Autore Topic: Panem et circenses  (Letto 968 volte)

Filippo MI

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Panem et circenses
« il: 11 Marzo 2008, 09:58:53 am »
Il comune di Catania è commissariato a causa delle paurose scoperture di bilancio provocate da una gestione scellerata delle ultime amministrazioni comunali, la mafia è ben lungi dall'essere sconfitta, il paese, grazie ad una legge elettorale ai limiti della costituzionalità  8-) sta andando a votare per rieleggere gli stessi "inetti", per usare un eufemismo che lo hanno ridotto in questo stato  :$ gli Stati Uniti, locomotiva economica mondiale, sono sull'orlo di una recessione economica, il petrolio ha da tempo superato i 100 $ al barile .... potrei continuare a lungo  :^( tutto questo per dire che in questo momento la gente ha problemi più legati al "Panem" che alle prestazioni sportive della propria squadra.

Ho ascoltato la versione integrale dell'intervista del direttore  8-)

Avendo criticato il gioco di questa squadra (3 punti in 10 partite prima della vittoria di domenica) rientro di diritto nella categoria dei disfattisti (mi si sia risparmiata almeno la nomina a cucca, da meridionale ed amante di Pirandello potrei restarci male  :-D )

Vorrei rassicurare il direttore che esprimere opinioni sul calcio è per noi un pò come illuderci che di "Panem" ce ne sia in abbondanza e non ci passa neanche per un attimo, in mente, di sostituirci all'attuale management societario, perché non saremmo neanche in grado di organizzare una sessione di allenamento pomeridiano ;-)

Caro direttore dato che lei è uomo che vive di calcio ed opera in questo settore da decenni, accetti quello che è la regola più antica di questo sport, se vinci sei elogiato se perdi sei criticato. Per carità protegga i suoi ragazzi e gli interessi della società, ci conduca a questa tanto sospirata salvezza, facendo continuare noi a fare la parte dei tifosi  :-))

Offline bua

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Re: Panem et circenses
« Risposta #1 il: 11 Marzo 2008, 10:33:16 am »
Filippo, sai benissimo la differenza fra l'onesta critica al gioco della squadra e il disfattismo, che si concretizza nell'alimentare sterili polemiche parlando strumentalmente della cessione di Caserta, dei soldi spesi e non spesi, mettendo in dubbio il valore di giocatori che hanno dimostrato poco tempo fa di essere all'altezza dei loro compiti, omettendo volutamente di considerare le attenuanti che generiche che, sia pure solo in parte, spiegano il crollo di risultati della squdra, e usando termini decisamente fuori luogo per definire le capacità di coloro che gestisco la società e la squadra (leggi dirigenti e tecnici).

Insomma, per diventare disfattista ne devi mangiare ancora tanto di panem:-)
Ciao!

Offline THOR

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Re: Panem et circenses
« Risposta #2 il: 11 Marzo 2008, 12:10:39 pm »
Caro direttore dato che lei è uomo che vive di calcio ed opera in questo settore da decenni, accetti quello che è la regola più antica di questo sport, se vinci sei elogiato se perdi sei criticato. Per carità protegga i suoi ragazzi e gli interessi della società, ci conduca a questa tanto sospirata salvezza, facendo continuare noi a fare la parte dei tifosi 


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