Caro Nelson,
su montella abbiamo opinioni completamente diverse. Io non parlo di "facciolo aviario" tanto per dire o perchè mi sta antipatico (non lo ho mai detto), lo definisco in tal modo perchè come uomo lascia molto a desiderare. La carriera, dici tu, concordo, ma bisogna avere la dignità e le p.a.l.le di dire le cose come stanno, non inventare banalità , da lui stesso definite "patetiche", nel dire che preferisce andare a Roma per motivi familiari ("devo accompagnare i bambini a scuola"). Doveva semplicemente dire che voleva andar via, ma evidentemente, ripeto, le p.a.l.l.e per affermare ciò che pensa non le ha.
Per ciò che riguarda il lavoro svolto a Catania, non vedo nulla di trascendentale o di geniale. Ha avuto un buon organico che gli ha permesso di esprimere le qualità dello stesso organico.
Francamente, di quel che dice o pensa Montella m'importa poco o niente. Le scuse, la mancanza di “coraggio” nel dire apertamente le proprie intenzioni, mi lasciano indifferente. Non sprecherò parole e tempo per rammaricarmi di non stimarlo come persona. Io vedo solo il lavoro professionale svolto quando era alle dipendenze della Società che gestisce la squadra per cui facciamo il tifo. Ha voluto andarsene? Ok, vada, adesso c'è Maran. Ha detto sciocchezze? Vebbé, chi è il prossimo? Insomma, a me non importa di quel che pensa.
Montella non è un genio? E chi lo ha mai detto? Però per me ha lavorato bene e quel che ha fatto è stato apprezzabile, accrescendo ulteriormente il potenziamento della squadra.
Hai ragione, non c'è niente di geniale, ma qualcosa di “trascendentale” c'è. Il buon organico lo abbiamo, è vero, ma abbiamo potutoaverne certezza grazie a chi lo ha gestito bene. Senza un buon coach non si va da nessuna parte. A Montella non si può negare di aver valorizzato il gruppo che aveva a disposizione. Non è cosa scontata. Se poi tu pretendevi un genio, non so che dirti. Ma ci arriveremo nelle prossime riflessioni.
Vedi, Nelson, noi Catanesi siamo conosciuti nel mondo per saperla sempre più degli altri, saliamo in cattedra e dettiamo opinioni su altri, pensando di avere la verità assoluta.
Io mi sono limitato a dire che per me montella non vale così tanto, come tanti vogliono far credere.
l' anno scorso si è ostinato a schierare una difesa a tre, mettendo in atto un gioco rischiosissimo, che ci faceva cominciare le partite con un gol in passivo nel primo tempo. E credimi, non lo sto inventando e non dico corbellerie. Nel secondo tempo, cambiava modulo, schierando la difesa a 4 e la squadra recuperava. Vai a rivedere le partite o, più semplice, i tabellini delle partite e ti accorgerai di quanto dico.
Vedi Catanisazzu, tu dici che noi catanesi siamo conosciuti nel mondo, ecc.. ecc..
Io credo che noi siamo conosciuti nel mondo nella testa tua e di quelli convinti di essere la capitale del mondo nel parlare di se stessi. Ma di che parli?
Comunque, pur volendo tener fede alla tua ideologia di catanesi conosciuti nel mondo per voler salire in cattedra, vorrei farti notare che ti sei “limitato” a criticare le scelte tattiche di Montella con una convinzione che non avrebbe avuto nemmeno un addetto ai lavori. Sei salito in cattedra e hai fatto un'analisi ipercritica del suo operato, facendo riferimento a moduli e tabellini (figurati se mi rileggo i tabellini..., ma qualche partita me la rivedrei volentieri).
Io, invece, mi sono limitato a difendere il buon lavoro svolto da un mister che ha fatto bene e ha fatto divertire i tifosi con un'idea di calcio cui Catania non era abituata.
