Autore Topic: Un paio di riflessioni  (Letto 8715 volte)

Offline Templare

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Un paio di riflessioni
« Risposta #30 il: 05 Febbraio 2007, 06:11:09 pm »
Citazione da: "GASPARE"
Tralaltro per questo qualcuno provavo parecchia stima e ammirazione, nonostante avessimo idee diverse praticamente su tutto...dallo sport alla politica.


Citazione da: "Martino Liotrino"
Non mi sento un "complottista", nè un "vittimista" ma, più semplicemente, uno che si è rotto le BALLADS di assistere impotente alle ingiustizie. Ingiustizie che, in ambito sportivo, assumono un sapore ancora più amaro... ECCO PICCHI' M'ANCAXXU, OGNI TANTU... Ie finisci, macari, ca mi capita di sparari quacchi minxiata... Però sempre in buona fede, a differenza, magari, di quelli che, ipocritamente, devono trovare una giustificazione ad ogni costo alla "lordura" di questo sistema, picchì, fossi, ci piaci sguazzariarici di intra, finu a quannu (ie a pattu, però) ca u so' presidenti ci porta a coppola de' co... ops... campioni!


Citazione da: "GASPARE"
Per quanto riguarda i puritani, quelli che "se hai firmato la clausola compromissoria te la devi fare mettere nel cu...cucuruccucu e t'ha stari mutu" mi pare che hanno poco da fare la morale agli altri visto che gli altarini si sono scoperti anche per loro: amici bboni all'Agenzia delle Entrate...giochi di prestigio per ripianare i disavanzi in bilancio...

Insomma tutto l'armamentario del buon presidente di calcio, quello che esce i milioni e fa gli squadroni...nonostante si sforzassero a presentarcelo come la pubblicità di quella banca: "Il mio Presidente è diverso"



Sarebbe questa la stima e l'ammirazione? Parlare con me in un modo e di me con un tuo "fratello" in un altro? Ho letto Gaspare e ci sono rimasto malissimo. Se avessi avuto come contattarti te lo avrei detto direttamente, senza dovere passare per il forum ed annoiare chi non gliene può fregare nulla.

Forse contattandoti avrei provato ancora una volta a farti capire il mio modo di vedere le cose. Su questo forum sono stato spesso insultato, sbeffeggiato, assalito verbalmente, fatto passare per tutto e il contrario di tutto quando sostenevo le mie idee a proposito del complottismo, del piangervi sopra, del sospettare sempre, del guardare la pagliuzza altrui piuttosto che le vostre travi, del volare un metro più in alto rispetto ai comuni mortali in nome di chissà quale diritto divino, del rispondere sempre giustificando, rapportandosi con gli altri, invece di fare un minimo di autocritica.

Mi sta benissimo, chi si espone deve mettere in preventivo di raccoglierne le conseguenze, anche quelle meno gratificanti, ma deve valere per tutti, anche per quelli che fino ad ieri facevano gli "spacchiosi" ed oggi sono addolorati e si battono il petto.

E se me ne sono uscito sabato con quel messaggio é esclusivamente perchè non accetto assolutamente il teatrino stile Provini/Randazzo di venerdì sera, non accetto le frasi fatte per cui "Siamo tutti colpevoli". Se lo facessi significherebbe che ho passato una parte del mio tempo sul forum a prendermi del mafioso, dell'idiota, del presuntuoso per cose in cui nemmeno credevo.

E' coerenza anche questa, Gaspare. Tu puoi chiamarla volo degli avvoltoi.



"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline ivan

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Un paio di riflessioni
« Risposta #31 il: 05 Febbraio 2007, 06:11:29 pm »
Testa dura, se qualcuno ti attacca e perchè tu fai di tutto per essere attaccato, cerca di essere anche tu più conciliante e meno astioso, ritornando al discorso della radiazione a te tanto cara, ti rifaccio l'esempio del condominio, alcuni condomini si rendono colpevoli di nefandezze e per giunta fuori dal condominio, che facciamo sfrattiamo tutti i condomini o addirittura buttiamo giu' il palazzo? oppure al di fuori di una scuola alcuni alunni commettono violenze, che facciamo chiudiamo la scuola ?
io direi di prendere i colpevoli e punirli in maniera esemplare e non di farne piangere le conseguenze a chi colpe non ha.

