Autore Topic: Di moda in Brasile...  (Letto 13979 volte)

Offline Templare

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Di moda in Brasile...
« il: 14 Novembre 2006, 03:42:25 pm »
... ecco Palermo-Torino do vivo.

http://www.youtube.com/watch?v=NiETyBh6SUQ


Arricriativi!  :wink:



"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline Claudio rosanero

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Re: Di moda in Brasile...
« Risposta #1 il: 14 Novembre 2006, 05:12:48 pm »
Citazione da: "Templare"
... ecco Palermo-Torino do vivo.

http://www.*youtube.com/watch?v=NiETyBh6SUQ


Arricriativi!  :wink:



"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"


un pòesaurito il commentatore
manco caressa fa così

Offline GASPARE

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Di moda in Brasile...
« Risposta #2 il: 14 Novembre 2006, 05:39:51 pm »
Bellissimo Temply, seriamente :lol:  :lol: ...poi per uno come me che ama il Brasile, sentire il loro commento anche se dedicato al Palermo è musica celestiale 8)


Riguardo quella storia con le BAL, a parte darti ragione che Stalin e Guevara sono precisi precisi precisi come na granita fragola con panna e na mulinciana fritta di supra :lol:  :lol: , devo fare una rettifica 8) .

Ad essere politicaly scorret adesso sono quelli come me, la mia effettivamente è squallida retorica. Sarete voi falangisti il futuro di questo Paese, con la benedizione di quelli "di sinistra" come Giampaolo Pansa grazie al quale "oggi si che finalmente si può ridiscutere la Resistenza".
Magari forse perchè man mano coloro che si ricordano e hanno combattutto quella lordura del nazi-fascismo sono morti e questo Paese non è in grado di tramandarne la memoria!?...Forse, già ma anche questa è retorica!

Magari una volta, e non tanti anni fa, si provava un pò di pudore a far parlare in tv uno come il terrorista stragista Fiore che dice che dobbiamo ringraziare il fascismo che ci ha salvato dal comunismo...una volta, però! Fortunatamente l'era della retorica sta finendo e presto nelle piazze tornerà a campeggiere il busto del duce, salvatore della Patria.

Mi ritiro pure io, Temply, nella mia clandestinità! :wink:  8)  :lol:  :lol:
Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est

Offline Templare

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Di moda in Brasile...
« Risposta #3 il: 14 Novembre 2006, 07:06:53 pm »
Citazione da: "GASPARE"

Riguardo quella storia con le BAL, a parte darti ragione che Stalin e Guevara sono precisi precisi precisi come na granita fragola con panna e na mulinciana fritta di supra :lol:  :lol: , devo fare una rettifica 8) .

Ad essere politicaly scorret adesso sono quelli come me, la mia effettivamente è squallida retorica. Sarete voi falangisti il futuro di questo Paese, con la benedizione di quelli "di sinistra" come Giampaolo Pansa grazie al quale "oggi si che finalmente si può ridiscutere la Resistenza".
Magari forse perchè man mano coloro che si ricordano e hanno combattutto quella lordura del nazi-fascismo sono morti e questo Paese non è in grado di tramandarne la memoria!?...Forse, già ma anche questa è retorica!

Magari una volta, e non tanti anni fa, si provava un pò di pudore a far parlare in tv uno come il terrorista stragista Fiore che dice che dobbiamo ringraziare il fascismo che ci ha salvato dal comunismo...una volta, però! Fortunatamente l'era della retorica sta finendo e presto nelle piazze tornerà a campeggiere il busto del duce, salvatore della Patria.

Mi ritiro pure io, Temply, nella mia clandestinità! :wink:  8)  :lol:  :lol:


Eh, eh, eh... la resistenza, altrimenti detta il controesodo del 25 aprile 1945 :lol:  :lol:  :lol:  CHE MITO! Ma come tutti i miti c'é indubbiamente qualcosa di vero.