Nessuno nega che abbia commesso degli errori correggendosi a partita in corso. Ma, complessivamente, mi è piaciuta è l'idea di calcio, oggettivamente riconoscibile; e soprattutto mi piaceva il carattere della squadra, abile nel rimontare delle partite che potevano sembrare compromesse. Un mix di qualità, carattere e agonismo che altre squadre non avevano.
ll gioco orizzontale, al quale mi riferivo, era dato dal continuo palleggio, o fraseggio, come dici tu, bello da vedere, ma senza conclusione in porta. Tutte le squadre del mondo hanno le punte che realizzano, il Catania, l' anno scorso, no. Bergessio recuperava palloni a centrocampo, correva come un forsennato e serviva solo ad attirare difensori. Tattica, dirai tu. Manco per sogno, ti rispondo. Il Catania l' anno scorso ha realizzato pochissime reti su azioni ben formate. Le reti sono arrivate dai calci piazzati (Lodi), dagli angoli (vedi Le Grottaglie e Marchese), da giocate dei singoli (Barrientos e Gomez).
Mi invento anche questo?
Il Catania giocava un calcio inconcludente? Ok, come vuoi. Non insisto.
Il Catania era protagonista di rimonte. Secondo te è per lo spessore infinito del nostro organico o per una mantalità che dipende anche da chi gestisce il gruppo?
Se saprai rispondere alla domanda, capirai che Montella non era un allenatore fortunato in quanto allenava una squadra forte, bensì un bravo leader che valorizzava calciatori di talento e faceva crescere calciatori dignitosi.
Il gioco orizzontale...
Su Bergessio ti è sfuggito un dettaglio importante: se Barrientos e Gomez riuscivano ad alternarsi tra una fascia e l'altra al fine di essere imprevedibili, si deve proprio al lavoro di Bergessio. Il talentoso Barrientos, può essere adattato come esterno d'attacco proprio perché al centro dell'attacco c'è uno come Bergessio, che Montella apprezzava proprio per queste capacità. Ti piace un attacco formato da Gomez, Barrientos e Bergessio? Bene, sono d'accordo, ma la soluzione l'ha trovata Montella, caro Catanisazzu. E c'è riuscito. Ti ricordo che la vulgata di allenatori etnei vedeva un centrocampo di lottatori e Barrientos trequartista. Invece, il cosiddetto "facciolo aviario" è riuscito a inventare l'equilibrio facendo coesistere Gomez, Barrientos e i cosiddetti "bradipi" Lodi e Almiron. Avaja, quanto se ne parlava lo scorso anno...
Inoltre, mi sorprende la tua analisi sui gol. Innanzitutto, statisticamente, una percentuale molto alta delle reti realizzate da qualsiasi squadra (con qualsiasi idea di football e con qualsiasi sistema di gioco) scaturisce da azioni su palla inattiva. Inoltre, i calci di punzione di Lodi e le conclusioni dal limite di Barrientos e Gomez sono il valore aggiunto di questa squadra. Ma tutte le squadre fanno un salto di qualità per merito dei giocatori di talento (vorrei ricordarti che domenica abbiamo vinto per un calcio di punizione di Lodi. Ma vorrei anche ricordarti che una doppietta su calcio di punizione contro il Lecce salvò Simeone due anni fa...). Infine, Bergessio ha realizzato 7 reti, tutte su azione, una media bassa se si pensa che era la prima punta, ma discreta se si pensa che ha fatto il centravanti arretrato. Il limite lo scorso anno era non avere un centravanti di riserva che sapesse giocare bene come lui. Ma questa è una mia opinione, forse impopolare.
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A questo punto, spiegami tu, tutta questa bravura di montella, dove sta? Nel recuperare le partite cambiando modulo nel secondo tempo?... complimenti!
Come ha anticipato Aldo, forse abbiamo dei giocatori in centrocampo che ragionano come Almiron e Lodi che prima non avevamo.
Montella... che fine ha fatto? L'anno scorso in "odor" di Roma, era diventato il nuovo Guardiola, ora se ne parla come uno qualunque... guarda caso, Zeman ha preso il suo posto come mago del calcio... o perchè allena la Roma e la stampa lo "pompa" come faceva con lui quando si parlava di Roma?
Sai, nella sua bravura, il mio dubbio è questo.
Senza negare che è capace, per carità, ma non un genio, almeno fin'ora, dopo, felice di essere smentito, ma un genio è tale perchè non sbagliao sbaglia molto poco.
L' anno scorso, per me, ha sbagliato e tanto.
Ma chi ha mai detto che Montella è un genio? Per me i genii sono altri e non sono allenatori.
Tu hai espresso opinioni critiche, io ho solo detto che è bravo e il Catania e i suoi giocatori (e i suoi tifosi) potrebbero apprezzare il suo lavoro.