Offline GASPARE

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Un paio di riflessioni
« Risposta #32 il: 05 Febbraio 2007, 09:50:18 pm »
Citazione da: "Templare"
Sarebbe questa la stima e l'ammirazione? Parlare con me in un modo e di me con un tuo "fratello" in un altro? Ho letto Gaspare e ci sono rimasto malissimo. Se avessi avuto come contattarti te lo avrei detto direttamente, senza dovere passare per il forum ed annoiare chi non gliene può fregare nulla.

Forse contattandoti avrei provato ancora una volta a farti capire il mio modo di vedere le cose. Su questo forum sono stato spesso insultato, sbeffeggiato, assalito verbalmente, fatto passare per tutto e il contrario di tutto quando sostenevo le mie idee a proposito del complottismo, del piangervi sopra, del sospettare sempre, del guardare la pagliuzza altrui piuttosto che le vostre travi, del volare un metro più in alto rispetto ai comuni mortali in nome di chissà quale diritto divino, del rispondere sempre giustificando, rapportandosi con gli altri, invece di fare un minimo di autocritica.

Mi sta benissimo, chi si espone deve mettere in preventivo di raccoglierne le conseguenze, anche quelle meno gratificanti, ma deve valere per tutti, anche per quelli che fino ad ieri facevano gli "spacchiosi" ed oggi sono addolorati e si battono il petto.

E se me ne sono uscito sabato con quel messaggio é esclusivamente perchè non accetto assolutamente il teatrino stile Provini/Randazzo di venerdì sera, non accetto le frasi fatte per cui "Siamo tutti colpevoli". Se lo facessi significherebbe che ho passato una parte del mio tempo sul forum a prendermi del mafioso, dell'idiota, del presuntuoso per cose in cui nemmeno credevo.

E' coerenza anche questa, Gaspare. Tu puoi chiamarla volo degli avvoltoi.



"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"



Francamente non vedo dove sta l'incoerenza Templare. Non mi pare che di queste tematiche non ne abbiamo mai parlato in maniera diretta. Mi pare anche che ci siamo scontrati in maniera abbastanza decisa.

Ad un certo punto però hai deciso che di questi argomenti (ordinamento sportivo e presidente Zamparini) non volevi più parlarne perchè, se non ricordo male, con noi (noi catanesi!) sarebbero stati solo byte sprecati, o mi sbaglio!?

Vedi, in questo atteggiamento ci ho visto molta presunzione da parte tua. Come a dire "io sono l'unico depositario della verità e quindi non dò più perle ai po.rci".
Logica conseguenza è stata per me quella che, pur mantenendo con difficoltà (lo ammetto) una certa stima nei tuoi confronti, prendevo atto del tuo integralismo puritano. E comunque c'è da dire che con Martino Liotrino ci interagisco pubblicamente, non hai intercettato una comunicazione privata....incoerenza sarebbe stata il contrario.
Diciamo pure una sorta di "parrimi soggira, sentimi nora!"
Certo, è vero, leggersi su un Forum non fa lo stesso effetto che leggersi in privato...o meglio parlarsi di presenza.

Dovresti chiedere a Sergio chi sono io e quali atteggiamenti mantengo qui e di presenza, magari ti accorgerai che tanto tanto incoerente non sono.
Con Sergio ce ne siamo detta una carrettata in questi anni di "militanza" forense, siamo arrivati perfino ad un punto di non ritorno.
Però poi ci siamo conosciuti e ci siamo chiariti.
Certe battute ce le siamo scambiate face to face e fino a quando non ha preso la decisione di non scrivere su questo Forum ce ne siamo dette ugualmente un carretto, ma lui sa chi sono io e io so chi è lui.