Due rettifiche: Fiore non é mai stato condannato per strage e tanti anni fa quelli cattivi non solo non si facevano parlare, ma si bruciavano posto casa, che so, a Primavalle. Poco importa se fossero fascisti di 8 anni di età, bastava che fossero fascisti. E sì, c'era tanto pudore allora...

Ah il manicheismo, che brutta bestia!

"Cara al sol con la camisa nueva que tú bordaste en rojo ayer..."

Ciao Gaspare!



"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline marco-69

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Di moda in Brasile...
« Risposta #4 il: 14 Novembre 2006, 11:34:19 pm »
...altrimenti detta il controesodo del 25 aprile 1945 ....

Gia' il controesodo..
Casa Savoia ci aveva pensato per tempo (8 settembre 1943)..
Qualcun altro invece ci penso' fuori tempo massimo....
E a Dongo lo pescarono senza biglietto.....

Ma questa e' un'altra storia Templare.

Concentrati sullo scudetto. Se non lo vincete quest'anno, non lo vincerete mai piu'.... :wink:

Offline Marco Tullio

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Se avanzo seguitemi, se indietreggio uccidetemi.
« Risposta #5 il: 15 Novembre 2006, 12:58:13 am »
Casorezzo (MI), 14 Novembre 2006
Caro Marco,
 mi hai bruciato sul filo di lana, perché anch'io mi sono sempre chiesto come mai fosse ignominioso per Vittorio Emanuele III fuggire a Brindisi e non lo fosse la ritirata di Mussolini verso la Svizzera, soprattutto dal momento che questi è stato sorpreso travestito da soldato tedesco: forse perché la Confederazione Elvetica è una meta più dignitosa per le fughe. Il manicheismo, da qualunque parte la si veda, è davvero una brutta bestia e non si può dire che Templare nasconda le sue simpatie politiche. A presto,
Marco Tullio
Nuovo Catania, nuovo nome

Offline Templare

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Di moda in Brasile...
« Risposta #6 il: 15 Novembre 2006, 08:55:35 am »
Citazione da: "marco-69"
...altrimenti detta il controesodo del 25 aprile 1945 ....

Gia' il controesodo..
Casa Savoia ci aveva pensato per tempo (8 settembre 1943)..
Qualcun altro invece ci penso' fuori tempo massimo....
E a Dongo lo pescarono senza biglietto.....

Ma questa e' un'altra storia Templare.

Concentrati sullo scudetto. Se non lo vincete quest'anno, non lo vincerete mai piu'.... :wink:


Sai Marco, c'é una bella differenza fra il salire sul carro dei vincitori (e iscriversi fra le liste dei combattenti per la libertà, con tanto di benefici e pensione di guerra elargiti fino ad oggi) all'ultimo istante e cercare la salvezza fuori tempo massimo. Ci sono stati altri, vedi Giano Accame, che alla RSI si iscrissero il 23 o il 24 aprile di quell'anno, si fecero il carcere (altrimenti non lo potrebbero raccontare oggi) e la malanomina, al contrario dei tanti che si tolsero il fez e si misero la camicia rossa con la stessa velocità con cui la mattina ci si fà il bidet.

Poi per carità, liberissimi tutti di festeggiare ogni anno l'atto finale di una invasione straniera, con la stessa coerenza con cui una discreta parte dei festeggianti infanga il sacrificio dei Carabinieri Italiani (lo so che é aggettivo e va scritto minuscolo, ma stavolta farò un errore) a Nassirya ed una più larga fetta se ne lava pilatescamente le mani e gira la faccia guardando ad altro, che so al ticket per il pronto soccorso o alla quantità minima di droga da portare in tasca per una serata in allegra e fumosa compagnia.

