Autore Topic: Salice, Vullo, Mancini e Ferraù  (Letto 2771 volte)

Offline bua

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Salice, Vullo, Mancini e Ferraù
« il: 20 Febbraio 2022, 08:35:11 am »
Ieri allo stadio c'erano i personaggi in oggetto.
Secondo TMWeb sarebbe stata costituita la società FC Catania 1920 (1920?!?!)

Sebbene l'alternativa sia chiudere bottega e ritrovarci gli stessi personaggi in corsa per ripartire dalla D (ma con maggiore concorrenza), credo che ci voglia un rigurgito di dignità e occorre dire no a questa operazione adesso (ed eventualmente anche in estate), senza se e senza ma.
Vedo troppa timidezza fra addetti ai lavori, politici e tifosi.
Tutti fanno comunicati, che li facciano anche loro.

Non si tratta di un'alternativa al fallimento, si tratta di una vergognosa speculazione che ci porterebbe a perdere altro tempo.
Mancini è in attesa di giudizio, gli altri hanno avuto parte attiva nel fallimento del Calcio Catania e non hanno nemmeno chiesto scusa, anzi girano ancora a TdG come fossero i padroni.

Rispolveriamo lo striscione che convinse Turi Massimino a non riproporsi e diciamo chiaramente "SIGI levici manu".
Non importa se Russo Morosoli non è all'altezza o se il gruppo modenese esiste o meno, importa dimostrare di non avere l'anello al naso.
Il Tribunale non ceda alla vogli di risparmiare il terribile compito di chiudere la bara.

Si deve ripartire in qualche modo, anche con una decrescita felice, se necessario, ma non si può ripartire da questi soggetti.

Offline Templare

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Re:Salice, Vullo, Mancini e Ferraù
« Risposta #1 il: 20 Febbraio 2022, 02:41:27 pm »
Da esterno, curioso e appassionato di fenomeni di costume italiani: ma non ti sembra un’operazione che parte da lontano e non credi che il tribunale, i curatori, tutte le parti che dovrebbero essere terze in realtà siano tutte ingranaggi di questo meccanismo? Non ti stranizzano i soldi “regalati” da Tacopina, i gruppi maltesi che dal nulla opzionano per centinaia di migliaia di euro per poi perdere tutto, il tribunale fallimentare, che chiede una cifra per garantire l’esercizio provvisorio e poi si accontenta di meno?

Sinceramente a Palermo ho visto attivarsi la Procura della Repubblica, e giustamente, per molto meno, ma forse ho un’immagine distorta io di ciò che avviene realmente dalle vostre parti.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline bua

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Re:Salice, Vullo, Mancini e Ferraù
« Risposta #2 il: 21 Febbraio 2022, 12:52:07 pm »
Da esterno, curioso e appassionato di fenomeni di costume italiani: ma non ti sembra un’operazione che parte da lontano e non credi che il tribunale, i curatori, tutte le parti che dovrebbero essere terze in realtà siano tutte ingranaggi di questo meccanismo? Non ti stranizzano i soldi “regalati” da Tacopina, i gruppi maltesi che dal nulla opzionano per centinaia di migliaia di euro per poi perdere tutto, il tribunale fallimentare, che chiede una cifra per garantire l’esercizio provvisorio e poi si accontenta di meno?

Sinceramente a Palermo ho visto attivarsi la Procura della Repubblica, e giustamente, per molto meno, ma forse ho un’immagine distorta io di ciò che avviene realmente dalle vostre parti.

I tuoi dubbi sono ultra comprensibili e devo dirti che sono anche i miei.
Per quanto la mente non accetti che il tribunale sfrutti zone d'ombra della lege per venire incontro a qualcuno, devo dire  che l'impressione, quanto meno, è che non voglia prendersi la responsabilità di chiudere la bara.
Non posso spingermi oltre con le supposizioni anche perché certi personaggi hanno la querela facile, anzi facilissima...