Tornando al post della discordia, confermo quanto scritto in risposta a Sergio. Anch'io odio la retorica e l'ipocrisia, soprattutto in certi frangenti, ma da te mi sarei aspettato un intervento più nel tuo stile, diretto ma intelligente, e non i toni di autoesaltazione narcisistica di un Testa Dura qualunque.
Capisco e mi confermi quello che pensavo, ne prendo atto, che hai anteposto il risentimento nei miei confronti per quella "parolina" e di chi non ti ha risparmiato critiche o insulti feroci in questi mesi, piuttosto che un'analisi più reale della gravità del momento.  Liberissimo di farlo, ma non era, secondo il mio modesto avviso, il momento.

Infine, sarà retorica, sarà ipocrita, sarà buonismo d'accatto, ma anch'io la penso come Provini/Randazzo. Siamo tutti sulla stessa barca, l'ho già scritto nel post precedente a questo, puoi rileggertene i motivi se vuoi...poi liberissimo, lo ripeto, di pensarla come vuoi!

Ah...ne approfitto, nel rinfacciarmi quell'episodio dello scorso carnevale ad Acireale nei confronti di quell'ambulante palermitano, dovevi ricordarti pure che i toni usati dal sottoscritto sono stati più goliardici che minacciosi. Ero con moglie e figlio, non mi sono presentato con una bomba carta...tant'è che è finita a ridere.
Comunque sia mi è parso fuoriluogo trovarci un incoerenza tale da non giustificare i sentimenti che provavo nello scrivere quelle parole al mio presidente...

Una stretta di mano virtuale e a risentirci!
Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est

Offline Templare

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Un paio di riflessioni
« Risposta #33 il: 06 Febbraio 2007, 12:23:33 am »
Un paio di puntualizzazioni.

Parlare di quegli argomenti erano e sono byte sprecati non perchè io sia il depositario della verità e gli altri semplici comparse, ma perchè si tratta di argomenti su cui si discute da anni e si rimane sempre sulle stesse posizioni, per cui trovo sia sterile continuare.

Sul mio post di sabato il risentimento non ha inciso se non in minima parte. Un risentimento personale nei tuoi confronti, l'ho già detto, ma il resto era roba conosciuta su cui non cambio minimamente idea.

Ad ogni modo stretta di mano ricambiata e si ricomincia.



"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline zako

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Un paio di riflessioni
« Risposta #34 il: 06 Febbraio 2007, 11:16:48 am »
Quando Di Michele ha fatto gol da pallavolista, gli scontri fuori già erano iniziati. per cui anche se avesse affermato che il suo gol era irregolare, non si sarebbero mica fermati fuori quelle bestie.....
Sono due momenti diversi dei fatti. Di Michele doveva avere un pò di fair play ma non lo ha avuto, mi dispiace, ma francamente del risultato mi interessa poco. Il Palermo ha vinto con l'inganno, punto e basta.
Gli scontri fuori non si sarebbero fermati lo stesso. Il derby era solo un pretesto per far scatenare gli animali.
Pulvirenti ha sbagliato a fare quelle sue affermazioni, ma lo scuso e lo difendo. Lui ha fatto solo una considerazione, ovvero il primo tempo senza tifosi rosanero era filato liscio, i lacrimogeni sono stati sparati all'ingresso dei tifosi ospiti, quindi avrà dedotto che tutto era dovuto all'ingresso dei tifosi ospiti. Poi resosi conto dell'accaduto, ha ammesso di aver sbagliato era mortificato e distrutto........