Ad ogni modo non vado fiero nemmeno io di quella passeggiata sul carro tedesco, ma se poi penso alle centinaia di civili e militari, fascisti, anticomunisti, preti o semplicemente gente che aveva qualche conto in sospeso col GAP di turno, che vennero massacrati fino a primavera inoltrata dai buoni, dai puri, dai miti ancora oggi osannati con tanto di onoreficenze, pensione e tredicesima a dicembre, riesco a farmene una ragione.

Quanto al manicheismo riecheggiato da Marco Tullio so benissimo cosa significa, l'ho provato (e lo provo ancora oggi) sulla mia pelle e proprio per questo non pretendo che la mia parte sia mitologicamente inattaccabile.

Errori ed orrori non mancarono affatto, sbagli enormi spesso moralmente insostenibili. Ma quello che noi dicevamo da tempo e che adesso viene affrontato anche a sinistra (vedi Pansa) non é propaganda anticomunista, ma realtà. Manicheo é chi non accetta ancora oggi dopo sessantanni di riconoscere la propria parte di crimini ed orrori, pretendendo di consegnare alla mitologia quello che invece é stato un accadimento storico.



"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Martino Liotrino

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Di moda in Brasile...
« Risposta #7 il: 15 Novembre 2006, 12:51:16 pm »
Complimenti!
Mi avevano detto che circa un secolo fa molti italiani la pensavano in un certo modo, ma io non c'ero e faticavo a crederci.
Mi avevano anche detto che sarebbero tornati: evidentemente così è stato... Prepariamoci, dunque!
In fondo una spuntatina ai capelli e qualche lassativo non hanno, poi, ucciso nessuno...
Chissà perchè ma, adesso, la mia mente corre alle generazioni degli anni '80 e '90... Mi hanno detto che va di molto di moda tra i giovani il gioco della guerra finta con tanto di mimetica ed armi artificiali.
Bravi ragazzi!!! Così saranno adeguatamente preparati anche in caso di uno scontro globale e finale!
In fondo quando cadranno penseranno che sia tutto... Un gioco!

Offline GASPARE

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« Risposta #8 il: 15 Novembre 2006, 01:39:41 pm »
Citazione da: "Templare"
Sai Marco, c'é una bella differenza fra il salire sul carro dei vincitori (e iscriversi fra le liste dei combattenti per la libertà, con tanto di benefici e pensione di guerra elargiti fino ad oggi) all'ultimo istante e cercare la salvezza fuori tempo massimo. Ci sono stati altri, vedi Giano Accame, che alla RSI si iscrissero il 23 o il 24 aprile di quell'anno, si fecero il carcere (altrimenti non lo potrebbero raccontare oggi) e la malanomina, al contrario dei tanti che si tolsero il fez e si misero la camicia rossa con la stessa velocità con cui la mattina ci si fà il bidet.

Poi per carità, liberissimi tutti di festeggiare ogni anno l'atto finale di una invasione straniera, con la stessa coerenza con cui una discreta parte dei festeggianti infanga il sacrificio dei Carabinieri Italiani (lo so che é aggettivo e va scritto minuscolo, ma stavolta farò un errore) a Nassirya ed una più larga fetta se ne lava pilatescamente le mani e gira la faccia guardando ad altro, che so al ticket per il pronto soccorso o alla quantità minima di *** da portare in tasca per una serata in allegra e fumosa compagnia.

Ad ogni modo non vado fiero nemmeno io di quella passeggiata sul carro tedesco, ma se poi penso alle centinaia di civili e militari, fascisti, anticomunisti, preti o semplicemente gente che aveva qualche conto in sospeso col GAP di turno, che vennero massacrati fino a primavera inoltrata dai buoni, dai puri, dai miti ancora oggi osannati con tanto di onoreficenze, pensione e tredicesima a dicembre, riesco a farmene una ragione.

Quanto al manicheismo riecheggiato da Marco Tullio so benissimo cosa significa, l'ho provato (e lo provo ancora oggi) sulla mia pelle e proprio per questo non pretendo che la mia parte sia mitologicamente inattaccabile.

