Autore Topic: [Catania] - Opinione pubblica deve maturare  (Letto 2524 volte)

Offline bua

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[Catania] - Opinione pubblica deve maturare
« il: 17 Aprile 2022, 09:29:00 am »
Prendere in considerazione l'ipotesi di ripartire da Nino Pulvirenti se non per accantonarla immediatamente dimostra una preoccupante immaturità dell'opinione pubblica catanese, intesa come giornalisti e tifosi.

In primo luogo perché significa non distinguere il contesto storico attuale da quello che ha permesso gli anni d'oro del calcio rossazzurro.
Ai tempi della scalata alla Serie A, Pulvirenti era fresco del simbolico titolo di "imprenditore dell'anno", era a capo di un impero da 300 milioni di euro di fatturato e impiegava quasi 1500 persone, oltre a  partire dal campionato cadetto.
Oggi Pulvirenti non può nemmeno essere considerato un imprenditore, visto che le sue aziende sono finite tutte male, con l'eccezione degli hotel, passati dati in gestione ad Alpitur. Anche ammesso che l'ex presidente fosse in grado di sovvenzionare con il proprio patrimonio attuale il rilancio del Club, bisognerebbe rispondere con un secco "no grazie" per motivi puramente etici.

Pulvirenti è responsabile del crack Wind Jet, sul quale la giustizia tarda a fare luce, che ha generato un buco di 160 milioni.
Inoltre Pulvirenti ha lasciato il Calcio Catania in liquidazione, in tribunale, schiacciato dal peso di oltre 50 milioni di debiti. Se è vero che formalmente la società è fallita perché la successiva proprietà non ha ricapitalizzato, è altrettanto evidente che non c'era speranza alcuna di sopravvivenza con quel fardello.
Soprattutto il Serie C, dove il Catania è precipitato sempre a causa della condotta scellerata dello stesso Pulvirenti che prima ha scelto e confermato due volte Pablo Cosentino come amministratore plenipotenziario della società e poi ha tentato, in prima persona, di commettere diversi illeciti sportivi, esponendo consapevolmente il Club al rischio della mannaia della giustizia sportiva, che infatti poi ha colpito inevitabilmente.

Prima di farsi prendere dalla foga di ripartire, dunque, il popolo catanese deve prendere imboccare un processo di maturazione, o almeno prendere coscienza di averne bisogno, perché è l'unico modo di recuperare un minimo di credibilità.

Offline vasco

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Re:[Catania] - Opinione pubblica deve maturare
« Risposta #1 il: 17 Aprile 2022, 02:35:34 pm »
Prendere in considerazione l'ipotesi di ripartire da Nino Pulvirenti se non per accantonarla immediatamente dimostra una preoccupante immaturità dell'opinione pubblica catanese, intesa come giornalisti e tifosi.

In primo luogo perché significa non distinguere il contesto storico attuale da quello che ha permesso gli anni d'oro del calcio rossazzurro.
Ai tempi della scalata alla Serie A, Pulvirenti era fresco del simbolico titolo di "imprenditore dell'anno", era a capo di un impero da 300 milioni di euro di fatturato e impiegava quasi 1500 persone, oltre a  partire dal campionato cadetto.
Oggi Pulvirenti non può nemmeno essere considerato un imprenditore, visto che le sue aziende sono finite tutte male, con l'eccezione degli hotel, passati dati in gestione ad Alpitur. Anche ammesso che l'ex presidente fosse in grado di sovvenzionare con il proprio patrimonio attuale il rilancio del Club, bisognerebbe rispondere con un secco "no grazie" per motivi puramente etici.

Pulvirenti è responsabile del crack Wind Jet, sul quale la giustizia tarda a fare luce, che ha generato un buco di 160 milioni.
Inoltre Pulvirenti ha lasciato il Calcio Catania in liquidazione, in tribunale, schiacciato dal peso di oltre 50 milioni di debiti. Se è vero che formalmente la società è fallita perché la successiva proprietà non ha ricapitalizzato, è altrettanto evidente che non c'era speranza alcuna di sopravvivenza con quel fardello.
Soprattutto il Serie C, dove il Catania è precipitato sempre a causa della condotta scellerata dello stesso Pulvirenti che prima ha scelto e confermato due volte Pablo Cosentino come amministratore plenipotenziario della società e poi ha tentato, in prima persona, di commettere diversi illeciti sportivi, esponendo consapevolmente il Club al rischio della mannaia della giustizia sportiva, che infatti poi ha colpito inevitabilmente.

Prima di farsi prendere dalla foga di ripartire, dunque, il popolo catanese deve prendere imboccare un processo di maturazione, o almeno prendere coscienza di averne bisogno, perché è l'unico modo di recuperare un minimo di credibilità.
Non posso che sottoscrivere integralmente queste considerazioni, soffermandomi in particolare sulla responsabilità di avere abbandonato un modello virtuoso e vincente (guidato dal "primo" Lo Monaco e poi da Sergio Gasparin) per uno pseudo progetto senza alcuna logica apparente

Colgo l'occasione di qusto Post per rivolgere agli amici del Forum, alla Redazione e a tutti i tifosi della squadre siciliane, gli Auguri di Buona Pasqua

Offline bonfanti58

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Re:[Catania] - Opinione pubblica deve maturare
« Risposta #2 il: 17 Aprile 2022, 04:02:25 pm »
Per quanto mi riguarda, i soli motivi etici abbastano e assuvecchianu.
Auguri di buona Pasqua a tutti
Il rosso come il fuoco dell'Etna L'azzurro come il cielo e il mare

