Sergio, l'atteggiamento con cui si scende in campo é fondamentale e l'atteggiamento del Palermo di Papadopulo é stato il più delle volte difensivista oltre la decenza.
La Roma di ieri era tutta chiacchere e distintivo, un Palermo con qualche uomo al posto giusto, magari con l'inserimento di qualche giovane della Primavera (che quest'anno sta facendo cose grandiose) a centrocampo, al posto di giocatori spremuti o infortunati o demotivati e soprattutto un Palermo convinto di giocarsi una stagione in novanta minuti, qualche parata al portiere di casa l'avrebbe fatta fare.
Si vuole difendere l'investimento? Lo si faccia con cognizione di causa. Caracciolo ha passato tre quarti di stagione a ripetere ai giornalisti che lui non era il sostituto di Toni, per caratteristiche tecniche e tattiche ed adesso il nuovo allenatore ce lo propone esclusivamente in quel ruolo! Se non si vogliono sperperare i milioni i giocatori facciamoli giocare al loro posto, anche perchè Makinwa é sicuramente molto più prima punta di Caracciolo e riesce a dare più profondità.
Il calcio di Papadopulo é stato improduttivo in termini di azioni gol create, da sempre, non certo per punti conquistati. I numeri parlano chiaro, in entrambi i casi. Diciamocela tutta però, Sergio: puoi scattiare il punticino al 94' di una partita in cui potevi prendere sei gol, o rubare la vittoria al 92' in un altra in cui non hai mai tirato in porta, ma le partite decisive, al di là della qualificazione con lo Slavia Praga, questo Palermo le ha toppate tutte: Schalke, Ascoli e Roma. Allora Papadopulo va benissimo solo se in effetti l'obiettivo era quello di evitare il rischio di trovarsi a lottare per la salvezza, ma rimango convinto che questa squadra avrebbe potuto dare di più quasi ogni partita che ha disputato.
Sul piano tattico il 4-4-2 ormai quasi impronunciabile nello spogliatoio rosanero aveva anche Bonanni fra le sue fila, uno che almeno a tirare da fuori ci provava e Delneri faceva ferro e fuoco da mesi per avere Simplicio e Semioli, segno che qualcosa non andava già in partenza. E ti dico di più, anche se non é una novità: a Delneri sono venuti a mancare soprattutto un portiere e l'appoggio di un paio di pilastri dello spogliatoio.
Pensa a quante partite si sarebbero potute vincere se un portiere avesse respinto l'unica palla gol della squadra avversaria nei novanta minuti. E qui ci colpa comunque anche Delneri, per avere avallato la conferma di Guardalben e Santoni, un pò meno per la mossa disperata dell'ingaggio a Lupatelli, perchè non é che ce ne fossero tante soluzioni in giro.
E comunque salto in aria quando sento dire che questo modulo é congeniale alle caratteristiche dei giocatori in rosa. Queste sono menzogne belle e buone! L'albero di natale funziona solo se hai un centravanti con caratteristiche uniche (mi viene in mente un passolone che si pria tutto della maglia viola e del nuovo stipendio) e trequartisti che fanno davvero la differenza e comunque rende al meglio solo quando si gioca con squadre che ti attaccano. Anche lo scorso anno facevamo partitoni belli anche sul piano del gioco con Milan, Inter, Juventus, Roma e poi ci incartavamo con Atalanta e Brescia. Se fosse la panacea di tutti i mali il 4-3-2-1 lo farebbe mezza Europa ed invece non mi sembra che le cose vadano in questa direzione.
Mi auguro che Zamparini di questa stagione ne faccia tesoro, perchè sbagliare é umano, perseverare no. E a tal proposito non sono affatto sicuro che Zamparini sia proprio convinto, malgrado il rinnovo, di tenere in panchina Papadopulo. Non iniziamo a sbagliare già ad aprile, per poi trovarci senza allenatore dopo un paio di partite. E soprattutto fuori gli scontenti, quelli che dicono di volere andare via alla vigilia della partita più importante della stagione.
"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"