Errori ed orrori non mancarono affatto, sbagli enormi spesso moralmente insostenibili. Ma quello che noi dicevamo da tempo e che adesso viene affrontato anche a sinistra (vedi Pansa) non é propaganda anticomunista, ma realtà. Manicheo é chi non accetta ancora oggi dopo sessantanni di riconoscere la propria parte di crimini ed orrori, pretendendo di consegnare alla mitologia quello che invece é stato un accadimento storico.



"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"



Siamo decisamente off topic  :roll: ..va bè! Speriamo la Redazione non ci blocchi! :lol:

Templare, ok la coerenza, ok gli errori e gli orrori, ok il manicheismo, ma il vostro unico grande errore è quello di ignorare il peccato originale. Ossia una ideologia che per un ventennio (un ventennio...no qualche mese o qualche giorno!) propagandava la superiorità di una razza su un altra, quindi la soluzione finale per i non ariani e i nemici politici e culturali, la guerra come igene del mondo, quindi come conquista e sfruttamento dello spazio vitale per detta razza superiore. Aggiungiamoci la considerazione per la donne e l'educazione guerrafondaia della prole.

Credo insomma che di "materiale" per eliminare questo Mostro ce ne sia stato abbastanza...credo pure che per eliminarlo qualsiasi mezzo era necessario.
Gli orrori che sicuramente anche la "mia" parte ha perpetrato sono, non dico giustificabili, ma nulla in confronto ad un tale abominio politico, ideologico e culturale.

Chiamalo se vuoi manicheismo il mio...io lo definisco ripristino della civiltà!

Ciao! :wink:
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Offline Templare

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« Risposta #9 il: 15 Novembre 2006, 02:46:53 pm »
Citazione da: "GASPARE"


Templare, ok la coerenza, ok gli errori e gli orrori, ok il manicheismo, ma il vostro unico grande errore è quello di ignorare il peccato originale. Ossia una ideologia che per un ventennio (un ventennio...no qualche mese o qualche giorno!) propagandava la superiorità di una razza su un altra, quindi la soluzione finale per i non ariani e i nemici politici e culturali, la guerra come igene del mondo, quindi come conquista e sfruttamento dello spazio vitale per detta razza superiore. Aggiungiamoci la considerazione per la donne e l'educazione guerrafondaia della prole.

Credo insomma che di "materiale" per eliminare questo Mostro ce ne sia stato abbastanza...credo pure che per eliminarlo qualsiasi mezzo era necessario.
Gli orrori che sicuramente anche la "mia" parte ha perpetrato sono, non dico giustificabili, ma nulla in confronto ad un tale abominio politico, ideologico e culturale.

Chiamalo se vuoi manicheismo il mio...io lo definisco ripristino della civiltà!

Ciao! :wink:


Gaspare, ma la storia dove l'hai studiata? Su Topolino?  :lol:  :lol:  :lol:

Un ventennio di propaganda razziale? Gaspare, fino a metà degli anni trenta erano forse più gli ebrei iscritti al PNF di quelli che andavano il sabato in sinagoga. Non fare confusione col nazismo. Che oltretutto inizia quindici anni dopo il comizio di Sansepolcro.

Per quanto riguarda le donne si fece immensamente di più nel ventennio che non nei precedenti 60 anni di regno e l'educazione guerrafondaia dei giovani servirebbe forse di più oggi che non allora, viste le generazioni di invertebrati che passano il tempo come zombi davanti internet e playstation, i cui contatti sociali non vanno al di fuori delle chat e degli sms e che passano il tempo a fumarsi canne sdraiati all'ombra delle capanne di Mondello! Una generazione che ha tutto e che crede gli sia dovuto ancora di più andrebbe corretta col bastone, altro che principi guerrafondai! Ma questa é un'altra storia.

