Autore Topic: MERCATO DI RIPARAZIONE  (Letto 4569 volte)

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Re: MERCATO DI RIPARAZIONE
« Risposta #30 il: 08 Gennaio 2008, 01:44:09 pm »
Ma certo..non c'è nessuna regola che impone di parlare di una squadra solo se si è tifosi della stessa...quindi l'intrusione è non solo consentita ma gradita..a differenza tua che in tempi ormai remoti mi invitasti a non intromettermi negli affari del catania  ::)( lo dico senza intenti polemici  ;-)).
Detto ciò...
secondo me in quello che dici c'è un fondo di verità.Zamparini non è certo il presidente ideale per nessun allenatore.Troppo interventista a volte,troppo assenteista altre,non ha i tempi degli interventi ( non vivendo quotidianamente la realtà in cui lavora la squadra forse..) e nemmeno i modi,inutile ricordarlo.
A questo Gaspare va aggiunto il problema tifosi, che esiste dappertutto e in dosi ancora piu grandi forse qui a Palermo.
C'è poca pazienza,la piazza è esigente, troppo secondo me. Ieri proprio Zamparini ha fatto un appello ai tifosi,invitandoli ad accettare il ruolo che questa società è destinata a rivestire nel panorama calcistico nazionale:una bella squadra,con i bilanci a posto,che lotterà sempre per le posizioni a ridosso delle 4 grandi.Punto e basta.
Finchè la gente non capirà questo,c'è picca i fari.Finchè la gente non capirà che l'allenatore perfetto non esiste,che Capello,Mourinho,Mancini non verranno mai,che Toni,Grosso,Amauri,Barzagli andranno sempre via, ne abbiamo tempo di parlare.Che arrivare dal 5 al decimo posto non è una tragedia,ma la reale potenzialità di questa società, possiamo dirne di parole...
Quà appena si perde una partita, la piazza chiede la testa di tutti.

Dulcis in fundo la società,non certo immune da colpe: l'era Colantuono è stata una disgrazia,come quella Delneri. Per due motivi secondo me:troppo superficialità nella scelta dell'allenatore ( nel caso di Colantuono, non aveva questo pedigree cosi illustre..) e poca sinergia tra scelta del tecnico e programmi societari.Mi spiego meglio: io sono per gli allenatori piu esperti ( come Guidolin,ma non è l'unico..) ma se proprio vuoi puntare su un allenatore giovane, devi costruire esattamente la squadra a sua immagine e somiglianza.Questo la società non l'ha mai fatto,soprattutto con Delneri.
Fà arrabbiare il fatto poi che a luglio i proclami siano sempre pindarici,ma questo ci sta nel calcio: sarebbe ora che la gente ci facesse il callo e ci credesse un po meno...
Questa la mia personale disamina.