Offline Templare

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Re:Salice, Vullo, Mancini e Ferraù
« Risposta #3 il: 21 Febbraio 2022, 10:52:39 pm »
Da esterno, curioso e appassionato di fenomeni di costume italiani: ma non ti sembra un’operazione che parte da lontano e non credi che il tribunale, i curatori, tutte le parti che dovrebbero essere terze in realtà siano tutte ingranaggi di questo meccanismo? Non ti stranizzano i soldi “regalati” da Tacopina, i gruppi maltesi che dal nulla opzionano per centinaia di migliaia di euro per poi perdere tutto, il tribunale fallimentare, che chiede una cifra per garantire l’esercizio provvisorio e poi si accontenta di meno?

Sinceramente a Palermo ho visto attivarsi la Procura della Repubblica, e giustamente, per molto meno, ma forse ho un’immagine distorta io di ciò che avviene realmente dalle vostre parti.

I tuoi dubbi sono ultra comprensibili e devo dirti che sono anche i miei.
Per quanto la mente non accetti che il tribunale sfrutti zone d'ombra della lege per venire incontro a qualcuno, devo dire  che l'impressione, quanto meno, è che non voglia prendersi la responsabilità di chiudere la bara.
Non posso spingermi oltre con le supposizioni anche perché certi personaggi hanno la querela facile, anzi facilissima...

Grazie per la risposta Bua. In bocca al lupo.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline bua

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Re:Salice, Vullo, Mancini e Ferraù
« Risposta #4 il: 22 Febbraio 2022, 05:06:41 pm »
Da esterno, curioso e appassionato di fenomeni di costume italiani: ma non ti sembra un’operazione che parte da lontano e non credi che il tribunale, i curatori, tutte le parti che dovrebbero essere terze in realtà siano tutte ingranaggi di questo meccanismo? Non ti stranizzano i soldi “regalati” da Tacopina, i gruppi maltesi che dal nulla opzionano per centinaia di migliaia di euro per poi perdere tutto, il tribunale fallimentare, che chiede una cifra per garantire l’esercizio provvisorio e poi si accontenta di meno?

Sinceramente a Palermo ho visto attivarsi la Procura della Repubblica, e giustamente, per molto meno, ma forse ho un’immagine distorta io di ciò che avviene realmente dalle vostre parti.

I tuoi dubbi sono ultra comprensibili e devo dirti che sono anche i miei.
Per quanto la mente non accetti che il tribunale sfrutti zone d'ombra della lege per venire incontro a qualcuno, devo dire  che l'impressione, quanto meno, è che non voglia prendersi la responsabilità di chiudere la bara.
Non posso spingermi oltre con le supposizioni anche perché certi personaggi hanno la querela facile, anzi facilissima...

Grazie per la risposta Bua. In bocca al lupo.

Viva il lupo!  ;-)

Offline Aldo

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Re:Salice, Vullo, Mancini e Ferraù
« Risposta #5 il: 22 Febbraio 2022, 11:00:21 pm »

Il Tribunale non ceda alla voglia di risparmiare il terribile compito di chiudere la bara.


D'accordissimo sui concetti espressi, nessuno vuole ex soci SIGI o avventurieri come Mancini, su cui pende un procedimento penale in merito al fallimento del Latina, alla guida del Catania.

Quello che mi lascia perplesso è il richiamo al Tribunale. A mio parere il Tribunale con il Catania che subentrerà al fallito Calcio Catania spa, non può, e non deve a mio avviso, avere alcun ruolo. Il compito della sezione fallimentare del Catania è solo quello di realizzare il massimo profitto dalla vendita dei beni della società fallita, suscettibili di sfruttamento economico, per meglio soddisfare i creditori della stessa. Punto.

Per acquistare un bene da un fallimento non occorrono particolari requisiti morali ed economici, basta avere i soldi richiesti dal bando e la capacità di agire con la pubblica amministrazione.