Il "mostro" (e mi riferisco sempre al fascismo di casa nostra) da eliminare con ogni mezzo, in fin dei conti ha fatto meno morti e miserie del colonialismo britannico e francese e di quello genocida e conquistatore delle giacche blu americane. Mi sembra che si parli di grandi democrazie, Gaspare, non di biechi staterelli dittatoriali. E se vogliamo dirla tutta il fascismo di casa nostra ha fatto anche meno vittime delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki e degli olocausti comunisti in ogni parte del mondo, avvenuti e giustificati non per realizzare il paradiso degli ariani, bensì quello del proletariato. Visti i risultati mi sa che ha ragione Fiore quando dice che il fascismo ci ha salvato dal comunismo. Questo avvenne alla fine del biennio rosso, per l'esattezza. La seconda volta a salvarci dal comunismo sono stati gli invasori americani. Sarà per questo che ci odiate entrambi?  :lol:

Per finire, tu giustifichi gli orrori con la necessità di abbattere il mostro a qualunque costo. Facevano parte del mostro anche i familiari, i figli minorenni dei fascisti? Facevano parte del mostro anche i preti? Facevano parte del mostro anche i partigiani della brigata Osoppo massacrati il 7 febbraio 1945 a Porzus? Facevano parte del mostro anche le decine di persone uccise in Emilia-Romagna fino a 1947 inoltrato o non gli aveva detto nessuno a quei gappisti che la guerra era finita da un pezzo e Mussolini non c'era più?

Gli orrori perpetrati dalla tua parte saranno pure nulla ai tuoi occhi, ma non davanti a quelli dei parenti delle vittime e neppure, credimi, davanti a quelli di nostro Signore.

Ciao.



"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"
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Offline marco-69

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« Risposta #10 il: 15 Novembre 2006, 02:53:09 pm »
Templare.....

Lui e' scappato, come gli altri. E stavolta nessun Fuhrer gli parato il fondoschiena. E gli e' andata male.
Ma puoi giurarci che se fosse arrivato a Chiasso....Sarebbe diventato una figura di spicco nei governi DC che per 50 anni furoreggiarono in questo paese.

P.S. Acca Larentia la ricordi bene...Anche se a malapena sapevi leggere.
Marzabotto, i fratelli Cervi, la banda Carita'.....

Non li ricordi perche' non eri nato presumo....

Last, but not least Fiore.

 "I finocchi usiamoli per il pinzimonio". Questo era uno dei volantini che ho visto distribuire da attivisti di FORZA NUOVA...
Templare parliamo di pallone. E' meglio

Offline Templare

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« Risposta #11 il: 15 Novembre 2006, 03:27:11 pm »
Citazione da: "marco-69"
Templare.....

Lui e' scappato, come gli altri. E stavolta nessun Fuhrer gli parato il fondoschiena. E gli e' andata male.
Ma puoi giurarci che se fosse arrivato a Chiasso....Sarebbe diventato una figura di spicco nei governi DC che per 50 anni furoreggiarono in questo paese.

P.S. Acca Larentia la ricordi bene...Anche se a malapena sapevi leggere.
Marzabotto, i fratelli Cervi, la banda Carita'.....

Non li ricordi perche' non eri nato presumo....

Last, but not least Fiore.

 "I finocchi usiamoli per il pinzimonio". Questo era uno dei volantini che ho visto distribuire da attivisti di FORZA NUOVA...
Templare parliamo di pallone. E' meglio


Beh, se voleva scappare per benino poteva pensarci il quindici marzo, oppure ritirarsi a vita privata dopo essere stato liberato al Gran Sasso. Anche qui ci sarebbe da stare a discutere per ore, ad esempio su quante volte prima di allora fu esortato dai suoi collaboratori e dai tedeschi stessi a lasciare l'Italia e riparare altrove.

