Ceeeeerto, siamo ossessionati dalla megalopoli etnea (c'era un vostro giornalista che come città nel profilo aveva scritto così), che il mondo intero invidia. Del resto i suicidi di massa il sabato sera che avvengono a Palermo per mancanza di granita e Banacher stanno lì a testimoniarlo. Io, con l'animo ricolmo di carità cristiana, mi diverto a prendervi per il cu.lo e a dileggiare la vostra ostentata superiorità cosmica basata sul nulla.
Beh, a onor del vero il concetto di superiorità si addice moltissimo invece al palermitano generico medio visto
ca iddu abbita nna capitali da Sicilia...
E un anno e mezzo di lavoro in zona Corso Calatafimi (anni 2000/2001) mi sono serviti per intuire che il palermitano generico medio soffre della stessa patologia di cui soffre il romano: il celodurismo da capoluogo/capitale.
Che poi invece i numeri quelli sono, cari amici miei rosa e nero.
Area metropolitana Palermo: 990.000 abitanti.
Area metropolitana Catania 780.000 abitanti.
Aeroporto Palermo: 4.500.000 passeggeri 2014.
Aeroporto Catania: 7.300.000 passeggeri 2014.
Università Palermo: 46.500 iscritti 2014 (fondata nel 1805...
).
Università Catania: 56.000 iscritti 2014 (fondata nel 1434). Ah, a proposito, a Catania è presente la Scuola Superiore, quale unica Scuola superiore di eccellenza, assieme alla Normale di Pisa, al S.Anna di Pisa e alla SISA di Trieste...
Ah, e anche l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare...
Teatri Palermo: 14.
Teatri Catania: 30.
E potrei continuare ancora...la lista è lunga, mooolto lunga, basta dare una sbirciatina su fonti aperte...
Il che non significa nulla, per un profano. Ma per chi ha qualche conoscenza base di economia del territorio, invece...
A meno che non pensiate che anche gli strateghi di mercato delle più grosse multinazionali mondiali abbiano preso un abbaglio: tipo Apple o Ikea per esempio...
Cosa c'entra tutto ciò col concetto di "superiorità" da molti palemmitani incautamente portato avanti oramai da anni? La mia visione epicurea dell'esistenza umana mi porta a rispondere anche qui nulla.
Ho solo dato qualche piccolo numeretto, tanto per provare a dimostrare che - a dispetto di quanto pensato da molti di voi occidentali - da qui a pensare che Palermo sia assimilabile a New York e Catania invece a Gagliano Castelferrato ce ne passa.
Che cosa c'entra infine tutto questo col calcio? Assolutamente nulla.
Per cui, godetevi in santa pace la vostra serie A in salsa friulana.
Noi invece continuiamo a versare lacrime e a strapparci le vesti su questa serie B o Lega Pro che sarà. Io personalmente, poi, mi auguro di tornare in A col Ct, prima o poi (1, 10, 30 40 anni? Chissà. Ho 41 anni. Diciamo che prima di passare a miglior vita, mi piacerebbe vedere un'altra volta la mia squadra nel massimo campionato).
Tutto questo, infine, non riuscendo proprio ad augurarmi (come qualcun altro invece di sponda occidentale...) disgrazie calcistiche per la squadra palermitana: quel briciolo di sicilianità che mi è rimasto dentro me lo impedisce davvero. Non sono tra quelli che pensano che alla mia fortuna debba corrispondere la sfortuna altrui.
Vi vogghiu bbeni u stissu