Questi infatti punti fondamentali della vendita del ramo d’azienda calcistica del Calcio Catania spa:
1)   L’acquirente deve essere una S.P.A. o una S.a R.L., con un capitale versato non inferiore a 500.000,00 euro,  con Statuto conforme alle leggi vigenti ed alle norme della FIGC, con sede in Catania, che abbia nella sua denominazione il nome “Catania”(questo spiega l'FC Catania 1920);
2)   Dovrà versare una cauzione non inferiore al 25% del prezzo offerto (quindi un minimo di 125.000,00 euro);
3)   Dovrà avere già depositato in FIGC la richiesta di affiliazione;
4)   Dovrà presentare una dichiarazione sostitutiva del legale rappresentante che attesti l’insussistenza di cause ostative legate alla normativa antimafia per il legale rappresentante, i soci e gli amministratori;
5)   Dovrà presentare una dichiarazione sostitutiva del legale rappresentante che attesti l’insussistenza di cause di interdizione, inabilitazione o fallimento nei confronti del legale rappresentante, dei soci e degli amministratori e che a carico dei suddetti e della società offerente non siano in corso procedure per la dichiarazione di tali stati.
L’eventuale dichiarazione non corrispondente al vero in relazione ai punti 4) e 5), oltre alle conseguenze penali per il dichiarante, comporterà la revoca dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione.

Queste sono le regole della vendita e non potevano essere diverse. Di conseguenza qualunque società soddisfi queste condizioni può essere il nuovo proprietario del Catania.

Ricordiamoci che la finalità della vendita per il Tribunale non è assicurare un futuro dignitoso al Catania, ma solo produrre più liquidità possibile per soddisfare i creditori del fallito Calcio Catania s.p.a..

Sarà in sede di affiliazione alla FIGC, al momento del trasferimento del titolo sportivo, fare le valutazioni di ordine morale ed economico sul compratore.
Melior de cinere surgo! ❤️💙❤️💙

Offline bua

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Re:Salice, Vullo, Mancini e Ferraù
« Risposta #6 il: 23 Febbraio 2022, 11:22:23 am »
Esatto Aldo.
Infatti io sono preoccupato perché, una volta ceduto il ramo d'azienda all'asta, il tribunale esce di scena.
Quello che non capisco è che interesse abbia un Mancini a fare operazioni come quelle che ha fatto in passato, cioè o svanire al momento di mettere i soldi, o fare bancarotta.
Sicuramente non lo fa per visibilità o pubblicità, che sono comunque estremamente negative.
Forse agevolare qualcuno che preferisce ripartire dalla D?
O depredare quel che resta di una società già fallita, tipo Tuttolomondo (secondo le accuse)?
E Salice? Non credo abbia risorse per andare oltre la C.

Vorrei che qualche giornalista spiegasse queste cose e presentasse per bene questi personaggi, raccontandone attività e curriculum.

Offline bua

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Re:Salice, Vullo, Mancini e Ferraù
« Risposta #7 il: 23 Febbraio 2022, 06:06:31 pm »
Mi rispondo, in parte, da solo aiutato da Google.


Su Repubblica (edizione di Roma) lo presentano così quale candidato alle Comunali 2021 in un articolo datato 14 settembre 2021, a firma di Clemente Pistilli.

"Benedetto Mancini, un imprenditore che negli ultimi anni si è distinto per aver fatto capolino in mezza Italia quando c'erano società di calcio in difficoltà, per aver assicurato ad amministratori e tifosi di essere pronto a risollevare quei club con cospicue iniezioni di denaro e per essere sparito, accampando poi varie scuse, nel momento in cui arrivava l'ora di mettere il denaro sul piatto, passando dalle parole ai fatti.
Una storia che si è ripetuta da Nord a Sud, da Varese a Siena, da Catanzaro a Palermo, da Rieti a Taranto."