Offline cataniapiu'

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Un paio di riflessioni
« Risposta #35 il: 06 Febbraio 2007, 12:26:11 pm »
E' inutile, la voglia matta di dare lezione di educazione ai catanesi e' troppo forte e l'occasione e' mondiale.
Siamo gente matura da poterfare piena autocritica (qualcuno sfiora l'autolesionismo)e da capire che venerdi' abbiamo toccato il fondo,questa citta' e' abituata a risollevarsi dalla propria cenere e a rimboccarsi le maniche a resettare tutto senza dimenticare chi e' caduto, Filippo era un nostro fratello catanese, tifoso del catania e ucciso dalla mano di "CAINO"
Non si e' voluto perdere l'occasione per il  linciaggio morale e lo sciacallaggio.
Tutti i catanesi di questa citta' e in particolare di questo forum non ha lesinato parole di piena condanna sui "delittuosi" fatti dell'altra sera.
Nessuno ha voluto chiedere solidarieta' in questo forum (sono arrivati pero' da forensi che hanno suscitato in me positivo stupore)sappiamo da noi la gravita' delle cose, non m'interessa neanche dire, perche' non e' consolante, che le stesse cose succedono da anni in tutti gli stadi d'Italia.
Perche' per me catanese, e' importante constatare che il tutto e' avvenuto nella mia citta'. E da questa considerazione dobbiamo ripartire, Catania e' una grande citta' ricca di persone di buon senso e di buona volonta' , con intelligenze atte a mettere a nudo la situazione del  malessere della nostra comunita'. Naturalmente chi volesse aiutarci senza nessun preconcetto lo accoglieremo a braccia aperte .
Qualcuno ha voluto accostare gli eventi di venerdi' con le stragi di Capaci
e con altri stragi mafiose, affermando che in quella parte dell'isola dopo ad aver assicurato i mandanti, in galera con il 41bis, i problemi si sono risolti e quindi quel posto e' diventato una specie di eden dove la legalita' ha preso il sopravvendo e tutti sono diventati bravi ed educati e sopratutto nessuno paga il pizzo, mi auguro di cuore che sia veramente cosi'.
Ma di una cosa sono sicuro, dopo le stragi mafiose nessuno da Catania si e' voluto ergersi a moralizzatore e sopratutto nessuno ha ghettizzato gli abitanti di una parte dell'isola etichettandoli come tutti "MAFIOSI".

MELLIOR DE CINERE SURGO.

Offline ENZO

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Un paio di riflessioni
« Risposta #36 il: 06 Febbraio 2007, 02:08:57 pm »
Cataniapiù ha scritto:
Citazione
Qualcuno ha voluto accostare gli eventi di venerdi' con le stragi di Capaci
e con altri stragi mafiose, affermando che in quella parte dell'isola dopo ad aver assicurato i mandanti, in galera con il 41bis, i problemi si sono risolti e quindi quel posto e' diventato una specie di eden dove la legalita' ha preso il sopravvendo e tutti sono diventati bravi ed educati e sopratutto nessuno paga il pizzo, mi auguro di cuore che sia veramente cosi'.
Ma di una cosa sono sicuro, dopo le stragi mafiose nessuno da Catania si e' voluto ergersi a moralizzatore e sopratutto nessuno ha ghettizzato gli abitanti di una parte dell'isola etichettandoli come tutti "MAFIOSI".


Presumo che ti riferisci a questo mio passaggio:

Citazione
Dopo le stragi di Falcone e Borsellino, Palermo cambiò del tutto, disse veramente BASTA!!!!!!!!! l'Italia capì il dramma della mafia in Sicilia e ci aiutò a superare certi muri, e adesso si stanno raccogliendo i frutti di tutto quel predicare l'Antimafia.

Certamente il paragone è molto forte, ma la morale è identica, dire BASTA veramente senza demagogia e dichiarazioni di facciata!!!!!!!


Non ho detto che abbiamo risolto tutti i problemi e che a Palermo non esiste più nessuno che paga il pizzo, ma che finalmente alcuni muri sono stati abbattuti fra i quali quello dell'omertà, quello di denunciare, quello di poter dire ed insegnare ai propri figli che la "mafia fa schifo", etc.

Il "BASTA" detto allora è stato sincero, mentre nell'occasione degli omicidi di "LA TORRE" di "DALLA CHIESA" etc (purtroppo la lista è lunga), ho sentito da chi ci governava allora tante dichiarazioni demagogiche e di facciata e dopo ci lasciavano soli nella nostra terra a vedere morti per le strade.

Le notizie che mi arrivano da Palermo oggi sono di arresti di mafiosi ed estortori, prima erano solo di morte e negozi che bruciavano.