Democristiano il Duce comunque non lo sarebbe mai diventato, aveva tanti difetti, ma non quello...  :lol:  :lol:  :lol:

Non era Acca Larentia, era il rogo di casa Mattei a Primavalle. E all'epoca non sapevo nemmeno leggere. Ho iniziato a farlo poi ed a leggere tutto. Anche su Marzabotto. Ed anche sulle Fosse Ardeatine. A proposito di medaglie d'oro e pensioni elargite ad un trio di eroi. Questione di punti di vista.

Fiore? Ma davanti a certo comunismo militante, stile Gaspare per intenderci, che in nome della lotta al nemico giustifica qualunque orrore, tu ti fai impressionare tanto per un volantino di Forza Nuova? Suvvia Marco...



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Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline marco-69

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« Risposta #12 il: 15 Novembre 2006, 05:35:22 pm »
Veloce....

Tu questo volantino lo avresti approvato?
Quanto ai metodi del comunismo militante...
A Bhopal hanno tirato una fabbrica di diserbante e poi hanno
dimenticato di manutenerla. Costava troppo.

Il risultato: sono morte 12000 persone.
Come vedi il comunismo non e' stata la sola fonte di luridume.
Ma adesso il comunismo non c'e' piu'.
In compenso ci sono ancora i Warren Anderson. Liberi e rispettabili.

E col vizietto, magari :wink:

Offline Marco Tullio

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Carro del vincitore?
« Risposta #13 il: 15 Novembre 2006, 06:08:00 pm »
Casorezzo (MI), 15 Novembre 2006
Caro Templare,
salire sul carro del vincitore? E che cosa credevi che volesse fare il mascellone quando dichiarò proditoriamente guerra a una Francia già in ginocchio il 10 giugno del 1940? Solo che il maestro di Predappio, che non sapeva il latino (numquam fidelis cum potente societas), fece male i suoi calcoli.
 Quanto all'invasione straniera, se non erro i Tedeschi sono calati in Italia con un piano di guerra significativamente chiamato "Alarico", re visigoto autore del primo sacco di Roma (410 d. C.): e tale piano è stato approntato nel maggio del 1943, cioè molto prima del 25 Luglio o dell'8Settembre. Forse invasione straniera per invasione straniera, gli angloamericani sono stati il male minore, o no? Anche perché i confini orientali della Repubblica Sociale si fermavano a Venezia, il resto era stato occupato direttamente dai Tedeschi che ne fecero due province con tanto di Gauleiter: per gli Italiani al di là del lago di Garda il destino era già segnato: o Tito o un certo signore con i baffetti. Tutto sommato, così la mutilazione di Patria che ne è venuta fuori è stata molto minore: meglio sarebbe stato, per mantenere Istria e Dalmazia, non intraprendere una guerra tanto catastrofica, perduta molto prima del 25 Aprile del 1945 e contraria agli ideali risorgimentali.  E forza Catania sempre,
Marco Tullio
Nuovo Catania, nuovo nome

Offline Templare

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« Risposta #14 il: 15 Novembre 2006, 06:19:32 pm »
Citazione da: "marco-69"
Veloce....

Tu questo volantino lo avresti approvato?
Quanto ai metodi del comunismo militante...
A Bhopal hanno tirato una fabbrica di diserbante e poi hanno
dimenticato di manutenerla. Costava troppo.

Il risultato: sono morte 12000 persone.
Come vedi il comunismo non e' stata la sola fonte di luridume.
Ma adesso il comunismo non c'e' piu'.
In compenso ci sono ancora i Warren Anderson. Liberi e rispettabili.

E col vizietto, magari :wink:


Come faccio a dirti se avrei approvato il volantino se non l'ho letto. Giudicare i contenuti dai soli titoli non mi sembra esatto.

Non ho mai detto che il comunismo sia l'unica fonte di luridume. Ti risulta questo? Ho invece detto che la resistenza non é quel dogma imposto per decenni e discutere storicamente su tutte le sue sfaccettature non é certo peccato mortale nè opera di revisionismo. Su questo credo che converrai anche tu. Spero.



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