https://roma.repubblica.it/cronaca/2021/09/14/news/latina_lista_michetti_bancarotta_imputato_benedetto_mancini_centrodestra-317762990/

Nello stesso articolo, si riporta la difesa di Mancini, che sostiene di essere stato truffato:
"La questione del Latina calcio - aggiunge - è una storia dolorosa anche per me che ho investito tempo e soldi per cercare di sostenere la squadra, ma sono finito in una rete di indagini partite molto prima del mio arrivo e chiuse prima della mia firma all’acquisto. Io stesso sono stato truffato dai coammministratori della società di calcio, perché come risulta mi hanno presentato una situazione economica, patrimoniale e finanziaria falsa. I bilanci erano falsi - conclude - e appena me ne sono accorto, pochi giorni dopo l’acquisto della società, ho presentato alla Procura della Repubblica due denunce contro Pasquale Maietta, che era anche il commercialista della società"


A Latina, ricostruiscono la vicenda del fallimento della società con la seguente chiosa:
"per gli inquirenti, Maietta avrebbe svuotato la società e Mancini raschiato il fondo del barile."
NB: Pasquale Maietta era il presidente del Latina, nonché esponente di Fratelli d'Italia (l'attuale partito del Sindaco di Catania Salvo Pogliese, ma è una coincidenza spero), di cui era il tesoriere alla Camera.

A Rieti invece, sostengono che i soldi che avrebbe usato per fare il presidente sarebbero sempre stati quelli di altri, inoltre spiegano il modus operandi diffuso ultimamente nel calcio:
"il giochetto è oramai abbastanza chiaro: c’è una società intermedia di calcio (Serie D, Serie C ma anche a Parma e Palermo ne sanno qualcosa…) in difficoltà magari in una piazza relativamente tranquilla, come la nostra, il proprietario vuole vendere ad ogni costo ed ecco apparire i professionisti del campo: si avvicinano, si fanno grandi agli occhi dei giocatori, imboniscono i tifosi scrivendo e promettendo grandi traguardi sui loro gruppi social, si fanno amica la stampa (non tutta per fortuna sta al gioco), praticamente si insinuano piano piano come chi occupa abusivamente le case e poi al momento dell’atto finale cercano di “comprare” senza soldi la società (anche piena di debiti, non fa niente tanto non verranno mai pagati) per poi magari portarla o al fallimento o altrove, ma solo e soltanto dopo aver tratto un discreto guadagno e lucro. Tutto ciò alle spalle di tutti, soprattutto di quelli che con il calcio ci vivono (leggi la nota della squadra e staff). Dopodiché? Beh, dopodiché si cerca un’altra situazione simile e si ricomincia daccapo. "
https://www.rietilife.com/2021/01/31/benedetto-mancini-ennesima-sola-per-il-rieti-calcio-le-ombre-spariranno-e-ci-saranno-solo-raggi-di-sole-si-ma-senza-soldi/
31 gennaio 2021

La cosa ancora più inquietante è che non si sa cosa Mancini faccia di lavoro, tanto che nemmeno si riesce ad identificare i suoi "soci" bulgari, come si evince da un'altro articolo relativo alla vicenda Latina:
https://www.latinaoggi.eu/sport/latina-calcio/50626/il-levski-sofia_-mancini_-la-mens-sana-latina-e-laccordo-bulgaro-che-fa-gia-acqua-da-tutte-le-parti
del 20 aprile 2017

Offline Aldo

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Re:Salice, Vullo, Mancini e Ferraù
« Risposta #8 il: 23 Febbraio 2022, 08:47:47 pm »
Faccio un’ipotesi di mera fantasia, caro Bua ed immagino che un possibile acquirente venga presentato e si muova come interessato all’acquisto in maniera tale da scoraggiare ulteriori concorrenti. Se l’operazione riuscisse, questo sedicente concorrente, certo che nessun altro presenti offerta, all’ultimo minuto si defila anche lui, facendo andare l’asta deserta.
A questo punto il Tribunale, preso atto che nessuno è interessato all’acquisto del ramo d’azienda, potrebbe fine all’esercizio provvisorio, la squadra non giocherebbe più, sarebbe esclusa dal campionato e perderebbe pure l’affiliazione alla FIGC.

