Mah... Caro Marcolino... Cosa ti ha dato fastidio?
Non mi pare di aver mai parlato di particolari affinità, che non siano la comune sicilianità, tra Acireale e Palermo (sinceramente mi pare che Palermo sia un tantino più grande e importante) e tantomeno con Messina (che ad Acireale non assomiglia per niente, se non altro perché è stata ricostruita in epoca moderna). Certo con Catania non ce ne sono. A parte le diverse dimensioni (oggi), tra le due città c'è un abisso notevole, tenuto conto della vicinanza.
Tanto il catanese è (in genere e non mancano ovviamente le eccezioni) spertu, estroverso, aggressivo, intraprendente, beffardo, poco rispettoso delle norme sociali e dello Stato, tanto l'acese è (in genere) babbu, introverso, mite, poco intraprendente, ironico, rispettoso delle norme e timorato di Dio. Si può discutere su chi sia meglio, e abbiamo certo idee contrapposte, ma di certo siamo diversissimi. Anche esteticamente, Acireale non ha certo quell'aria di disordinato supermarket che, a parte le parti barocche, connota Catania.
Lecce, invece, e allora? E' una città più grande di Acireale, ma non troppo, che almeno superficialmente (ci sono stato due volte, non di più) e in una certa dignità estetica barocca mi ricorda effettivamente Acireale (ha però colori più chiari, è un po' "interna", e non ha l'Etna). La gente ha modi di fare e di dire simili ai nostri, è molto cortese, e mi ha ispirato molta simpatia. Un'attività più agricola e finanziaria che industriale, come noi. Ha certo i vantaggi di non avere Bari così vicina come noi Catania, e di avere quindi avuto la possibilità di autonomi spazi.
Dimmi tu qual'è la città che più somiglia ad Acireale, se ne conosci una. Probabilmente mi risponderai provocatoriamente Valguarnera Caropepe (con tutto il rispetto), ma prova a farlo più seriamente.
A Good Feelin' to Know - Poco.
Forza Acireale.
n.b. siccome sono babbu acitanu la rimpetriata di Massa non l'ho capita, potresti spiegarla? Il giocatorino interessante (Riolo) l'ha già adocchiato l'Inter.