Ancora certamente c'è tanto da fare ma se penso a cosa era Palermo una ventina d'anni fà!!!!!!!!!!!

Ho anche precisato nel mio passaggio che il paragone è molto forte, quindi non và associato alla morte dell'Ispettore Raciti.

l'Evento di venerdì l'ho accostato alle stragi mafiose solo perchè in quell'occasione finalmente si cominciò a legiferare nel modo giusto e concreto e non solo dicendo: "Dobbiamo fare bla bla bla".

Se a tutto quello che si dice adesso su cosa bisogna fare per il calcio poi non viene messo in pratica, allora in questi giorni abbiamo sentito solo "BLA BLA BLA BLA" etc......

Se invece con le leggi dello stato (vecchie e nuove) si interviene per almeno attutire la violenza negli stadi allora abbiamo sentito veramente "BASTA"!!!!!!!!!!

Spero di essere stato chiaro e scusatemi se ho dovuto dilungarmi per meglio specificare il mio pensiero.

Ciao a Tutti
PS: Ergersi a moralizzatore è sbagliato perchè come la mafia anche la violenza negli stadi è dappertutto.
Ciao a Tutti e................. FORZA PALERMOOOOOOO
LA  CAPITALE DEL CALCIO SICILIANO

Offline Antonio

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Un paio di riflessioni
« Risposta #37 il: 06 Febbraio 2007, 07:11:11 pm »
Citazione da: "GASPARE"
Ciao Sergio, bentornato!

Mi ero riproposto di non intervenire più sul tema perchè quello che avevo da dire l'ho detto e credevo che adesso un po' di silenzio sarebbe stato meglio che ulteriori unitili parole.

Ma a questo volo di avvoltoi non si può rimanere indifferenti. Eh si caro Sergio, "volo di avvoltoi"... non riesco a trovare altra definizione per quello che sto leggendo e che prevedevo solo da Testa Dura che non si smentisce mai a quale spero una buona volta questa Redazione non dia più modo di entrare su questo Forum.
Se è vero che spesso le parole sono più pesanti di macigni, quest'essere è tale e quale a colui che ha ucciso Filippo Raciti.

Tornando a noi Sergio, se vuoi le scuse di Pulvirenti per quelle dichiarazioni a caldo, io le pretendo dal nazionale Di Michele, grande giocatore e, sicuramente, bravissimo ragazzo, dopo tutto quello che era successo, in quel clima da tregenda, a 10' dalla fine di una gara senza senso prende la palla con la mano, segna un gol irregolare ed esulta furbescamente come se avesse vinto la Champions League, senza che poi provi almeno un po' di rimorso.

Se non dobbiamo fare i buonisti, hai ragione, e non dobbiamo essere ipocriti come predica il neo Mughini travestito da Paolo Crepet del tuo compare di tifo, diciamo pure che siccome la ca.z.z.ata più enorme l'hanno fatta i catanesi, è passato sotto silenzio il fatto che alle porte di Catania sono stati fermati alcuni Boy Scout rosanero armati di tutto punto, uno dei quali aveva un martello frangivetro rubato da un vagone ferroviario che è  a tutti gli effetti un arma o che appena, sempre quei bravi ragazzi dei tuoi contifosi, entrati nel settore ospiti hanno acceso decine di fumogeni impedendo la corretta visione della partita ancor prima che arrivassero i  lacrimogeni sparati dalle forze dell'ordine per impedire che i catanesi venissero a contatto coi palermitani!

Abbiamo anche il coraggio, la non ipocrisia, di indicare come responsabili e complici morali di queste tragedie il Sacro Ordinamento Sportivo al quale voi v'inchinate, che con quella falsa e criminale "responsabilità oggettiva" ha consegnato di fatto le società di calcio nelle mano di mafiosi, neofascisti e stalinisti e che in Italia due sole, e dicesi due sole, società hanno provato a rompere questo circolo vizioso ed esse sono quella di Lotito e quella, guarda un pò, di Pulvirenti!?
Ce lo abbiamo o no questo amore di obiettività da ricordarlo o si rischia di passare per vittimisti che si nutrono a pane e odio verso la Federazione!?