Offline garreccio

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Re:[Catania] - Opinione pubblica deve maturare
« Risposta #3 il: 19 Aprile 2022, 01:19:15 pm »
Caro Bua, sarebbe troppo comodo per me concordare atteso che le tue riflessioni corrispondono al vero (al netto delle considerazioni sul tracollo della WindJet le cui responsabilità, a parer mio, andrebbero ricercate anche altrove). Ma in realtà ritengo dover fare qualche riflessione ulteriore. Sulle responsabilità di Pulvirenti non si discute: lui ci ha portato alle stelle (sarebbe disonesto non riconoscerlo) e lui medesimo ha preparato la strada che ci ha portato dove stiamo adesso, quale resoconto di scelte e strategie rivelatesi - a posteriori e alla prova dei fatti - del tutto errate.
Ma a questo punto giunti mi chiedo: partendo dal presupposto che Pulvirenti, se non erro, ha saldato il conto sia con la giustizia sportiva che con quella ordinaria (correggetemi se sbaglio) e che non esiste miglior amante di chi, dopo aver sbagliato per troppo amore o perchè mal consigliato, riesce a tornare dalla propria amata forte dei propri errori e deciso a non ripeterli mai più, siamo davvero sicuri che, laddove il predetto riuscisse a garantire un minimo di solvibilità finanziaria, non sia una soluzione possibile?
Non v'è dubbio che il profilo etico in una vicenda del genere rappresenterebbe un fattore rilevante, ma siamo davvero certi che sia davvero così dirimente a tal punto da rinunciare ad un'ipotetica rinascita fondata su chi a Catania e al Catania è davvero legato?
Boh...non so...invidio le vostre certezze ma, per adesso, mi tengo i miei dubbi.     

Offline bua

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Re:[Catania] - Opinione pubblica deve maturare
« Risposta #4 il: 19 Aprile 2022, 09:33:59 pm »
Garreccio,
il processo WJ è stato rinviato, causa covid, al 2023, vedi tu...le accuse sono gravissime
Recentemente ha subito un sequestro di 4 mln, beh, non mi pare che abbia risolto proprio tutto.
Per l'altra vicenda, mi pare pacifico che sarebbe folle fidarsi di nuovo di lui, oltre che non dignitoso.

Per le altre domande, se Pulvirenti ha una tale disponibilità economica dovrebbe usarla per saldare qualche debito, piuttosto che rituffarsi in un'impresa che, come ho già detto, sarebbe difficile da ripetere perché si partirebbe da presupposti del tutto differenti. Un club dilettantistico, o di C, non si può autofinanziare.
Se poi vogliamo tornare a vivere alla giornata senza prospettive aspettando il principe azzurro che ci acquista, io sinceramente preferisco una decrescita felice nei dilettanti con gestione fatta da gente più povera e più incensurata.
Come si dice, piuttosto che fare due volte lo stesso errore, preferisco farne di diversi.
Davvero non riesco a concepire che si prenda in considerazione di ripartire da chi ha causato il problema, in un momento in cui si cerca disperatamente di recuperare un minimo di credibilità...
« Ultima modifica: 19 Aprile 2022, 09:39:06 pm da bua »

Offline vasco

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Re:[Catania] - Opinione pubblica deve maturare
« Risposta #5 il: 22 Aprile 2022, 03:36:27 pm »
Oltre all'esito doloroso del fallimento e della radiazione, quello che dà un enorme fastidio è questo continuo rincorrersi di "voci", una prassi antica nella nostra città, ma che adesso è quanto mai irritante. Dopo i maltesi, gli arabi, i mancini e via fantasticando, ora è spuntato un fantomatico imprenditore italo-americano con sede a Milano, interessato alla piazza di Catania e quindi a creare una nuova società di calcio nella nostra città.
Notizie che vengono veicolate anche dall'emittente locale che provvede a schermarle dietro i condizionali (ci sarebbe...) ed i "si dice".
Non ci è bastato ancora tutto quello che è successo? Un po' di serietà anche nell'informazione (leggi verifica preliminare delle fonti) sarebbe il primo passo per far "maturare" l'opinione pubblica.

Offline bua

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Re:[Catania] - Opinione pubblica deve maturare
« Risposta #6 il: 22 Aprile 2022, 03:56:05 pm »
Oltre all'esito doloroso del fallimento e della radiazione, quello che dà un enorme fastidio è questo continuo rincorrersi di "voci", una prassi antica nella nostra città, ma che adesso è quanto mai irritante. Dopo i maltesi, gli arabi, i mancini e via fantasticando, ora è spuntato un fantomatico imprenditore italo-americano con sede a Milano, interessato alla piazza di Catania e quindi a creare una nuova società di calcio nella nostra città.
Notizie che vengono veicolate anche dall'emittente locale che provvede a schermarle dietro i condizionali (ci sarebbe...) ed i "si dice".
Non ci è bastato ancora tutto quello che è successo? Un po' di serietà anche nell'informazione (leggi verifica preliminare delle fonti) sarebbe il primo passo per far "maturare" l'opinione pubblica.

Concordo anche su questo, sebbene non fossi a conoscienza di questa nuova indiscrezione.
Si parla anche di Gaucci con il supporto di un imprenditore romano.
Purtroppo i rumors sono una costante, e in pochi resistono alla tentazione di parlarne prima che ci siano conferme.