzasse il centro sportivo sarebbe un passo fondamentale, ben più importante di qualunque "colpo" di mercato.
Lo scorso anno abbiamo fatto esordire una quantità di giocatori impressionante, che oggi ci tornano utili (vedi Morimoto e Izco, ma anche Nardini). Un domani magari giocatori simili li manderemo a farsi le ossa in Serie B, ma  pretendere al secondo anno di A di non essere fra le candidate alla retrocessione mi pare non avere il senso della realtà o essersi abituati troppo in  fretta a un campionato che per decenni è stato un miraggio.

Magari Udinese e Sampdoria sono modelli ancora troppo lontani, allora diciamo che dobbiamo ispirarci ad Empoli, Atalanta, Cagliari, Siena che pur avendo forse qualche nome in più di noi, stai certo che hanno il nostro stesso identico obbiettivo. Credo che chi può vantare in rosa i vari Doni o Di Vaio o un Giovinko (non so come si scrive) non si senta affatto più tranquillo di noi.
Ciao!


Bua, ho accettato il fatto che il Catania deve lottare per non retrocedere, non pretendo la UEFA, la Champions League o l`Intertoto, come ben dici ci vogliono anni per arrivare a certi obbiettvi, ma obbiettivamente pensi che il Catania di oggi e in particolar modo quello visto nelle prime 3 giornate di A abbia i mezzi per raggiungere tale traguardo? 

Onestamente, sarei felicissimo se il Catania diventasse una realta` come quelle da te citate.  Hai parlato di centro sportivo, ben venga e` attraverso i centri sportivi che si creano i giocatori e i piccoli campioni da valorizzare, pero` mi sembra che anche questo discorso e` in alto mare, hanno fatto poco per raggiungere l`obbiettivo non ti pare?

Non mi sembra corretto promettere una cosa e poi farne un`altra, almeno che siano onesti.  Quantomeno avrebbero dovuto dire che Caserta sarebbe stato venduto, non e` giusto perendere ingiro i tifosi fino all`ultimo giorno di mercato per vendere abbonamenti.

Ciao