Sergio, non credi sarebbe stato meglio evitare di pretendere scuse da chicchesia, di fare i puritani, i primi della classe, i sociologi da strapazzo, e magari cercare di riflettere TUTTI su quello che è successo e cercare invece l'unità fra noi che allo stadio ci andiamo per tifare pacificamente la nostra squadra!?

Ciao!



Di Michele non l'ha presa volontariamente con la mano e si vede benissimo dalle immagini, la palla gli schizza nella mani e poi sulla gamba, il gol era da annullare ma non c'era volontarietà di di michele caro Gaspare...onore a raciti

Offline Atletico Nobilitas

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« Risposta #38 il: 06 Febbraio 2007, 08:43:30 pm »
Che dire? Da catanese mi sento rammaricato per quanto accaduto.
faccio le mie condoglianze, come prima cosa, alla famiglia Raciti.
Quel che veramente non riesco a capire è perchè la stra gran maggioranza dei tifosi del Catania Calcio permetta a cento delinquenti di rovinare l'immagine tutta di una città.
In questi giorni ho dovuto sorbirmi le "ramanzine" dei parenti emiliani di "mio fratello 46", increduli di quel che può accadere nella terra della delinquenza e della mafia, nei luoghi popolati dalle genti che non danno valore alla vita terrena (un pò come i musulmani...) e che vivono "fottendo il prossimo"; ahh, quanto tempo ho perso a cercare di convincerli che non era vero! Ed invece, oggi, gli do ragione! Gli do ragione soprattutto per quanto riguarda il "fattore coraggio". Perchè i miei concittadini tifosi del Calcio Catania non sono in grado, non sono stati in grado!, di mettere da parte questi elementi? Per paura? O per cosa? Ma la volete sapere una cosa? Il mio "fratello 46" che da anni frequenta il tifo catanese mi ha espressamente confessato che ci avrebbe messo la firma per riuscire a vedersi cinque-sette partite al Cibali, oopppps scusate... al Massimino.
Cioè, non so se mi spiego.
E quando mi è capitato di chiedergli perchè. perchè? I tifosi sani del 46 non facessero qualcosa per mettere da parte questi delinquenti... beh, che mi è stato risposto? Vacci tu a parlargli che  poi la testa la rompono a te...
Ora, indipendentemente dal fatto che io tifo Atletico Catania (da sempre e per sempre...), ma caxxo, avete un presidente ed una società tutta con i contro maroni, sana ed esperta, ma caxxo, ribellatevi voi tifosi civili a questa marmaglia! Io ho chiesto il perchè di tutto ciò e sapete che mi è stato risposto (lo ho chiesto agli ultras della Nord, a sostegno di una fede e non solo!) ? Mi è stato risposto che chiunque viene a Catania deve avere timore di perdere la vita! Perchè qua comandano loro e se i poliziotti (che io ammiro, essendoci stato vicino nella ex jugoslavia...) si mettono di mezzo, beh... peggio per loro.
Ma caxxo, la civiltà? Siamo tutti figli della stessa splendida e meravigliosa terra, io ho pianto dopo dieci anni vedendo quelle immagini, ma perchè? Catania non è questo! Catania è gioia e voglia di vivere, sempre, che sia notte o giorno; io ho vissuto nelle maggiori, e non solo, città italiane, ma quello che riesce a dare Catania è unico e mi commuovo anche mentre sto scrivendo e mi incaxxo per questo! Perchè per colpa di cento m.erde devo vedere "distrutta mediaticamente", anzi, lo scrivo senza virgolette, perchè devo vedere distrutta mediaticamente la mia città? Io amo Catania e come il 99% dei veri catanesi, io so che Catania è una città unica e per questo mi rivolgo ai veri amanti del Catania Calcio 1946 di cercare in qualunque modo di eliminare questa PIAGA che da anni (anche se tutti non vi hanno fatto caso, anzi...) affligge la nostra amata città.
Onore ai veri amanti del Catania Calcio e dello sport, quello genuino.
Catania schifa le mm.erde che han fatto quel che han fatto!!!