Quello che dice Aldo non è in contrasto con quanto detto da me (e da altri) sin dalle prime giornate dello scorso campionato. Ergo, se c'è qualità dipende anche e soprattutto da Lodi e Almiron, ma questo lo scorso anno in molti non lo avrebbero detto, perché consideravano molto difficile la coesistenza in campo di Lodi, Almiron, Barrientos, Gomez...
Montella, Zeman, a Riomma ... ma che me ne importa?
Oggi campiamo di rendita per ciò che montella ha insegnato ai nostri calciatori?
Nelson, una sqradra buona la fanno, prima di tutto i calciatori, dopo l' allenatore. Se a Barrietos, nelle giovanili dell' Argentina si dava il posto di titolare, lasciando Messi, si Messi, hai letto bene, un motivo ci sarà stato, o montella lo ha scoperto? Se Almiron alla sua età, è arrivato a Catania, non ha imparato a giocare per ciò che gli ha insegnato montella; Lodi lo abbiamo apprezzato prima che arrivasse montella; così come Spolli, Legrottaglie, Alvarez, Izco, Biagianti...
Motta è stato un puntello importante in una difesa disastrata dagli infortuni, questo si, ma non per gli schemi dell' aviario.
Non ho mai detto che campiamo di rendita grazie a Montella. Intendevo dire che il lavoro di Montella si inscrive in un progressivo potenziamento della nostra squadra. Perché facendo un gioco propositivo e fraseggiando, i calciatori – a mio parere – potenziano delle qualità che altrimenti verrebbero frustrate. È una mia opinione, mi è concessa? Mi è concesso apprezzare il lavoro di Montella? O devo rinnegarlo perché è una persona – come dici tu – senza balls? Che me ne frega a me del carattere e dell'apprezzabilità della persona? Ripeto quanto detto qualche post più in alto: a me importa quel che ha fatto da mister del Catania. Oltretutto ha fatto esprimere al meglio gente come Marchese (che era considerato scarsone più di Capuano), ha valorizzato il talento di Barrientos (cosa probabilmente non facile) e ha gestito la rosa dando un'opportunità quasi a tutti.
Brevemente su Motta: preferisco non esprimermi...
E poi, consentimi di farti notare una cosa esilarante: Messi, sì, Messi, ho letto bene. Avaja, Catanisazzu! E basta con questa favoletta di Messi in panchina e Barrientos titolare. È oggettivamente imbarazzante per lo stesso Barrientos... Ma stai parlando di Messi, ti rendi conto?
Ah, Catanisazzu: Rolin, sì, hai letto bene, già che ci siamo è il nuovo Thiago Silva.
Montella non ha scoperto Barrientos, però ha saputo inserirlo in squadra e ha saputo adattarlo agli schemi del calcio italiano. E se non riconosci anche questa opinione...
Io non devo togliere le mani da nulla, perchè non ne ho mai messe, ma non allungarle tu, facendo il saputello della situazione...
Su una cosa concordo, sul fatto che sia ancora prematuro parlare di Maran; io per primo ho scritto che bisogna attendere dicembre per capire dove andremo, ma se il buongiorno si vede dal mattino...
Suvvia, lascia correre. Ho persino sottolineato che avrei preferito leggere le opinioni di chicchessia che non capisce niente di football... Vale a dire che, considerandoti interlocutore gradevole e costruttivo (come tutti i frequentatori assidui di questo forum), non volevo fare a meno di confrontare il mio parere totalmente opposto al tuo sul mister dello scorso anno. Ergo, se dico “levici i manu” è solo per dire che per la mia modesta opinione stai esprimendo un parere che merita controcritica.
Ti garantisco che non farò il saputello
. Per farlo dovrei criticare il lavoro di un allenatore, parlando di 3-5-2, tabellini, ecc.. Non l'ho fatto e non lo farò.
Infine: quel che conta è il presente, cioé che Maran faccia bene e faccia esprimere una squadra che ha le potenzialità per far bene. Ha alle spalle un buon lavoro svolto lo scorso anno. Ci sono ampi margini di miglioramento, ergo, siamo tutti con Maran.
Detto tutto questo, Catanisazzu, apprezzo il confronto e ti rinnovo la mia sincera stima e simpatia.