A giugno poi il Sindaco farebbe un bando per trovare una società che faccia ripartire il calcio dalla LND e nulla gli impedirebbe di assegnare la squadra anche ad esponenti della fallita società, purché formalmente in regola con i requisiti soggettivi richiesti dalla FIGC.

Se non fosse solo parto della mia fantasia, sarebbe un bel giochino per far rientrare dalla finestra chi è stato cacciato fuori dalla porta?

PS È risultata poi vera la notizia che ieri tale Benedetto Mancini a fine partita sia stato presentato negli spogliatoi allo staff tecnico ed ai giocatori? E se fosse stata accertata si sa a che titolo e chi lo abbia introdotto negli spogliatoi?
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Offline bua

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Re:Salice, Vullo, Mancini e Ferraù
« Risposta #9 il: 24 Febbraio 2022, 02:08:33 pm »
Faccio un’ipotesi di mera fantasia, caro Bua ed immagino che un possibile acquirente venga presentato e si muova come interessato all’acquisto in maniera tale da scoraggiare ulteriori concorrenti. Se l’operazione riuscisse, questo sedicente concorrente, certo che nessun altro presenti offerta, all’ultimo minuto si defila anche lui, facendo andare l’asta deserta.
A questo punto il Tribunale, preso atto che nessuno è interessato all’acquisto del ramo d’azienda, potrebbe fine all’esercizio provvisorio, la squadra non giocherebbe più, sarebbe esclusa dal campionato e perderebbe pure l’affiliazione alla FIGC.

A giugno poi il Sindaco farebbe un bando per trovare una società che faccia ripartire il calcio dalla LND e nulla gli impedirebbe di assegnare la squadra anche ad esponenti della fallita società, purché formalmente in regola con i requisiti soggettivi richiesti dalla FIGC.

Se non fosse solo parto della mia fantasia, sarebbe un bel giochino per far rientrare dalla finestra chi è stato cacciato fuori dalla porta?

E' possibile, hai perfettamente raccontato una delle ipotesi che anche io avevo ritenuto possibili.
Aggiungo che in questo caso, sospetterei anche una regia politica, il che aggraverebbe il quadro.
Speriamo in un terzo incomodo che sombini questi piani che, non bisogna essere dei geni per capirlo, ci metterebbero sulla stessa strada già vissuta da Siracusa e Messina, cioè fallimenti in serie.

PS È risultata poi vera la notizia che ieri tale Benedetto Mancini a fine partita sia stato presentato negli spogliatoi allo staff tecnico ed ai giocatori? E se fosse stata accertata si sa a che titolo e chi lo abbia introdotto negli spogliatoi?

Non ne so nulla.
La stessa domanda vale comunque per fatti accertati come la visita a TDG di Mancini.
Si parla di una possibile conferenza stampa pre-asta.
Verso il ridicolo e oltre...
E' proprio vero che nella vita ci vuole faccia tosta...

Offline Aldo

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Re:Salice, Vullo, Mancini e Ferraù
« Risposta #10 il: 24 Febbraio 2022, 03:24:23 pm »

Aggiungo che in questo caso, sospetterei anche una regia politica, il che aggraverebbe il quadro.


Non me lo dire ..... chi ci avrebbe mai pensato ......  8D
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Offline bua

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Re:Salice, Vullo, Mancini e Ferraù
« Risposta #11 il: 24 Febbraio 2022, 04:15:27 pm »

Aggiungo che in questo caso, sospetterei anche una regia politica, il che aggraverebbe il quadro.