Sempre e per sempre Atletico Catania!

Offline Antonio

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« Risposta #39 il: 06 Febbraio 2007, 10:56:34 pm »
Citazione da: "cataniapiu'"
E' inutile, la voglia matta di dare lezione di educazione ai catanesi e' troppo forte e l'occasione e' mondiale.
Siamo gente matura da poterfare piena autocritica (qualcuno sfiora l'autolesionismo)e da capire che venerdi' abbiamo toccato il fondo,questa citta' e' abituata a risollevarsi dalla propria cenere e a rimboccarsi le maniche a resettare tutto senza dimenticare chi e' caduto, Filippo era un nostro fratello catanese, tifoso del catania e ucciso dalla mano di "CAINO"
Non si e' voluto perdere l'occasione per il  linciaggio morale e lo sciacallaggio.
Tutti i catanesi di questa citta' e in particolare di questo forum non ha lesinato parole di piena condanna sui "delittuosi" fatti dell'altra sera.
Nessuno ha voluto chiedere solidarieta' in questo forum (sono arrivati pero' da forensi che hanno suscitato in me positivo stupore)sappiamo da noi la gravita' delle cose, non m'interessa neanche dire, perche' non e' consolante, che le stesse cose succedono da anni in tutti gli stadi d'Italia.
Perche' per me catanese, e' importante constatare che il tutto e' avvenuto nella mia citta'. E da questa considerazione dobbiamo ripartire, Catania e' una grande citta' ricca di persone di buon senso e di buona volonta' , con intelligenze atte a mettere a nudo la situazione del  malessere della nostra comunita'. Naturalmente chi volesse aiutarci senza nessun preconcetto lo accoglieremo a braccia aperte .
Qualcuno ha voluto accostare gli eventi di venerdi' con le stragi di Capaci
e con altri stragi mafiose, affermando che in quella parte dell'isola dopo ad aver assicurato i mandanti, in galera con il 41bis, i problemi si sono risolti e quindi quel posto e' diventato una specie di eden dove la legalita' ha preso il sopravvendo e tutti sono diventati bravi ed educati e sopratutto nessuno paga il pizzo, mi auguro di cuore che sia veramente cosi'.
Ma di una cosa sono sicuro, dopo le stragi mafiose nessuno da Catania si e' voluto ergersi a moralizzatore e sopratutto nessuno ha ghettizzato gli abitanti di una parte dell'isola etichettandoli come tutti "MAFIOSI".

MELLIOR DE CINERE SURGO.



senza parole, e ci mancherebbe pure.....ma chi vi sta etichettando?? Vi si chiede solo una grande autocritica, cosa che per voi è davvero difficile fare. Ogni volta che è successo qualcosa  a Catania siete stati i primi a minimizzare. Vi siete lamentati delle 2 giornate di squalifica per gli scontri per catania messina, e già lì stava morendo un polizziotto......Qui nessuno vuole fare il professore, vi state davvero comportando male per alcuni post, forse questo evento tragico non servirà a nulla per far cambiare le menti contorte di certuni....L'unico che ha fattto autocritica vera ed ha scritto cose forti è stato Marco_69...complimenti a lui....Non vi giudico non vi preoccupate, anche perchè conosco bene i catanesi, ma non è giusto dire come ho sentito in interviste (e per giustificarsi) che a Palermo i catanesi sono stati trattati male, è ridicolo. Ero allo stadio, il primo catanese che è entrato nel settore ospite superiore, e dico il primo ha lanciato un fumogeno in curva sud, e non contro ultras, ma contro gente normale, lì con la famiglia......I pazzi sono ovunque ma non usciamocene con la solita frase "è così ovunque", frasi che mi sembrano vogliano solo sminuire l'accaduto, come dire tanto succede ovunqua pazienza.....INVECE SVEGLIAMOCI E RIFLETTIAMO