Non so se sia vero perché uno degli interessati interpellati (Lo Monaco) non ha confermato (ma questo non vuol dire nulla, conoscendo il personaggio), ma il fatto che molte testate autorevoli diano la notizia fa pensare che un fondamento c'è: normalmente il buon giornalista prima di sparare c...te, fa qualche telefonata per una verifica, anche indiretta.
A me piuttosto sembrano inverosimili in termini in cui l'evento sarebbe maturato, vale a dire una "riconciliazione" fra i due.
Per prima cosa Pulvirenti è fuori gioco: ai domiciliari può parlare solo con il suo avvocato e i familiari conviventi. Stop. In secondo luogo il gruppo Finaria ha un nuovo CdA il cui presidente, Franco, è anche presidente del Catania. Pensare che fosse solo una "testa di legno" messa lì ad eseguire "ordini" provenienti da Pulvirenti mi pare molto riduttivo e irrispettoso per la persona: ne deduco che il nuovo presidente ha una sua ampia sfera di autonomia, talmente ampia da poter decidere in contrasto con il recente passato. Forse c'è stato un avallo da parte di Pulvirenti, ma da qui a pensare ad una "riconciliazione" un chiarimento vis à vis e una stretta di mano, ce ne vuole.
Perché il centro di tutto è il Catania. E di questo il nuovo CdA di Finaria credo se ne sia reso conto da subito. Se il Catania rimane in proprietà non può produrre debiti a lungo e deve tornare quanto meno ad essere neutro rispetto ai conti del gruppo. Ebbene la persona che nella recente storia del gruppo ha dimostrato che questo è possibile (anzi che il gruppo potrebbe anche guadagnarci) è PLM. Il suo ritorno sarebbe quindi funzionale agli interessi primari del gruppo Finaria.
Inoltre qualche anno di buona gestione, potrebbe - oltre a produrre risultati sportivi - rendere più agevole la vendita nel caso in cui Finaria decidesse di liquidare il suo investimento. Cosa che attualmente sembra molto difficile, a causa della categoria e delle incertezze che la gestione degli ultimi anni di serie A e B ha creato circa la solidità finanziaria del Catania.
E allora dove sta l'inghippo? A quali condizioni PLM potrebbe tornare a Catania. Me ne viene in mente una sola: autonomia piena ed esclusiva con unico referente il CdA di Finaria, per attuare un progetto che non può essere certo realizzato in una stagione sola. Convengo anch'io che LM non ha la bacchetta magica e quindi deve poter programmare con la serenità di non ricevere pressioni dalla Società. Penso che, se la notizia è vera, stiano trattando su questo. Vedremo a breve.