Non me lo dire ..... chi ci avrebbe mai pensato ......  8D

Da questo punto di vista, un remake del 1993 :-(

Offline vasco

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Re:Salice, Vullo, Mancini e Ferraù
« Risposta #12 il: 25 Febbraio 2022, 03:01:03 pm »

Da questo punto di vista, un remake del 1993 :-(
In tutto questo bailame di personaggi equivoci, improbabili capitalisti, recidivi speculatori, continuo non spiegarmi come quello che è diventato un "affare" (l'acquisto all'asta del Catania per una cifra del tutto regionevole: l'equivalente in valore di 5 auto di lusso) non trovi nessun vero imprenditore vero che veda l'investimento (che comprende il pagamento dei debiti della stagione e il capitale per il rilancio) e le sue potenzialità di ritorno (già dimostrate dagli anni belli della serie A) in una piazza come Catania e in un periodo neanche tanto lungo.
Si potrà dire che è l'indice della crisi generale del calcio, ma io non credo che non ci sia più nessuno capace di fare i conti.

Mi trovo daccordo (anche se è una pura considerazione personale ricavata dalla sequenza degli accadimenti di questi giorni) con chi dice che probabilmente dietro c'è una regia che vuole portare il Catania in mani di "amici".
Ma amici di chi? Non del Catania. Ripartire da una serie dilettantistica quali prospettive rosee può assicurare?

Questi disegni di "conquista" dovrebbero avere la netta riprovazione di una città che per una volta dovrebbe rifuggire la rassegnazione e farsi sentire con forza. Ma per ora c'è solo silenzio.   

E il 4 marzo di avvicina. 

Offline bua

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Re:Salice, Vullo, Mancini e Ferraù
« Risposta #13 il: 25 Febbraio 2022, 03:11:00 pm »

Da questo punto di vista, un remake del 1993 :-(
In tutto questo bailame di personaggi equivoci, improbabili capitalisti, recidivi speculatori, continuo non spiegarmi come quello che è diventato un "affare" (l'acquisto all'asta del Catania per una cifra del tutto regionevole: l'equivalente in valore di 5 auto di lusso) non trovi nessun vero imprenditore vero che veda l'investimento (che comprende il pagamento dei debiti della stagione e il capitale per il rilancio) e le sue potenzialità di ritorno (già dimostrate dagli anni belli della serie A) in una piazza come Catania e in un periodo neanche tanto lungo.
Si potrà dire che è l'indice della crisi generale del calcio, ma io non credo che non ci sia più nessuno capace di fare i conti.

Mi trovo daccordo (anche se è una pura considerazione personale ricavata dalla sequenza degli accadimenti di questi giorni) con chi dice che probabilmente dietro c'è una regia che vuole portare il Catania in mani di "amici".
Ma amici di chi? Non del Catania. Ripartire da una serie dilettantistica quali prospettive rosee può assicurare?

Questi disegni di "conquista" dovrebbero avere la netta riprovazione di una città che per una volta dovrebbe rifuggire la rassegnazione e farsi sentire con forza. Ma per ora c'è solo silenzio.   

E il 4 marzo di avvicina.

Beh, credo sia un investimento comunque rischioso perché uscire dalla C può richiedere anche molti anni e comunque serve liquidità, anche più di 10 mln, oltre che quanto necessario per l'acquisto. E i "grandi" probabilmente preferiscono partire almeno dalla B.

Offline bua

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Re:Salice, Vullo, Mancini e Ferraù
« Risposta #14 il: 25 Febbraio 2022, 03:12:48 pm »
Sull'aspetto politico, qui Luca Allegra, con il suo stile sempre aggressivo (che non  mi piace, anche perché con Pulvirenti non ricordo l'abbia usato), ci mette il carico:

https://www.ienesiciliane.it/articolo.php?aid=13155&fbclid=IwAR1LAVLMMaZ-1bTGcBtRaqvZvRfEGcEjB2fX4wJ1rBnMImQ0M7MLpapr9nA